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Aperto da lucajack2cv, 21 Settembre 2010, 15:06:11 PM

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lucajack2cv

Un raro annuncio francese offre l'occasione di rilevare e salvare qui alcune caratteristiche dell'Ami6 versione "export USA".

Purtroppo manca una foto d'insieme del veicolo ma ecco gli interessanti particolari, confrontati con quelli di una comune Ami6:

Frontale:




Le modifiche riguardano i rostri specifici ed il tubolare del paraurti, caratteristico di modelli di varie case europee (VW, Renault..) evidentemente imposti dalla legislazione americana. Nella foto è visibile anche il differente posizionamento degl iindicatori di direzione, rotondi anzichè rettangoidali e posizionati su specifico supporto in alù. Peccato per l'assenza della fanaleria, sarebbe interessante sapere se era la normale fanaleria Club (doppi fari dello stesso diametro della 2cv) o se l'adozione obbligatoria della lampadina-fanale americana obbligava ad un diverso diametro e quindi cornice..

 
Interni:




Contamiglia in luogo del metrico contakm, spia dei fanali e dell'olio (o freni?) e suppongo assenza dell'interruttore delle luci di stazionamento dx/sx. Entrambi gli strumenti soffrono negli anni di parkinson galoppante nei numeri e nei rigolini, molto estetico  (su)

fonte: http://www.leboncoin.fr/voitures/120389288.htm?ca=4_s

Oui nous sommes les barbariens de la route..
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Luis

 (sorpreso)un pezzo veramente raro!!!! Ma si sa quante di queste sono state prodotte??

scanner79

e sopratutto quante ne circolano in america???

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

lucajack2cv

In America non saprei, i modelli europei più erano complicati o fragili e più sparivano presto dalla circolazione, almeno a detta di quanto scriveva un oriundo franco-americano su di una rivista poco tempo fa: negli anni Sessanta riparava Frech Cars in florida, gl ispedivano DS, Panhard o Dauphine da tutti gli stati ed il più delle volte i proprietari li rimettevano in vendita appena riparati..

Diceva che a parte il difficoltoso know-how della manutenzione, i ricambi lontani e la poca pratica col cambio manuale degli yankees  (guid) non c'era partita con le vetture americane, tecnicamente sostanzialmente invariate dagli anni '30 ai '70 dans le genre mecanique agricole cioè dinosauri indistruttibili  (nonso).


In Francia il tizio dice che questa è una delle due Ami6 USA sopravvissute, penso ce ne siano più di qua che di là, in fondo da ragazzi anche un mio amico usava qua un fiat 128 esportazione USA..

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scanner79

Beh in effetti l'america non è dietro l'angolo.

Su Fb ho consciuto una ragazza americana il cui padre aveva l'officina citroen ... probabilmente parliamo della stessa persona. Mi disse che l'officina chiusa perchè in pratica erano finite le auto da ripare.

128 americano???

La leggende narra di un fuorilegge 'miricano che usava il suo 128 per sfuggire alla polizia.

Purtroppo l'ultimo inseguimento gli fu fatale .... maledetto fu il camioncino che dovette scansare!!!!

Inseguimento - FIAT 128 nel telefilm "CHiPs"
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

lucajack2cv

 :D Allora siamo ad un 128export documentato in usa e uno qui. Quello qui era giallo, con le molle nei paraurti e ricordo aveva il tasto-test della pressione nell'impianto frenante come nel cruscott odelle 2cv charleston per intenderci, per questo sono propenso a credere che la spia rossa e il vicino bottone sull'ami possano esserelo ma il comando del tergi allora dove sarà finito?

Il riparatore franco-ammerigano (il nome è su una rivista che potrei aver lasciato in sicilia al raduno, Vì puoi dare un'occhiata?) era un tizio piuttosto celebre che per cercare di vendere le DS girava costantemente senza una ruota posteriore, col braccio smontato pure, e ad ogni fermo di polizia seguiva processo con proscioglimento e riverbero mediatico-pubblicitario, probabilmente uno di questi articoli di giornale ispirò all'oscuro sceneggiatore della serie "CHIPS" l'arcinoto episodio del francese in vacanza che ha perso una ruota..

CITROEN DS

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Luis

Cercando un po' in internet ho trovato un po' d'informazioni sulle ami6 US; sembra che c'è qualche sopravissuta tra USA e Canada. Potete vedere qualche foto e informazione a proposito nel forum "Snail"(in inglese): http://snail.s4.bizhat.com/snail-ftopic235-0-asc-0.html.

