Senza Piombo

La direttiva CEE del 13 ottobre 1998 n°98/70/CE inerente la qualità dei carburanti benzina e diesel é entrata in vigore.
Basta benzina SUPER. E allora ? E una sentenza di morte per le auto d’epoca ? Dobbiamo forse nasconderci in cantina e preparare in segreto miscugli miracolosi per poter utilizzare una volta ogni tanto le nostre auto ?
Saremo costretti a smontare le testate a ritmo di valzer e fare la coda davanti a un’officina di rettifica per far installare delle sedi valvole rinforzate sperando che l’operazione non prenda un secolo tenendo conto della domanda ?

La risposta a tutto questo é NO, NO NO e ancora NO !

PERCHE’ IL PIOMBO ?
Un po’ di storia. Le proprietà antideflagranti del tetraetile di piombo (TEL) sono state scoperte nel 1921 da Thomas Midgley, ricercatore americano della General Motors Research Laboratory.
Questa sostanza presenta due vantaggi : assicura una migliore lubrificazione ad alte temperature e una buona tenuta fra testata e sedi valvole.
Rapidamente l’aggiunta del TEL nel carburante sembrava una soluzione miracolosa, motore più potente e avviamenti migliori.
All’epoca l’indice di ottani era piuttosto minimo (50-60) e sapete tutti che più l’indice é elevato, migliore é la combustione.
Questo trucchetto permesse ai costruttori di migliorare le prestazioni senza sborsare un quattrino.
Inoltre permetteva anche di economizzare sulle valvole e sedi valvole che non erano più sottoposte ai battiti in testa dovuti a una cattiva detonazione.
Il piombo era dunque considerato come una panacea e fu subito adottato in America e più tardi, verso il 1939, in Europa.
Prima ci si accontentava di aggiungere un po’ di alcool per additivare la benzina….
Il tenore di TEL all’epoca era di 0,7g/l, col passare degli anni si é abbassato fino a raggiungere nel 1999 0,15g/l. L’indice di ottani non cessava di aumentare e il tenore di TEL a diminuire e nessuno ha constatato un’epidemia di recessione delle sedi valvole.
E’ vero che il piombo (e si é scoperto ben più tardi della sua introduzione nella benzina) presenta un altro vantaggio : allunga la durata delle valvole e delle loro sedi. Perché ?
Semplicemente perché depone sulle valvole e sulle sedi delle minuscole particelle di ossido di piombo e di solfati che le proteggono dagli impatti e dal calore dei gas di combustione.
Senza questo spessore protettore le sedi delle valvole si consumerebbero sempre di più e la valvole finirebbe con l’entrare sempre di più nella testata. Fenomeno che si chiama recessione delle sedi valvole e che col passare del tempo puo’ arrivare a compromettere la tenuta delle valvole che in seguito bruceranno.
Fenomeno meno presente sulle valvole di ammissione che sono meno sollecitate dalle alte temperature poiché la miscela aria/benzina gioca da ” refrigerante “.
L’evolversi della tecnologia permesse alle case automobilistiche di adottare per le sedi valvole degli acciai di qualità superiore.

IL POTERE ANTIDETONANTE
Il piombo nella benzina é dunque bandito.
Con cosa si rimpiazza il suo potere antidetonante ?
La benzina non é solamente un prodotto di raffinazione, si tratta in effetti di un complesso insieme di additivi e di idrocarburi aromatici.
All’incirca, secondo i produttori, dopo la raffinazione si aggiungono i disattivatori di metalli, gli inibitori di ossidazione e di corrosione, antigelo e detergenti, sostanze aromatiche (benzene e idrocarburi ciclici, zolfo, etc) e ossigenati (composti organici che aumentano il tenore in ossigeno della benzina).
Fra tutti questi additivi troviamo i composti a base di manganese con proprietà antideflagranti in ogni caso inferiori al piombo.
L’esperienza prova che una semplice modificazione della fasatura dell’accensione (qualche grado a seconda del tipo di motore) basta per sopprimere i battiti in testa.

