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Storia di 3 Ami 6

Aperto da Antondelo, 30 Aprile 2011, 23:10:57 PM

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Antondelo

Salve, volevo raccontarvi l'Ami 6 nella storia della mia famiglia, nella speranza di non annoiarvi...
Mio zio, concessionario Citroen all'epoca, ancora oggi racconta della presentazione del '61: all'epoca non si vedevano le foto dei prototipi e non c'erano anteprime, quindi, quando alla presenza dei vari concessionari venne tolto il telo lo sconcerto fu generale e applaudirono solo in 5 o 6....
Mio padre comprò la prima Ami 6 nel 62 colore grigio chiaro: era destinata all'esportazione belga e aveva la frizione centrifuga. La fece togliere dopo un mese e optò per il cambio tradizionale perché sosteneva che andare in discesa per i passi alpini era quasi come andare in folle.
Nel '66 comprò la seconda, azzurra (non so se era già' a 12 volts). Io ero nato l'anno prima e di questa ho un vago ricordo: ricordo però di averla rivista per strada qualche anno dopo tutta arruginita; e ne ricordo i fanali posteriori che cambiarono quando mio padre nel '69 comprò la terza. Era il 5 maggio e ricordo benissimo di essere sceso in strada a vederla arrivare nuova fiammante. Non so se stava per uscire di listino o fosse già uscita (sarei grato se qualcuno ha quattroruote e me lo sa dire). So per certo che fu l'ultima venduta da mio zio nella nostra città e per questa ragione fu scontata di ben 100.000 lire! Su quest'auto, a 12 anni, ho fatto le mie prime esperienze di guida nei campi. Auto mitica, ricordo le vomitate sul Passo della Cisa in viaggio verso l'Isola d'Elba. Questa Ami era una Club era verde charmille AC522 con tetto bianco.. Un verdone scuro che andò poi anche sulla Ami 8.
Venne pensionata nel novembre 1980 con 99.000 km. Due mesi dopo ci tamponarono violentemente la GSA 1301cc Pallas nuova, allora mio zio presto' l'Ami a mio padre. La batteria nel frattempo se ne stava andando allora alla mattina, nel freddo invernale sperimentò per la prima volta l'avviamento a manovella e funzionava benissimo.
Questa Ami è ancora li in concessionaria, mio zio l'ha tenuta nella sua collezione di vecchie Citroen da lui all'epoca vendute.
Mio padre è scomparso lo scorso anno e io ogni tanto vado a vederla: dentro c'è ancora lo stesso odore e sul cruscotto il famoso adesivo  con scritto "Cambio olio ogni 2500km". Sul mitico lunotto posteriore invece c'è l'adesivo celebrativo "Citroen 1919-1969". Con questa auto una volta, in autostrada in discesa sfiorammo i 140 di tachimetro! Solo il tachimetro degli ultimi modelli aveva la scala che andava fino a 140 km/h.
Nessuna delle 3 Ami ci ha mai lasciato a piedi.
Già qualche anno fa volevo riacquistarla, ma nulla da fare. Allora ho deciso che arriverà una 2cv: il rumore del bicilindrico mi manca troppo. E nella mia vita, sia da bambino che da patentato ho sempre avuto solo Citroen.

Dall'Ami6 viaggio solo su Citroën..... e mai mi son pentito.

CDSC

Citazione da: Antondelo - 30 Aprile 2011, 23:10:57 PM
Salve, volevo raccontarvi l'Ami 6 nella storia della mia famiglia, nella speranza di non annoiarvi...
Mio zio, concessionario Citroen all'epoca, ancora oggi racconta della presentazione del '61: all'epoca non si vedevano le foto dei prototipi e non c'erano anteprime, quindi, quando alla presenza dei vari concessionari venne tolto il telo lo sconcerto fu generale e applaudirono solo in 5 o 6....
-CUT-

Fai un esperimento: fatti raccontare la reazione di Vittorio Baj quando fu tolto quel telone.
Vai sicuro che se tuo zio era concessionario, conoscerà quel nome  ;)

Antondelo

Lo conosce, o meglio l'ha conosciuto visto che è scomparso alcuni mesi fa.
Anch'io l'ho visto in  un paio di occasioni, in concessionaria.
Chiederò se si ricorda...io so di imprecazioni che volarono.....
Dall'Ami6 viaggio solo su Citroën..... e mai mi son pentito.

radiologo

bella storia.... speriamo che se tuo zio un giorno la vorra' vendere il primo ad essere contattato sarai te.
sarebbe il minimo.
(felice)
le mie inseparabili:
dyane del 1975
acadiane del 1984 vespa PX125 del 1980 cagiva SST 125 del 1983 benelli LEONCINO 125 del 1951 tutte con targa originale PT  UNA PARTE DELLA MIA COLLEZIONE DI RADIO D'EPOCA http://www.radiopistoia.com/collprivata2.htm

Antondelo

Qualche anno fa chiesi di "ricomprarla", ma mi scoraggiarono con grande garbo. Poi l'anno scorso mio padre è mancato e chiederlo di nuovo mi sembrava potesse metterli in difficoltà, cavalcando l'onda emotiva.Allora mi sono preso una 2cv: cosi' sento ancora il rumore inconfondibile del motore che mi ha accompagnato fino ai 15 anni, ho ancora lo stesso cambio con il quale ho imparato a guidare nei campi e un'auto decappottabile con la quale mia figlia di quattro anni si diverte. :)
Dall'Ami6 viaggio solo su Citroën..... e mai mi son pentito.

