Il primo grande viaggio di Watson

Aperto da Watson, 02 Febbraio 2007, 12:19:48 PM

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Watson

Ho letto il racconto di Bubbo era il 1981 ed era la Vespa... e mi è venuto in mente il ricordo di un viaggio, ma non di un viaggio qualunque, ma del primo grande viaggio di Watson (angel)


La Sicilia è un'isola bellissima, mi spiace di non aver visto ancora la Sardegna... (piango)  ma se la Sicilia fosse stata fatta al nord... (nonso) ci sarebbero decine di posti dove fare fantastici raduni. (felice1)


Io Watson ci sono andato quando avevo solo 14 mesi... me lo ricordo ero forte e bello e mi mancavano alcuni chili di ciccia (muoio), non ci siamo andati con la Charleston, il mio padroncino non se l'è sentita, e poi ero troppo esuberante in quel periodo, non sarei riuscito a stare fermo dietro (angel), così abbiamo usato un furgone (non citroen) in modo da sfruttare tutto lo spazio per me (ole).


Ricordo la mattina della partenza scendiamo in strada e mi fanno salire su un furgone (nonso), ma la Charleston dov'è sparita (??), salgo lo stesso tanto da qualche parte i miei padroncini mi portano e fino ad oggi mi sono sempre divertivo (angel), però un vantaggio c'è l'ho anch'io invece di finire sul sedile posteriore sono accanto alla mia padroncina e mi addormento sulla sua coscia dondolato dal rumore del motore e dal rollio del mezzo (zz)


Siamo partiti da Torino alle 5.00 del mattino, ero preoccupato per Watson, quando si sveglierà chiederà di tornare a casa?, prendiamo la tangenziale e via lungo l'autostrada per Genova, Watson dorme amabilmente, si sveglia all'altezza di Alessandria vede che non ci fermiamo e si rimette a dormire, superiamo gli appenini e giungiamo a vedere il mare :o , fermata per svegliarsi e pisciatina regolamentare nell'area di servizio di S.Ilario subito dopo quel fantastico viadotto sul Polcevera,

costruito nel 1967 dall'architetto Moranti, tutto in cemento, scavalca la ferrovia e il torrente omonimo, mio padre mi raccontava (vecchio) che per collaudarlo parcheggiarono una serie di camion sulla campata centrale fino a giungere al limite calcolato, pensate al camionista che parcheggia l'ultimo mezzo... se i calcoli sono stati fatti bene potrà scendere dalla cabina, altrimenti... si troverà a bagnarsi i piedi nel torrente (matto)


Ripartiamo e corriamo (90 km/h) verso Pisa, qui a metà strada da Livorno seconda fermata, questa volta mi lascia libero di correre in un prato a lato dell'area di servizio, e vai... sgranchiti gli arti inferiori di nuovo dentro allo scatolone di latta (cane), il viaggio si trasferisce dall'autostrada alla statale.. la via Aurelia (su), la velocità non cambia e per fortuna il traffico non aumenta, superato Grosseto la superstrada ritorna strada e l'attenzione aumenta, vediamo il promontorio dell'Argentario e subito il tratto più incasinato e stretto dell'Aurelia, ma manca pochissimo e si entra nel Lazio, pochi chilometri e l'autostrada ricomincia, ricordo sempre mio padre (vecchio) che mi diceva quando ero piccolo che presto avrebbero completato questa strana autostrada divisa in due (muoio), mi raccontò anche lo strano caso del cambiamento di nome di questo secondo tratto che originariamente si chiamava A16, mentre la Napoli-Canosa era A17... (pom) poi a qualcuno venne l'idea che il 17 porta male quindi si rinumerò velocemente quest'ultima in A16 e il tratto Roma-Civitavecchia in A12 (appl).


