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[SCARABEO]

Ho ricevuto questo link per mail e ve lo giro...

Una très petite voiture diventata un mito
Splendori retrò della Due Cavalli Citroen, simbolo di libertâ
domenica 03/05/15 12:10

http://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/informazione/soggetti-smarriti/Una-très-petite-voiture-diventata-un-mito-4512349.html


67 anni fa al Salone dell'Auto di Parigi, la casa automobilistica Citroen presentava il suo nuovo attesissimo modello di utilitaria: la Due Cavalli. Attesissimo perché sviluppato in gran segreto e in diretta concorrenza con la tedesca BMW che negli stessi anni stava progettando il Maggiolino. Ma la Due Cavalli era tutta un'altra storia, diventata mito. L'Europa di quegli anni era in via di ricostruzione e quella vettura, nata per motorizzare la Francia del secondo dopoguerra, diventa presto uno stile di vita, grazie al look retrò alla versatilità, alla meccanica molto semplice ma soprattutto grazie al prezzo di costo molto contenuto, seppe attirare intere generazioni di giovani e divenne il veicolo simbolo della rivoluzione hippy. Offriva infatti il vantaggio di richiedere poca manutenzione e un abitacolo che poteva facilmente trasformarsi in un piccolo camper. Libertà allo stato puro.

Più d'un fan club

Ancora oggi la Due cavalli mantiene il suo fascino, quello dell'originalità. Nonostante le moltissime varianti, nessuno è riuscito a copiarla. In Svizzera sono decine i club di appassionati e i raduni organizzati sono molteplici. Anche il Ticino ha il suo fan club, gli "Amis dal Dü Cavai". Un gruppo di amici appunto, che condividono una passione nata dal primo giorno di patente o che si sono aggiunti in tempi più recenti, uniti da una macchina che crea subito simpatia. Come Willi e Agnese Jenni, duecavallisti fin dagli anni Settanta che hanno battezzato la macchina "la Stremizzi!", Sergio Pawlotzky meccanico di riferimento per tutti i duecavallisti della Svizzera italiana, e Roberto Vandoni che con la sua macchina ha girato il mondo.

UNA TRÈS PETITE VOITURE DIVENTATA UN MITO

Piace il suo design un po' retrò con quegli enormi fanali esterni, piace poterla personalizzare, piace perché è un'auto definita da tutti simpatica, non c'è competizione tra chi la guida, si può essere milionari o semplici operai e discutere di dettagli su questa très petite voiture. Oggi è sempre più raro trovare una Due Cavalli sulle nostre strade. Diventata ormai auto d'epoca, chi ne possiede una cerca di preservarla dalle intemperie e dalla speculazione dei collezionisti, ma quando la stagione cambia e il tempo si fa caldo, queste bellissime auto escono dai loro nascondigli per tornare a scorrazzare con il tettuccio aperto.

[Watson]

Bravissimo Scarabeo, ottima segnalazione, ho ascoltato la registrazione del programma è davvero bella 

Per i pigri alcune foto

Willy e Agnese



e il mitico Roberto 






Soggetti smarriti 6'47"