Calendario

[Paolon]

Allo Skassa... nella speranza che si faccia Vivo, da un'idea copiata al NaTole 2013

         Pippo Franco - America

[Ludo]

SKASSONEEEEEEEEEEEEEE

So che con il video tocco tasti che......................

Prenditi il titolo, ti basterà

[Skassamakkinen]

Oh Ludo!!
Stasera vi racconto i primi due mesi da esule..

[Aspes]

Oh Ludo!!
Stasera vi racconto i primi due mesi da esule..

Hai incontrato John Milner ?

[claudyane6]

Oh Ludo!!
Stasera vi racconto i primi due mesi da esule..

meglio che ti preparo  una bottiglia di wysky, ne avrai bisogno,  ti si seccherà la gola

ops: bon siamo al bar 

[Ludo]

Oh Ludo!!
Stasera vi racconto i primi due mesi da esule..

Ci conto, intanto preparo la sgnapa!

[Skassamakkinen]

Ora mi sgorgo.. grazie, Claudyane!!

-Ecco! Siamo qui, in questa terra di selvaggi! Soli come due zebedei!
Almeno per Natale, visto che la Ditta chiude, potremmo tornare qualche giorno in Italia..

Si, potevamo tornare in Italia, solo qualche giorno.
Mia moglie non è partita esattamente con il mio spirito pioniere, non ha trovato un lavoro che la sfagiolava e – non da ultimo – sente molto la mancanza della famiglia di origine.  Ed eccomi qua.

I primi due mesi circa di permanenza USA, non mi permettono di dire che "ce l'ho fatta!!" , ma almeno mi danno la sensazione di costruire qualcosa, che ci sia un futuro, di alzarmi alla mattina con uno scopo. Sia che la cosa vada a buon fine, sia che – ad un certo punto – me ne debba tornare a casa, almeno sto gettando le basi, affinando la pratica, conoscendo persone che, un domani, sicuramente mi aiuteranno ad arrivare dove voglio.

Vivo in un motel, mini appartamento arredato, in periferia, con una famiglia di Ispanici da una parte, con una marea di figli, e una coppia di colore dall' altra.  Sono stati fondamentali per il primo insediamento: quando c'è bisogno, ci si da una mano.

Ho un contratto a termine di un anno, anzi, di undici mesi, perché – per non contravvenire alle leggi del posto, per il momento io non posso stare dodici mesi completi sul territorio ammarighano. Insomma – che mi piaccia o no – tra ottobre e novembre prossimi, io devo stare un mese lontano dagli Usa.

Sotto di me, abita Carolyn, meravigliosa americanina DOC di anni 25, che di professione fa..  la spogliarellista in un Night Club.
Sia chiaro: non è una baldracca, fa solo un mestiere particolare (come mi ha spiegato la Signora Dolores con svariati segni della croce ed altrettanti "Madre de Dios!!")  tutte le volte che la vede passare.
E' una ragazza normalissima che, dopo aver studiato ballo moderno, non ha trovato altro lavoro per mantenersi. La incontravo ai bidoni della spazzatura, vestita normalissimamente "Bye!" diceva lei, "Bye!" dicevo io.
Una volta è venuta a fare la spesa con noi, in tuta, dove ci ha istruito ampiamente sui marchi da evitare e su cosa, invece, è veramente buono.
Le ho aggiustato la TV: mia moglie (venuta  controllare!) la guardava come una tigre guarda una gazzellina, ma Carolyn non era in babydoll e reggicalze: indossava una jeans, maglietta e ciabattine e confidava nelle mie capacita' di elettrotecnico. Tutto li.
Carolyn, di professione, fa sognare noi maschietti: è un' opera di bene!!

Già, è venuta a fare la spesa con noi perché, la mia prima grande necessità soddisfatta, è stata la macchina.

Io mi scuso, perché non mi sono piu' fatto vivo.
Un po' me l' ero imposto, per evitare che la nostalgia mi uccidesse.
Un po' non potevo: devo conquistare tutto e le spese sono centellinate al centesimo. Conto presto, però, di acquistare un PC per poter comunicare anche con voi.

