puntatrice

Aperto da orsomaki, 05 Ottobre 2007, 17:43:17 PM

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orsomaki

Buongiorno a tutti.
la puntatrice che timidamente si era presentata al bar qualche giorno fa adesso è entrata a far parte della catasta di  cose assurde che popolano il mio garage..
Di tutti i rabadan che ho comprato nella mia vita questo è quasi sicuramente il più pesante...
Oggi ho avuto il tempo di darle una sommaria pulita..
si presenta così...

giorgiocili


patatacotta

stikazzi ma funziona? Cosa salda? dove l'hai presa?
cunta cunta ....

orsomaki

La cosa che più mi lasciava perplesso era la pinza.. a me sembrava tanto, ma tanto fissa.... e che cavolo me ne faccio di una puntatrice a pinze fisse?
Ma ovviamente di questo piccolo particolare me ne sono accorto solo ... dopo
Vado allora a ravanare per la rete in cerca di informazioni aggiuntive..
mi imbatto nel loro sito e in basso... una 2cv... ma tu guarda 'sto robo che inizia a diventarmi simpatico !
http://www.pei-point.com/frameset.html
Vengo così a scoprire che produce attrezzi per carrozzeria..
dalle specifiche apprendo che il "coso" ( che nel frattempo mi sta sempre piu simpatico )
è dotato di raffreddamento ad acqua e chiusura della pinza pneumatica...
ma allora non è poi troppo una cagata...
e sopratutto la pinza non deve essere fissa...
>Mi sono fatto l'idea che la part fissa sia montata al posto degli elettrodi ... potrebbe essere??
in fin dei conti l'aria alla pinza arriva e a qualcosa servirà... o no ?
ed in effetti c'è una "giuntura" sul corpo della pinza..
qualcuno sa come si smonta?

viveladeuche

Complimenti!! un colpaccio!! (su)

orsomaki

Un'altra cosa che mi preoccupa non poco è il pannello di controllo..
very vintage, con i selettori numerici scorrevoli.. mi piace proprio, ma  se hanno messo tante variabili... sarebbe bello sapere che cosa si varia... ah beata ignoranza ... mi sarebbe piaciuta di più con un bell'interruttorone ON_OFF e basta... ma non si puo avere tutto dalla vita..
Se conosceste qualche carrozziere con un'affare simile... per piacere fate una foto ai numerini... grassie..

Passeggero...Ivan

 (ot)

Mi ricorda qualcuno...
"Non entrerei mai a far parte di un Club disposto ad accettare uno come me come membro" AHAHAH EHEHEH

orsomaki

Citazione da: patatacotta - 05 Ottobre 2007, 17:54:24 PM
stikazzi ma funziona? Cosa salda? dove l'hai presa?
cunta cunta ....
Bella domanda patata, proprio una bella domanda...
Io l'ho comprata per funzionante, e dalle cure che si sono presi per mantenerla riparata spero sia così..
E lo spero anche perchè non è che me l'abbiano regalata...
(certo che potevo pulirlo un po meglio..)

Voldenuit

Incute un certo timore...  (paura)

Paolone

Ma non riesci a trovare un libretto di istruzioni in rete? (nonso)
Paolone "lo smilzo" ;D
"Conoscendo la nostra meta, sarà più semplice accettare il sacrificio"
"Leggere è un atto di smisurato amore verso se stessi"

orsomaki

Citazione da: Paolone - 05 Ottobre 2007, 19:56:01 PM
Ma non riesci a trovare un libretto di istruzioni in rete? (nonso)

In realtà ho più o meno capito cosa siano le regolazioni..
on- off... regolazione compressione pinze , regolazione tempo di saldatura, regolazione temperatura (potenza).... sono i parametri che mi mancano...
andrò a "spiare "in giro  (nonso)

viveladeuche

Prova a puntare il periscopio sul Citroranch..  ;D

SAVONA

Citazione da: viveladeuche - 05 Ottobre 2007, 22:01:52 PM
Prova a puntare il periscopio sul Citroranch..  ;D

Ma una puntatrice non come quella quanto puo' costare??? Sapete se per caso si possono affittare??
  Vecchio stampo!

scanner79

Vediamo se riesco ad iutarti e se il corso di saldature è servito a qualcosa.

Allora a partire da destra andando verso sinistra.

Il primo numeretto immagino sia lo spessore o magari(e questo è da vedere dal un eventuali libretto)il tipo di acciaio che si va a saldare. Penso + lo spessore.

Il secondo, simboletto della puntatrice in chiusura e sotto trovi due numeretti, cono quasi sicuro che sia il tempo, perchè nell'altro simbolo che sembra identico c'è invece una frecci che va dall'alto verso il basso che indica il carico.

Il tempo è misurato in decimi di secondo ed al max si può arrivare a qualche secondo. non oltre altrimenti sciogli gli elettrodi(per questo è munito di raffreddamento ad acqua).

Il terzo inidicatore sibolo di una sinusoide e cifra a 4 numeri sono gli Ampere che bassano attraverso la puntatrice.

Il quarto simboletto è la pressione di chiusura, come ho detto prima, sicuramente misurata in MPa(Mega Pascal che non è un grande Pasquale!)

L'ultimo simboletto non ho capito bene cosa significa .... ci penserò.

Allora come si salda. Regolo il tutto in funzione dello spessore della lamiera e per trovare il giusto punto di saldatura non devi fare che delle prove.