Qualche foto anche di una Ami6 Break targata "Oregon": http://www.flickr.com/photos/oceanyamaha/185130335/#in/photostream/

lucajack2cv

 Bravo Luis!  (superok) Wow..


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lucajack2cv

 (sorpreso)





I fanali sono diversi, almeno la cornice, il mistero s'infittisce chissà quale faro-lampadina montavano realmente in america, nessuna delle due sembra enorme come quella dei mehari..

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Luis

Girando ancora un altro po' in internet in cerca d'informazioni su queste curiose versione "Ami 6 US export" ho trovato questo documento su citroenet.co.uk: http://www.citroenet.org.uk/foreign/usa/63-11.html .

Pare che la AMI avessi come cliente "target" le signore!

Poi, sempre su Citroenet, c'è quest'altra pagina che fornisce i numeri delle vendite ma, probabilmente, non sono dati affidabili – i numeri presenti in questa pagina sono di provenienza Citroen France però in america, gli entusiasti locali, hanno tutta un'altra versione dei fatti. Ecco il link: http://www.citroenet.org.uk/foreign/usa/00-02.html

Guardando l'elenco dei modelli Citroen venduti in America tra 1970 e 1976 ho notato che la bicilindrica più venduta in quei anni è stata la Dyane.
Esisteva anche una versione "US export" della Dyane o si tratta, come dicono i citroenisti americani, della "Dyane 6 Mehari"??   (?)

2cvami

Da quanto ne so le uniche Citroen "versione USA" sono state la DS, la AMI6 e la Mehari. Negli ann i'50 Citroen consigliava al potenziale acquirente statunitense di venire in Francia, comperare una 2cv, passare con essa una vacanza itinerante e successivamente importarla. Trl l' altro dal 1974 la 2cv non era più omologabile, anche se gli appassionati non so come, hanno aggirato l' ostacolo immatricolando Charleston e Dolly come esemplari pre-74 o con doppia data di nascita (esempio 2cv6 special 1988/1967)!
Questa la DS USA:

(felice)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

2cvami

In pratica un importatore (Fournet Citroen) acquistava modelli nuovi anni '80 e poi "ufficialmente" ;) le dotava di telaio e documenti anni '60 (chi ci crede?  (sorpreso) ). Un altro modo di aggirare l' ostacolo era quella di vendere la "deuche" in kit, in modo da essere immatricolabile come esemplare unico... Insomma, fatta la legge trovato l' inganno, forti 'sti americani! (appl)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
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guidowi

I doppi fari sembrerebbero i normali fari delle serie P.O. delle AMI6, non sembra che ci possano stare le parabole-lampada USA.

CDSC

L'avventura americana dell'Ami6 è iniziata nel 1962, più o meno un anno dopo la presentazione del modello in Europa.
L'ami6 americana aveva alcune specificità dovute essenzialmente alle normative americane: i fari ed i paraurti prima di tutto.
Nelle foto postate da Luca si vedono i fari nati per la versione USA nel 1962, quelli che cita Guido sono invece la versione europea, nata con la finizione "Club" nel 1968, prima su break e poi anche su berlina. I fari europei sono solo simili a quelli americani: condividono solo la cornice cromata e la sua guarnizioncina in gomma (rispettivamente AM 541-12A e AM 541-17A), il resto è completamente diverso anche in considerazione del fatto che quelli americani erano predisposti per i fari "sealed beam", dove per cambiare una lampadina occorre cambiare anche vetro e parabola: tutto è costruito in un unico blocco di vetro sigillato, di misura standard, comune anche alle DS, tanto che il codice ricambio è DX 541-2.

Eccovi due pagine del catalogo ricambi TT t 61 513 da dove si capisce chiramente la situazione.

Versione Europea:



Versione USA:



Ecco le foto della prima Ami6 sbarcata americana:







Ed il breve testo che accompagnava le tre immagini:



Dice più o meno così: La nuova, splendida, AMI-6, la prima auto della sua categoria con i doppi fari di serie, sta per debuttare negli Stati Uniti al New York Coliseum dal 21 al 29 aprile, in occasione della sesta esposizione annuale dell'automobile.

La spaziosa ed economica vettura ospita confortevolmente quattro passeggeri, misura meno di 13 piedi di lunghezza e pesa soltanto 1420 libbre.
Il motore raffreddato ad aria di 602cc spinge l'auto sino alle 70 miglia orarie mentre la velocità di crociera è di oltre 62 miglia orarie. L'AMI-6 fa sino a 45 miglia con un gallone di benzina.
L'auto è disponibile in quattro colori: Blu Aprile, Ghiaccio, Giada-Crema e Grigio Pastello, ciascuno con un corrispondete colore per la tappezzeria.


