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la ove gorgoglia il tempo

Aperto da ezechiele, 20 Febbraio 2007, 17:44:30 PM

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ezechiele

si mi ha sempre affascinato il giardino del mago, dove veramente il tempo gorgoglia, e dove il messere domina la valle. Si vecchi sevnties Il banco del mutuo soccorso ( e non BMS) ma non voglio parlare di loro, anche se meriterebbero pagine intere.
ma il suono, forte e proteso della danza dei grandi rettili, l' evoluzione della specie in un crescendo di vuoti della mente, dove le ultime cellule si perdono nelle spirali di  un tempo che non e'. E penso ai Fuegini, abitanti del tempo del fuoco e del ghiaccio. Dove si plasma in un rivolo di ghiacciaio puro il sangue forte e caldo di una spada violenta, la conquista della posizione eretta o..... la conquista di un popolo, la conquista di supremazia e via via via...........Su strade polverose patagoniche, o su strapiombi di isole dai nomi di baleniere ha senso il silenzio. Un urlo ... Moby Dick !!!! i ruggenti 40 sono li' ad un passo, solcato Cabo de Hornos l' orizzonze ghiacciato stende il sudario bianco come su di un ultima cena.
Spazio e poi spazio, lanciati su di una polvere cosmica, apro la capotte e come una piccola scatola di tonno vengo rovesciato sulle ali di un albatro e via verso la Georgia australe e via via via ............

GattoKea

Oh, ecco, come Antani, con lo scappellamento a destra, concorda? non sente come preme, che stuzzica e poi, come dire, lei mi capisce, io non ci ho capito un c..zo!!!
(matto)

lucajack2cv

Marinai... Laggiù... Soffia!!

Macchè c'entrano i blacksabbat con moby dick?

O ezechiele, m'hai sconvolto il gattochea con sto mix mistico.. esplicati meglio..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

patatacotta

#3
 
Citazione da: ezechiele - 20 Febbraio 2007, 17:44:30 PM
si mi ha sempre affascinato il giardino del mago, dove veramente il tempo gorgoglia, e dove il messere domina la valle. Si vecchi sevnties Il banco del mutuo soccorso ( e non BMS) ma non voglio parlare di loro, anche se meriterebbero pagine intere.
ma il suono, forte e proteso della danza dei grandi rettili, l' evoluzione della specie in un crescendo di vuoti della mente, dove le ultime cellule si perdono nelle spirali di  un tempo che non e'. E penso ai Fuegini, abitanti del tempo del fuoco e del ghiaccio. Dove si plasma in un rivolo di ghiacciaio puro il sangue forte e caldo di una spada violenta, la conquista della posizione eretta o..... la conquista di un popolo, la conquista di supremazia e via via via...........Su strade polverose patagoniche, o su strapiombi di isole dai nomi di baleniere ha senso il silenzio. Un urlo ... Moby Dick !!!! i ruggenti 40 sono li' ad un passo, solcato Cabo de Hornos l' orizzonze ghiacciato stende il sudario bianco come su di un ultima cena.
Spazio e poi spazio, lanciati su di una polvere cosmica, apro la capotte e come una piccola scatola di tonno vengo rovesciato sulle ali di un albatro e via verso la Georgia australe e via via via ............

(sorpresa)

Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo,
e sfrena il tuo volo dove più ferve l'opera dell'uomo.
Però non ingannarmi con false immagini
ma lascia che io veda la verità

e possa poi toccare il giusto.
Da qui, messere, si domina la valle

ciò che si vede, è.
Ma se l'imago è scarna al vostro occhio

scendiamo a rimirarla da più in basso
e planeremo in un galoppo alato

entro il cratere ove gorgoglia il tempo.


:) (abbraccio)