Calendario

[ax]

porcaccia!
c'è tanto lavoro da fare, e mi dispiace essere lontano, altrimenti sarei venuto a sostenere la rimessa in sicurezza del più casareccio dei citrogarages!
che mi piace proprio tanto!!!

[Valvì]

Hai hai Luca, quando mi hai detto non immaginavo tutto sto disastro, poveri blocchetti...

[lucajack2cv]

.. e povero il blocchettatore!! E dire che sono una soluzione così pratica, liscia ma drenante, robusta ma non fredda come la pietra, d'inverno non ci si attacca neanche la neve (sarà l'unto) concepiti appositamente per costruirvici sopra automobili..

Mi duolerebbe davvero rinunciarci, spero di risolvere in qualche modo l'indesiderato effetto piscina dovuto, in ultima analisi, dall'abitare il più vecchio e infossato fabbricato della zona (pensate che, in origine, il nucleo originario del cascinale sorgeva quasi un metro più in basso dell'attuale pianterreno, quali modifiche nei secoli si ingenerano nel piano campagna.. persino in campagna!).

Ho trovato le foto, datate aprile 2009, di un evento causato dalle identiche cause, allora non approfondite adeguatamente. Troveremo una soluzione, non possiamo mica ri-posare blocchetti ogni anno. E tanto più radicale, miglior soluzione sarà! 

[james2744]

non temere luca  , lo stesso succede anche a me nella casa in campagna che oramai non utilizziamo più, beato attico in città al 3° piano, senza problemi di questo tipo.

la casa che ho in campagna è 1865, e per chissà quale ragione tutti i campi attorno e le strade si sono alzati rispetto al piano della casa, temiamo anche che siano state gettate grandi quantità di terra alloctona nei campi; tanto che come è successo giorni fa, la "bialera" che è nella mia proprietà decide di mettersi a buttare invece che drenare, quindi fino a 3 anni fa ci saremmo dovuti mettere per una settiamana a drenare la cantina ed i garages. 

pensavamo di essere senza speranze, fino a quando non hanno scoperto un vecchio pozzo abbastanza profondo che con il tempo si è prosciugato , lasciando però una sorta di bolla d'aria sotto la superficie terrestre, una volta che hanno studiato che si poteva utilizzarlo e chiesti tutti i permessi, il pozzo è stato chiuso da una grande pietra, in caso di piena e simili, basta sollevare la pietra e l'acqua drena; d'estate che l'acqua manca, basta utilizzare il meccanismo a stantuffo con la manovella dell'epoca che comunca appunto con quel vecchio pozzo.

tu non puoi utilizzare questo stratagemma?? penso che ci voglia un buon geologo??

[gio K 5000]

signore e signori,
è giunto il momento di presentarvi lo
scannatoio dei telai marci!

paradisiaco angolo citrobicilindrico ove sguazzare felici giocando con le macchinine!

a onor di cronaca e censimento, manca il sergente garcia, ospite del box di mia mamma, sino a quando la cavia non sarà svezzata....
mentre in fondo in fondo si intravede brancaleone

[miki]

  a me lo scannatoio sembra bellissimo,sarà che io sto sistemando dorotea nel box sotto casa 

[cugino i.t.t]

lo scannatoio e il mio parco giochi preferito .

[cugino i.t.t]

domani ci ritorno ho tessera gratis io non pago   

[pata2cv]

porca pupazza un lavorone meticoloso disintegrato 
Io mi trovo la cucina al pian terreno allagata e solo oggi ho capito il motivo
ho una sorgente d'acqua privata  è destino, la circolazione dell'acqua all'interno dell'idrosfera  terrestre, l'acqua, il ciclo idrologico e i continui scambi di massa idrica tra l'atmosfera e terra, le acque superficiali, le acque sotterranee e gli organismi (noi). Oltre all'accumulo in varie zone (vedi la mia cucina oppure gli oceani)  era un crutin cento anni fa e vuol torbare un' umido crutin 


..vafff...... 

