Calendario

[COIO3]

tempo addietro ho visto un essere umano ricomposto su un tavolino.

due bidoni d'acqua, una modesta quantità di carbone (non ci avresti arrostito una salsiccia per una colazione in solitaria ) pochi mucchietti sale e anche uno spizzico di limatura di ferro    poca roba 

era difficile individuare l'anima di un uomo su quel tavolino popolato di componenti base, difficilissimo riconoscervi anche l'ineffabile gioia o l'odio inestinguibile, nessuna traccia di disperazione o entusiasmo.


oggi credo di sapere chi sono, uomo in quanto uomo: arte povera.





Jacob Bellens

[claudyane6]

ecco.....

dicevano che siamo polvere....

ed invece tolta l'acqua siamo polvere di: ... pochi elementi base ma non silicio

a volte, specialmente quando sento certe affermazioni altisonanti, penso a quanto siamo piccoli ed insignificanti, di passaggio per un breve periodo ma in grado di fare danni enormi

ultimamente mi sembra che i più vedano il mondo come lo hanno visto/conosciuto nell'ultimo lustro o poco più; i più anziani, quelli della mia generazione, rimpiangono gli anni sessanta.

MA quello che è successo prima? ...... che palle, roba vecchia, chissenefrega, tanto ....

e la ruota farà un'altro giro, errori compresi

ops, sono partito dal juke-box e sono finito in salviamo il mondo, scusate

son pensieri ........ della sera ............ dopo il verdicchio

[10nico]

Ovviamente quando do la buona notte di la, mi passa il sonno! 

Evvabbè...perdiamoci nella magia....

https://www.youtube.com/watch?v=M10dZwdtw4s

[COIO3]

abbiamo l'anticiclone estivo addosso, non importa esso sia africano o azzorrino (o si dice azzorriano ) il mio spicchio di terra é lambito dal suo margine orientale, il margine discendente che accarezza i balcani e raffredda i nostri bollori.

la vegetazione morta crepita sotto i miei passi, ha ceduto la sua umidità al vento e i suoi sali saranno presto riassorbiti dalla grande madre terra.

vivo anche io al ritmo delle stagioni, cedo il sale della vita quando la stagione si mostra poco propizia e la mia vita inevitabilmente inaridisce.

quello che veramente mi tiene in vita é quello spizzico di limatura di ferro, quello che mi pompa in vena e mi riempie il cuore, quel poco che mi dirige verso ció che magneticamente mi attrae.

quando queste farneticazioni mi scappano dalla bocca in società c'é sempre qualcuna che mi rimprovera: starai mica alludendo a quello che penso...

alludo proprio a quella, confermo, che dio la benedica, auguro.

sei un vero porco, conclude.

dio benedica anche me, spero...



Nina Zilli

[10nico]

Ma che belle brum brum ci sono in questo video! 

Una 75 Turbo , una Giulia Sprint "Scalino"  , e pure una DS (o ID Super, abbiate pietà non le so distingere  )

Anvedi oh!

[COIO3]

certamente, fratello 

a parte il motivetto gradevole e la prosa lieve le macchinine mi hanno acchiappato all'istante 

non sapevo la giulia fosse soprannominata scalino    ammetto la mia ignoranza 

a tutti quelli in ascolto: abbiate pietà anche di me 

[claudyane6]

esattamente al secondo 24 si vede lo SCALINO sul cofano che definisce quel modello della gt junior 1.300 ( credo, avendo solo 2 fari) come soprannome

[m.real]

  Viene chiamata cosi solo la prima serie, perchè il cofano non e perfettamente in linea con il resto del musetto ,infatti quei pochi millimetri di differenza lo fanno sembrare uno scalino,

Poi nella seconda serie il cofano viene messo in linea col resto della carrozzeria , come nella foto che posto

[m.real]

 

[Skassamakkinen]

E' un GTA ma rende esattamente l idea dello "scalino"

[10nico]

E, a quanto ne so, le "scalino" sono ricercatissime per questo loro "difetto"

Un po come il famoso "Gronchi rosa" 

[m.real]

  Questa che ho fotografato ad un recente raduno ,e ancora più rara ,oltre allo scalino a anche la guida a destra ,prima e unica immatricolazione italiana targata MI , il proprietario mi diceva che la prima intestataria italiana ,la voluta cosi.