Ripresa l'autostrada giungiamo in un baleno a vedere Roma...la città eterna, tanti ricordi (posterò un 3d più avanti (piango)), ma la vediamo da lontano, abbiamo fatto solo 650 km e ce ne mancano ancora 700 per arrivare sullo stretto (guid), la fame si fa sentire così ci fermiamo all'area di servizio Frascati, dove c'è l'autogril, qui succede un fatto increscioso...
..siamo scesi dal furgone e ci sediamo in un tavolino di cemento per il pranzo, io il solito giro per odori e rilascio liquidi, lei (gloria) la mia padroncina a preparare il lauto pranzo, l'aria è calda ma l'ombra dei pini marittimi è invitante, ci vorrebbe una sana pennichella ma il tempo è tiranno, così si decide a malincuore di risalire in auto, stiamo per ripartire quando si accorgono che qualcuno li ha cercati al cellulare, leggo il numero è mia madre gli telefono e lei quasi urlando dalla gioia (o piangendo dalla disperazione) mi sgrida per non aver risposto subito alla chiamata (il telefono l'avevo lasciato in auto (giu)) era preoccupatissima aveva pensato subito al peggio, per di più aveva telefonato anche al cellulare della Paola (spento (stupid)) e 1 più 1 fa 2 aveva pensato al peggio (queste mamme (bacio)).


Ripartiamo e percorriamo la noiosissima ex A2 Roma-Napoli che dopo pranzo con i sui lunghissimi rettilinei diventa un pericoloso tranquillante (vecchio), per farla breve giungiamo a passare vicino a Caserta (altri ricordi (piango) 30 anni di matrimonio festeggiati dei miei genitori) proseguiamo ed eccoci a Napoli, caos e traffico, ma lo spettacolo del Vesuvio e la bellezza del luogo ti fanno dimenticare il casino di transitare per un'autostrada che in realtà è un corso suburbano trafficatissimo (muro), passiamo a fianco di Ercolano e Pompei, da visitare (vecchio), ancora un paio di curve ed eccoci alla fermata di rito (l'abbiamo sempre fatta (appl)) sulla piazzola che si affaccia su Vietri... qui odori pochi, giro rigorosamente al guinzaglio stretto e foto di rito (foto), ripartiamo non dobbiamo perdere altro tempo ci attende quello che in famiglia è considerato il tappone dolomitico.. l'interminabile Salerno-Villa S. Giovanni 433 km di incubo (per di più proprio quando l'ho fatta io (watson) per la prima volta con i lavori per l'ammodernamento >:(  ).


L'autostrada sembra non finire mai superiamo Eboli e capisci perché quel povero cristo si è fermato qui e non ha proseguito, poi Sala Consilina dove da bambino a forza di urlare in auto a mio padre rimase il cambio in mano :o, Lagonegro un simpatico paesino con un bacino artificiale che ti colpisce la fantasia, giungiamo a Campo Tenese il punto più alto (dove d'inverno spesso cade più neve che al nord) e poi la discesa verso Castrovillari che l'autostrada circumnaviga quasi completamente, Cosenza con le sue luci che nei lunghi viaggi passati erano un miraggio nel deserto, ora lasciamo l'interno per giungere al mare, ma su una quota più alta, quindi giù per lunghi viadotti e vi assicuro che ci sono delle folate di vento che scendono dalla montagna che ti spostano il furgone, non oso pensare con la 2CV (paura), Lamezia Terme e il suo mostruoso porto, c'erano dei stupendi aranceti prima (matto), rientriamo di nuovo all'interno e passiamo a fianco di secolari ulivi, uno spettacolo affascinante, ma anche il segnale che ci stiamo avvicinando al tratto più brutto dell'intera autostrada!..
..la mia personale battaglia contro i mulini al vento, la Palmi-Scilla, un tratto con gallerie, viadotti, montagna attaccata al mare, una infinità di piccole valli che spingono un pericoloso vento sui viadotti, esci dalla galleria e sbandi, curve che sfidano tutti i manuali del buon costruttore autostradale, camion da superare, gallerie buie e illuminate, il tutto condito da un'interminabile discesa che rende la guida molto frizzante ed infine la vedi, siamo a Scilla dove con Cariddi perseguitava gli antichi marinai (Ulisse quasi ci perdeva la barca), e dietro la Sicilia (ole) stupenda, bellissima, affascinante, misteriosa, intricante, da scoprire e valorizzare, e scusate se lo scrivo ma se da ragazzino un ponte sullo stretto era il mio sogno proibito, mio padre (vecchio) mi diceva che i progetti erano già pronti, che il prossimo viaggio l'avremmo fatto sopra il mare (30 anni fa (??)), ora da vecchietto il ponte è ciò che meno servirebbe sullo stretto (police1)...


