Problemi con l'alternatore

Aperto da cavallina, 16 Settembre 2013, 13:22:30 PM

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cavallina

Buongiorno a tutti,stamattina sono andato per cambiare la batteria alla macchina perchè nei giorni precedenti ha iniziato a gonfiarsi e a "friggere" (uscita anche l'acido da sopra) e il proprietario del negozio, armato di tester per misurare la carica, mi ha fatto vedere che l'alternatore stava caricando troppo la batteria, partiva da 16-17 volts e se acceleravo arrivava a 19-20...(valori ottimali compresi tra 13,5 e 15)
Mi ha consigliato quindi di controllare prima l'alternatore perchè se cambiavo la batteria mi avrebbe fritto anche quella nuova?
A qualcuno è mai successo qualcosa di simile?Mi servirebbe lo schema elettrico della macchina, qualcuno può girarmelo? "CV Special dell'84 (però ha una sola scatola di fusibili...)

Lu

L'elettrauto ha ragione, ma l'inconveniente ha risoluzione MOLTO semplice.
Ti basta cambiare il regolatore.
E' -solitamente- spenzolante dalla batteria ed è collegato con 3 fili grigi e uno spinotto.
Te ne procuri uno nuovo, stacchi il vecchio, cambi la batteria (che ti si è gonfiata), attacchi il nuovo.
Problema risolto.

Dove prendi il regolatore nuovo?
vunque, anche qui:
http://www.mehariclub.com/regulateur-12v-sur-batterie--a--1109020.html
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

guidowi

Se ti è uscito l'acido ed è colato sulla paratia DEVI sciacquare la paratia e il telaio sottostante con acqua corrente a lungo (da mezzora a un ora).
L'acido solforico è solubile con l'acqua ma ci vuole tempo.
Se non lo fai poi ti si disintegra la paratia e il telaio come un biscotto (friabile)  :(

E' curioso che la tua special abbia una sola scatola fusibili, è stata comprata in Francia? E' di importazione parallela?
Puoi così consultare (raro caso) lo schema presente sui manuali che illustra solamente l'impianto francese ad una scatola.

Ciao
Guido

MVO

Se ti è uscito l'acido solforico dalla batteria, devi pulire con acqua e bicarbonato, sciogli in una bottiglia un paio, tre cucchiai di bica SOLVAY e lo butti sulla batteria e nei punti dove  è andato ad intaccare, in un attimo comincerà a friggere e ti porterà via tutto l'acido  e non avrai più problemi, per quanto riguarda l'alternatore, è senza dubbio il regolatore che deve essere sostituito, compreane uno nuovoper 2cv, una volta che hai messo gli spinotto ed hai montato anche una batteria nuova, per provare se l'alternatore ti carica senza andare dall'elettrauto e vedere quanto amperaggio ti dà, e se non hai un tester diponibile o non lo sai usare nel modo giusto, metti in moto il motore, accelleri un poco e stacchi il morsetto del + della batteria , se il motore ti rimane in moto vuole dire che l'alternatore ed il regolatore caricano, altrimenti se il motore si spenge hai una anomalia nell'alternatore ecc.ecc.
p.s. naturalmente tu non hai montato sulla tua 2cv una accensione elettronica, perchè in questo modo potresti danneggiarla.
Saluti citroenistici
Marcello citroen.friends.sos@alice.it

guidowi

Citazione da: MVO - 16 Settembre 2013, 16:34:48 PM
metti in moto il motore, accelleri un poco e stacchi il morsetto del + della batteria , se il motore ti rimane in moto vuole dire che l'alternatore ed il regolatore caricano

Questa però è una di quelle manovre sconsigliate sui manuali per non danneggiare i diodi.
Nove volte su dieci non si bruciano ma se ti tocca la decima... poi non rimani contento.