[ludo]

Mi hai fatto tornare in mente una "famosa " frase di mio nonno!
"vado un'attimo in crutin!!!!!..........ci teneva il vino, e guarda caso ogni volta che lo seguivo, come per scusarsi , mi diceva che il pintone mezzo vuoto (l'unico) era sempre la fine della damigiana!!! se tornavi dopo un'oretta ne mancava sempre di più!!! che fosse bucato?

[WillyJoe]

Beh, vi presento il Citroloft:

http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=6638.msg191762#msg191762

[byllot]

Emh, il mio amico Marco chiamva lo scannatoio il posto dove "scannava" con la sua tipa.

Che fate voi co ste duecivì??




p.s. é davvero un paradiso cirtobicilindrico sto post.

[WillyJoe]

Emh, il mio amico Marco chiamva lo scannatoio il posto dove "scannava" con la sua tipa.

oggi morirò di infarto... una risata mi seppellirà.. tra byllot e fabio mi state facendo scompisciare dal ridere 

[Antodeuche89]

...Lo scannatoio........... 

[cugino i.t.t]

Emh, il mio amico Marco chiamva lo scannatoio il posto dove "scannava" con la sua tipa.

Che fate voi co ste duecivì??




p.s. é davvero un paradiso cirtobicilindrico sto post.

be.....cugino itt  si chiama marco  .........anch'io ho le mie tipe .....ma solo se bicilindriche ........ poi non si vede l'ami 8 .è coperta da una 2cv manca la visa di gio k e l'ultimo arrivo una dyane .......

[lucajack2cv]

Ciao a tutti  ed un invito a seguire gli sviluppi della pavimentazione anticorrosiva del citrocascinale nell'apposita discussione: http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=4787.new#new

"en avant.."

 

[Lu]

che spettacolo!!!

[lucajack2cv]

  Ciao a tutti ed eccoci all'aggiornamento autunnale.

Nell'invitare quanti interessati ad approfondire al capitolo "The Great Bongioanni Boiler Restoration" ( http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=4118.msg199224#msg199224 ) il ripristino dell'impianto di riscaldamento del Citroranch, procedo di seguito a documentare i progressi del settore serramenti, altrettanto indispensabili per affrontare in tutto comfort la brutta stagione.

Un primo stock di vecchie finestre è già stato recuperato, verniciato nel Vert Tillieul ufficiale, dotato delle ferramenta occorrente e inviato al vetraio, dove riceveranno nei casi possibili moderne vetrate vetrocamera bassoemissive spess. 12 mm (K=1,6) * e in parte vetro stratificato (6 mm) o in caso delle finestre più antiche e sottili il vetro singolo (2-3 mm), entrambi intorno a K=5 (ma lo stratificato abbatte almeno un po' il rumore..)

Ecco le bassoemissibili, comuni finestre annisessanta modificate per essere invecchiate con ferramenta d'antàn e destinate ai bagni..

Questa (mista rovere-larice) è invece tutta originale, suppongo anniventi,  ed è relativa ad un locale al pianterreno..

La prima tranche prende la via del vetraio, coi soliti mezzi..

*Coefficiente K : Coefficiente globale di trasmissione termica indicante la quantità di calore che si trasmette da un ambiente all'altro attraverso il vetro. Kw=K espresso in Watt K cal=K espresso in chilocalorie. Il coefficiente di trasmissione termica della parete è determinato dalla quantità di calore per unità di tempo, espressa in Watt, trasmessa attraverso un metro quadrato di superficie per ciascun grado di differenza tra interno ed esterno. Vedi anche http://www.alfredoneri.com/dimensionamento%20stufe.htm

(continua..)

[lucajack2cv]

I serramenti adottati ci pervengono da varie epoche. Ho imparato che i più antichi, dalle origini fino a tutto il Settecento, in questa zona furono realizzati in essenze leggere tipo pioppo o simile nel caso di porte interne, in noce o rovere in caso di finerste e portebalcone.