Se il tempo di chiusura è lungo o la pressione è alta e il l'amperaggio è alto allra rischi di fare un buco nelle 2 lamiere accoppiate.

Se invece al contrario tempo e pressione di chiusura basso o amperaggio basso risci di effettuare un incollaggio e alla prima botta si stacca tutto o peggio ancora non saldi niente.

Se dopo un certo numero di saldature(anche 2 o 3) i parametri non sono cambiati, ma non salda può essere che si sono staccati gli elettrodi.

Il costo di un puntatrice non di quel livello è dagli 800 euri in su, ma non ha il raffreddamento
a liquidi. Quelle vanno anche + su!
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

orsomaki

grazie Scanner, ma la preoccupazione più grande adesso è capire come diamine funzioni 'sta pinza..
I puntali  adesso sono frontali, su di un supporto non snodato... insomma sono fissi.
Ma il supporto ho idea che sia rimovibile e la parte restante a me sembra che abbia la forma delle normali pinze che pinzano... non so se si capisca dalla foto.

Devo riuscire a smontare quell'accrocchio,e procurarmi qualche ganascia prima di potermi sincerare che sto affare funzioni..

sul sito di 'sti signori ci sono le nuove centraline, molto più moderne d'accordo, ma i simboli sono gli stessi , a farlo funzionare ci si arriva... prima o poi.

scanner79

Sto provando a capire dalle foto ....  la puntatrice che ho usato io era come una pinza .. mi sa che qui è tutto automatico.
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

orsomaki

Sull'impugnature ci sono 2 tasti .. uno nero ed uno rosso.. penso uno apra e l'altro chiude..
forse qui si vede meglio..
Il pezzo di alluminio dove ci sono i puntali  sembra fisso, ma sembra fissato alle ganasce mobili da quei 2 dadoni in ottone..   credo che si possa togliere

guidowi

Sembrerebbe un puntale a corna per saldare da un unico lato di uno scatolato.
Smontandolo e liberando l'articolazione della pinza si dovrebbero montare le punte lunghe o corte secondo esigenza,  se le hai.
I due pulsanti dovrebbero essere uno per chiudere la pinza (ad aria compressa con una forza brutale) e l'altro per eseguire la saldatura solo quando sei ben sicuro che la chiusura abbia originato un posizionamento corretto.
La regolazione del tempo di saldatura deve essere indipendente da quella del tempo di chiusura.
Le pinze devono rimanere chiuse fino al raffreddamento relativo del punto appena eseguito, cioe 3 o 4 secondi dopo la saldatura.
Sembrerebbe vecchiotta ma una gran bella macchina, l'unica incognita è quanta energia possa richiedere per funzionare.
Potrebbe saltarti il magnetotermico ogni tre punti...

[allegato eliminato dall\'amministratore]

orsomaki

Guardando meglio l'impugnatura ho trovato anche un'altra leva, oltre ai due pulsantini..
Riguardo all'incognita del consumo è presto detto, troppo.
Non avendo il 380 non sarà qui che lo proverò... meno male che ha le ruote  ;D
vorrei ripristinare le ganasce chiudibili prima di provarlo...
Una macchina interessante... speriamo funzioni
grazie Guido della consulenza

lucajack2cv

#19
Maki l'ardito attrezzo sembra interessantissimo, se con una semplice puntatrice portatile di terza classe come quella di franco si riesce già a far così tanto con quella si costruiscono universi. suppongo.

Vorrei poterti fornire l'energia occorrente ma il generatore Ducati del citroranch vive un momento di blackout.

Non riesco a capire se il guaio risieda nel nocciolo del quarto reattore nucleare o assai peggio nelle fasce o valvole o altro del monocilindro diesel.

Mi spiego quando è andato a fuoco l'impianto elettrico esso si è fermato all'improvviso mentre stava funzionando a pieno regime da 15 minuti circa. 

x dare i 380V va accelerato al massimo.

la procedura prevede:

1) alzo valvole con apposita levetta, lieve acceleratura;

2)  avviamento a batteria tramite dinamo-motorino collegato con una cinghia al motore;

3) rilascio alzavalvole e ai primi scoppi accelerare al minimo;

4) lasciar scaldare x un paio di minuti e accelerare pian piano fino al raggiungimento dei volt occorrenti;

5)  x spegnere decelerare al minimo e lasciare 5 min che la ventola giri ancora;

6) girare una levetta che lo spegne SENZA  toccare l'alzavalvole.

Il mio dubbio è che si sia fermato rovente grippandosi o abbia piegato le valvole o simili.

L'impianto elettrico è ricostruito a regola d'arte ma l'avviamento è stato durissimo da subito, se non si accelerava tutto subito non iniziava a scoppiare e un paio di volte rilasciando l'alzavalvole faceva come una frizione pazzesca e si fermava. L'altro giorno mi è parso che improvvisamente l'alzavalvole non alzasse nulla e non parte affatto: dando avviamento risulta frenatissimo.

Grave eh? a parte il fatto che compressore e saldatrice non vanno il proprietario del ducati mi pela vivo se lo sa.

Mi appello quindi a questa comunità di scienziati affinche elargiscano qualche consiglio se passa per le loro nobili menti.

e ricopio questa roba in un apposito topic OT che è meglio. così qui ci lasciamo la saga delle puntatrici.

(felice) lj


Vualà, fatto!

https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=2177.new#new




Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..