(felice)

bulè

E' bello riaverti tra noi..

e anche bello agguerrito.  (su)

luigi spino

Mi associo a Bulè   (abbraccio) welcome back  (appl)
  in hoc signo vinces

CDSC

#16
Prafrasando Woody Allen, io non sarei così contento di frequentare un forum con dentro gente come me ;)

La faccenda dell'AMI6 negli states mi ha ricordato una spigolatura che avevo segnalato mesi fa ad un amico:



E' un testo dal numero 4 del Double Chevron, la rivista Citroën diretta da Jacques Wolgensinger del qual è facile riconoscere lo stile.
Dice che il [groom noir] (ragazzo di colore addetto alle auto, suppongo) dell'hotel Sheraton di Chicago non aveva mai riso tanto: l'AMI6 del professor Mario Palladini era così piccola a fianco delle grosse auto americane! Ma è rimasto a bocca aperta quando il professore gli ha parlato dei consumi della sua vettura: un gallone di benzina per quarantotto chilometri, 5,5 litri per 100km! Il professore è contentissimo della sua AMI6, con lei ha percorso 16.000km in America, dall'Atlantico all'Ovest, di università in univierstà, per tenere le sue conferenze su Dante, di cui è specializzato, in occasione del settimo centenario dell'autore della «Divina Commedia».
Nessun problema per i bagagli: l'AMI6 trasporta facilmente abiti, libri e documenti. Un comfort perfetto senza noie meccaniche.
Il professore non vuol più altra auto che l'AMI6


Per chi volesse ascoltare il Professore che vuol solo l'AMI6, segnalo questo link: http://www.tradebit.com/filedetail.php/47340469-elenco-dei-saggi-di-lettura-del-prof


Luis

Veramente interessanti questi documenti!!  (appl)

Grazie CDSC!!  (superok)

lucajack2cv

  <<Oh!  :D welcome back mr. Màrtin... Let us wash the windscreen and check the oil of your Di Ess... as that platoon of  service-station-groomy-men in that movie.. "Back to the Future"..  ;) >>


Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

CDSC

Denghiù Lucagecchi.

Quella di Citroën negli Stati Uniti è un'avvenutra che merita d'essere raccontata, tanto sul piano industriale quanto su quello sociale e "antropologico": vendere agli americani (abituati alle loro automobili-carrarmato) delle vetture piccole, fragili ed allo stesso tempo delicate e complesse da riparare è stata una vera sfida che Citroën -ovviamente- ha clamorosamente perso.
Ma i tentativi sono stati encomiabili e tutte le storie ad essi legate trasudano lo spirito naïf che tanto ci è caro.

Spero di trovare il tempo per dedicare delle pagine del Le Citroën a questa "epopea" americana del Double Chevron, partendo magari dalla traduzione di questo opuscoletto, stampato da Citroën Car Co. negli anni '60 per aiutare i venditori nel loro mestiere.












oxi883

 (appl) (appl) (appl) Bentornato e grazie delle delucidazini" Mr party " (felice)

guidowi

mmmumble, questo CDSC mi sembra di conoscerlo...

scanner79

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Riky 73

Bellissimo ... !!!

Propporrei un rilancio del marchio Citroen in US...anche loro stanno passando a piccole vetture ( ad Ottobe re in Canada ho visto molte Yaris )

Una bella parata di 2 cv ds e Ami in Times square  !!  Citroen : marhio di qualità, cultura e affidabilità ...potrebbe essere lo spot per il rilancio di Citroen..

Che dite è troppo azzardato il pensiero   ?? (?)

Dai che organizziamo....

A presto.

Luis

È già passato un pò di tempo da quando abbiamo parlato delle varie Citroen versione USA però ho deciso di postare di nuovo in questo 3D perchè ho appena trovato un annuncio molto interessante: http://www.carandclassic.co.uk/car/C262152#

2cvami

Bravo Luis, molto interessante questa 2cv USA! Sarebbe bello sapere se la fanaleria anteriore e posteriore sia specifica al mercato Statunitense oppure è una "libertà" del proprietario (sono più propenso a pernsare alla seconda ipotesi...).
(felice)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
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scanner79

Sarebbe anche bello sapere come ci è arrivata in america???la sua storia!!

Di che probabilmente è stata trovata in un fienile o barn nel deserto del selvaggio west.

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!