...ma torniamo al viaggio, siamo in vista della fine, la montagna si allontana, l'uscita si avvicina, Villa S. Giovanni e siamo sotto, piazzale traghetti delle FS, rigorosamente istituzionali, scendiamo sgranchiamo le gambette che ormai sono rattrappite e facciamo il biglietto, andata e ritorno tanto tra 15 giorni ritorniamo a casa (ballo) nei miei possedimenti canini (angel), ma ora siamo qui in attesa, la giornata volge al termine, fra poco farà buio ma il tempo per altre foto c'è l'abbiamo, saliamo la rampa strettissima che porta sul traghetto, parcheggiamo sul ponte e ci dirigiamo a far il giro completo, poppa, prua, babordo, tribordo, l'ho già detto ma mio padre ha fatto il marinaio ed è nato a Fossano!!, anch'io volevo farlo...ed invece l'alpino (natale) (manca lo smail con la piuma o la barchetta), scendiamo a vedere i treni, risaliamo a comprarci l'arancino, guardiamo le scialuppe e quasi ci scontriamo con il comandante, no lui è chiuso nella cabina di manovra e con il suo enorme timone da pirata (matto), sta manovrando per uscire dal porto, il buio arriva presto e le luci della costa si accendono come le luminarie del presepe, lo spettacolo è fantastico vedi il continente che si allontana e l'isola che si avvicina, all'ingresso del porto di Messina c'è la madonnina con sotto la famosa scritta che non conoscendo il latino non ho mai saputo tradurre (ora c'è internet è più facile)

VOS ET IPSAM CIVITATEM BENEDICIMUS (Benediciamo voi e la stessa città )

Il traghetto è arrivato, si risale sul furgone e ci si inoltra per la mia prima vacanza in terra sicula, sarà una vacanza interessante ma caldissima, soffrirò il caldo come mai nella mia vita, siamo a luglio ma invece di trovare temperature accettabili troveremo un caldo asfissiante, siamo nel 2002 e l'anno dopo sarà anche peggio, ma io non ci sarò perché sarà l'anno del mio primo mondiale...

.... Il mondiale di Vinadio (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

#1
La vacanza volge al termine, i 15 giorni sono terminati e ci prepariamo per ripartire, questa volta il mio padroncino (guid) decide che una tirata unica non la rifà più, meglio fermarsi e risalire lentamente, anche perché se quando inizia una vacanza c'è la voglia di essere già arrivati... quando termina non vorresti mai più andartene (piango)

La partenza è fissata per metà mattina, poi ci ripensa e dice dopo pranzo, poi ci ripensa e partiamo definitivamente a pomeriggio inoltrato (matto), la strada la conosciamo, arriviamo a Messina e ci imbarchiamo sul traghetto delle ferrovie dello stato, Lui dice se dobbiamo salire su una nave che sia una nave con le palle, e di nuovo giro sottocoperta sopracoperta, lungo quelle scale strette che non capisco come facciano i marinai a farle tutte di corsa (??), sbarchiamo e riprendiamo l'autostrada, questa volta fa meno paura è in salita e il furgone non può correrre, arriviamo più lentamente a scollinare a Campo Tenese e qui la prima deviazione, usciti a Lauria nord scendiamo per strade tortuose alla ricerca del misterioso lago Sirino, fin da bambino ci ho sognato sopra, mi chiedevo come fosse, cosa nascondesse, quale mistero si celasse sotto le sue acque blu o nere di notte, ed ora nell'era di internet l'ho scoperto... leggende affermano che un contadino trebbiava il grano nel giorno della festa della Madonna del Sirino, quindi qualcuno incavolato lo fece sprofondare nelle viscere della terra >:D, invece a Lagonegro è stata sepolta al Monna Lisa :o, rientriamo sull'autostrada e ci dirigiamo verso Salerno, questa volta tralasciamo di passare nella bolgia infernale del traffico napoletano e prendiamo la deviazione per Avellino con svolta sulla A30 verso Caserta...