In entrambi i casi venivano biaccate con misteriose vernici a base di sostanze grasse che ci pervengono malridotte e pluristratificate, penosissime da eliminare. In un caso c'era anche uno strato di carta manoscritta, incollata tipo carta da parati..

Se poi qualche anta è rimasta al suo posto senza vetri per decenni, le traverse se non sono completamente ammalorate (in questo caso possono essere sostituite, sfilando i cavicchi che mantengono gli incastri che incredibilmente si smontano e rimontano benissimo a secoli di distanza) si possono riparare con tecniche carrozzieristiche (come la vetroresina) e poi stuccate.

Negli ultimi due secoli, suppongo per la diffusione della rete ferroviaria che consentiva di utilizzare anche in pianura legni come il castano o il larice) questi ultimi sono prevalsi per i serramenti esterni. Specie nel caso dei telai il larice o l'abete garantivano una maggiore resistenza all'umidità presente neei muri.

In alcuni casi ho fatto ogni sforzo per salvare e finire con vernice trasparente le finestre in noce più antiche. Anche la ferramenta è specifica e meravigliosa..







   




In altri casi sono risultate talmente rattoppate che è stato meglio dipingerle, come questa portafinestra in cui notiamo i segni delle più antiche cerniere metalliche ed il telaio in larice:










Idem per questa finestra, anch'essa in noce..




.. ed ecco i suoi bei cardini preindustriali, qui avvitati e non chiodati come i supporti per gli scuretti..






..Vualà! 




e pitturato il tutto..



A seguire i progressi!

[marlen]

davvero notevoli Luca.....bravo 

[Vicè]

Bel lavoro di ripristino, Luca! Se avessi avuto la forza di farlo avrei recuperato anche le mie. Forse in un'altra vita. Spero che almeno si possa fare in modo di farle viaggiare per l'Italia...

[scanner79]

Complimenti Luca!!!!

Si può proprio dire che la casa la stai costruendo mattone su mattone!!!!Finestra su finestra in questo caso!!

BRAVO!!!

[lucajack2cv]

.. chiodo su chiodo .. vite su vite  

La produzione di serramenti ha subito enormi sviluppi nelle ultime settimane, sulla spinta dei primi gradi sottozero mattutini. Sviluppi tuttavia ancora incompleti su cui vi aggiornerò in seguito.

Oggi recupero invece la descrizione dell'ammodernamento della porta dell'officina che risale almeno a giugno. Trattasi di porta metallica, metri 1x2, piuttosto robusta poichè risale ai tempi in cui il citroranch era adibito ad allevamento di vitelli e doveva reggere alle cornate dei torelli. Triste e buia, un bel giorno ho pensato a riammodernarla e d'impeto ho eliminato il pannello cieco superiore che si vede in primo piano.

Servendomi di alcuni ferri a T 3x3 (ex montanti di recinzione in rete metallica) e di una smerigliatrice angolare mi sono avventurato nella costruzione di una struttura portavetri. E' piuttosto semplice, e se si è abbastanza precisi nei tagli l'intreccio risulta robustissimo e non necessita quasi di saldature, salvo per fissarlo al telaio, è ovvio:

La porta si chiude solo internamente con un pesante chiavistello carcerario. Il più delle volte capita perà di doverla aprire e chiudere da fuori pertanto ne ho approfittato per una pratica modifica, altrettanto grezza e rogusta da non patire nè ruggine nè gelo. La riporto di seguito, tanto i ladri non leggono il forum:

open


closed

Una bella spennellata di antiruggine (il bel minio arancione non è più disponibile, al colorificio han detto "è diventato tossico..") e vualà l'effetto a metà dell'opera  

[lucajack2cv]

