Direi che forse sono riuscito ingegnandomi un po' a capire come caricare le foto, vi ho eliminato il primo fastidio

. Sperando di non aver avuto un colpo di fortuna del principiante e che tutto svanisca in un nonnulla.
A questo punto inizio a raccontarvi un po' nel dettaglio la storia del restauro di questa Méhari e di quel che è stato fatto fino ad adesso. Comincio senz'altro.
La poveretta era ormai, purtroppo, abbandonata da diverso tempo e la sua situazione era questa:

come potete vedere la situazione era abbastanza disastrosa. Preciso che di tanto in tanto è stata messa in moto, non ad intervalli regolari ma nel corso degli anni comunque è stata messa in moto. Quindi anche stavolta armandosi di una batteria e di un po' di benzina è tornata in vita. È stata quindi portata nel cortile di casa per essere un minimo pulita, vi metto qualche foto anche di questo momento.



Sicuramente a questo punto vi starete chiedendo se non siate improvvisamente diventati daltonici, vi rassicuro io e vi spiego tutto. Mio padre tanti anni fa trovò una Méhari arancione abbandonata praticamente nel letto di un fiume e il proprietario gli disse che poteva tranquillamente smontaggio tutto quel che aveva bisogno. Quindi riuscì a recuperare moltissime parti della carrozzeria, tra cui le porte, le fiancate, il cofano, il parabrezza, la capote con la sua struttura, ecc. Essendo che le sue porte azzurre originali si stavano iniziando a rovinare decise di cambiarle con queste. Inoltre si può notare nel montante laterale qualche piccola differenza rispetto ad uno normale, questo perché quello fa parte della struttura originale per l'Hard Top che gli venne montato. Lo conserviamo ancora oggi anche se non penso verrà mai più montato.
Proseguo nel racconto. Una volta ripulita un po' per quel che è possibile ho voluto andare a recuperare tutta la sua capote originale per montargliela e gustarmela per come poteva vagamente essere agli antichi fasti. Il risultato è questo:

Dopodiché senza perdersi in chiacchiere si è proceduto con lo smontaggio vero e proprio ad iniziare appunto dalla capote:



Vi porto all'attenzione un dettaglio dei pannelli laterali sopra le portiere che magari a qualcuno potrebbe essere sfuggito, i bordi della parte trasparente nel modello Azur e Plage sono arrotondati invece che avere un angolo secco questo a differenza delle normali Méhari che hanno invece gli angoli come in quest'ultimo caso. Purtroppo nei pannelli di nuova creazione questo dettaglio è stato perduto, probabilmente per facilitare il processo di costruzione non saprei.
Andando avanti si è continuato con lo smontaggio del resto della carrozzeria e del parabrezza, non con poche difficoltà riguardo quest'ultimo, e il risultato è stato questo:


La Méhari tutto sommato presenta un po' di ruggine nel telaio ma niente di grave, gli unici due punti che hanno sofferto un po' e che sono marciti sono questi due ma niente di grave:


Durante lo smontaggio guardate cosa è venuto fuori, che poi non si dica che la nostra non è una passione ecologica:

A parte gli scherzi, una volta giunti a questo punto ho iniziato a fare un conto dei pezzi di cui si poteva avere bisogno e iniziare ad ordinarli, mi sono rivolto alla N.P.M di Castagnaro e devo dire che mi sono trovato molto bene. Sopratutto per la capote hanno dovuto lavorare molto poiché difficilmente reperibile e alla fine sono stati costretti a rivolgersi a Cassis ma l'importante è che si è riusciti a trovarla.




Il restauro giunti a questo punto ha subito una battuta d'arresto per vari impegni ma spero proseguirà il prima possibile. Mi farebbe piacere conoscere qualche vostro riscontro ed opinione. Vi ringrazio!