Senza auto, in Usa, sei finito.
Fin dal primo giorno, nel cortile dell' azienda, avevo notato una Bmw familiare con almeno 20 anni sulla gobba, vissuta ma neanche tanto.

Un bel giorno chiesi se era in vendita:

-   Ah, ma guarda che quella è vecchia!
-   Si, lo vedo ma... funziona? Ha rogne?
-   No, no, va..  ma è vecchia, avrà vent anni.. la usiamo per portare i cani da guardia dal veterinario.

Andavo quindi dal capo il quale, ben contento di guadagnare un soldo in cambio di una vecchia carretta, per 150 dollari mi vendeva Moby Dick.

Moby Dick (il nome affibbiato alla Bmw per la sua smisurata capienza) fa egregiamente il suo mestiere: un paio di volte, avendo io sbagliato tempi e percorrenze (Watsooonn!! Dove sei???), ho sfruttato il suo ventre per passare la notte (è una mia vecchia abitudine avere sempre in macchina un cuscino, una coperta ed un cambio completo, oltre al necessario per lavarmi).

Una di queste volte, vengo svegliato da una pattuglia della Polizia che aveva notato la macchina parcheggiata fuorivia in solitaria.

-   Cosa fa qui? Non sa che è vietato campeggiare, qui?
-   Non stavo campeggiando. Mi sono perso stanotte.
-   Documenti.
Dopo avere considerato gravemente le mie scartoffie, i due mi chiedono:

-   Da quanto tempo è qui?
-   Neanche un mese.
-   Dobbiamo farle la multa, lo sa?

Che potevo dire?
-   Se deve fare la multa, faccia il suo dovere.

La risposta è piaciuta:
-   Per questa volta vada, ma in futuro, cerchi almeno di raggiungere il primo ristorante che trova sulla strada: lì, di solito, ci si puo' fermare.

E così, le giornate passano anche in California, dove ogni tanto suona alla porta un piazzista o un Pastore di una qualche setta che ti spiega che gran rogna sara' la fine del mondo.

Venerdì pomeriggio, placida giornata di sole...  RRINGGG!!!

La mia dolce metà, forte della sua cintura nera di Karate, apre la porta.
Si presenta un tipo sulla cinquantina, che brandisce il libro di un non meglio identificato Pastore Matthew, che ci condurrà gioiosi verso la fine del mondo.

Il tutto comprando il suo libro e versando una cospicua offerta alla "Chiesa del Mondo Nuovo".

Parla con molta enfasi, si agita, sventola il libro come una spada fiammeggiante e, per un quarto d'ora buono, cerca di perorare la sua causa, con Jessie che lo rimira come si guarda l' ultimo dei *********.

Come termina il pistolotto, Jessie si volta e mi chiede:
-   Che ha detto?
               
                   Le rispondo:
-    Che se compri il libro e se fai l' offerta Padre Matthew ti porta in Paradiso.   

Jessie mi risponde, in italiano perfetto.   Il Profeta mi chiede:
-   Cosa ha detto tua moglie?

Gli rispondo sorridendo:
-   Che se non te ne vai da solo ti buttiamo fuori a calci...

Questo se ne va, maledicendoci a gran voce e avvisandoci che, mentre i seguaci di Padre Matthew saliranno la scala del Paradiso cantando, noi andremo verso l' Inferno, dove ci attende un caldo rovente..

-   Porteremo la crema solare!!
Gli ho urlato dietro mentre sbattevo la porta.

L' America è così, per quel poco che ancora conosco.
Una sera in un bar, uno che abita nello stabile mi squadra con sommo schifo e mi grida: Ciao, Amatriciana! Cosa fai qui?
E io, serenamente, gli ho risposto: ciao cågapannocchie!
Seguiva quindi un colorito scambio di cortesie, finito poi in una scazzottata generale.  Io ho mollato un po' di seggiolate in giro, ci ho lasciato giu' un molare ma.. che soddisfazione!!

Un'altra mattina, causa ghiaccio, io ed il mio collega che guidava, ci siamo trovati coinvolti in un mega incidente sulla highway: due costole incrinate ed un finestrino abbattuto con una zuccata: manco il bernoccolo m'è venuto.
Con sincera ammirazione del dottore del First Aid che ha esclamato:
"sapevo che gli italiani hanno la test dura.. ma così..."