... mi ricordo che da questa autostrada si vede la montagna franata di Sarno, impressionante, proseguiamo ancora alcuni chilometri quando prudentemente decidiamo di fermarci all'area di servizio La Macchia, dopo Frosinone (il paese natale del nonno di Chris Rea), parcheggiato il furgone sotto un lampione, ci sistemiamo per la notte,  l'autista (guid) sui sedili davanti, la padroncina (gloria) sul lettino nel vano posteriore assieme a me (angel) e scivoliamo in un sonnellino che per me che guido è riposante ma non rilassante, spesso aprivo un occhio per verificare se fossi ancora dentro il furgone e per guardare i miei due amori ronfare (ebbene si, devo ammetterlo ma il simpaticissimo Watson russa di notte, se poi ha fatto qualcosa di interessante durante il giorno, si agita nella notte, muove le zampe, il muso entra in azione e certe notti ringhia nel sonno... (bast) è uno spettacolo guardarlo (bacio))

La mattina sveglia alle 6.00, rapida colazione (caffe) all'autogrill, separati visto che i cani non li vuole mai nessuno (muro), e ripartenza, questa volta proseguiamo dritto per San Cesareo e lasciamo Roma ai sui colli, l'autostrada perde una corsia e diventa più curiosa, acquista il fascino delle curve delle donne, diventa più sensuale, ma bisogna sempre stare attenti a non rilassarsi troppo, in breve arriviamo alla seconda deviazione, usciamo dall'autostrada all'altezza di Chiusi e ci dirigiamo verso il lago di Trasimeno, la meta è il pittoresco borgo di Castiglione del Lago, siamo fortunati e parcheggiamo a fianco della scalinata che porta al minuscolo centro storico, che giriamo in un attimo, siamo nella zona dei cinghiali e Watson ha il suo incontro con un grosso esemplare maschio (scherma), c'è anche una gemellaggio in corso, lasciamo la pittoresca cittadina e prendiamo la superstrada che arriva da Perugia direzione Siena, giungiamo all'ora di pranzo e giustamente ci fermiamo in un parcheggio sulla strada provinciale, ai piedi del centro, solito giro per odori e liquidi e pranzo (mang) a base di panini (entrare in un ristorante a turno non ci sembrava il caso), mi informo e noto chè c'è una linea di bus che ti porta in centro, così appena terminato il lauto pranzo saliamo sul bus e da perfetti turisti chiediamo se si possono fare i biglietti in vettura (manco abitassi a Canigatti (muro)), in pratica abbiamo viaggiato da portoghesi e per di più il cane non poteva salire, ci siamo seduti al fondo, nascosto il povero Watson (che era tranquillissimo) sotto il sedile e tirato giù lo sguardo quando sono saliti gli altri passeggeri (pom), arriviamo sopra sul bordo del centro storico e ci dirigiamo verso la piazza del Palio... :o sorpresa è davvero piccolina, in tv sembra enorme ma in realtà e piccina, Watson è il più felice di noi tre, per lui si apre un mondo senese di odori, ha lasciato il suo biglietto da visita a diverse cagnoline   (ole), leggende metropolitane affermano che a Siena le cagnoline svengano dove il grande Watson ha lasciato la sua firma (angel)... torniamo seri, è in questo momento che qualcosa si rompe, sarà la voglia di strafare, sarà la stanchezza per il viaggio.. ma alla mia Paola gli girano le palle, e si incavola con me che siamo terribilmente in ritardo (mart) ...