MVO

Non per offenderti Guido, anzi ti ammiro e mi fa piacere che sei così specializzato e molto informato in materia citronica, non per niente ti chiamano il "GURU", anzi quando ho avuto bisogno di qualche info in materia, ti ho tel. e mi hai risposto dandomi i consigli che ti ho richiesto in modo molto gentile. Ma ho l'impressione, e scusami se te lo scrivo apertamente, che tu ti attieni troppo ai manuali di officina ed a certe regole di meccanica ecc. non voglio dire che per me questo è uno sbaglio, ma vorrei dire che alle volte certe regole scritte sui manuali , si possono anche tralasciare, io guardo di più la praticità delle cose ed il risparmio per le riparazioni e faccio in modo che chi chiede aiuto ed info su questo forum di appassionati, possa fare della manutenzione da solo, perchè in questo modo impara e risparmia, sò benissimo che se vai in una Officina specializzata citroen o da un elettrauto, la prova per vedere se l'alternatore carica giusto, la fanno con il tester od altro strumento più sofisticato, ma questa prova, non è certo gratuita.
Buona giornata  Guido
Marcello citroen.friends.sos@alice.it
P.S. Please I hope  you  accecpt  to me for what I am   !!!

Ludo

Marcellooooo io a parte l'italico, il francese ed il piemunteis non conosco altre lingue ;D

Cu minghia vuol dire?

Please I hope  you  accecpt  to me for what I am   ;D


(felice)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Marchino

Marcello deve aver scoperto Google Translate e se l'è tirata un po'  (muoio)

pystik

Citazione da: MVO - 17 Settembre 2013, 09:51:22 AM
Non per offenderti Guido, anzi ti ammiro e mi fa piacere che sei così specializzato e molto informato in materia citronica, non per niente ti chiamano il "GURU", anzi quando ho avuto bisogno di qualche info in materia, ti ho tel. e mi hai risposto dandomi i consigli che ti ho richiesto in modo molto gentile. Ma ho l'impressione, e scusami se te lo scrivo apertamente, che tu ti attieni troppo ai manuali di officina ed a certe regole di meccanica ecc. non voglio dire che per me questo è uno sbaglio, ma vorrei dire che alle volte certe regole scritte sui manuali , si possono anche tralasciare, io guardo di più la praticità delle cose ed il risparmio per le riparazioni e faccio in modo che chi chiede aiuto ed info su questo forum di appassionati, possa fare della manutenzione da solo, perchè in questo modo impara e risparmia, sò benissimo che se vai in una Officina specializzata citroen o da un elettrauto, la prova per vedere se l'alternatore carica giusto, la fanno con il tester od altro strumento più sofisticato, ma questa prova, non è certo gratuita.
Buona giornata  Guido
Marcello citroen.friends.sos@alice.it
P.S. Please I hope  you  accecpt  to me for what I am   !!!


scusa marcello , a parte quello che puo venire dall 'esperienza, ma secondo te i manuali a cosa servono??
perchè mai li avranno scritti?? per aiutare solo a chi ha bisogno di teoria??

penso che se guido dice qualcosa bisognerebbe solo che ringraziarlo, per condividere il suo enorme sapere con noi smanettoni improvvisati.



MVO

Io ho scritto semplicemente che certe regole scritte sui manuali citroen si possono anche tralasciare, sensa mancare di rispetto a nessuno, anzi , seguo con molto interesse quello che si scrive su questo Forum e quello che consiglia e scrive Guido, anche perchè in questo settore c'è molto da imparare, non si finisce mai, comunque, vorrei sottolineare che anche io mi difendo molto in questa materia, perchè la mia esperienza l'ho fatta negli anni, sbagliando spesso e molto, ma cercando di imparare a poco a poco.Quando una persona ne fà richiesta, cerco di far capire e di far riparare un guasto nel modo più semplice possibile, cercando di farglielo fare da solo e spendendo il meno possibile. Saluti citroenistici
Marcello  citroen.friends.sos@alice.it