[COIO3]

a me tocca di rivoltare qualche zolla di terreno avaro, duro e asciutto come lo sguardo di chi ancora paga i propri e gli altrui errori.

é ancora presto, aspetto che fratello sole cominci a mordere, poi metto mano all'opera.

potrei dire che adoro inzupparmi nel mio stesso sudore, forse é piú giusto pensare che non accetto sconti, e in effetti conosco poche persone non afflitte da irrisolti sensi di colpa, e mi piacerebbe inventarmi qualcosa per riuscire a spianare le rughe della loro fronte, sospetto sia l'unico modo di spianare anche le mie.

magari da qualche parte propongono un master in materia, lo frequenterei volentieri,  pagando s'intende 



Louis Berry

[COIO3]

La canzone, lo so, sembra una interminabile litania.

Eppure a quel tempo la imparavamo a memoria, come fosse una sorta di liturgia del  "cosa faro' da grande".

C'era una volta un senso comune, che ti spingeva a domandarti "cosa significa".


L'evoluzione del senso comune si articola in tre fasi.

La fase del "cosa significa" e' sicuramente figlia di un bugiardo "me ne frego".

La fase dell'intollerante "ma chi ti credi di essere" e' certamente figlia di un irrisolto "cosa significa".

L'evoluzione del senso comune si riassume: ebbi cotanto padre e mi rassegnai ad emulare le gesta del nonno.



Antonello Venditti

L'arte si articola in due fasi, la fase creativa e la fase produttiva.

L'artigiano, di solito, ha abbastanza buon senso da saltare la prima.

L'artista, quasi sempre, non ha sufficente denaro per risparmiarsi la seconda.

[COIO3]

"abbiamo questo modello", dice.

Io sollevo le sopracciglia di fronte a una palma bianca su sfondo azzurro, non si tratta di una dactarifera, é proprio una palma da cocco e... indovinate, ci sono due cocchi grossi ai piedi della palma, cocchi pelosi com'é giusto che sia 

la commessa non mi vede convinto e sposta l'indice lungo l'espositore, stavolta si tratta del modello spicy (presumo ), tanti peperoncini rossi su fondo nero.

"no, dai..." mi scappa dalla bocca, sarebbe scappato anche voi, lo so, come si fa a scendere in spiaggia con dei calzoncini che gridano al mondo la frode di una pubblicità ingannevole?

la commessa deve averne viste di cotte e di crude, crede di indovinare il problema che mi affligge e mi invita a seguirla verso un altro espositore.

"che ne dice di questo modello?" e indica una sfilza di calzoncini da mare damascati e guarniti di inspiegabili svolazzi    delle vere bomboniere in elastam, capini elegantissimi, non lo nego, per gli estimatori del genere...

comincio a vergognarmi... non si direbbe, ma sono tenero di sentimenti

"senti" dico, con voce neutra accompagnata da un sorriso garbato, "ma se uno volesse passare inosservato? voglio dire... dieci minuti di bagno e venti di sole e poi dritto a casa" 

"ah" esclama, "ma si, certamente...", e s'avvia verso il fondo del locale, lontano dagli espositori.

"blu scuro?", domanda, e si becca il mio amichevole pollice alzato.

in un colpo d'occhio calcola il giro vita schivando accuratamente il pacco, una ragazza seria, onesta e professionale

"quarantaquattro, direi..."

"é la misura esatta" 

mi porge i calzoncini e li mi becco una botta di sangue, nel senso che leggo settantanove li dove di solito viene citato il prezzo

"sette e novanta" mi corregge prima che io abbia avuto il tempo di fiatare.

"perfetto", dico io, "c'é anche il laccetto in vita", dice lei, "alla cassa", invito, "subito", replica lei, rapida ed efficiente.

mi sta d'incanto certamente puzza di derivati petroliferi ma ho avuto modo di provarlo prima di insaponarlo.

elegante e comodissimo il mio nuovo costume da bagno    magari poco alla moda ma, giusti i consigli del vecchio e indimenticato Pino, basta che stai bbuono a sott 


Pino Daniel

[10nico]

Eh eh Mimmo, ti capisco! Anche io se cerco indumenti uso come parametro il "passare inosservato", però a differenza tua non mi piace proprio avere a che fare con i commessi/e , la scelta è una cosa tra me e il capo , e ovviamente il capo non sono mai io, ma qualcosa da indossare! 