Ecco ragazzi, questa è – fin qui -  la storia.

Volevo solo dirvi una cosa: mi siete mancati. Mi siete mancati tutti.
E mi mancherete ancora quando, dopodomani, riprendero' l' aereo e tornero' là.

Nell' unica volta che sono riuscito a collegarmi al Forum in questi due mesi, mi ha colpito una frase, un commento, fatto (da Paolo, mi pare) parlando di me. Si chiedeva se almeno un modellino di 2Cv me lo sono portato via.

Rispondo ora: si, ho portato via due modellini un po' malmessi di 2Cv della Maisto, in scala 1/18,. Da due ne sto facendo uno, nelle sere a casa. 
Mi sto costruendo la 2Cv raid che non ho potuto fare con la Sora Lella.

Ed ho portato con me anche il libro di Bruno "Ici recommence l' aventure" ed il libretto di uso e manutenzione di una 2Cv del '67.

Ed il destino, in questi pochi giorni, mi ha messo davanti una 2cv Special totalmente da rifare, dietro casa mia, a 300 Euro.
Sto pensando di incaricare un amico di acquistarla, di intestarmela e di ficcarmela nel box. 
Se resto in America, me la porto là.
Se torno in Italia, me la trovo qua.

Ciao Ragazzi! Buon anno!!    Skassamakkinen

[Ritchie]

  
ciao Luìs

[Skassamakkinen]

Ciao Ric!

Non ti ho trascurato sai? Ho solo finito il credito nel .  Domani ti telefono!l

MOBY DICK - Banco Del Mutuo Soccorso -

[Ritchie]

tranquillo, non ho dubbi 

[Aspes]

Buon Anno a te Skassa .. !!

[Skassamakkinen]

Buon anno, Aspes!

[drillo65]

Buon Anno (con la A maiusc ), buon viaggio di rientro, buona fortuna

e sopratutto non farti cambiare dalle cose, belle o brutte, ma naturalmente ti auguro belle,

che verranno. 

[Skassamakkinen]

Grazie e Buon Anno a te, Drillo!

Peccato non avere più tempo..   Senno' ci facevamo due bevute al bar!!

[claudyane6]

E così, le giornate passano anche in California, ....

Un'altra mattina, causa ghiaccio, .......

GHIACCIO IN CALIFORNIA??? non ci avrei mai creduto!!!!!!!

[Paolon]

Buon ritorno, Luigi
Nel tuo provare e cercare c'è anche qualche cosa di nostro
che giochi nel tuo futuro

E noi siamo con te: buona fortuna 

[Skassamakkinen]

E così, le giornate passano anche in California, ....

Un'altra mattina, causa ghiaccio, .......

GHIACCIO IN CALIFORNIA??? non ci avrei mai creduto!!!!!!!

Ciao Claudyane! Si, eravamo nella zona nord, moolto più umida...

[Skassamakkinen]

Ciao Paolissimo!
Ho sempre la tua foto, in mezzo agli ulivi, preso dalla "mungitura".

Ti ricordi? L' ho scattata con il cellulare l ultima volta che ci siamo incontrati.

"Hai un che di biblico" ti dissi.

E, a tutt'oggi, la g uardo, e hai un che di Profetico..

[Skassamakkinen]

E dai...  questi giorni son passati come istanti,
domani, è già ora di ripartire.

Torniamo là, dalla signora Dolores, da Carolyn, dalla ronda dei Policeman che vengono a controllare cosa fa l' italiano a casa...

Ciao Forum, abbi cura di te. Io ho bisogno di sapere che ci sei.

[Ludo]

......Ciao Skasson

[claudyane6]

buon viaggio skassa!!!!!
ti offro un cartone di grappa per digerire i pasti ammerigani!!!!!!

[Ludo]

Ce seiiiiiiiiiiiii? come stai?