guidowi

#10
Io invece penso che i manuali sia per gli inesperti che per i professionisti siano delle fonti di informazione specifica che vanno tenute sempre in considerazione.
Se una casa produttrice di un veicolo riporta una nota riguardo la possibilità di un problema lo farà basandosi su una casistica riscontrata che è giusto comunicare.
L'avvertimento di non staccare la batteria o il cavo dell'eccitazione a motore in moto così come di non saldare elettricamente sul veicolo senza scollegare l'alternatore è riportato anche sui manuali RTA per vetture di altre marche.
Ebbene io ho saldato senza scollegare l'alternatore (tanto è un attimo...) ma l'ho fatto cosciente del rischio che potevo correre di dover fare una riparazione a mie spese... e non è successo niente, però non lo consiglierei a nessuno perchè se questi fosse l'unico a bruciare l'alternatore poi avrebbe ragione di tirare le freccette sul mio ritratto!
In linea generale dando consigli a chi non ha esperienza abbiamo una grossa responsabilità e a mio avviso dobbiamo addestrare chi apprende queste tecniche alla disciplina che passa attraverso le regole di un manuale per non far credere, a chi si vuole fare la manutenzione da solo, che tutto sia facile sottovalutando i rischi che derivano da lavori malfatti.
Ogni tanto qualcuno scrive frasi tipo:"oggi voglio rifare i freni, dove sono i freni?"
Chiaramente, dopo i consigli sul forum, solo leggendo e rileggendo i manuali dopo aver finalmente trovato i freni costui potrebbe fare "sue" tutte le particolari problematiche riguardo i metodi e gli attrezzi indispensabili connessi.
Personalmente, nonostante serri quella certa vite da quarant'anni controllo ogni volta sul manuale a quanto va tirata, per sicurezza e garanzia del risultato; potrei ricordare male.

Poi sui manuali ci sono alcuni gustosi svarioni come i dadi da 44 dei mozzi posteriori da serrare a 4 kg (!?!)
ma per trovarli tutti si potrebbe istituire un concorso a premi così tutti si li leggerebbero 30 volte per trovarli !

Ciao
Guido



pystik

Citazione da: MVO - 17 Settembre 2013, 15:13:27 PM
, vorrei sottolineare che anche io mi difendo molto in questa materia, perchè la mia esperienza l'ho fatta negli anni, sbagliando spesso e molto, ma cercando di imparare a poco a poco.


forse perchè hai dato poca importanza ai manuali??? ;D

MVO

Buongiorno a tutti , grazie della risposta Guido e Pistyc, forse perchè i manuali erano una cosa segreta, riservata solo ai meccanici delle Officine Citroen che difficilmente te li facevano fotocopiare o ti svelavano certe cose riservate riguardo alla meccanica citronica, non sono molti anni che sono stati divulgati, anche grazie ai computer al Club 2cv ad MCC, a questo forum di appassionati che ne fanno molto uso e li studiano, ma da leggere attentamente i manuali , alla pratica di montaggio ecc.ecc.ecc. deve passare il suo tempo e si devono smontare e rimontare tanti pezzi, si devono fare tanti sbagli, si deve avere tanta passione e soprattutto si deve avere tanto tempo disponibile e soldi per comprare i pezzi nuovi ed i relativi attrezzi speciali, ed è per questo, che io preferisco, per alcune cose, non indispensabili tralasciare quello che c'è scritto nei manuali, e cercare di far autocostruire alcuni pezzi o far montare dei pezzi usati, io di manuali ne ho quattro, di cui uno in Italiano, non sono molti anni che mi sono potuto permettere di conprarlo ad una mostra scambio, e l'ho pagato 30.00euro
Saluti citroenistici
Marcello citroen.friends.sos@alice.it

2cvami

Citazione da: pystik - 17 Settembre 2013, 13:47:37 PM
scusa marcello , a parte quello che puo venire dall 'esperienza, ma secondo te i manuali a cosa servono??
mai li avranno scritti?? per aiutare solo a chi ha bisogno di teoria??

penso che se guido dice qualcosa bisognerebbe solo che ringraziarlo, per condividere il suo enorme sapere con noi smanettoni improvvisati.
Non è nel mio modo essere schierarmi con qualcuno, ma,  Pystik, ritengo il tuo intervento fuori luogo
innanzitutto perchè Guido non ha certo bisogno di avvocati difensori... Soprattutto non mi è sembrato per niente corretto il tuo modo di rivolgerti a Marcello: sono più di 40 anni che, per passione, mette a posto Citroen e  stai certo che li conosce bene i manuali, ma ha pure una grande esperienza "sul campo", cosa che lo pone tra quelle persone che conviene stare a sentire (e ringraziare, come Guido, pure lui)! Se puoi un giorno fatti un giro nella sua "officina", sono convinto che quando uscirai prima di prendere le parti di questo o quello ci penserai parecchio!
Senza rancore  (abbraccio)
;)   
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

pystik

Citazione da: 2cvami - 18 Settembre 2013, 23:18:05 PM
Citazione da: pystik - 17 Settembre 2013, 13:47:37 PM
scusa marcello , a parte quello che puo venire dall 'esperienza, ma secondo te i manuali a cosa servono??
mai li avranno scritti?? per aiutare solo a chi ha bisogno di teoria??

