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Forum 2CV CLUB ITALIA
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Juke-box

Aperto da Sbiru, 06 Ottobre 2006, 14:53:26 PM

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COIO3

Whatever Works ;)

zia anita

a volte, basta chiedere.
evitate le maiuscole...

narota

#5612
Citazione da: narota - 16 Giugno 2016, 21:18:38 PM
,chissà dov'è mimmo ...
Citazione da: COIO3 - 20 Luglio 2016, 15:42:55 PM
le signorine provenivano dal modenese, in trasferta a firenze, sembravano fatte in serie carrozzate di lusso com'erano e sembravano non accorgersi della mia presenza, ne io m'adoperavo allo scopo, piú che altro tengo le mani dietro la schiena quando mi sento straniero e ascolto e annuso come una bestia diffidente, e vado dietro al gruppo in silenzio, piede metti e piede leva direbbe camilleri, il che mi fa pensare che a anche a lui capitava sovente di uscire dal quartiere.

ribollita, decisi e restituí il menú.

di fronte a me la modenese s'incuriosisce e m'interroga sulla mia scelta gastronomica anche se a guardarle le unghie dubito avesse mai anche solo aperto un pacco di rigatoni, cannarozzu come diciamo noi.

si, desidero provare la ribollita, mai assagiata e non riesco proprio a immaginarne il sapore, e stasera scioglierò il mistero, spero solo il cuoco sia all'altezza della tradizione, una risposta neutra e pronunziata e scandita in perfetto italiano, ho fatto le scuole e ho visto tanta televisione.

tu sei del sud, vero?; verissimo, messina; siciliano...; sagace direi, ma lo tengo per me; la cittá dello stretto; certo, quello e qualcos'altro, ma la risposta suona gia duro cosí com'é e tengo per me il 'brava sette piú e torna al posto'.


suppongo voglia rimediare, ma non ce l'ho con te ragazza quarantenne da competizione, l'ho sentito bene pocanzi il 'maròk' esasperato che l'ennesimo venditore di paccottiglia t'ha strappato via di bocca, anche io non comprerei un foulard da uno che mi guarda le zinne in maniera cosí insistente.

magari pensi che 'maròk' sia un dispregiativo troppo generico perché io lo possa digerire, e sei sicura io t'abbia sentito quando lo hai detto, arrabbiata a denti stretti. e si, t'ho sentita ma certo ti sbagli, lo digerisco bene e so anche di meritarlo, perché sei del segno dell'ariete e le zinne ti si gonfiano verso le ascelle, e forse lo merito piú del venditore di paccottiglia che ti radiografava, quanto meno io non devo scannare 50 cammelli per denudare una come te, per me é stato gratis e seppure ero innamorato pazzo dimmelo tu se questa non é una confessione scritta e firmata.

come si vive in sicilia?; come si vive altrove, uguale, alla fine ci si fa l'abitudine; interessante, dice ma l'espressione é di chi ti percula; scommetto che sei nata a cavallo tra marzo e aprile; e tu come lo sai? e te lo vengo pure a dire, penso, lascia perdere, tiravo a indovinare, dico; interessante ripete, e stavolta sembra interessata davvero, e mi convinco di esserlo, interessante, per lo meno i modi in cui riesco a vincere il mio disagio.


si, alla fine ci si fa l'abitudine, nessun posto é come casa tua e altrove ti senti sempre fuori luogo, goffo e prevedibilmente meridionale.



London Beat
vedi vedi tutto arriva per chi sa attendere... (muoio)
è un piacere rileggerti  (appl)



D.A. club cochabamba

COIO3

Un piacere per me ritrovarti R (bacio)

Una cosa per te, perché c'é una bella pestata di piano (per chi sa aspettare), e per me e tutti quelli che stringono i denti sforzandosi di rimanere allegri, sereni per lo meno ;D

(felice)


The The

Whatever Works ;)

Skassamakkinen

Citazione da: Elena MeM - 21 Luglio 2016, 17:24:43 PM
Citazione da: COIO3 - 21 Luglio 2016, 17:16:20 PM
non sono il tipo a cui si da tanta confidenza, e fuori casa rendo ancora meno

A volte bisognerebbe guardarsi con gli occhi di qualcun altro..........
Bisognerebbe proprio poterlo fare..........

