Juke-box

Aperto da Sbiru, 06 Ottobre 2006, 14:53:26 PM

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Skassamakkinen

Bravo Sassone, sempre eccellente osservatore!  (su)
Io mi sento ancora le pietre del Gran Canyon sotto le scarpe, quella terra rossa che ti colorava anche le mutande.

Non chiedo nemmeno una macchina o una moto..  Il mio sacco da viaggio leggero e via!

Partirei adesso, cosi come sono.  :)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

10nico

Citazione da: Skassamakkinen - 15 Settembre 2017, 23:07:28 PM
Bravo Sassone, sempre eccellente osservatore!  (su)
Io mi sento ancora le pietre del Gran Canyon sotto le scarpe, quella terra rossa che ti colorava anche le mutande.

Non chiedo nemmeno una macchina o una moto..  Il mio sacco da viaggio leggero e via!

Partirei adesso, cosi come sono.  :)

Direi che , prima dell'inevitabile incontro con il Grande Spirito, VA FATTO! (vecchio)

NECESSE EST! (vecchio)

SGRUGOL SBRUSOL! (vecchio)

Minghia, ma tramminghiaemminghia, solo minghia sai dire? Minghia!

(muoio)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

COIO3

mister iuesséi si sta costruendo una pessima reputazione  (sorpreso) a me continua a interessare  (stupid)

nell'immaginario collettivo esistono postacci che continuano a essere considerati una meta  (nonso) alcuni anche piú di altri  :)



Miley Cyrus

Whatever Works ;)

10nico

Beh, Malibu è un bel posto, mica per niente un sacco di stelle di Hollywood hanno la casa lì!

Io ci ho fatto giusto ora un giretto con striitviu , pensa che si può arrivare anche sulla spiaggia, immagino che gli omini gugol siano scesi dalla lunga scalinata lungo il fianco della collina per fare le foto panoramiche  ;D
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

claudyane6

Citazione da: 10nico - 15 Settembre 2017, 23:01:17 PM
Vi sembrerà assurdo, ma di quel film io mi ricordo benissimo solo due cose:

1) il modo (assurdo) in cui nascondevano le banconote nel tubetto trasparente dentro il serbatoio
Si vede che erano già strafatti, per trovare un modo così abisurdo! (ma provatecisivi voi a far entrare delle banconote così in fondo nel tubbo!  (stupid) )
2) i panorami spettacolosi, che ti fan venir voglia di mettere il chiulo su una moto solo per viverli uguaglia

io ricordo solo.....

.....di non averlo mai visto  (nonso)

10nico

Guardatelo, fidati, merita!  (su)

Non è il classico film che si vede adesso in giro, è un genuino film fine anni 60.
Io personalmente preferisco la prima parte, poi quando incontrano Nicholson diventa un po palloso (per i miei gusti eh!)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Skassamakkinen

si, a un certo punto va per i cavoli suoi e non si capisce più molto..
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

10nico

Citazione da: Skassamakkinen - 16 Settembre 2017, 10:31:28 AM
si, a un certo punto va per i cavoli suoi e non si capisce più molto..

Ah ecco, non sono l'unico che aveva quell'impressione  ;D

Poi magari, se uno mentre guarda lu firme si droga e arriva a quel punto del firme in stato diversamente lucido  (muoio), a lui anche quel firme può piacere (matto)

P.S: SBRUSOL! (vecchio)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Skassamakkinen

 (abbraccio)  (su)

L avevo ragionata anch io sta cosa, ma deve essere davvero bello fatto!
Al punto da sgranocchiarsi il telecomando Tv pensando che sia uno snack e affermando, poi,
che era pure molto buono! (muoio)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

10nico

Citazione da: Skassamakkinen - 16 Settembre 2017, 12:22:04 PM
(abbraccio)  (su)

L avevo ragionata anch io sta cosa, ma deve essere davvero bello fatto!
Al punto da sgranocchiarsi il telecomando Tv pensando che sia uno snack e affermando, poi,
che era pure molto buono! (muoio)

(muoio)

Dipende anche dalla marca del telecomando  :P
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

COIO3

avete presente la serie "come è fatto"?

mostravano come si costruisce un calumet, una pipa indiana, indiani d'america, piume non puntini ;D

una fila di minuscole perline guarniva il lungo cannello della pipa.

come fanno a mettere in fila tante perline? semplice, tuffano un ago dentro una scodella piena di perline, tuffano a casaccio e, sembra impossibile, l'ago riesce a catturare le perline in mezzo a tutto quel caos.

vi é mai capitato che le cose si sistemino al loro giusto posto senza sforzo da parte vostra?

a volte va proprio cosí :)


Dalla




suppongo sia l'effetto indotto dalla luna in leone (??)  ma potrei anche essere in errore  ;D


notte (zz)
Whatever Works ;)

Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

claudyane6

twu gust is mei che uan!!!!
diceva la pubblicità di un gelato, qualche anno fa, ma queste sono di qualche decennio fa...
me ga fato piaser resentirle

Skassamakkinen

Urcavè!  Due is meglio che uan, si!!  (su)
Con tre comincia a complicarsi la faccenda.
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Skassamakkinen

https://youtu.be/_iTwlfDuG2s

Motivetto orecchiabile.
Peccato che il cantante sculetti come una soubrette della Compagnia di Macario.

