voltometro meahri

Aperto da Milo, 24 Gennaio 2014, 12:14:40 PM

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Milo

ciao a tutti,

Da quasi un anno sto restaurando la mia meahri del 1977 ho già sostituito gli interni e fatto cambiare alcune  parti del motore.

Riguardo infatti il motore sono proprio ignorante in materia!!!! 


Vi chiedo  un informazione, a cosa serve e dunque cosa indica il voltometro????

Il livello di carica della batteria????

ciao

Milo

sorrow

Serve ad indicare se l'alternatore carica, e quanto, la batteria. Per una carica ottimale l'ago deve rimanere in posizione centrale.

(su)

Milo

grazie,

allora... se la macchina rimane ferma due mesi e la faccio partire faccio un giro è normale che l'ago sia sotto la metà???


salbifulco

Citazione da: Milo - 24 Gennaio 2014, 12:32:32 PM
grazie,

allora... se la macchina rimane ferma due mesi e la faccio partire faccio un giro è normale che l'ago sia sotto la metà???


se il giro è breve e non sei salito di giri può essere normale  (felice)
sdeghedè sdeghedè

drillo65

Diciamo che è normale,ma solo all'inizio se persiste direi di no.........

Per spiegare meglio cos'è un voltmetro ti faccio una similitudine,forse azzardata ma magari funziona.
Il voltmetro misura la differenza di potenziale tra 2 punti di un circuito elettrico, mentre l'amperometro misura la corrente (ovvero quante cariche elettriche) che passa in una certa sezione del circuito elettrico in un secondo..... per fare un'analogia idraulica puoi pensare ad un serbatoio ad una certa altezza da cui prendi l'acqua tramite un tubo:
la differenza di potenziale è l'altezza del serbatoio rispetto al luogo dove sei tu, mentre la corrente è quanta acqua passa in una sezione di tubo in un secondo....

in una macchina il voltmetro serve a controllare lo stato di carica della batteria (nominalmente deve essere 12 volt), mentre l'amperometro indica quanta corrente sta erogando il circuito elettrico.

(felice) Mimmo
God save the TWIN

i love mafalda

il mio ultimamente  mi rimane leggermente sotto la meta' sia a fari accesi che spenti (ma sempre sopra la linea zigrinata a meno che non sia al minimo)

devo preoccuparmi?
massimo

sorrow

Se sta oltre la linea zigrinata è tutto ok. Nessuna preoccupazione.

(felice)

Milo

dunque, scusate ma la mia ignoranza m'impone di fare una domanda molto banale.

quello che io vedo sulla mia mehari cosa sarebbe??? VOLTOMETRO O AMPEROMETRO????

ciao

Tebo

nessuna ignoranza Milo, c'è gente che ostenta competenza e si sbaglia su questi due apparecchi  ;D

allora !

quello di serie su alcuni tipi di Mehari è un voltmetro, misura la tensione, cioè i VOLTS in un punto qualsiasi del circuito, tra un positivo e la massa (+ e -), è come una lampadina o un motorino. La batteria è 12 volts ma nel circuito, a motore acceso, si arriva a più di 14, altrimenti la batteria non si ricaricherebbe ma non si deve salire di più, altrimenti addio batteria. Ecco, il controllo del fatto che la batteria non si scarichi sotto a (diciamo) 11, 5 Volt e sul circuito non si superino mai i 14, massimo 14,5, lo effettua..... il voltmetro. E' logico che se l'alternatore non carica la lancetta resta giù e se si guasta il regolatore di carica la lancetta va alle stelle.

In quelli di serie non ci sono i volts scritti, ma a motore in moto da qualche minuto, non si deve andare nelle zone rosse, nè sopra nè sotto.   (appl) (appl)   

L'amperometro è uno strumento che si inserisce fra due positivi, o meglio si taglia un positivo e ci si attacca lo strumento al'interno del quale ci passa tutto il carico (intensità, Ampere) che passa nel punto in cui si è inserito. E la corrente che attraversa lo strumento stesso, muove la lancetta. In pratica l'amperometro è al posto di un pezzo di filo. Se gli dai una picconata la macchina rimane senza corrente  ;D

Di solito si esclude dalla misura dell'amperometro solo il cavo di potenza del motorino di avviamento (ci vorrebbe un amperometro con scala fino a 100 A e forse oltre) e si mette sotto lettura tutto il resto. L'amperometro ha una scala con lo zero centrale e un più 30 A e un meno 30 A (nelle nostre macchine basterebbe anche un + o - 15 ma non si trovano con facilità).
Se la batteria si sta scaricando, cioè i consumi di bordo sono più della produzione del generatore, la lancetta va verso il meno e viceversa. Normalmente, a motore in moto, batteria normalmente carica e tutto spento (fari, tergi, stop, ecc:) la lancetta sta sullo zero. In presenza di una dispersione, di un cortocircuito o di guasto al generatore (un classico: si rompe la cinghia) è l'amperometro che ti da l'allarme.
Spero di essere stato chiaro !

applauso prego ! 

(appl) (appl) (appl) (appl) (appl)

(felice)
un dilettante ha costruito l'Arca,
un professionista........il Titanic

sorrow

Citazione da: Tebo - 03 Febbraio 2014, 23:28:04 PM
L'amperometro è uno strumento che si inserisce fra due positivi, o meglio si taglia un positivo e ci si attacca lo strumento al'interno del quale ci passa tutto il carico (intensità, Ampere) che passa nel punto in cui si è inserito. E la corrente che attraversa lo strumento stesso, muove la lancetta. In pratica l'amperometro è al posto di un pezzo di filo. Se gli dai una picconata la macchina rimane senza corrente  ;D

Da ricordi scolastici gli amperometri non dovrebbero essere costruiti con la bobina mobile direttamente al posto del pezzo di circuito oggetto di misurazione. Dovrebbero essere costruiti per la misurazione attraverso uno "shunt" che consente una misurazione proporzionale della corrente. In pratica si effettua una misura con il passaggio della maggior parte della corrente disponibile sul circuito attraverso lo shunt e la parte residua, proporzionale e quindi in scala, attraverso la bobina mobile. Questo per dire che una eventuale "mazzata" sull'apparecchio non dovrebbe mettere al buio la macchina ma solo rompere lo strumento.

