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[guidowi]

perche parlate di vernice poliuretanica?
a mio parere è da usarsi solo su mezzi agricoli o industriali e cmq da non usare con la stessa pistola che dovrebbe servire poi per l'acrilica.

Le vernici per carrozzeria (da un centone al litro) a brillantezza diretta sono poliuretaniche; lo è anche il trasparente che si da in doppio strato sula base opaca all'acqua.

scusami guido ma io ho sempre sentito che sono acriliche, le poliuretaniche sono una specie di escamotage di alcui carrozzieri che cercano di risparmiare offrendo un prodotto molto simile, ma che ai fini pratici non ha nulla a che vedere, sono diversi anche nell'odore.

Erano acriliche le basi opache per i metallizzati, che poi ricevevano il solito trasparente poliuretanico, prima dell'obbligo al passaggio alle vernici ad acqua.
Poi una volta c'erano le IsoAcriliche pastello a brillantezza diretta che però se non sbaglio erano molto simili alle poliuretaniche.

[guidowi]

devo verificare meglio, ma gli spessori in alluminio sui centraggi  posteriori ci sono andati al volo....magari la cosa è piu' grave: Non sono allineati???

Devi provare a presentare gli assali... poi te ne accorgi.
Quello più difficile è l'anteriore dove i fori sono troppo vicini tra loro e devi ovalizzarli per la larga. Attenzione a non ovalizzarli per la lunga o ne risente l'assetto.

[haiede]

io ho preso quello di cassis per iter di aggiornamento carta di circolazione in motorizzazione e l'ho scelto nero perchè la zincatura mi dava perplessità per quanto riguarda "l'ingombro" ad esempio sulle forature con ovvia dovuta asportazione della stessa.
parere personale anche il mio ovviamente!

Anche lo zincato può arrivare punzonato al laser.........per le forature vanno comunque verificate specie quelle filettate (non è infrequente di trovare qualche sorpresa rimontando) e se metti tutte le viti con apposito grasso (es. quello che si usa nei corpi cavi mantenuto caldo nel barattolo) non arrugginisce nulla oltre ad avere un blando effetto freno ad essiccazione avvenuta.............
Metodo mio magari anche sbagliato....

Il discorso che faccio da tempo è che i telai originali di Cassis richiedono ritocchi generosi giusto sui critici fori dei grani di centraggio degli assali e anni addietro anche sui supporti dei pot (ora invece li vanno bene).
Se sono zincati attorno ai "ritocchi" la zincatura può iniziare a sfogliarsi.
Alla luce di ciò, quello in cataforesi pone meno problemi (e costa anche meno); la cera e l'antirombo fanno bene anche a quello zincato che è comunque una grancassa la cui sonorità va smorzata.

Vero........su una CHARLESTON di conoscenti che "vive" qui da me quando non in uso, è stato fatto un rivestimento integrale delle lamiere di pianale (lato interno), porte,retroplancia (prima del rivestimento originale) cofano e portello bagagli nonchè fondo dello stesso prima della verniciatura finale (all'atto pratico non si vede quasi nulla) con fogli di materiale bituminoso termoformabile: la macchina pesa circa 10 kg di più a vuoto...............ma i risultati sono sorprendenti in termini di rumore ritrasmesso.........solo l'aumento di "massa" dei lamierati riesce a contrastare efficacemente la diffusione e la ritrasmissione del rumore.

[guidowi]

.........le cosiddette alto solido lucido diretto per i colori "solidi" oppure basi + trasparente catalizzato..........sento dire cosi al carrozza quando ordina.
Anche se proibite, lui dice (lui ehh) che quelle a solvente con additivazione al piombo davano risultati non eguagliabili rispetto alle moderne vernici a base acqua................è vero?
Ciao

La regola oggi è che a solvente si può realizzare una applicazione.
Quindi un pastello a brillantezza diretta rappresenta una applicazione (anche se in tre mani).
Un trasparente è a solvente e rappresenta l'applicazione quindi non si può più fare a solvente anche la base opaca metallizzata che deve oggi essere a base acqua.
Per le bicilindriche uso ovviamente solo pastelli a brillantezza diretta ma ho usato in passato dei metallizzati a doppio strato a base acrilica e recentemente un metallizzato a doppio strato a base acqua per rifare i paraurti della mia C8.
Devo dire che la moderna a base acqua pone diverse problematiche di essicazione per i tempi lunghi ma è molto più facile raggiungere una perfetta omogeneità della trama metallizzata mentre con l'acrilica cèera il pericolo di trovarsi con delle "striature" se alla fine non si sfumava per uniformare la trama.
Rimane il fatto che la base acqua, essendo priva di solvente, ha scarso potere aggrappante e solo dopo aver ricevuto il trasparente poliuretanico diventa stabile sul supporto.

Ciao
Guido

[pystik]

questa è l'acrilica , a lucido diretto che io ho usato sulla mia 2cv:

http://www.lechler.eu/on-line/Home/Refinish/CarRefinish/SistemiTintometrici/MacrofanHSSystem/artCatFiniture.1001299.1.10.1.1.html

prettamente acrilica a 80E a litro piu catalizzatore (15/17 € 1/2 litro)

chiedo scusa all autore del post  per l'ot

[guidowi]

questa è l'acrilica , a lucido diretto che io ho usato sulla mia 2cv:

http://www.lechler.eu/on-line/Home/Refinish/CarRefinish/SistemiTintometrici/MacrofanHSSystem/artCatFiniture.1001299.1.10.1.1.html

prettamente acrilica a 80E a litro piu catalizzatore (15/17 € 1/2 litro)

chiedo scusa all autore del post  per l'ot

Ho letto (penso) attentamente la scheda tecnica ma non ho trovato la definizione di acrilica, sai dirmi dov'è la descrizione?
Penso che che però parliamo di due facce della stessa medaglia; suppongo che sia isoacrilica e anche se non sono un chimico la assimilerei alla poliuretanica.
Tempo fa mi è capitato un barattolo di un verde Lechler per il quale non avevo il catalizzatore; l'odore era lo stesso della RM Uno hd che uso abitualmente ed ho usato il catalizzatore RM; poco scientifico,lo so, ma tutto OK.

[pystik]

questa è la base della vernice , e nella descrizione c'è scritto poliacrilica

http://www.lechler.eu/on-line/Home/Refinish/CarRefinish/SistemiTintometrici/MacrofanHSSystem/artCatMacrobaseSystem.1001298.1.10.1.1.html

[guidowi]

si, penso sia come l'RM