...ed ecco che inizia la seconda parte del viaggio, un'anticipazione di quello che succederà la si può leggere in impressioni dalla Valle del Riso 2006, giriamo i tacchi e ci indirizziamo velocemente verso il furgone, per non prendere il bus (parenti genovesi (muoio)) scendiamo a tutta birra verso il parcheggio, Watson si diverte, lei un po' meno, risaliamo sul furgone e ritorniamo indietro, si prende la tangenziale di Siena e il raccordo verso Firenze a velocità sostenuta, 22 km di un'autostrada che autostrada non è ed arriviamo a Firenze Certosa, ci infiliamo sull'autostrada  e correndo arriviamo allo svincolo per Pisa, non oso neanche di chiederle di fermarsi a rivedere la Chiesa dell'autostrada del Sole percorro il nuovo svincolo che collega direttamente la A1 alla A11 e via per la valle dell'Arno, i paesi scorrono veloci e a Lucca usciamo per la diramazione che ci porta a Viareggio, stupendo il panorama dall'alto del lago di Massaciuccoli, entriamo nella A12 e di corsa verso la liguria, che raggiungiamo alle prime ore della sera, gallerie e gallerie, l'autostrada è tutta una galleria, a Genova non troviamo molto traffico e in poco tempo siamo a Voltri per deviare sulla A26, autostrada a tre corsie con pendenza da 2CV, passo del turchino

(e qui mi fermo per raccontarvi di quella volta che al rientro dalla Sicilia, stavo guidando l'auto di mio fratello, a quell'epoca una sportiva golf diesel, era da Viareggio che gareggiavo con un'altra vettura, lui mi superava e rallentava, allora io lo superavo ma non lo distanziavo, non essendo abituato alla mancanza della spia della riserva, mi è successo anche con la mia Charleston (giu), mi accorgo dell'ago della benzina dalle parti di Genova... che fare uscire e cercare un distributore (saranno state le 24.00) o proseguire e fermarsi alla prima stazione di servizio?, scelgo la seconda e tiro dritto... vuoi che il destino non ti giochi un brutto scherzo >:D, due gallerie prima dell'agognata meta la macchina incomincia a tossire e rallenta fino a fermarsi in galleria, i passeggeri si svegliano e si spaventano, ma che c***o facevi, ti sembra il caso (doppiomuro), scendiamo inseriamo le quattro frecce e decidiamo di spingerla almeno fuori (per fortuna che sono tre corsie anche in galleria (help), ma la fortuna non ci abbandona e una gentilissimo genovese che rientrava dalla serata al pub invece di prendere la statale (gratis) ha deciso di rientrare dall'autostrada (a pagamento), si ferma e con una corda che miracolosamente ha nel bagagliaio, ci traina fino all'area di servizio del Turchino (appl), ringraziamo il genovese e cazziamo il sottoscritto, abbiamo anche la fortuna di far ripartire il diesel senza troppi problemi (angel) )

mi fermo all'area di servizio, pipì e popò e corriamo verso il Piemonte, proseguiamo fino ad Alessandria svoltiamo a sinistra e finalmente vediamo giungere i bagliori della collina torinese, sopraelevata di Moncalieri e casa, ormai è notte, non ricordo l'ora ma è tardi, siamo giunti a casa e non vediamo l'ora di buttarci a letto, il furgone lo svuoteremo l'indomani, il giro per i possedimenti di Watson pure (angel).

Speriamo di non avervi tediato troppo, per me ricordare il nostro lungo viaggio con il mio cane Watson è stato fantastico, per voi sarà stato noiosissimo, ma speriamo di aver divertito almeno uno solo, mi basta Margot, ma anche le altre se lo vorranno (felice)

Torino-Sicilia km 1350 tempo stimato da viamichelin 15 ore, con il furgone molte di più, con la 2cv almeno il doppio, ma con la bicilindrica la vacanza diventa il viaggio (felice1).

(watson)
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toffolina2cv

ah ah ah....
la foto watson vs cinghialauz!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ah ah ah....
toff
-Toffolina2cv-
It'll never end for us....
 I'm gonna go far I have to be faster maybe I'll get there before the pain.. - What shall I do just to feel a little over zero, a little over

Watson

Grazie Toffolina, ora passo di la è ti faccio gli auguri come si deve..... ci mancano i tuoi post, c'è l'hai ancora la foto di Watson sul cell  (?)

Il lungo viaggio di Watson il cane (watson) penso che non lo ripeteremo più e non perchè non sia possibile rifarlo....


.... ma perchè non c'è più lei, chi ci aveva ospitati (piango)


Addio, il prossimo viaggio di Watson il cane sarà accanto a te lassù  (bacio)
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