penso che se guido dice qualcosa bisognerebbe solo che ringraziarlo, per condividere il suo enorme sapere con noi smanettoni improvvisati.
Non è nel mio modo essere schierarmi con qualcuno, ma,  Pystik, ritengo il tuo intervento fuori luogo
innanzitutto perchè Guido non ha certo bisogno di avvocati difensori... Soprattutto non mi è sembrato per niente corretto il tuo modo di rivolgerti a Marcello: sono più di 40 anni che, per passione, mette a posto Citroen e  stai certo che li conosce bene i manuali, ma ha pure una grande esperienza "sul campo", cosa che lo pone tra quelle persone che conviene stare a sentire (e ringraziare, come Guido, pure lui)! Se puoi un giorno fatti un giro nella sua "officina", sono convinto che quando uscirai prima di prendere le parti di questo o quello ci penserai parecchio!
Senza rancore  (abbraccio)
;)   

scusa ma hai  riletto (il tuo ) post prima di pubblicarlo??
ok sul fatto che guido non ha bisogno di avvocati; ma forse marcello si??? qui sei tu a prendere le sue difese.
scorretto??  io che chiedo cosa ne pensa dei manuali??? ( per me non è una scorrettezza, forse una precisazione,pensavo lui fosse al di sopra dei manuali)
io non prendo le parti di nessuno, ma ho soltanto ribadito che  guido  mette a disposizione GRATUITAMENTE il suo know-how ( una persona che forse, dico forse perche io non l'ho mai visto ,quindi non vado a cena o a pranzo a casa sua,) sottraendo tempo alla sua attività per rispondere su questo forum.
con questo non voglio togliere nulla a marcello, anche perche non lo conosco , se non da quello che lui scrive sul forum.
infine quando devo prendere dei consigli su tecniche o operazione da fare , quello sta a me decidere da chi farlo e da chi no.
spero di essere stato chiaro e di non aver ulteriormente offeso nessuno.

Paolon


Non scambiamo la ricchezza dei contributi, delle alternative, dei punti di vista
per opposizioni, conflitti, antagonismi, offese

Ne abbiamo avuto triste esperienza in passato....

Ringraziamo chi dedica il suo tempo ad AIUTARE GENEROSAMENTE con il contributo della SUA esperienza
Che magari non è la mia nè la tua, ma rappresenta sempre qualche cosa di originale, creativo, vivificante,

sempre prezioso, stimolante
e che può portare a qualche cosa di nuovo anche in questo piccolo mondo-antico citronico

FORUM:ormai parte della "Nostra Storia"
Tenerlo in vita, scrivere, collaborare, è anche dire"grazie" a chi lo ha progettato, realizzato, migliorato, difeso in tutti questi anni

Marchino

concordo con il buon Paolòn.

abbiamo la fortuna di avere tra noi molti appassionati che mettono a disposizione
le proprie esperienze, le proprie capacità e credo sia una cosa davvero grande  (su)

(abbraccio)

COIO3

Ancora piu' grande la lucidita' dell'amico che ha aperto il 3d ;D


Ha letto la risposta di Lu, la prima, che poi era anche l'unica che gli serviva, e ha risolto il suo problema.


Per il resto e' grande vedere come il piu' delle volte facciamo tutto da soli  (appl)



;D Mimmo.
Whatever Works ;)

