Calendario

[Odysseios]

Liceo Citronico, riforma scolastica del 1948. 

[Odysseios]

[m.real]

  la foto e tratta da un vecchio Quattroruote degli anni 60

[m.real]

[CDSC]

Sembra la DS19 provata da Quattroruote nel '56

[m.real]

  si e propio lei , e il Quattroruote e il n11 del Dicembre 1956

[zia anita]

Mreal almeno il numero della pagina

[m.real]

  alla zia non si nega mai niente ( dalla pagina 9 alla 17 )

[m.real]

[Sam]

me lo segno sul calendario.. il 16 novembre andrò a fare la prova di questa nuova citroen.. la DS 19 di cui in molti parlano.. mha! chissà come sarà...

splendide pagine 

[zia anita]

Infinitamente grazie

[nomad]

  Dettagli : forma di garanzia 6 mesi oppure 10.000 Km 
                                               Cari saluti

[InvisibleMan]

Dettagli : forma di garanzia 6 mesi oppure 10.000 Km 
                                               Cari saluti

si perchè il prezzo?
sarebbero 1400 euro di oggi 

[CDSC]

Dettagli : forma di garanzia 6 mesi oppure 10.000 Km  
                                              Cari saluti

si perchè il prezzo?
sarebbero 1400 euro di oggi  

Magari... Sarebbero circa 70.000 euro di oggi, almeno secondo l'Istat. Ed è un prezzo molto ragionevole, considerata la quantità infinita di mano d'opera necessaria per fare una DS.
C'è un calcolatore online. Divertente, per certi versi. Qui: http://www.rivalutazionemonetaria.it/

[Sam]

Dettagli : forma di garanzia 6 mesi oppure 10.000 Km 
                                               Cari saluti

si perchè il prezzo?
sarebbero 1400 euro di oggi 

figuriamoci.. 
con 5/6 euro negli anni 40 e 50 ci si comprava una fiat 500 A (topolino) 

[m.real]

 

[m.real]

[Sam]

trent'anni dopo saranno come la groviera... acqua di mare 

[Watson]

Bella la storia dell'aerotrain di Bertin, qui trovate un filmato che la racconta: http://www.dailymotion.com/video/x6g8eq_l-aerotrain-bertin-cie-1976_tech

In particolare, intorno al secondo minuto, c'è un dettaglio "trés Citroën"...

Lo so che sono ignorante, ma il riferimento citronico non l'ho trovato.... non è che puoi scriverlo qui sul forum  





Sono andato a leggermi la storia di questo Aerotrain di Jean Bertin e non è proprio una bella storia, anzi...

... interessantissima l'intuizione che ebbe questo ingegnere areonautico sull'utilizzo di un treno a lievitazione su un cuscino d'aria come gli hovercraft con cui far muovere un treno ad alta velocità senza l'attrito del suolo, ma solo quello dell'aria;

inoltre il sistema era più economico della lievitazione magnetica, tanto che ci furono degli accordi con il governo francese per progettare una linea ferroviaria.


I convoglio progettati furono cinque uno di questi fece pure il record di velocità per l'epoca di 430 km/h il 5 marzo 1974, il 21 giugno venne firmato il progetto per una linea commerciale tra La Défense e Cergy, ma solo il 17 luglio il governo abbandona l'idea per annunciare nel successivo mese di settembre la creazione di una linea ad alta velocità, il TGV, tra Parigi e Lione.


Ma le brutte notizie non finisco qui e l'anno dopo il 21 dicembre 1975 Jean Bertin muore.



Ci sono poi delle analogie con il nostro più piccolo e meno avveniristica monorotaia di Italia '61, una di queste è che nel 1991 e 92 due vetture andarono distrutte nel deposito da un incedio tutt'altro che naturale  


Ora a distanza di 40 anni restano in piedi dei tratti della pista di prova a Gometz-le-Châtel in cui è stato eretto pure un monumento in memoria di quei test



qui si vede la caratteristica forma a T rovesciata del basamento





ma visto che qui siamo nelle foto d'altri tempi, vogliamo ricordare questo pioniere dell'alta velocità con un'altra foto in B/N su cui si intravvede pure una bicilindrica in fondo  




centra poco, ma sapete dove ho trovato la foto...      

[Odysseios]

[CDSC]

Caro Watson, la foto che hai postato credo venga dal sito di Yves Frelon: NuancierDS.fr, ottimo riferimento per tutti i Citroënisti, non solo DS.

Invece, il dettaglio a cui mi riferivo è il sistema di centraggio del treno sulla rotaia, costituito da carrelli idropneumatici con in bella vista un sistema di sfere identiche a quelle montate su DS ed SM. C'era tecnologia Citroën su quel treno.