Tutte le sante (stramaledette, in realtà! ) volte che un commesso/a ha provato a interferire ho finito per comprare quello che non volevo, grrrrr...

La puzza di prodotti petroliferi (o cosa diavolo altro è  ) l'ho notata anche io spesso , immagino che usino coloranti tossicissimi e ovviamente a norma 

[Watson]

Una cosa simile è capitata anche a me lo scorso mese, non riguardava quel capo di abbigliamento, ma il problema di non sentirsi a proprio agio con le mode di questi tempi.....



.... erano iniziati i saldi e la mia Paola inizia a guardarmi chiedendomi se non mi serviva niente, se non era il caso di approfittare dei prezzi bassi per rinnovare il mio guardaroba

"una maglietta mi servirebbe"

gli rispondo ed eccomi acalappiato per un breve giro alla ricerca del capo mancante


per mia fortuna il posto scelto è periferico e vista l'ora mattiniera non è neppure pieno, anzi stanno ancora facendo le pulizie mattutine 

ovviamente è un grande magazzino, niente commesse e niente suggerimenti, solo la Paola che mi porge una dozzina di magliette

tutte belle e alla moda secondo lei, tutte orribili e disdicevoli per me....


... non so, ma sembra che oggi se un maschio vuole comprarsi una maglietta semplice, magari a tinta unita, deve fare dei salti triplo mortali, visto che la moda impone dei motivi, dei colori, degli abbinamenti che se solo li avessi messi trent'anni fa, tutti i miei amici mi avrebbero deriso e preso in giro 

"possibile che non ci sia una maglietta con il viso del Che"

commento io, ma da quando i maschi vanno in giro con queste fantasie


Nulla, niente che facesse al caso mio, alla fine ne ho trovato una pseudo-dark, con uno scheletrino che mi copre il pancione e l'illusione di averne trovata una decente. 


non ci sono più i maci di una volta   


Macho man

https://www.youtu.be/AO43p2Wqc08

[10nico]

Eh eh eh Watson!

Io mi ricordo che quando andavo a sQola non mi piacevano quelle tute/magliette/giacche/quelchel'è con su le scritte alla moda, io volevo, come dici tu, roba a tinta unita, e mi ricordo che già allora diventavo matto per riuscire a trovare roba così.

Mi ricordo che una volta in ferie (quando ancora andavo in ferie ) a foligno, se non erro, avevo visto una bancarella con esposti dei pantaloni leggeri estivi , belli, blu scuro come piace a me, senza nessun segno identificativo, e a buon prezzo.



Non mi sembrava vero! E infatti ne avevo fatto incetta!!! 

Ovviamente la mia ex (e anche il tizio del chiosco, credo) mi aveva guardato come se fossi matto



Insomma, che colpa ne ho io se sono sempre stato daccordo con Dylan Dog ed il suo guardaroba strapieno di vestiti tutti identici uno all'altro? 

SBRUSOL!

[COIO3]

Mai letto il giorno della civetta? vi si divideva l'umanità (maschile) in cinque categorie

Il gradino piú basso della scala sociale é affollato dai quaquaraquà , appena piú su vi é collocata la massa dei (con rispetto parlando) p|glianqul0 anche se la trasposizione cinematografica designava questi ultimi con il temine piú digeribile di ruffiani 

Vengo adesso e vi spiego la fisiologia delle cucurbitacee

Quando un fiore di zucca femminile non é adeguatamente fecondato dal polline di un fiore maschile della stessa specie vegetale, la pianta madre lo abortisce quasi subito, qualcosa avverte la pianta della sterilità del frutto e immediatamente viene tagliato il cordone ombelicale, la neonata zucca avvizzisce, disperatamente e inutilmente appesa al suo picciolo.

E' qui che interviene l'avido ruffiano, incetta i fiori maschili, li spoglia dei petali e li struscia ai fiori femminili cosí da fecondarli tutti, cosí che la pianta madre non abbia scuse e alimenti tutti i suoi frutti fino all'ultimo.