Il colore scelto per la finitura viene sempre dallo stock seventies di nitrocellulosa Astral-paris. Mentre il Peugeot Vert Tillieul è riservato agli infissi della civile abitazione, per l'officina la scelta è caduta sul Renault Vert Celeadon simile ma più dinamico e sportivo

Non resta che completare con la vetratura. Dal momento che tagliare il vetro è un'operazinoe che anche il più ostinato do-it-yourself-man lascia fare al vetraio, e disponendo di alcuni ritagli di plexiglass, ho optato per quest'ultimo, che si ritaglia agevolmente con un seghetto alternativo (il calore lo squaglia un po' e va ripassato alla mola da banco). Con del comune silicone si può fissare in posizione ma è troppo antiestetico per la sigillatura finale.

Entra qui in campo il panetto plastico specifico..

Ma il mastice non è facile da applicare senza i consigli del mastro vetraio. Per fortuna in città ne ho uno a disposizione, un altro di quei monumenti umani all'artigianato che meriterebbe un capitolo apposito, uno di quelli che quando entri nel suo antro-laboratorio (immutato dagli anni cinquanta) capisci subito di essere nel posto giusto: ovunque ritagli di legno e cartone (i ritagli di vetro per fortuna in un sicuro bidone), accanto al suo mezzo di consegna attuale (fiat 238 cassonato..) il polveroso motocarro Lambro a riposo...

.. insomma le spiegazinoi sull'uso del mastice sono accurate e precedute da un preambolo sul fatto che il materiale non è più quello di una volta (anche lui "è diventato tossico  ") ma che, volendolo utilizzare, occorre scaldarlo bene modellandolo tra lemani, stenderlo a rotolini o ditate e quindi rifilarlo con l'attrezzo-spatola apposito. il manico di un cucchiaio.

Pronti, partenza, via:

Ahem..  più facile a dirsi che a farsi  all'atto pratico il plastico risulta troppo molliccio e dannatamente appiccicoso, probabilmente a causa delle temperature estive che causerando anche una scomposizione della parte grassa che colerà nei giorni seguenti sul plexiglass, tuttora deturpato.

Comunque in un modo o nell'altro si arriva alla fine (le cagne che stringono le lastre centrali servono a costringere il plexiglass un po' incurvato ad aderire al silicone con effetto-ventosa) ed ecco un'accettabile immagine conclusiva dell'impresa   

Et voilà!! 

[pata2cv]

  i panetti di mastice sulle cornici renderanno più natalizia la visione esterna del giovane André quando, già ometto, in punta di piedi spannerà il quadrato più basso esclamando "nevicaaaa"  

notavo (in alto a Dx degno di nota)

il salvauncazzovita anni 50? Già esposto come oggetto museale: http://www.museolaluce.com/?cat=7 

non oso chiederti se hai anche un "interruttore a coltello"  

[ludo]

Provare per credere, il saracco da legno ,per tagliare le lastre di plexiglas!!!!

[Vicè]

Che bella la motoretta 50 con cassetta dietro: ricorda il Motom che ha usato per 30 anni mio nonno per andare a lavorare in campagna..
Del mastice, invece, ricordo solamente la puzza!

[guidowi]

Luca, è bellissimo.
Aggiungi anche i raggi laser e la vasca dei coccodrilli come ho fatto io dopo il 20 Ottobre.

[lucajack2cv]

Guido.. niente coccodrilli ma a che credi serva l'interruttore non-salvavita?

Il museo della luce è già finito tra i preferiti, mi ispirerò ai quadretti del suo appassionato curatore per qualche particolare domestico, tipo il centrovolta saliscendi in cucina anni 40 

E chissà che in officina non troverà un giorno il suo posto un bel banco-mostro inrubabile come questo

[pata2cv]

Guido.. niente coccodrilli ma [...]

Io considererei anche il miglior amico dell'uomo
...Smithers, libera i cani!




forseforse un verifica motorini d'avviamento, dinamo, ect.. non dispiacerebbe anche a Guido, ingegnoso, pratico, poco ingombrante,