Marchino


transafrique

Innanzitutto devo dire che non sono un esperto di meccanica delle bicilindriche.
Mi ritengo esperto della storia delle piccole Citroen che trovo davvero affascinante.
Mi sono appassionato dei modelli prodotti in serie limitata e, tra le auto che mi sono capitate nella mia ultratrentennale passione, c'è la 2CV Raid d'Afrique n° 59, che mi ha recentemente portato a Cereglio dove il garbato Bruno mi ha calorosamente invitato.
Fatta questa inutile premessa intervengo nella "faccenda" dell'alternatore ove i toni di Pystic non appaiono quantomeno toni consoni al classico stile duecavallistico "peace and love", ma ognuno ha il suo stile.
E poi è iniziata una struggente disquisizione dei fautori dei manuali come panacea di ogni attento e coscienzioso approccio ai "mali" delle nostre amate vetture. Approccio insomma un tantino accademico e anche questo abbastanza suggestivo per immaginare a breve l'istituzione di un prossimo corso di laurea in Meccanica Citroenistica con tanto di test per l'accesso a numero chiuso, tipo Medicina e Chirurgia.
E veniamo al dunque:
Ho avuto modo di incontrare, nel corso degli anni, amici che hanno partecipato al Raid d'Afrique del 1973 a cui mi sono rivolto per chiedere aiuto e lumi sul restauro della mia 59.
Non capendo il senso di alcuni interruttori e levette presenti sulla vettura in posizioni più o meno razionali, ma non riportati sui canonici manuali distribuiti dalla Citroen per la preparazione specifica delle vetture (tipo P.O.), mi fu spiegato che:
sulle macchine del Raid Afrique, uno di tali interruttori poteva serviva a staccare il filo EXC + che è in uscita all'alternatore, perché in questo modo si dà più potenza al motore, circa 2-3 cavalli.
Tale "stratagemma" mi fu detto è stato utilizzato successivamente anche sulle 2CV Cross.
Amen.

haiede

Infatti se scolleghi l'eccitazione dell'alternatore (+ exc) non lavora più e non bruci nulla...........se invece non lo sconnetti ma in alternativa stacchi il direttamente il positivo di batteria oltre alla scintilla portatrice di "morte" per tutti gli eventuali dispositivi elettronici montati (magari anche la sola autoradio) provochi forte innalzamento di tensione in impianto non certo salutare ......... ovviamente se l'alternatore funziona ed eroga perchè si "autoinsegue" erogando sempre maggiore tensione visto che non c'è più il volano esercitato dalla batteria a limitarne l'erogazione.
Sicuramente nelle vetture preparate per i raid africani non c'era nulla di elettronico a bordo.........
(felice)
Dodo

pystik

Citazione da: transafrique - 20 Settembre 2013, 20:42:40 PM

Fatta questa inutile premessa intervengo nella "faccenda" dell'alternatore ove i toni di Pystic non appaiono quantomeno toni consoni al classico stile duecavallistico "peace and love", ma ognuno ha il suo stile.


evidentemente non ho spirito "duecavallistico" ed è per questo che non accetto e soprattutto non commento comportamenti altrui...... se non qunado mi attaccano direttamente!!

COIO3

Citazione da: transafrique - 20 Settembre 2013, 20:42:40 PM
sulle macchine del Raid Afrique, uno di tali interruttori poteva serviva a staccare il filo EXC + che è in uscita all'alternatore, perché in questo modo si dà più potenza al motore, circa 2-3 cavalli.
Tale "stratagemma" mi fu detto è stato utilizzato successivamente anche sulle 2CV Cross.
Amen.


Ti fu detta una cazzata (vecchio) e anche grossa  (appl)


Ogni singolo cavallo vapore equivale a 750 watt, e su questo non ci piove  ;D  e allora 3 cv equivalgono a oltre 2200 watt, a fronte del fatto che l'alternatore della 2cv eroga 380 watt e che lavora con un rendimento vicino al 90%, direi che probabilmente la dinamo di una 2cv del '59 eroga anche meno potenza.


E allora direi che nei raid africani diseccitare il generatore non serve assolutamente a nulla, e che per recuperare potenza probabilmente risulta utile fare scendere il passeggero oppure che il guidatore stesso butti giu un po' di panza, prima della partenza ovviamente  ;D


Anche il tuo intervento risulta un tantinello struggente, cosi' come anche i tuoi toni non sono propriamente da "peace and love", infatti riporti con simpatia la fantasiosa storiella dei 3cv che di certo nulla di accademico aggiunge alle dotte disquisizioni  (appl)



(nonso) Mimmo.
Whatever Works ;)

scanner79

Citazione da: COIO3 - 21 Settembre 2013, 09:08:41 AM
Citazione da: transafrique - 20 Settembre 2013, 20:42:40 PM
sulle macchine del Raid Afrique, uno di tali interruttori poteva serviva a staccare il filo EXC + che è in uscita all'alternatore, perché in questo modo si dà più potenza al motore, circa 2-3 cavalli.
Tale "stratagemma" mi fu detto è stato utilizzato successivamente anche sulle 2CV Cross.
Amen.