(abbraccio)

Io una volta lo feci!
Lo fetecci!
Lo ficicci!

E ho chiamato il 113!!  (su)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Elena MeM

Brezsny dice che è un momento di fortuna per noi arieti, ma di fortuna irregolare e difficile da capire.
Dice che mi darà poteri che non sapevo di avere.
Dice di utilizzare questo talento per girare intorno a situazioni in cui trionfa l'amore intelligente.
Già il fatto che non ho capito bene cosa intenda la dice lunga..... ;D
Ma sì, sono solo parole.
Caffè e si comincia. Fustelle e fili son lì che aspettano da un po' troppo.
Ci vuole un po' di energia!

Could only happen to me......

Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

COIO3

Citazione da: 10nico - 20 Luglio 2016, 20:51:19 PM
(superok)

Grande Mimmo! Grazie per aver condiviso!

Consolati dai, io sto a disagio ovunque  (muro)

Giusto quando sono nel letto alle tre di notte semisveglio o sul water alle 3.15 mi sento vagamente al mio posto...il resto è mancia!  (salut)

SBRUSOL! (vecchio)

10nico


ragionare delle questioni di stato, sul trono alle 3 del mattino? pur a digiuno di politica interna, conosciamo il sintomo, annoverato in letteratura come 'cagotto del cancerino'.

ho un conoscente che si nutre come un mariuolo pentito, nel senso che un quarto d'ora dopo l'ultimo boccone si precipita a depositare il maltolto, sconvolto dai morsi della coscienza, a giudicare dai travagli avvertibili anche a porta chiusa. cancerino, ovviamente.

altro parente, podista convinto e scatenato, ha in casa piú coppe che mestoli (cuppini, diciamo noi), prima d'ogni ventikilometri (a piedi e di corsa :o) s'ingozza d'un pappone di riso bianco che un tagliagole ergastolano alla cayenna respingerebbe sputandoci dentro, eppure prima dello start scarica la tensione con due, a volte anche tre, meditazioni autogene al retré. cancerino anche lui.


ma non vogliamo ragionare qui di sedute e meditazioni, la stagione é calda, lo sappiamo, e per certe questioni corporali, parafrasando il divin cantore d'eskimo vestito, é piú question di clima che non di voglia.

riposti polacchini e stivalacci, gia dalla tarda primavera é scoppiata la moda del libero andare e candide estremità passeggiano scollacciate calzature e intricati sandaletti, un incedere allettante per gli estimatori del genere  ;)

trionfa adesso il sublime piedino celebrato dai prosatori russi dell'ottocento, i pieduzzi raccontati da quelle penne focose a dispetto del clima, testimoni d'una genía depravata quant'altre mai, a tacere della nostra  (appl)


hai notato, lo so, il loro elegante incedere e l'inesplicabile elastica morbidezza dell'alabastro venato di bruni sentori, violacei come ghiandola strozzata, cianotici, a volte, come peccati mai commessi.


ma la stagione inoltra, il sole inasprisce, e prendi nota, lo so, nel suo andirivieni della sconvolgente metamorfosi dell'alabastro in bronzo,  inesplicabilmente ancora piú morbido che prima, e il plastico rilievo dei sentori in cui il bruno cede al dorato.


ci sono donne, lo sai, che tengono il tuo cuore tra le loro manine, e tante volte stringono da far male, come lupe che per istinto vogliono motivazioni provate prima di far finta d'affidarti guida del branco e futura progenie.


tanti uomini, lo sai, spaccano rotule e legamenti crociati crollando ai piedi dell'amato bene, e tante volte, piú di quanto  non si confessi, cacciano liquido dalle palpebre serrate, e singhiozzano come lupi che fingono remissività e debolezza prima d'azzannarti dove meglio loro conviene, infischiandosene bellamente della guida puntando per belluino istinto a una breve sosta scappottata.


non so se hai mai avuto per le mani i fantastici piedini di cui parlo, io si.