Ma si..  Allegria! (su)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

claudyane6

ma è solo martedì!!!!!!!!!!!  (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso)

Skassamakkinen

Cla', inzomma...  Mi butto avanti!!
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

COIO3

lo chiamerò tizio, maurizio o fabrizio che fosse, non ricordo ma il suo nome terminava in 'izio' sicchè so di non fargli torto, ovunque egli sia adesso, se ancora c'é.

il babbo di tizio avrebbe potuto regalargli qualunque vettura, anche molto costosa, per qualche motivo decise di castigarlo intestandogli la proprietà di una citroen 2cv la cui fragile carrozzeria fuori moda aveva la tonalità del vetro delle bottiglie di acqua minerale; oggi so essere il vert jade ;D

tizio non amava la sua goffa utilitaria, sebbene la stessa si dimostrasse affidabile e incredibilmente robusta, resistendo a tutti i maltrattamenti a cui la sottoponeva il giovane rampollo dell'alta società.

ricordo bene come, ponendosi alla guida, si tirasse dietro la portiera con violenza inaudita, come se volesse scambiarla di posto con quella lato passeggero (muro)

un giorno rimase immobile con lo sterzo in mano mentre guardava lontano oltre il parabrezza tenendo lo sguardo fisso come un alienato mentale.

agli incoraggiamenti a muoversi da parte dei suoi passeggeri rispose con voce appena udibile: non avete chiuso bene gli sportelli.

son chiusi, parti.

gli sportelli sono chiusi male, si ostinava.

alla fine 'ngorongoro' (giovanotto d'indole estremamente selvatica e di modi conseguentemente rozzi) ebbe il lampo di genio, riaprì lo sportello e subito dopo lo richiuse con la violenza di un autodemolitore.

ne mancano due, si ostinò tizio, e solo dopo le due attese esplosioni si decise a manovrare la chiave d'accensione.

ferma tutto, intimò ngorongoro, e per quanto tizio non amasse essere contraddetto né subire imposizioni tolse la mano sinistra dalla chiave d'avviamento.

tutti insieme, gridò il rozzo.

al mio tre, disse il signorino capriccioso, impadronendosi all'istante dell'ideona che evidentemente doveva essergli piaciuta. poi partirono.

non amavo quel tipo di vettura all'epoca, pur piacendomi le sue forme ostinatamente antidiluviane, eppure a vederla maltrattata mi nasceva in petto spontanea antipatia nei confronti di quei dissipati mascalzoncelli, e pena per la macchinina.

capitemi, all'epoca avrei dato via una palla in cambio di una vettura nuova di zecca, anche quella vettura, e sul momento non mi sembrava un cambio svantaggioso, ne avevo due e mi davano il tormento, cedendone una avrei trovato un pó di pace senza rinunciare alla potenza di fuoco, e avrei avuto quattro ruote e un motore (guid)


la notte sogno, come tutti, e come tanti non ricordo nulla (nonso)

poco dopo esser nato sogno una ragazza vestita di bianco montare da signora un cavallo bianco, intendo che non montava a cavalcioni, entrambe le sue gambe pendevano dal lato sinistro del bianco, sontuoso destriero.

sentivo che voleva me, voleva portarmi via verso la stazione, un viaggio senza ritorno, e sebbene avrei impiegato anni a capire cosa fosse una stazione e qualche altro ancora prima di vederne una, capí chi fosse e rifiutai l'invito.

molto prima che mi riuscisse di apprezzare la vita, conobbi la morte, rispettò la mia scelta e lasciò capire che sarebbe ripassata. non disse quando, si limitò a indicare la stazione e andò via.

chi altri poteva essere (??) non ricordo di aver mai più conosciuto una donna che dicesse così tanto riuscendo a tenere la boccaccia chiusa e, sia detto per completezza di trattazione, a piedi o a cavallo, bianca o mora, che lo ricordi o meno, non è mai più accaduto che sognassi una donna senza seno.

