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[grunf]

La storia di Michele e di un amore, quello per la sua Citroen Dyane. Colpito da paresi spastica, Michele si rivolge al mondo degli amatori: le sospensioni che sembrano a molla e il baule adatto a contenere la sedia a ruota sono un buon motivo per tornare a guidare l'auto della sua giovinezza

BOLOGNA - Succede: la prima macchina non si scorda mai. Se poi è una Dyane 6, di quelle con le sospensioni che sembrano a molla e adattissima a contenere nel baule una carrozzella per disabili, può diventare anche una dolce ossessione.  Questa è la storia di Michele che soffre dalla nascita di paresi spastica ma che - aiutato da genitori e amici - per una vita si è spostato per Bologna su una vecchia Dyane. Ma da quando l'auto è stata rottamata, Michele soffre un grande disagio: il suo sogno è quello trovare una macchina uguale e funzionante. Non è facile. Per farlo si è rivolto al circuito degli amatori di vecchie Citroën. Che non gli hanno detto di no.

AAA: cercasi Dyane 6 disperatamente. Michele, 51 anni, perito commerciale e due volte zio, è un grande tifoso di Bologna, Milan e Virtus pallacanestro, si sposta su una sedia a rotelle e comunica soprattutto indicando con i piedi le lettere su un alfabetiere. Nella sua vita ha collaborato con diverse associazioni, centri culturali e società sportive. Fa teatro, e ha un problema: per svolgere tutte le sue attività ha sempre dovuto spostarsi molto e, anche se non può guidare, ha sempre ricevuto aiuto dai suoi famigliari, operatori, volontari e amici, che lo portavano in giro usando la Dyane 6 della sua famiglia. Che adesso, per raggiunti limiti di età, è stata rottamata.

La Dyane è un'auto nata negli anni '60, il cui design è derivato dalla ben più famosa 2cavalli Citroën, l'utilitaria che nel secondo dopoguerra motorizzò il ceto medio francese. Michele ha sempre amato in modo particolare il suo mezzo: "Lo sentivo come una seconda pelle, tanto mi ci trovavo a mio agio", e dopo 22 anni di utilizzo, nei quali di Dyane ne ha cambiate ben due, la demolizione della compagna di tanti viaggi e il passaggio a un'auto più moderna lo ha lasciato spaesato, privo di una presenza rassicurante e - per lui - fondamentale. La nuova auto sarà anche più veloce e affidabile, ma per le sue esigenze è soltanto più scomoda: salire è per lui più difficile, e lo spazio nel bagagliaio, che deve contenere la sua sedia a rotelle, è inferiore. Anche il cambiamento di dettagli che per altre persone sarebbero insignificanti (la forma del cruscotto, la nuova targa) per Michele diventano fonte di ansia e angoscia: la vecchia auto era una certezza, e le certezze sono importantissime per la sua vita. E' così che Michele vorrebbe tornare alla sua amata Dyane, ma l'impresa sembra difficile. Ma forse non impossibile, ed è per questo che Michele rivolge il suo appello a chiunque desideri aiutarlo ad esaudire il suo sogno: la sua mail è falcoimperiale@libero.it .

Le Dyane e in generale le vecchie Citroën, però, non sono amate soltanto da Michele: nel mondo esiste una fitta rete di appassionati, forte di club nazionali, che organizzano raduni, intrecciano rapporti, discutono della loro passione e scambiano pezzi, usando come strumento forum dedicati su internet. In Italia ha appena compiuto 20 anni il "2cv Club Italia", che al raduno di compleanno, celebratosi a fine giugno a Vinadio (Cuneo), ha saputo raccogliere 4.000 presenze e più di 400 vetture d'epoca. Gabriele Salvoni, del gruppo "Tole Orobiche" di Bergamo, è il responsabile del calendario raduni per il forum: "In estate i raduni sono frequenti: da qui a settembre ce ne saranno numerosi in tutta Italia, anche se il principale sarà senza dubbio il raduno mondiale che si terrà in Francia a fine luglio". Ma adesso che è fuori produzione, quanto può costare una vecchia Dyane funzionante? "I prezzi variano molto: si possono trovare occasioni a 200 euro, ma anche collezionisti che vendono a prezzi altissimi. Un valore di media è 1.500-2.000 euro". Abbiamo chiesto a Gabriele un aiuto, e lui ci ha indicato come punto di riferimento il raduno che a fine agosto si terrà a Cereglio (Bologna), organizzato da "Caravan Petrol". L'associazione, che da anni organizza "raid" in 2cv in Africa, è stata ideata da Bruno Pelligra, che, dice Gabriele, fa anche parte della onlus "Bambini nel deserto". All'incontro da lui organizzato sono invitati tutti gli appassionati "citronisti", e Michele Morritti, pugliese adottatto da tempo sotto le Due torri, sarà uno di loro. Qualcosa, insomma, si sta muovendo: piano piano, proprio come una Dyane.  (enrico camana)