alla luce di una luna che per ancestrale missione esalta, istiga direi, le femmine all'esercizio delle loro irresistibili malie, mi ritrovai a rotule offese (ma pensa te chi se ne fotte del male minore) e a labbra socchiuse, ed ebbi tra le mani i due testimoni delle celesti potenze, indicibili estremità luccicanti di mille riflessi scaturiti dalle infinitesime trame dell'incarnato, snelli e scattanti nell'innervato, violenti nel pulsare accellerato dei tumescenti sentieri che, per divina saggezza e prudenza, conducono li dove si vuole custodita la santabarbara.

e non é necessario lasciarsi andare alla follia, gli stai correndo avanti e di lunga misura, come forse rammenterai confusamente una volta ripresa coscienza, c'é un pirata sanguinario in azione, non farà prigionieri e coltellaccio tra i denti sta gia dando fuoco alle polveri.


si, c'é qualcosa di magico nei piedini di una pesciolina (a cavallo tra febbraio e marzo), io lo so.




Queen


(gatto)
Whatever Works ;)

10nico

 (sorpreso)   (sorpreso)  (sorpreso)  (sorpreso)  (sorpreso)

Vabbè, mi ascolto il video dei Queen  ;D
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Elena MeM



Ora la metto sulla chiavetta usb e parto. (guid)
Buona domenica a tutti.
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

zia anita

buon ascolto e buona guida
che sia una domenica spensievata
evitate le maiuscole...

COIO3

l'ingegnere aveva una voragine in banca, non l'avrebbe colmata con la cazzuola e nemmeno col fracasso e quanto al cemento magro non era pensabile di smagrirlo ulteriormente, al momento il suo castello di carte truccate voleva fondamenta solide per tenersi in piedi.

rimaneva un ultimo utensile: la leccarda.

si stampò in faccia un sorrisone molto unto e tese un agguato al padrone di casa.

é sempre un onore partecipare ai suoi ricevimenti, cavaliere, e che splendida villa.

gia.

e che splendido parco! un vero giardino dell'eden...

molti avventurieri affamati avrebbero voluto cavalcare quel tigre ma tutti si erano ritrovati immancabilmente ingroppati e confusi, grand-uff si diventa, lup-man si nasce, e il licantropo conosceva i suoi meriti e non si faceva scrupolo di parlare peloso.

non mi coglionare ingegn-i-ere, il giardino é una mmmerda, ma va bene anche cosí. quando ho assunto quel marcantonio mi sarei aspettato che rivoltasse ogni singola zolla di terra da qui fino alla cima di monte ciccia, invece dorme come uno zombi e mangia quanto un bufalo castrato, quello che gli riesce meglio é spettegolare tutto il giorno con le femmine di casa.

parla, e ridacchia il cavaliere, senza rivolgersi a nessuno degli astanti in particolare, eppure la moltitudine non perde una sillaba, come stesse sentenziando un giudice cassatore, e ridacchiano anche loro, come fossero registrati su nastro e la platea fosse vuota.


strana la vita, continua, assumi un marcantonio e ti ritrovi in casa una sartina, però movimenta l'ambiente e tiene allegre le ragazze, da quando é qui il giardino langue ma il clima in casa é cambiato da cosí a cosi, e allunga il braccio mostrando il dorso della mano destra e subito dopo lo rivolta assecondando il senso del discorso.

a vedere il palmo teso del tigre gli astanti fanno un passo indietro e trattengono il fiato e allungano lo sguardo in cielo a cercarvi polvere di stelle, senza tuttavia arrotolare la consueta centoeuro, quasi sempre la stessa, tenuta da conto allo specifico scopo.

quando un professionista affermato allunga il palmo della mano bisogna che la impegni mettendoci sopra una mazzetta pesante e nastrata dal certificato di garanzia biccié, lo sanno tutti, anche gli sprovveduti, ché la legge, lo sapete, non ammette ignoranza.

tranquilli, e nuovamente ridacchia, é solo un modo di dire; e ripone l'arto minacciante. il pubblico riprende fiato e sorride di grato sollievo.


