Calendario

[Lu]

Frucchiando sul web ho visto una Mehari in vendita che portava una "strana" targhetta.
Riporta la scritta "Registro Storico Italiano" ma cercando un po' in giro non ho trovato nulla che corrisponda a quel nome.



Qualcuno ne sa niente?

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PS: ho postato questa domanda in questo 3D perchè non sapevo dove altro metterla, ma se i moderatori pensano sia più indicata in altro 3D, ben venga.

[2cvami]

Si tratta del "Classic Club Italia", un club molto grande che è un po' un' alternativa all' ASI... Infatti tra i 2 clubs non ci sono punti di contatto. Il sito è il seguente:


www.classicclubitalia.it/

[Lu]

Grazzzie Sergio.
Ma hanno anche loro delle facilitazioni fiscali?

[2cvami]

A quanto ho capito questo club non richiede esami particolari del veicolo. La quota di iscrizione varia a seconda che si sia socio ordinario (65 euro) o socio sostenitore (140 euro come nuovo iscritto, compreso abbonamento annuale alla rivista "Ruoteclasiche"). Come assicurazione si paga daglio 80 ai 135 euro a seconda dell' età del veicolo, e ci sono delle polizze plurime per chi ha più di 5 auto a tariffe particolarmente ridotte. Insomma, questo club mi sembra piuttosto interessante anche perchè non credo se la "tiri" come l' ASI e ne è in contrasto, cosa che già da se lo rende simpatico! Ecco una lettera sul "Perchè no all' ASI":

PERCHE' NO ALL'ASI

1)   il nostro Club è nato 18 anni fa quando l'ASI già esisteva ed è nato come diverso dall'ASI con caratteristiche che si sono sviluppate nel tempo, di unione amicale di appassionati che stanno insieme con la comune passione per le auto d'epoca. Federarsi all'ASI per avere nuovi soci è illusorio e contro il nostro spirito. I nuovi soci vengono se attirati dal nostro operato e modo di essere.
2)   Federarsi all'ASI, come è  ovvio, vuol dire assoggettarsi alle regole di tale federazione che oltre a cancellare il nostro registro prevede l'incompatibilità con la federazione motociclistica italiana (FMI) che fa parte del CONI alla quale siamo legati.
3)   Il nostro club ha una estensione nazionale e per questo è in contrasto con l'estensione ASI che pure è nazionale. E' del tutto ovvio che l'ASI accetta la nostra federazione per raggranellare nuovi soci, ma in un prossimo futuro limiterà le nostre adesioni al territorio vigevanese e trasformarà il nostro sodalizio in Classic Club Vigevano. Obbligando i nuovi (e gli attuali?) soci a migrare nei Clubs ASI del territorio di appartenenza.In futuro anche gli amici del sud che sono a caccia di assicurazioni (almeno secondo chi dice di rappresentarli) se vorranno iscriversi ASI dovranno farlo ad un club locale e non al nostro che nel frattempo sarà  diventato di Vigevano.
4)   Per i soci con auto ASI che necessitano della tessera comunico che vi sono dei Clubs gemellati con il nostro che per 60 euro rilasciano le tessera sociale (più la quota ASI che comunque si pagherebbe). Mi sembra che il costo sia meno di un pieno di benzina.... Anche per coloro che temono che senza ASI le nostre auto d'epoca non potranno circolare....
5)   L'appartenere all'ASI è per il nostro Club un impegno economico maggiore necessario alla Segreteria per espletare tutte le pastoie burocratiche che sono necessarie alla federazione. Buona parte dei soldi incassati dalle iscrizioni dei Soci finiranno quindi inevitabilmente nei costi di gestione di questa nuova burocrazia.
Conclusioni: ritengo che si possa fare uno sforzo per mantenere la nostra identità autonoma formatasi, certo con limiti, nel corso dei 18 anni di vita del Club. Sono ceto che sarà più facile risolvere i nostri problemi senza la cupola dell'Asi.
Nulla vieta di avere due tessere CCI e ASI ma di essere due Clubs con prerogative e offerte specifiche e autonome.

Claudio Seddio
Consigliere CCI.