la notte sogno, come tutti, e come pochi qualche volta ricordo :)

ero alla guida per vie tortuose e alberate, doveva essere primavera perché ricordo tanto verde e poca ombra, la vedo anche adesso la straordinaria luminosità dell'aria, e risento il suo profumo, e la sua fresca leggerezza.

la carrozza senza tetto ondeggiava al ritmo delle curve e il motore borbottava come un giovanotto sotto la doccia e con in mente la prospettiva di una breve notte d'estate.

vedevo la gobba del cofano e tenevo stretto lo sterzo quasi orizzontale, da camion, e dalla radio veniva fuori la musica che qualche anno dopo sarebbe stata composta e cantata, cosí che a sentirla inedita la riconobbi subito.

vera, autentica magia. quale altra vettura avrebbe potuto essere (??)


come scrooge mcduck ebbi il mio klondike, e fu li che misi da parte il mio primo, preziosissimo cent.

che ti vado a fare  (sorpreso) acquisto una cinquecento (stupid)

niente mi passa per le mani invano, fu su quella spartana fiat che capì il valore del denaro, che sia tra i denti o a cambialazze gli acquisti si fanno in moneta corrente, senza sacrificare parti del proprio corpo. fui felice su quella scatoletta e ne conservo il ricordo e, lo sappiamo tutti, non capita spesso di esserlo e quando abbia ad accadere nuovamente non é mai la stessa cosa, motivo per cui, penso, tante volte sento dire che una vita sola non basta.


poi, solo poco tempo addietro, un viaggio, un assegno, qualche lavoretto a livello amatoriale...

ho una 2cv, viaggia e le mie strade sono piene di curve e l'aria é sempre buona lontano dalla città e, udite udite, trovo una compilation su stereo otto e un giorno qualsiasi di una recente primavera la mia vettura ondeggia e suona, proprio come una notte di tanto tempo fa sognavo potesse accadere.

lo racconto solo adesso per il semplice fatto che mi é tornato in mente, perché i pensieri sono una forma di sogno autoindotto e i sogni si realizzano sempre, quelli che riusciamo a ricordare, raramente quelli che ci sforziamo di realizzare, ma va bene anche cosí.



Tony Esposito

Whatever Works ;)

m.real

in fondo al tunnel ce sempre una luce

Skassamakkinen

Dedicato alla mia amica D..
..sperando che ausculti..

https://youtu.be/ttzlWPobgd4
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Citronello


COIO3

ah, la vorace sfrenatezza dell'estate  8)

cominciato l'@utunno  ;D  lo sapete anche voi...  verdura di serra e polli di batteria (stupid)


Sergio Caputo

Whatever Works ;)

jojo54


(felice) (felice)


-------piccolo sondaggio------

ma secondo voi ,,di questo video la parte migliore è   ,,,,la canzone

                                                                                    ,,,,,la ragazza

                                                                                    ,,,,, o l'Auto?


Ho speso molti dei miei soldi in alcool, belle ragazze e auto veloci .....gli altri li ho sperperati (GEORGE BEST)
Si vive una volta sola!!,sbagliato!!,,si vive tutti i giorni ,,si muore una volta sola!!

10nico

Senza alcun dubbio:

1) La Signora Macchina
2) La canzone
3) la ragazza (è carina ma ha un'espressione da pesce sotto sale che non sopporto)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Skassamakkinen

Senza umbria di Gubbio:

- La macchina!

La ragazza millanta crediti che non ha: bocciata.
La canzone non mi piace. Bocciata anche quella!
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Golf


m.real

 (felice) Ciao Golf , si il 23 settembre di 40 anni fa usciva <<HEROES>> .
Non so se lo sai mah 4 giorni fa il 22 i Depeche Mode per festeggiare i 40 anni di Heroes hanno pubblicato un video , eccolo qua.
in fondo al tunnel ce sempre una luce

Golf


COIO3

dubito che possa essere considerata una buona azione, certamente il guardiano del portone non la scalerà algebricamente dalla lunga lista di malefatte che dovrei confessare.

ho dato loro un passaggio, continuava a piovere e ci trovavamo sotto la pensilina appena fuori la botteguccia del villaggio; ho dato loro un passaggio per risolvere simpaticamente l'equivoco che ci aveva fatti conoscere e sorridere: la ragazza aveva per errore infilato nella busta la mia spumosa da 66cl, salvo restituirla quando caterinella la cassiera le fa notare il quiproquo.

bruna, sottile, svelta ed efficiente caterinella.

bionda, snella, simpatica e sorridente la russa, bionda e rosea come una pesca del moio.