Ricordo bene?

(felice)

haiede

Gli amperometri ad inserzione diretta (cioè quelli che prevedono il "taglio del filo") non vengono usati dove la corrente è elevata, si usano quelli più semplici a SHUNT (o resistore di caduta) o attualmente quelli a captatore toroidale dentro al quale si fa passare il filo dove si vuole misurare la corrente (funzionano sul principio della generazione di campo magnetico tanto più intenso quanto maggiore sarà la corrente in transito)
L'indicatore è in realtà un voltmetro (misura una tensione) che legge la "caduta di tensione" ai capi della resistenza di shunt: la tensione diventa sempre più alta (millivolt ehhh....) man mano che la corrente che transita nel filo aumenta.......lo stesso succede con i sistemi a captatore magnetico (si chiama anche TA cioè trasformatore amperometrico) che hanno il vantaggio di non obbligare a tagliare il conduttore per collegarlo e di poterlo spostare lungo il filo a seconde della necessità.

La legge elettrotecnica che regola il fenomeno della generazione di tensione ai capi della resistenza shunt è quella di Ohm che dice in una declinazione della sua formula che la tensione V ai capi della resistenza sarà data dal prodotto del valore della resistenza stessa, moltiplicato per quanta corrente transiterà la dentro................di solito le resistenze shunt hanno valori di 0,1 o inferiori (dipende da quanta corrente vogliamo misurare) e gli strumentini possono essere 3/5/10 volt fondo scala.
Tutto è alquanto impreciso ehhhhhh (perlomeno nell'ambito di cui parliamo ....... in applicazioni "moderne" a gestione digitale la precisione è decine di volte superiore) ma da una indicazione dell'erogazione del generatore (la lettura viene effettuata su quella linea solitamente) in termini di carico elettrico richiesto (ci fa anche capire quando lo stesso stà erogando al massimo e noi gli richiediamo più di quanto possa dare).
Diversa la questione tensione impianto che viene indicata direttamente dallo strumentino apposito (che è collegato in un nodo interno dell'impianto e non a ridosso della batteria/generatore altrimenti non rileva le cadute di tensione provocate dai carichi elettrici inseriti) come anche il filo che collega il piedino di regolazione del regolatore di carica: devo "leggere" cosa succede a valle del generatore per regolare correttamente a monte l'eccitazione dello stesso.
Non semplice ma nemmeno complesso..............senza pretesa di insegnar nulla a nessuno ovviamente!
(felice)
Dodo

Milo

"quello di serie su alcuni tipi di Mehari è un voltmetro, misura la tensione, cioè i VOLTS in un punto qualsiasi del circuito, tra un positivo e la massa (+ e -), è come una lampadina o un motorino. La batteria è 12 volts ma nel circuito, a motore acceso, si arriva a più di 14, altrimenti la batteria non si ricaricherebbe ma non si deve salire di più, altrimenti addio batteria. Ecco, il controllo del fatto che la batteria non si scarichi sotto a (diciamo) 11, 5 Volt e sul circuito non si superino mai i 14, massimo 14,5, lo effettua..... il voltmetro. E' logico che se l'alternatore non carica la lancetta resta giù e se si guasta il regolatore di carica la lancetta va alle stelle.

In quelli di serie non ci sono i volts scritti, ma a motore in moto da qualche minuto, non si deve andare nelle zone rosse, nè sopra nè sotto. "



vale anche se la macchina è ferma da 3/5 mesi???


oppure se ferma da 3/5 mesi è normale che la lancetta sia un po verso il rosso??

grazie

guidowi

I voltmetri montati sulle bicilindriche hanno comunque il vizio epidemico di essere spesso inaffidabili per invecchiamento, per variabilità congenita in funzione della temperatura e per scarsa qualità congenita.
I voltmetri Jaeger erano meglio dei Veglia che spesso defungono.
Prima di farsi paranoie per la segnalazione della lancetta suggerisco di collegare un tester ai poli della batteria per vedere l'andamento dei voltaggi variando i regimi del motore; questa misurazione è più attendibile dei voltmetri montati nei cruscotti.

Tebo

spero si sia capito che il mio intervento era scherzoso  ;D

Il consiglio di Guido è sacrosanto, mi permetto di aggiungere che quando il tester dà la tensione giusta a motore accelerato (si vede: i numeri...... salgono, salgono ad un certo punto si devono bloccare, di solito sul 14 e qualcosa) a quel punto, mantenendo lo stesso regime del motore, si va a vedere il voltmetro di bordo cosa indica e da quel momento in poi la posizione di riferimento è quella.

In certe strumenti la lancetta è alta in altri è bassa.....lasciate stare la cosa che vi deve spaventare (c'è un guasto ! ) è una brusca variazione della posizione

(felice) 
un dilettante ha costruito l'Arca,
un professionista........il Titanic

guidowi

Citazione da: Tebo - 11 Febbraio 2014, 19:22:48 PM
a quel punto, mantenendo lo stesso regime del motore, si va a vedere il voltmetro di bordo cosa indica e da quel momento in poi la posizione di riferimento è quella.

Magari... nella perversione progettuale di questo accrocco è prevista una imprevedibile variabilità di indiacazione !