aveva ragione, il granduomo, le donne di casa erano tutte serene e di buon umore, come non é lecito attendersi se non nelle fiabe, tutte avevano lucidi gli occhi e roseo l'incarnato, tutte, ripeto, da palmira la fantesca, di evidenti origini proletarie, a finire a petunià, la legittima domatrice, di origini ugualmente proletarie, nata immacolata di nome in un casolare tra valguarnera e pietraperzia, a cui certo si concedeva il vezzoso cambiamento di nome e la 'a' accentata, visto che era l'unico essere vivente riuscito nell'impresa di insellare il tigre.


aveva torto il padre del giardiniere marcantonio, portuale alcolizzato, vedendosi crescere in casa uno scricciolo mingherlino e introverso, sospettandolo sartina per castigo divino, bacco il dio in parola, aveva interrogato la ancor giovane consorte cercando di addolcire la pillola: 'sto picciotto non mi convince, moglie mia, sarà mica tisico? domandava, coltivando in cuore la pelosa speranza si trattasse di malattia seppur grave ancora curabile.


certamente ragione aveva l'unica letterata presente, nordica illusa trasferitasi per amore di un muratore arricchito, quaggiú nel sole nel sale e nel sud. ti sei messo in casa mister mellors, povero picio avido e becco. letterata era la nordica, ma non immune dai vizi capitali, mormorazione e certamente invidia, sana invidia dal suo punto di vista.


crebbe bene lo scricciolo, e io gli crebbi accanto, ma non in egual misura.

alla fine lui affinò il fisico di una bialetti tre tazze, e quando dico tre tazze intendo proprio tre di numero, io crebbi un po' meno, sia in forma che in numero di tazze, a seguire la prima io mi servo al bar e chi mi ama mi segua.


siamo rimasti amici, amici da sempre, e anche il suo nome é sempre uguale, il diminuitivo che meritava quando era uno scricciolo, e tutto é diventato tranne che sartina.

non é vero che sia uno sfaticato, cura sempre i giardini degli altri e non si risparmia neanche nei festivi.

e tante volta mi onora con un invito personale nei locali piú esclusivi della zona, e paga sempre lui, generoso in tutti i sensi.



non c'é il tempo di riscaldare l'alluminio della seduta che subito ti s'annebbia la vista e la puzza di 'lascivia pur elle' si materializza in una bionda platinata che ti ruba lo spazio vitale.

il viso del tuo ospite scompare e ti rimane la visuale di una ampia e nuda zona vulcanica ammorbidita a forza di fango di terra e pomate emollienti a base d'innominabili ghiandole di capodoglio semiestinto.

come ti chiami, domanda la biondona, e la sua voce é roca, quel tipo di raucedine che non sa di tabacco quanto d'ingestibile foia.

oliviero, sospira l'amico, sospira per mestiere, lo so, sospira a comando da quando lo conosco.

what amazing name! esclama la fanciulla di secondo pelo, forse anche terzo, e ci fosse piú luce potrei sbilanciarmi anche per il quarto pelo, senza timore di smentite.

grazie, risponde lui, sei gentile.

tu conosci le lingue? s'entusiama la puledra.

l'inglese, certo, un po' di francese e tedesco, tanto tedesco, enumera l'amico; tante tedesche, avrei detto io, ma nessuno m'interroga.


la curiosona deve andare matta per le lingue versatili e la sua schienaccia comincia a vibrare; ho visto la groppa dei cavalli vibrare allo stesso modo e con la stessa intensità quando rimangono piantati per un pezzo immobili per la strada.



cosa prendi? domanda.

qualcosa di forte, risponde oliviero, e qualcosa anche per il mio amico, prosegue il caro fedele e generoso fratello.

certo, qualcosa di forte, dice a se stessa piú che al cameriere, qualcosa di molto forte, fantastica a occhi aperti.

e una cosa anche per l'amico, ripete ostinato oliviero, e conosco quel tono di voce, non me lo far ripetere, significa, e di solito non se lo fanno ripetere.

ma certo, concede riscuotendosi, una cosa anche al coso qui dietro, qualunque cosa, e accenna col capo dietro di se li dove sono io, e la sua schiena nuda, carica d'anni, e di sculacciate; tutti i bimbi viziati prendono gli sculaccioni, anche le bimbe.