radiologo

ciao anto, io insisterei...... tanto non costa nulla.
ne hai foto?
le mie inseparabili:
dyane del 1975
acadiane del 1984 vespa PX125 del 1980 cagiva SST 125 del 1983 benelli LEONCINO 125 del 1951 tutte con targa originale PT  UNA PARTE DELLA MIA COLLEZIONE DI RADIO D'EPOCA http://www.radiopistoia.com/collprivata2.htm

Antondelo

Ormai la mia scelta l'ho fatta, sono molto contento e di certo non prendo una ulteriore vettura. Quando dopo le ferie andro' in concessionaria faro' foto e le postero'.
Dall'Ami6 viaggio solo su Citroën..... e mai mi son pentito.

Pacifico

Bella storia, davvero! Grazie per averla condivisa (appl)

Non per portar sfiga a tuo zio a cui auguro decenni di buona salute e vitalità ma forse ti converebbe affrontare la questione prima che le cose cambino. Prendi accordi in modo da avere un diritto di prelazione nel caso che lui o gli eredi decidessero di venderla.
Visti i ricordi, i trascorsi della macchina, il legame affettivo, la tua passione bicilindrica e che non si sta parlando di una Bugatti penso sia il minimo  

(abbraccio)
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Antondelo

E'giusto quel che affermi. L'auto pero' resterà li finché esistera' la concessionaria(esiste da 52 anni!).  Da anni ci lavorano anche i figli, vale a dire i miei primi cugini cui sono molto affezionato. Certamente l'auto da li non esce e so per certo che verrei interpellato. Preticamente fa parte di un piccolo parco macchine di citroen d'epoca: 2cv, Azam, Ds, Id, Traction Avant ecc.
Dall'Ami6 viaggio solo su Citroën..... e mai mi son pentito.

CDSC

Citazione da: Antondelo - 03 Agosto 2011, 19:46:18 PM
Lo conosce, o meglio l'ha conosciuto visto che è scomparso alcuni mesi fa.
Anch'io l'ho visto in  un paio di occasioni, in concessionaria.
Chiederò se si ricorda...io so di imprecazioni che volarono.....

A me hanno raccontato di quando da Parigi arrivò a Milano il camion telonato con la prima AMI6 ed in Citroën Italia tutti si fecero attorno al veicolo. Quando tirarono il telo, Baj si buttò letteralmenta a terra urlando "CHE SCHIFO!!!".

Certo che leggendo le critiche della redazione di 4ruote nella prova del modello, si capisce che in Italia quella dell'AMI6 era una linera... come dire... "difficile".

Su Baj circolano numerosi aneddotti, quello più divertente riguarda la "purtéra", che in meneghino sarebbe lo sportello.
Si narra che nel tentativo di motivare i venditori, utilizzasse la portiera di una Dyane, "che non c'è attaccat niènt" (che è priva di qualsiasi finitura di pregio), spiegando che al cliente andavano mostrate le viti che fissano il pannello, dicendogli che erano state avvitate una ad una con la massima cura da operai specializzati, che erano di altissima qualità eccetera eccetera, tanto che alla sera, tornato a casa, il cliente non aveva altro in mente se non le viti del pannello della Dyane, e "quando di notte è «con sua moglie» (ma Baj usava espressioni più "colorite") pensa solo a quelle viti li. Poi domattina torna e compra la Dyane".
Per essere apprezzato, andrebbe raccontato in milanese, ma io non sono capace e temo che non tutti capirebbero.

Baj era un personaggio. Senza dubbio.

Citratoso


veramente una bella storia di famiglia-citroen la tua.  (su)
Lo so che non centra nulla, ma la presentazione dell'Ami6 mi ha un po ricordato quando hanno presentato la Multipla  (sorpreso) per TV, io ero in Francia con un'amico (quando ho trovato la mia Ami6) (ma questa è un'altra storia) e mi sono anzi ci siamo vergognati di essere italiani. Non vi dico i commenti della famiglia che ci ospitava.
E poi.... (guid) stiamo usando la nostra SECONDA Multipla!!!  brutta ma unica. ;)

CDSC

Citazione da: Citratoso - 20 Agosto 2011, 18:06:22 PM

veramente una bella storia di famiglia-citroen la tua.  (su)
Lo so che non centra nulla, ma la presentazione dell'Ami6 mi ha un po ricordato quando hanno presentato la Multipla  (sorpreso) per TV, io ero in Francia con un'amico (quando ho trovato la mia Ami6) (ma questa è un'altra storia) e mi sono anzi ci siamo vergognati di essere italiani. Non vi dico i commenti della famiglia che ci ospitava.
E poi.... (guid) stiamo usando la nostra SECONDA Multipla!!!  brutta ma unica. ;)


C'è un bel pezzo di Paolo Migone dove il comico livornese racconta di quella notte che precedette la stesura del progetto della Multipla.
Il designer della casa del Lingotto s'era alzato alle due del mattino e non trovando in frigo nient'altro, aveva mangiato un chilo e mezzo di cacciucco (zuppa livornese a base di pesce) semi congelato.
Poi al mattino, semisdraiato sul tavolo da disegno, ha tracciato le linee dell'ordigno torinese.

C'era anche chi consigliava di parcheggiarla in giardino per spaventare i ladri che la notte l'avessero inquadrata nella luce delle loro torce...