Museo Lamborghini

Aperto da Watson, 30 Aprile 2014, 11:15:59 AM

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Watson

Vi segnalo questa notizia (di qualche giorno fa) che, personalmente, mi fa pensare che un saltino ce lo farei molto volentieri.


Iniziava in questo modo la segnalazione di un museo che sarebbe dovuto diventare un punto di riferimento per gli appassionati di auto sportive e di classe, auto firmate da uno stilista tra i più prolifici d'Italia, il Museo Bertone..... ed invece questo museo tolto quell'unica giornata, dove un prode ed illuminato forumista ha cercato di documentare tutto il documentabile (foto), il museo non ha mai più aperto i suoi battenti (piango)


Ma non disperate o voi amanti dell'auto, appassionati delle popperità automobilistiche  (wan) , perchè c'è un'altro museo e questo aperto da tempo che vi permetterà di visitare e ammirare dei capolavori assoluti del made in Iitaly...

Il museo Lamborghini ( (spett) cliccate sul toro per andare alla pagina ufficiale)



Il museo si trova a Sant'Agata Bolognese (BO) in via Modena 12 che per chi non fosse pratico della zona si trova tra Modena e Bologna sulla SS225 che non è quella che collega i due capoluoghi, ma una più interna, in ogni caso cliccate su questo link di google http://goo.gl/maps/EZEZv per vedere dove si trova  ;)

o chiedete ai numerosi forumisti della zona, sicuramente saranno più esperti di me  (appl)


Gli orari di apertura vanno dal lunedì a venerdì (esclusi i festivi) dalle 10.00 - 12.30 e
13.30 - 17.00

il costo del biglietto è di € 13,00 a persona senza la guida, il ridotto di € 10, 00 (studenti (accapippo), over 65 e gruppi di 20 persone)


inoltre c'è la possibilità di visitare la fabbrica  (sorpreso)

solo che bisogna prenotare e sborsare 40 euri a cranio  (stupid) ma per appassionati come noi mica ci faremo degli scrupoli, neh  (muoio)


Per ora altro non so che dirvi, attendo con ansia di visitarlo, magari se qualcuno l'ha già fatto.........................
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Ludo

Watson.....Watsinoooooooooo.....Watsuccioooooo....ce lo famo un giro?

Partiamo in 2cv, io,te-tu, la Paola,la Ludaccia e i mostrilli, e andiamo?
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

.... nell'attesa di queste foto esclusive, posto quelle ufficiali (police) prese dal sito della Lamborghini dopo una richiesta ufficiale visita al sito, per non ledere le regole della privacy  (muoio) (muoio)

Il museo si sviluppa su due piani:

al piano terra



All'ingresso potrete vedere il primo modello costruito da Ferruccio Lamborghini nel 1964, la 350 GT, di fianco alla 400 GT, e alla Miura S con il suo unico V12 4.0 litri in posizione centrale posteriore e le "ciglia", e una recente SV (Super Veloce).

La Islero del 1968-69 è posta a fianco della famosa Espada, la prima auto Lamborghini da salone, vicino alla Jarama.

Potrete inoltre ammirare il prototipo (telaio numero 001) della leggendaria Countach, la prima auto a rompere il muro dei 300 km/h, e l'esotica Lamborghini LM 002, un'esclusiva off-road sviluppata originariamente per uso militare.

Ci sono anche modelli equipaggiati con il motore V8: la Urraco e la Silhouette, spinte rispettivamente da motori da 2.5 e 3.0 litri.

Al piano terra si trova inoltre una fila di modelli in scala ridotta in uno stile originale, realizzati in legno o materiali plastici da diversi maestri e designers. Esposto sulla parete di fondo dello stesso piano, in ordine cronologico, il visitatore potrà trovare le fotografie più significative, raffiguranti la storia di Lamborghini dalla sua nascita e le auto più importanti prodotte.

Si prega di notare che le auto esposte possono variare senza preavviso.

al primo piano



Quest'area è dedicata alle auto di design, insolite, concept e da corsa. Abbiamo, tra le altre, una Miura Concept, costruita come unico esemplare nel 2006 per celebrare il 40esimo anniversario della Miura, e la estrema Concept S, presentata al salone di Ginevra nel 2005. Accanto a queste ci sono alcuni prototipi più vecchi, come due proposte di Gandini e Zagato per il successore della Diablo (internamente codificato come P 147).

Su questo piano troviamo versioni speciali di macchine prodotte, come l'ultimissima Countach costruita per il 25esimo Anniversario Countach; inoltre in esposizione, alcune delle più significative Diablo, dal prototipo della GT2 del 1998 all'ultima Diablo 6.0 SE (2001), con il suo unico colore oro.

La posizione centrale è dedicata alla stupefacente Reventón (della quale sono stati costruiti solo 20 esemplari), una stella fra le stelle, con il suo particolare corpo sagomato, simile ad un jet da combattimento, di colore grigio/verde opaco.

Troverete anche la macchina della polizia più veloce del mondo: la Gallardo della Polizia Stradale italiana, equipaggiata con dispositivi high-tech, come il sistema di navigazione satellitare con micro-telefono, il sistema Provida per registrare le violazioni e trasmettere immagini live (grazie ad un collegamento diretto con il database della Polizia), e il "car detector" Elsag (un sistema per il riconoscimento e la registrazione dei veicoli).

C'è anche una sezione dedicata ai motori marini, testimonianza del potere del "Toro" sia sulla strada che nell'acqua; sono vincitori orgogliosi di diversi Campionati Mondiali.