sistemato il terzo incomodo la platinata si occupa delle consumazioni, non credo gliene basti una, e allunga il menú all'orecchio del paziente rinuccio che annuisce e allontana la sedia dal tavolino rotondo.

manco mezz'oretta, al mio ritorno fammi trovare il solito, si raccomanda oliviero.

un big-bamboo tra mezz'ora al tavolo, confermo occhiellando pollice e indice della mano destra.

metti pure sul mio conto, concede la canuta seduttrice; non mancherò, rispondo entusiasta; non ho frequentato la bocconi, ma so come gestire un conto aperto, si che lo so.

cos'e, domanda uno sbarbatello appollaiato nei dintorni, cos'é il big-bamboo?

un bicchiere di marsala, rispondo, e quattro uova crude dentro, agitate non mescolate, concludo.

minkia!, esclama il pivello.

proprio cosí, confermo, ma ne serve tanta, medito a voce alta, e il volto mi si illumina di una vaga luce riflessa.


Sergio Caputo

(gatto)
Whatever Works ;)

10nico

 (sorpreso)

Urrrrrkkaaaaaaa!!!!!!

Quasi quasi me la immaginavo la cavallona  (sorpreso)

Ma che mondo descrivi...sembra di leggere un libro!  (superok)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

claudyane6

COIO3, è sempre un piacere leggere i tuoi racconti  (superok)

Elena MeM

Citazione da: zia anita - 24 Luglio 2016, 17:34:52 PM
buon ascolto e buona guida
che sia una domenica spensievata

Grazie Zia,
sono contenta che l'appello "manda un euro anche tu a zia Anita" abbia funzionato. ;D
Gliene avrei mandato uno anche io, ma non saprei né dove né come. (volo)

Buona giornata anche a lei, io oggi ozio e riposo.
(felice)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

zia anita

Le mando iban.

Buon tutto
evitate le maiuscole...

Paolon


Caro COIO....anche   il tuo ritorno e le tue scritture mi hanno convinto  ricollegarmi al Forum 

Non so cosa sia ora della tua vita, ma la tua scrittura e ancor più affascinante e ora ho il tempo di leggerla e gustarla Lentamente, cosa che consiglierei ai neofiti del forum.

Ti auguro ogni serenità
Un caloroso Grazie
FORUM:ormai parte della "Nostra Storia"
Tenerlo in vita, scrivere, collaborare, è anche dire"grazie" a chi lo ha progettato, realizzato, migliorato, difeso in tutti questi anni

COIO3

Ten, Claud, Doca, siete persone fantastiche, meritate il mio sudicio ca22eggio (lingua)

Sedete e bevete, vecchie spugne, ce n'é per tutti, e in abbondanza (su)  ho messo le zampe su un numero di conto corrente (bb)

Niente di illegale, s'intende, niente che il mio avvocato non riesca a far archiviare alla voce 'incauto affidamento'  ;)

Anche la zia può bere, brindiamo certamente alla sua salute  ;D


Dateci dentro (birra)



Cornershop

(gatto)
Whatever Works ;)

zia anita

grazie.
ne bevo un goccetto alla salute di tutti.

sto preparando macete, canoa, pietra focaia e altri piccoli oggetti per la sopravvivenza.
l'avventura, sta per cominciare.


fra 2 giorni, abbandono città e wifi e mi perdo nelle terre d'oriente.
se non mi sentite più, le chiavi della zia, sono nel secondo cassetto.
mi raccomando, trattatela bene.

ma elena, siete tornate dalla passeggiata con chiavetta?
sappiamo che siete partite ma non abbiamo notizie di come sia andata la giornata e se siete tornata al "campo base".

ora, con questo messaggio, mi sono giocato anche gli ultimi soldi in valuta locale.

spero di riuscir a fare ancora qualche commento nella giornata di domani, altrimenti guardate in cielo, vi farò segnali di fumo.

il vento
soffia dalla parte giusta.


evitate le maiuscole...