in un mondo dove l'immagine di se é l'unico valore da coltivare e conservare, metà dell'umanità avrebbe ceduto l'anima al demonio per assomigliare alla giovane pesca, lei sembrava invece tenere più alla sua animuccia, e ti piantava in viso l'azzurro dei suoi occhi, scuro come il profondo della laguna degli atolli.

me la fanno sedere accanto al posto di guida, e avrei preferito cosí non fosse, non considero la bellezza fisica il giusto compenso alla gentilezza e alla spontanea simpatia.

che merda che sono, lei mi siede accanto per il semplice fatto che parla italiano meglio di tanti italiani che frequento e sebbene non avrei avuto alcun imbarazzo a percorre in silenzio l'intero tragitto mi entusiasma sentirle in bocca la mia lingua madre, e le dico il sollievo di non essere costretto a ripiegare all'inglese che leggo con una certa dimestichezza ma parlo malissimo e capisco peggio.

la pioggia ha sorpreso anche me, ma non durerà a lungo, forse nel pomeriggio ci sarà l'opportunità di due bracciate a mare al solo prezzo della sabbia umida, ma c'é sempre la possibilità di stendere la stuoia sulla striscia di ciottoli che asciugano presto e bene al primo sole tra le nuvole.

sanno in anticipo tutto quello che di banale posso dire, non é la loro prima stagione in sicilia.

di banalità in banalità... vivono a kazan, probabilmente ci sono anche nati, ricordo che tolstoj studiò a kazan nel 1840 o giu di li, ma anche gorkij mi rammenta lei, e allora confesso che non amo particolarmente il periodo russo che confondo con sovietico ma lei sembra capire uguale e annuisce, salvo bulgakof che pronuncio correttamente con l'accento sulla 'a', e credo apprezzi anche lei l'autore che cito e lo leggo nello scuro dell'atollo, e penso sia triste che un popolo venga apprezzato per il remoto della sua cultura, come potremmo esserlo noi per manzoni e null'altro dopo.

fermo la vettura davanti al resort, tiro su il portellone e loro recuperano i loro rifornimenti.

ve lo voglio spiegare meglio, ci tengo.

sono russi e hanno di che pagare gli ottomila kilometri su gomma andata e ritorno, qualcosina avanza per due camere in bassissima stagione ai margini estremi di qualsivoglia rotta turistica, e mettono insieme pranzo e cena rifornendosi alla stessa botteguccia dove anche io metto insieme il mangereccio. dio quanto mi stanno simpatici.

quanto ti dobbiamo? domanda la pesca di cui mai piú conoscerò il nome, come gia la rosa del maestro di cui nemmeno oso fare il nome.

non faccio neanche finta di protestare.

non so cosa stessi facendo con la mano destra cosí allungo la sinistra e lei la stringe.

poi tocca all'uomo, stessa mia statura, occhialini rotondi di metallo, il viso da impiegatuccio gogoliano, magro ma robustissimo, lo vedo dalle vene del polso e dall'innervatura della mano.

non avrei imbarcato tre donne se non fossero state accompagnate da un uomo, lo sai, e son sicuro che lo sappia che sono un uomo di principi quanto possibile sani, quanto meno credo che lo legga nell'azzurro dei miei occhi che esplora in profondità ma senza insolenza. e spero se ne ricordi anche il guardiano del portone, che in fondo sono un bravuomo.

alle altre due donne rivolgo solo un sorriso aperto, meno aperto di quanto mi sarebbe piaciuto, lo ammetto, avrei rispettato la superba giovinetta ma a queste due avrei dato volentieri due gustose botte, non assieme, é ovvio, e certamente a distanza di giorni, loro due sono sontuose di fianchi e di seno ma io non sono piú da galoppo e manco da trotto, piú che altro da stalla, son sicuro che lo sappiano anche loro, me lo leggono negli occhi che esplorano in profondità con un certo grado di malizia, non allungano la mano e si limitano a ricambiare il sorriso. spero che il guardiano del portone voglia ammettere che quando imploro il 'ne nos inducas in tentationem' avrei bisogno di una robusta mano d'aiuto.

ve la voglio spiegare tutta, ci tengo.

ero in fila alla cassa e mi stavo facendo i fatti miei, non guardo gli altri, come sono o cosa comprano, ma questi erano speciali, non tanto loro quanto le buste che avevano in mano.

le buste avevano l'opalescenza dei polimeri dell'acido polilattico, ma a parte questo le scritte sovraimpresse erano di colore rosso e in alfabeto cirillico.

chi mai farebbe percorrere a delle buste di plastica un sesto della circonferenza dell'equatore senza disfarsene strada facendo?

e allora faccio il nome dell'unico resort della zona e offro un passaggio, e loro accettano.


Alanis Morisette

Whatever Works ;)