Ti fu detta una cazzata (vecchio) e anche grossa  (appl)


Ogni singolo cavallo vapore equivale a 750 watt, e su questo non ci piove  ;D  e allora 3 cv equivalgono a oltre 2200 watt, a fronte del fatto che l'alternatore della 2cv eroga 380 watt e che lavora con un rendimento vicino al 90%, direi che probabilmente la dinamo di una 2cv del '59 eroga anche meno potenza.


E allora direi che nei raid africani diseccitare il generatore non serve assolutamente a nulla, e che per recuperare potenza probabilmente risulta utile fare scendere il passeggero oppure che il guidatore stesso butti giu un po' di panza, prima della partenza ovviamente  ;D


Anche il tuo intervento risulta un tantinello struggente, cosi' come anche i tuoi toni non sono propriamente da "peace and love", infatti riporti con simpatia la fantasiosa storiella dei 3cv che di certo nulla di accademico aggiunge alle dotte disquisizioni  (appl)



(nonso) Mimmo.

che poi è il sistema che ho sulla mia 2cv, ovvero stacco l'alternatore durante la messa in moto per poi iniziare a caricare passati i 1000giri circa.
Quando il motore è a minimo l'alternatore non carica.
E' stato un' idea simpatica realizzata da me e mio padre, idea mia realizzata da papà.
Considerazioni?? una cagata mostruosa appena posso la elimino perchè l'effettivo risparmio non vale l'investimento e perchè tutto sommato passo più tempo in autostrada o strade a scorrimento veloce che città.
L'unico vantaggio è nella messa in moto perchè trascinare l'alternatore eccitato durante la messa in moto è abbastanza gravoso ed ho il vantaggio di riuscire a far partire l'auto anche con un quarto di batteria ... se tutto il resto è efficiente ovviamente.
Però ho lo svantaggio, avendo l'accensione elettronica che se la batteria non ha i 12V non parto nemmeno a spinta ....

Tutto questo per confermare le considerazioni di Mimmo ... 2 o 3 cavalli è un vantaggio decisamente ottimistico ...

Scusate per l'OT.

(felice)

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Paolon


"L'unico vantaggio è nella messa in moto perchè trascinare l'alternatore eccitato durante la messa in moto è abbastanza gravoso ed ho il vantaggio di riuscire a far partire l'auto anche con un quarto di batteria ... se tutto il resto è efficiente ovviamente. "

NON AGGREDITEMI, SONO IGNORANTE IN MATERIA.....
ma... tanto per cambiate tono e argomento, il mio meccanico mi dice che:
in accensione non bisogna, con la 2cv, ( con la mia Jepp se non la premi non parte!!) premere la frizione: in vece di alleggerire, la si appesantisce mettendo in movimento "masse" in più

E'VERO??
E SE SI; PERCHE'??

Grazie, Maestri   (superok), illuminate questo gnurant(muoio)
FORUM:ormai parte della "Nostra Storia"
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scanner79

Quando non premi la frizione, per quanto il cambio si in folle, trascinerai comunque parte degli ingranaggi del cambio, mentre premendo la frizione stacchi letteralmente il motore dal cambio e probabilmente è anche una questione di sicurezza per qualcuno veramente imbranato.

Ritornando all'alternatore, esso per produrre energia ha bisogno di altra energia. Nel momento in cui accendi il quadro arrivano i 12V all'alternatore per "eccitarlo", in modo tale che quando inizia a girare può produrre energia. Per questo è comodo staccarlo quando devi mettere in moto.