Ora ignoro le ragioni dell'incendio dell'aerotrain, ma quelle che hanno spinto il governo francese a preferire il TGV si conoscono perfettamente e sono così limpide da cancellare ogni ombra di "complotto" sul triste finale di quell'esperimento: quando Bertin iniziò l'avventura dell'aerotrain, in Francia moltissime linee ferroviarie non erano elettrificate ed i treni usavano gasolio e olio pesante per essere alimentati.
Mosso da un motore a turbina, l'aerotrain impiegava kerosene, o per meglio dire un carburante tecnicamente denominato Jet-A1, lo stesso utilizzato ancor oggi da quasi tutti gli aerei di linea.

Cosa accadde in quel fatidico 1974?

Te lo dico: la crisi petrolifera, la stessa che "uccise" DS, SM e quasi tutte le auto di lusso di quell'epoca, generando globalmente un "downsizing" delle automobili. Pensa che perfino gli amerrricani scoprirono che per certe cose "piccolo è bello"...
Comunque, un veicolo da trasporto di massa come l'aerotrain non era più sostenibile e gli fu preferito il più convenzionale (apparentemente, almeno) TGV che era un treno elettrico. La Francia aveva già un suo piano energetico che da molti anni andava verso il nucleare e la riduzione della dipendenza dal petrolio, chiaro che la mazzata della crisi energetica non poteva che risultare fatale all'aerotrain.
Infine, Bertin morì di cancro. Nessun omicidio, quindi, né tantomeno un complotto.
Quando l'aerotrain è stato incendiato nel suo piccolo hangar, era da tempo fuori dalla memoria dei francesi.

[Skassamakkinen]

Quando l'aerotrain è stato incendiato nel suo piccolo hangar, era da tempo fuori dalla memoria dei francesi.

Peccato...   

[CDSC]

Quando l'aerotrain è stato incendiato nel suo piccolo hangar, era da tempo fuori dalla memoria dei francesi.

Peccato...   

Peccato perché è comunque un gesto vandalico privo di significato, ma credo (fortunatamente) nulla più.
In questi casi, una cara persona che mi manca molto era solita dire (col suo inconfondibile accento fiorentino) "la si deriva homunque tutti dalle scimmie, i cchè tu t'aspettavi?".

[Skassamakkinen]

Parli come mia moglie..   

Peccato si, ma a 360°.

Peccato l incendio (stupidità).

Peccato l affossamento del progetto  (schei).

Peccato.

[CDSC]

Beh, non solo sghei: in termini ambientali, l'aerotrain sarebbe stato molto peggiore del TGV: necessità di costruire vie completamente nuove, fatte di cemento (il ferro è l'elemento più diffuso in natura, il suo impatto ambientale, anche in termini di produzione, è una frazione di quello del cemento), l'alimentazione a kerosene avrebbe comportato un aumento esponenziale dei consumi di petrolio.
Per non parlare si cosa sarebbe successo se il sistema aerotrain si fosse diffuso in tutto il continente... Altro che alta velocità...

L'aerotrain era una buona idea nel dopoguerra, quando gran parte delle vie ferrate era da costruire o ricostruire.
Ma era diventato obsoleto già a metà degli anni '50, figurati a metà dei '70.

Oggi, in termini ambientali, non c'è mezzo di trasporto collettivo meno inquinante del treno su rotaie, no way.

[Skassamakkinen]

Più che altro la storia del cemento, che il motore a Kerosene lo avrebbero di sicuro rimpiazzato con altro, nel tempo.

Beh, a là...

Un bel di vedremo,
levarsi un fil di fumo...

GRASSIE!! 

[m.real]

 

[m.real]

[CDSC]

Più che altro la storia del cemento, che il motore a Kerosene lo avrebbero di sicuro rimpiazzato con altro, nel tempo.

Beh, a là...

Un bel di vedremo,
levarsi un fil di fumo...

GRASSIE!! 

Al momento, la turbina a kerosene (chiamalo Jet-A1, se vuoi) resta in assoluto il motore aeronautico più diffuso, sia a reazione, turbofan o anche turboelica. Continua a macinare (TANTO) kerosene, in qualche caso addizionato omeopaticamente con derivati biologici.
Non c'è un una vera alternativa e non se ne vedono manco per il futuro.
Ahimè.

[pulcino]

secondo mè non vogliono trovare l'alternativa al carburante che ci costa tanto e che inquina parecchio.
Non riesco a capire perchè non si producono auto elettriche a costi abbordabili sia all'acquisto che dopo per la manutenzione delle batterie.
La tecnologia ha fatto passi da gigante, basti pensare che hanno fatto auto che vanno da sole e che parcheggiano senza l'ausilio del conducente.
C'è qualcosa che non torna.