Giocoforza che i frutti di una madre stressata fino all'estenuazione risultino di mediocre pezzatura e insapori come fossero spugne sintetiche.

E' questo il mestiere dei ruffiani.

Quanto alle madri, fossero anche dipinte di verde e saldamente radicate alla terra, gridano, tutte le volte che portate via i loro figli o fate a pezzi la loro chioma.




Editors

[10nico]

URKA! 

Non avevo idea che ci volessero queste operazioni manuali per "costringere" la pianta a produrre 

Me lo ricordo "Il giorno della civetta" (versione filmica con Franco Nero)

Ero piccolo ma ne vidi dei pezzettini in tv, e , da quel poco che avevo visto avevo capito che Franco Nero era il buono, e che alla fine del film arriva uno a prendere il suo posto e al paese dicono che quest'ultimo è "un quaraquaquà" e dalla faccia che teneva avevo capito anche io cosa voleva dire quaraquaquà 

Hai ragione, dovrei leggermelo, la mai Qultura  nella letteratura itaGliana è veramente pietosa (= più pietosa della mia già pietosa Qultura in generale  )

Eppure i nostri scrittori bravi sono, eja!  

P.S: complimenti per la tua cultura, anche nella cOltura!   

[COIO3]

Fratello mio diletto, forniscimi un indirizzo di posta e ti offro tre (leggasi 3) pdf di sciascia, letture brevi ma godibilissime, l'argomento su cui si imperniano i racconti é sempre la stesso, morti ammazzati  ma l'analisi psicologica e la narrazione valgono per intero il tempo speso



Branduardi

[COIO3]

asctag sichiamapietro, questo é quanto stampigliato per lungo sull'accendino usa&getta made in france.

lo sapete tutti cos'é l'asctag, questo #, il cancelletto, non a caso cosí nominato nel paese dell'80 e passa percento di proprietari di immobili, un banale scarabocchio che a zummarci sopra col segno piú potreste giocarci a tris, il gioco che non ammette vincitori (a saperci giocare).

ci sono due donne in riva al mare e con i piedi a mollo, una di loro é la padrona del l'accendino che cinguetta, sta dicendo qualcosa sulla spola mare-monti mentre mi avvicino tenendo eretto tra le dita #sichiamapietro.

no, ma perché?, può tenerlo, protesta.

me ne guardo bene, dico, e le ficco sotto gli occhi miopi l'hashtag per esteso in orizzontale.

cosa?, e strizza gli occhi. la sua interlocutrice porta elegantissimi occhiali scuri come le notti d'inverno e non muove il capo di un millimetro, sta guardando qualcos'altro, forse me.

si chiama pietro, spiego alla cecata, deve essere restituito.


ripartono le proteste, replico con frasi scherzose, tira e molla si riprende l'oggetto del contendere, poi si accorge che le nipotine incustodite si stanno producendo in una lite poco decorosa e si allontana.

non prima di avermi fornito il nome di battesimo della donna accanto a noi.

lei conosce la signora .....?

solo di vista, ammetto, e la mia mano parte in direzione della mia vista.

piacere, dice con voce tenue e forte, come un velluto nero, e si toglie il lutto dagli occhi e la sua mano parte in direzione della sua vista.

stringe piú di me e all'istante mi si aggriccia quello che involontariamente i maschi aggricciano quando si riveli continuità di flusso.

i suoi occhi sono speciali, non é un'alba grigia che esplode in luce,  é il tramonto pieno  di colori caldi che si cambiano di posto un istante dopo l'altro prima del buio.

non é una sana abitudine, dice.

sono spietatamente democratico quando avverto continuità di flusso. se vuoi infilarti dentro una donna, mi dico, concedi a lei per prima di infilarsi dentro di te.

non ho avuto da bambino tutto l'affetto che pensavo di meritare, invero nessuno mai lo ha, e come tutti ho imparato presto a viziarmi, però ammetto che il fumo non é una sana abitudine, anzi... é un pessimo surrogato, tutto si risolve in catarro e dopamina. lo sai com'é, suggerisco.

credo che lo sappia com'é, come tutti d'altronde.

tutto qui.

si rimette gli occhi a lutto, protegge il viso con il cappellino di paglia e torna a sdraiarsi sulla stuoia al sole del tardo pomeriggio.

sguazzo tra le mie pozze per un po', poi, al sole del tardo pomeriggio, torno agli aforismi di duma key, ancora una volta.