Elena MeM

Tornata, tornata. Tutto ok, tranne l'autoradio. Ma è quella è un'altra storia.
Una derivata non l'ho mai avuta...
Se non la sentiamo più la zia la prendo io, si abbina a Maude e stia tranquillo, sarà trattata bene.
Buon tutto anche a lei e che il vento continui ad essere favorevole.
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Ludo

Rispondo qui allo Skassa..........

Non andrò via dall'ITALIA, non potrò mai andare via solo per un fottutissimo posto di lavoro, Anche se non è la mia vera casa, è il paese che voglio, è amore/odio allo stato puro ;)

La stupidità divora facce e nomi senza storia

COIO3





tocca spingere, o tirare, o cazzeggiare magari se sei fortunato, ma nessuno nasce fortunato, nessuno di quelli che non possono fare a meno di interrogarsi: verso dove, a beneficio di chi, perché io...

siamo tutti fratelli, ma cerchi d'irretirmi quando sono bambino, mi ricatti da adulto e mi spaventi a morte se riesco a invecchiare.

mi piace 'sta musica, é la maglia calda dentro cui vinci il tuo inverno, o sudi la tua tarda primavera.

suona come il 'lasciami in pace' di un bimbo, il 'vediamo chi é piú duro' del giovanotto, suona come il 'bastardi piuttosto mi faccio fuori da solo' di quando tutto il tuo meglio é passato.


Ligabue

Whatever Works ;)

Skassamakkinen

Citazione da: Ludo - 26 Luglio 2016, 12:39:07 PM
Anche se non è la mia vera casa, è il paese che voglio, è amore/odio allo stato puro ;)



Vedi?
E' che, nonostante tutto, hai capito / deciso che il tuo posto è qui. :)

Io no.
Non ho bisogno di una metropoli, sia chiaro.
Ho bisogno solo di sentirmi io.

Credo che Costarica o Bolivia andranno benissimo. (su)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Skassamakkinen

Ma forse anche la Russia.
Se i miei precedenti americani non mi creano ostacoli..
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Ludo

Citazione da: Skassamakkinen - 26 Luglio 2016, 16:06:15 PM
Ma forse anche la Russia.
Se i miei precedenti americani non mi creano ostacoli..

NO!

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Elena MeM



Perfetta per il prossimo giro (guid)
Non la ascoltavo da un milione di anni.
Sempre stupenda.

(felice)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

COIO3


anche questa, da un milione di anni.

suppongo che ognuno di noi vibri alla propria frequenza, cosí come un calice di cristallo, tanto dipende dalla composizione della pasta vetrosa, altro da cosa lo riempi e quanto.


canta per una donna, certo sensazionale, lo capisci dalle diapositive, e le ultime strofe si chiudono con un  singhiozzo che muore in gola, solo un singhiozzo, ché i veri uomini non piangono in pubblico, e piuttosto che continuare sulla strada del dolore si inventano una scala armonica e la seguono all'infinito.

é una benedizione di dio avere tanta fantasia, se sei uomo e il pianto ti é precluso.




FaustO



(felice)
Whatever Works ;)

Ludo

.......Ho voglia di questa! e di una birra gelata.........

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Ludo

Trovo che tuffarsi nel passato faccia bene, perchè nel futuro non c'è nulla di buono ;)

La stupidità divora facce e nomi senza storia

COIO3

vivereeee senza malinconiaaaaaaa stornellava la missionaria, corpulenta dirimpettaia al quinto piano, chioma corvina attorcigliata ai bigodini, sciorinando i panni al sole.

stornellava con un inverosimile vocino da fumetto d'epoca in bianco e nero, inverosimilmente considerando che la giarrettiera della smorfiosa betty boop, anche a fine corsa, le avrebbe strozzato le vene del polso, prima di cedere.

stornellava una volta al mese circa, di tanto in tanto due volte nella stessa settimana, quando il vinaio faceva il giro dei condomini.


quando, anni dopo, ebbi l'onore di partecipare dell'arcana supremazia della femmina sul maschio, riuscí a interpretare correttamente il nomignolo della signora enza del quinto piano, il marito era un mite scricciolo, nel malaugurato caso l'avrebbero soprannominata l'amazzone, vedova con larghissimo anticipo.



Riccardo Del Turco

Whatever Works ;)

axinte

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