http://www.superabile.it/web/it/REGIONI/Emilia_Romagna/Zoom/info-12989322.html

[Vicè]

Ciao,
La mancanza di servosterzo non può essere un problema? io col volante più grande (il Quillery) sono al limite delle possibilità. La pesantezza da fermo non è da sottovalutare nelle manovre...

Buona ricerca e buona strada!

[luigi spino]

Questa storia non mi sorprende, anzi, mi ha fatto venire in mente un episodio della mia vita di cui mi ero quasi completamente dimenticato. Quando parec qualche anno fa (all'epoca non ero ancora patentato) mi ero messo in testa - povero illuso - di imparare a suonare la chitarra, la persona che mi faceva lezione era diversamente abile. Aveva dei grossi problemi di deambulazione e guidava, appunto, una 2cv, e, seppur senza entrare in dettagli e spiegarmene il motivo, mi disse che, a causa del suo handicap, quella era l'unica macchina che poteva guidare....



Per la cronaca, la chitarra non ho mai imparato a suonarla, mai andato oltre il giro di do (e quindi oltre "Generale" di De Gregori), e nel frattempo ho disimparato anche quello,  ma anche quest'incontro mi portò, poco tempo dopo sulla strada della 2cv

[luca pz]

La storia è toccante, ma induce a una riflessione:
se la dyane era tanto importante per Michele, perche rottamarla?
Non credo ai sopravvenuti limiti di età o meglio cerdo che la macchina invecchi, ma nessuna macchina è irrcuperabile a causa dell' usura.
Le 2cv e la dyane poi si ricostruiscono e molti di noi ( me compreso) stanno ricostruendo daccapo la loro amata. Sarebbe stato molto meglio se avesse chiesto aiuto a salvare la sua piutosto che a comprarne una in buone condizioni che se non verra seguita come merita tra qualche anno sarà pronta per  la rottamazione a sua volta

[grunf]

La storia è toccante, ma induce a una riflessione:
se la dyane era tanto importante per Michele, perche rottamarla?
Non credo ai sopravvenuti limiti di età o meglio cerdo che la macchina invecchi, ma nessuna macchina è irrcuperabile a causa dell' usura.
Le 2cv e la dyane poi si ricostruiscono e molti di noi ( me compreso) stanno ricostruendo daccapo la loro amata. Sarebbe stato molto meglio se avesse chiesto aiuto a salvare la sua piutosto che a comprarne una in buone condizioni che se non verra seguita come merita tra qualche anno sarà pronta per  la rottamazione a sua volta

Molti di noi hanno fatto degli sbagli nel settore auto per poi pentirsene... abbiamo rottamato o venduto delle auto che adesso vorremo con tutto il cuore (X me e stata la simca 1000  ). Probabilmente e andata cosi anche per Michele.. Poi c'è da considerare che Michele e invalido, quindi magari non in grado di provvedere al restauro autonomamente...se poi consideriamo i cattivi consiglieri (ci sono sempre )  "ma no mettere le mani su questa macchina sai dove parti e non sai dove finisci" oppure  "Restaurare questa macchina??? Ti costerebbe di più che comprarne una nuova" giusto per fare 2 esempi...