Fiorenzo Carpi 

[m.real]

 

[m.real]

 

[Golf]

Grazie M.real.

Quale miglior risveglio!

[m.real]

  Grazie a te Golf ,di questi 2 video mi e piaciuta da subito quell'atmosfera non da stadio ,ma molto intimista ,coinvolgente ,con poco pubblico ma con tanta energia .

[axinte]

https://www.youtube.com/watch?v=6uz90JmdSPE#t=156.415919

[m.real]

 

[m.real]

 

[COIO3]

La Collina è ora solo gestita dalla mia asina Jò che non disdegnerebbe compagnia anche acculturata (date le precedenti abitudini) di "sconosciuti" del sud

JO, e porco giuda finiscila, l'insalata mi bruci.

IIIIIAAAAAAA

non t'offendere, ma cosí non m'aiuti...

JO, finiscila, finiscila, il solletico mi fai..., e porco giuda non mmuttare (spingere, NDT) a terra cadiamo...

IIIIIAAAAAAA

bbiiii, che camurria, qua bisogna trovare una soluzione

JO, e cala quella coda quando fai cosí veramente mi fai... imbarazzo.

IIIIIAAAAAAA

MA TI VUOI STARE MUTA, mi', pazzo sto uscendo



tu-ti-ti-ti-ti-tu-ti-tu-tu-tu

presente, risponde.

zu caloriu?, m'accerto.

presente, conferma.

zio, ho problemi con la scecca.

mmmm.

mi piscia le lattughe... m'infila la testazza sotto l'ascella... si lamenta in continuazione...

mmmm.

insomma... non mi da pace, proprio non ave abentu (irrequieta, NDT)

mmmm.

mmmm che? zio, il problema grosso é...

sugge la cuda?, domanda.

la sugge, la sugge, una  cudazza lunga e piena di nzollere (castagnaccio rinsecchito, NDT) uno schifo a vedersi...

IIIIIAAAAAAA

MUTA TI DISSI

idda é?, domanda.

lei, lei, confermo, una vera lastima (penosamente lamentosa, NDT)

nibbusa pari, diagnostica.

no pari, é. non si sopporta proprio...

mmmm.

mmmm che? zio, sempre a coppe torni (piantala con questo ritornello, NDT)

mmmma!, esclama fintamente dubbioso.

zio, silvano come sta?, domando, per tagliare corto... che senso ha menare il can per l'aia quando tutto ció che ti serve é un equino maschio...

una pasqua! oggi all'anno ti mandava salutando... risponde, e ridacchia canzonatorio, l'emerito cornuto.

zio, silvano mi serve...

se lo pessuado...

e che ci vorrebbe per persuadere la bestia?, domando.

intanto c'é il viaggio..., poi lo zitamento..., e poi, dopo la sfacchinata, gliela vogliamo dare una doppia mangiata di orgio (orzo, NDT) ?

e sarebbe?

settecento.

minkia!

quella é, e tanto costa.

e dove li piglio settecento euri?, domando, lamentoso nel tono.




questo é un altro problema, ma io uno alla volta te ne posso risolvere, sempre su pavi (salvo il buon fine NDT).

e se non potessi pagare...

tanti saluti e nzolu (that's all, NDT)

ma che ce l'ha d'oro il tuo silvano? protesto.

no, ma ci llavi e tia t'aggiuva (domanda e offerta, leggi di mercato, andatevele a studiare se ci tenete).

settecento, ripeto tra me e me come imbambolato.

la munita è la meno cosa, minimizza, u ranu a gghiebba é (questo é solo l'inizio, NDT) allude minaccioso.

sarebbe?

le conosco queste scecche del continente, dice, ancora niente hai visto, chiddu che tagghia é arreti (il peggio é da venire, NDT)

lo so, dico, lo sospettavo per meglio dire, ma... settecento..., piagnucolo.

settecento, infierisce.

rovinato sono..., commento, a un passo dal cedere.

poco ma sicuro, conferma. poi, megghiu lu pagghiaru bruciato ca na fimmina di maritu, sentenzia



Negrita