[Paolon]

Lady Jane

Mi è capitato stamani di titolare "Lady Dyana" la foto che inserivo nel solito 3D
E subito mi è risuonata in mente questa splendida "Ledy Jane" e tutto, tanto, quello che mi ricordava.
Era anni che non l'ascoltavo più, legata com'era a una intensa Storia di tanti anni fa.
Jane era/è una splendida americana, dai lunghi capelli biondi e occhi celesti, arrivata nella mia città con una sua amica, per un master in storia dell'Arte.

Non parlavo inglese ma quel poco francese che condividevamo ci aveva catapultato in una dimensione colorita, calda, fiorita come poteva essere in quelli anni.

                     The Rolling Stones - LADY JANE


"Lady Jane" era la canzone che strimpellavo per lei nella mia mansarda di via Rovereto,  e mi pareva così vera e significativa per quello che provavamo in quei momenti.

Lavoravo ma ogni sera, per più di un anno, era là, sull'angolo di via Mazzini ad aspettarmi.

Poi se n'è andata quasi senza riuscire a salutarci.

Capita prima o poi negli anni di trovarsi a rivivere improvvisamente dei sentimenti dispersi, delle affettività di cui pensavi di poterne farne, ormai, a meno.
E invece sono li, che prima o poi ti aspettano

[Paolon]

I New Dada - Lady Jane (1967)

la traduzione ed interpretazione che ne fecero i "NEW DADA" non è poi male
Certamente risente del clima Floreale e Naturista che girava allora anche da Noi

 

[Watson]

Capita prima o poi negli anni di trovarsi a rivivere improvvisamente dei sentimenti dispersi, delle affettività di cui pensavi di poterne farne, ormai, a meno.
E invece sono li, che prima o poi ti aspettano

... e ti fregano.

[Skassamakkinen]

Un anno fa, di questi tempi, ero di valigie.
Un anno dopo sto sistemando le stesse valigie, in uno strano standby. Ma questo è un altro discorso.
Lontano da casa per scelta, non per forza, ma comunque ben distante dai posti che sono solito frequentare.
Bilancio positivo, comunque: è bello capire che la distanza non esiste, ma esiste solo la voglia che si ha di percorrerla.
Aerei, pullman, auto, scarpinate infinite..  Veramente un periodo "sulla strada".
Ma l' italiano che abitava nel caravan alla terza curva sulla collina, specie alla sera, dopo cena, pensava a quelli che stavano oltre oceano. Uscivo dalla roulottona, magari per fumare una cicca , un rapido saluto a Benny, ex biker semi distrutto da alccol e droghe, ora operaio in fabbrica, e poi la testa andava...
Si, svalvolati, sono state due le cose (moglie a parte)che principalmente mi hanno fatto sentire meno solo quando ero lontano: la luna e il 2Cv Forum.  
La luna: come un bambino imbecille mi sorprendevo sempre del fatto che la luna era proprio la stessa che voi vedevate (la sera) da qua.
Il Forum: non è la classica leccata a lingua larga..  Se la luna mi stupiva per la sua onnipresenza, il cuore me lo scaldava il pensiero di tutti i messaggi affettuosi che ho ricevuto da Voi prima di partire ed in occasione delle mie visite spot.   Messaggi che alla fine, spulciando velocemente le 2400 mail che avevo nella casella di posta privata, sono stati costanti e non solo dettati dal "momento".
E' questa è una cosa Unica, non soltanto rara.
Percio', desidero di cuore ringraziarvi tutti perché siete stati meravigliosi.
Nell attesa di comprare un altra 2Cv come "Debito di Riconoscenza" (se pur va tutto a mio vantaggio...), per poter partecipare attivamente a qualche raduno e vedervi di persona.
Ed ora, come disse a suo tempo Enzo Tortora...

..DOVE ERAVAMO RIMASTI..

[The Dude]

Con così tanto zucchero mi si sono imbizzarriti i tre criceti!

[Skassamakkinen]

Urca!
I criceti imbizzarriti!
Se colleghi una dinamo alla ruota, dai corrente a tutto il quartiere!!

[The Dude]

Andrebbero bene anche come dinamo!

[Watson]

a questo punto pretendiamo che tra qualche mese, magari quando arriverà il generale inverno tu ci possa riscaldare con un racconto della Riverside 2014, neh