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

guidowi

Se con la ventola smontata provate a prendere in mano la cinghia e cercate con essa di far ruotare l'alternatore, ci riuscite senza difficoltà.
Se date contatto al quadro e ci riprovate potrete tirare la cinghia il triplo e l'alternatore sembra inchiodato!
Non so all'atto pratico quanti cavalli si mangi l'alternatore ma questa prova ma fa pensare che non siano poi pochi.
lo scollegamento dell'eccitazione in corsa, cioè a regime elevato è classificato come rischioso.
Ai tempi del cross si doveva dimostrare che l'alternatore caricava regolarmente al controllo tecnico prima dell'inizio delle gare.
I piloti che conoscevo in quell'epoca l'interruttore lo azionavano magari sulla linea di partenza e nessuno correva con l'alternatore funzionante.
A detta loro la differenza era molto avvertibile.
Durante il Raid Afrique se qualche partecipante bruciava l'alternatore perchè lo scollegava col motore a 4000 giri non era un grosso problema visti gli enormi autocarri carichi di ricambi che seguivano la gita.

Mimmo, Transafrique non si riferiva ad una 2cv del 59 con la dinamo ma alla 2cv P.O. n.59 che ha partecipato al Raid Afrique del 73, anno in cui ho acquistato senza molti segreti presso il magazzino ricambi della sede di Citroen a Milano il mio primo manuale in Italiano, Traduzione realizzata da Citroen dell'edizione del tempo dell' RTA.

Sciao
Guido

guidowi

Citazione da: PaoloDòCavaj - 21 Settembre 2013, 13:36:13 PM
in accensione non bisogna, con la 2cv, ( con la mia Jepp se non la premi non parte!!) premere la frizione: in vece di alleggerire, la si appesantisce mettendo in movimento "masse" in più

E'VERO??
E SE SI; PERCHE'??
E' vero per 2cv anciennes.
Il cuscinetto reggispinta non era un cuscinetto ma un pattino in graffite che aveva un notevole attrito quando pressato su un analogo pattino montato sul meccanismo spingidisco per liberare il disco.
La forza di compressione delle molle delle levette dello spingidisco si scaricava sui pattini in graffite  che per l'attrito sembrava facessero morire il motore.
Le "Moderne" dal 68 in poi non soffrono di questo problema e anzi col loro reggispinta a cuscinetto a sfere si comportano differentemente.
In inverno quando l'olio del cambio è melassa per il freddo, lo schiacciare la frizione facilita l'avviamento escludendo la rotazione degli "impastati" ingraggi del cambio.

Paolon


Grazie, Guido  (appl)
Mi aspetta una birra da sgraffignare al mio meccanico, vecchio pilota di 2CV Cross:

non mi aveva detto che il sistema funzionava solo sulle Anciennes....

(felice)

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haiede

Citazione da: guidowi - 21 Settembre 2013, 21:15:30 PM
Se con la ventola smontata provate a prendere in mano la cinghia e cercate con essa di far ruotare l'alternatore, ci riuscite senza difficoltà.
Se date contatto al quadro e ci riprovate potrete tirare la cinghia il triplo e l'alternatore sembra inchiodato!
Non so all'atto pratico quanti cavalli si mangi l'alternatore ma questa prova ma fa pensare che non siano poi pochi.
lo scollegamento dell'eccitazione in corsa, cioè a regime elevato è classificato come rischioso.
Ai tempi del cross si doveva dimostrare che l'alternatore caricava regolarmente al controllo tecnico prima dell'inizio delle gare.
I piloti che conoscevo in quell'epoca l'interruttore lo azionavano magari sulla linea di partenza e nessuno correva con l'alternatore funzionante.
A detta loro la differenza era molto avvertibile.
Durante il Raid Afrique se qualche partecipante bruciava l'alternatore perchè lo scollegava col motore a 4000 giri non era un grosso problema visti gli enormi autocarri carichi di ricambi che seguivano la gita.

Mimmo, Transafrique non si riferiva ad una 2cv del 59 con la dinamo ma alla 2cv P.O. n.59 che ha partecipato al Raid Afrique del 73, anno in cui ho acquistato senza molti segreti presso il magazzino ricambi della sede di Citroen a Milano il mio primo manuale in Italiano, Traduzione realizzata da Citroen dell'edizione del tempo dell' RTA.

Sciao
Guido

Infatti o lo si stacca subito o non lo si ricollega proprio a regime elevato.............basta una lampadina in serie e la tensione scende a 6 volt con "disattivazione" dell'erogazione in quanto l'eccitazione insufficiente non fa erogare all'alternatore una tensione superiore a quella della batteria.............ergo non svampi nulla con questo metodo al contrario di quello on/off a piena tensione.
Parere personale
(felice)
Dodo