Sono presenti inoltre alcuni esempi delle macchine da F1 equipaggiate da Lamborghini Engineering: la prima Lola-Larousse (1989) e la Minardi M. 191/L (1992), con un cuore Lamborghini che è stata l'ultima ad essere prodotta con il logo del Toro Inferocito.

E l'auto attaccata all'estremità più distante del muro, ora un'Aventador, è sempre il punto caldo per foto sensazionali e indimenticabili da tenere come ricordo!

Si prega di notare che le auto esposte possono variare senza preavviso.





(dal sito http://www.lamborghini.com)
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Watson

#3
Citazione da: Ludo - 30 Aprile 2014, 11:45:31 AM
Watson.....Watsinoooooooooo.....Watsuccioooooo....ce lo famo un giro?

Partiamo in 2cv, io,te-tu, la Paola,la Ludaccia e i mostrilli, e andiamo?

In teoria se organizzi bene puoi andarlo a vedere dopo il raduno di Vignola 6/7 giugno, sono solo 26 chilometri  (guid)

Devo vedere quando è impegnato "lui", vuria mai  (scontro)....  (stupid) (muoio)


Però a pensarci bene, se troviamo altre14 persone potremmo risparmiare 3 euri a testa, buona idea  (idea)
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Watson

Giusto per dare alcune info che su wiki non si trovano e neppure sul bel sito della Lamborghini  (appl)


La nascita della Lamborghini auto deriva proprio da un incontro fra Ferruccio Lamborghini e Enzo Ferrari.
Pare che Ferruccio avesse appunto una Ferrari e che all'epoca non fossero particolarmente affidabili. Tant'è che un giorno Tonino bruciò la frizione e portò la sua auto in assistenza. Ovviamente gliela rimisero a posto, ma lui si fece dare anche i pezzi rotti.
Una volta che si accorse che la frizione era più o meno la stessa chiamò a raccolta i suoi meccanici (che abitualmente lavoravano sui trattori) e si fece adattare una frizione delle sue sulla macchina. Da lì partirono tutta una serie di modifiche alle sue varie Ferrari che lo portarono anche a montare testate Alfa Romeo su un motore Ferrari e varie altre cose.
Ma Ferruccio era un sanguigno... un ottimo affarista e soprattutto uno che non sta mai fermo... Cosicchè un giorno decise di fare un salto a Maranello a parlare con il drake per proporgli modifiche ai motori e di costruire qualcosa assieme. Ma il drake, che proprio affabile non era, gli fece fare anticamera per qualche ora, cosa che  fece alterare parecchio Ferruccio. Una volta che Enzo lo ricevette, pare che Ferruccio gli abbia sbrodolato addosso tutte le modifiche che voleva fare ai motori Ferrari soprattutto per eliminare i difetti che erano presenti. Ma ogni scarrafone è bello a mamma sua e il drake non poteva certo stare inerme a sentirsi dire che le sue macchine avevano problemi, per  cui lo accomiatò dopo pochi minuti dicendogli: "lei pensi a fare i trattori e lasci fare a noi le macchine che le sappiamo fare bene".
Alchè uno sanguigno come Ferruccio non poteva certo stare a guardare. Nei giorni seguenti Ferruccio acquistò il terreno (poco lontano dalla fabbrica di trattori) e nello stesso anno venne costruito il capannone.
L'anno dopo ne uscì questa:


E da lì iniziò il mito delle fabbrica del toro.
La produzione della Lamborghini non era certo fatta da grandi numeri e non potevano essere fatte omologazioni e quant'altro, per cui ogni vettura che usciva dalla fabbrica veniva immatricolata come esemplare unico, venendo portata alla motorizzazione con targa di prova. Ma la cosa carina è che nonostante lo stabilimento fosse a Sant'Agata Bolognese, in provincia di Bologna, le macchine venivano portate alla motorizzazione di Modena perchè la strada per arrivarvi passava davanti allo stabilimenti della Ferrari e ogni Lamborghini che passava era da considerarsi uno sfregio rispetto al Drake e a ciò che aveva detto quel giorno.
Si narra poi che a una fiera, quando il Drake vide la Miura disse a denti stretti a un suo collaboratore "le macchine le sa far bene anche lui".

E l'avventura della Lamborghini nei motori nautici off-shore è partita più o meno alla stessa maniera.
Ferruccio acquistò un magnifico Riva in mogano (tutt'ora esistente e in uso da qualche ricco armatore) e non rimase per niente soddisfatto delle prestazioni della barca. Chiamò a raccolta i suoi meccanici e fece sostituire i motori mettendone due di sua produzione. Ovviamente i motori in questione si schiantarono dopo pochissimo tempo ma la cosa fu una sfida che Ferruccio non voleva perdere. E da quello partì la marinizzazione dei motori delle auto



ovviamente tutto copiato ed incollato (bè tutto no, ho saltato la parte che non riguarda il museo) da QUI
W la vita

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Watson

Una domanda, ma quanto conta l'impronta che può dare un imprenditore "sanguinio" alle sue vetture da quella che può ricevere da uno "carrozaro" torinese  (?)


Alcune dei capolavori della Lamborghini sono stati firmati da Nuccio Bertone, ho avuto la possibilità di fotografarne due nel museo a lui dedicato e non posso non riflettere che la sua matita ha dato una svolta positiva a certi modelli del toro rampante...


... la Miura per esempio



ed altre ancora che potete trovare sui siti a lui dedicati  (su)

con quei fari che ricordano tanto dei bei occhi di donna  (bacio)

o la più spigolosa Countach

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luca pz

Quando venite avvisate, io ci lavoro
in oltre sempre in zona ha appena riaperto (dopo il trasloco) il museo di Ferruccio Lamborghini,