SEDI VALVOLE
E vero che si puo’ utilizzare la senza piombo senza nessun problema e senza alcuna modifica ? E la recessione della sede valvole ?
Una serie di ricerche effettuate in America su 5 anni, tende a provare che é possibile. 64 veicoli hanno percorso 24.000 Km all’anno. La metà con della senza piombo e l’altra metà con la super. I risultati sono sorprendenti e tengono conto non solo il problema delle valvole ma anche il costo delle riparazioni.
Certamente si é constatata una certa recessione delle sedi valvole (leggermente superiore rispetto ai veicoli funzionanti con super al piombo), ma i costi delle riparazioni si sono avverati inferiore del 30% !
Un’altra esperienza tenente conto solamente del problema delle valvole, é stata effettuata su 1562 veicoli Ford durante 42 mesi. Solamente l’1,2% dei veicoli hanno riscontrato un problema di recessione sedi valvole.
Certo l’esperienza é stata fatta in America dove le case automobilistiche hanno dotato le loro vetture, dalla metà degli anni’70 in poi, di valvole e sedi rinforzate in acciaio speciale. I costruttori europei hanno un ritardo di almeno 15 anni !
Un’altra serie di studi é stata fatta in Europa questa volta, sull’impatto dell’utilizzo di benzina senza piombo su di un parco di veicoli d’epoca con sedi valvole in acciaio dolce. Test che NON hanno dimostrato una significativa recessione delle sedi valvole come tanto discusso.
Su richiesta della ” Federation of British Historic Vehicle Clubs “, la Motor Industry Research Association ha effettuato dei test su banco prova su dei motori Rover serie A reputati per la loro testata estremamente leggera.
I risultati sono tragici, recessione di 1mm dopo solo 70 ore. Nello stesso tempo questo test rivela i suoi stessi limiti, poiché nell’utilizzo su strada di un’automobile, mai il motore resta a regime costante, tranne sui lunghi tragetti autostradali.

L’ESPERIENZA DEGLI ALTRI
Nessun test sarà mai convincente davanti all’esperienza acquisita dai paesi che per primi hanno bandito il piombo dalla benzina.
L’utilizzo degli additivi presenta tanti lati positivi quanti lati negativi.
Gli additivi contengono delle sostanze allogene e un sostituto del piombo (potassio, sodio, manganese, fosforo, metanolo, etanolo, etc etc)
Ebbene queste sostanze allogene producono degli agenti corrosivi che degradano le valvole di scarico, le candele, marmitte e collettori di scappamento.
L’usura delle valvole é in funzione delle condizioni d’utilizzazione, aumentando notevolmente alle alte velocità mantenute per lungo tempo.
La longevità delle valvole sarà maggiore per un motore tenuto bene.
Le esperienze austriache, svedesi, slovacche e tailandesi dimostrano che l’utilizzo degli additivi più i regolari tagliandi del motore, costituiscono una protezione sufficiente per diminuire il rischio di recessione delle sedi valvole.

COSA FARE ?
Di fronte a questa valanga di informazioni, nasce una certezza : il diminuire del piombo nelle benzine non ha mai posato problemi in passato, perché dovrebbe farlo adesso ?
Per evitare il panico tanto atteso, le società petrolifere hanno commercializzato una benzina senza piombo additivata al potassio, chiamata ugualmente Super.
Il potassio é una sostanza lamellare che presenta due vantaggi : possiede un potere di lubrificazione simile a quello del piombo e depone, come il piombo, delle minuscole particelle sulle sedi valvole che proteggono dagli impatti e dal calore dei gas di combustione.
Questa benzina non sarà disponibile all’infinito ma da paese in paese verranno definite delle date limite.
Altra soluzione : utilizzare la senza piombo subito, senza più aspettare.
Due possibilità :
se utilizzate la vostra automobile pochissimo e il motore é tenuto molto bene, qualche pieno di senza piombo sarà senza conseguenze poiché il piombo contenuto nel vostro motore non puo’ sparire immediatamente e secondo le estimazioni dovrebbe restare efficace per circa 10/20000 Km.
Inoltre i motori delle automobili d’epoca (a meno che si tratti di un’auto da competizione) hanno un rapporto di compressione piuttosto basso e girano a bassi regimi. Della senza piombo 95 basterà tranquillamente, certo dopo una modifica dell’anticipo.
Ancora più veridico per i veicoli d’avanguerra che (esperienza alla mano) possono utilizzare la senza piombo 95 senza nessun problema.
Se fate molti chilometri o se volete semplicemente essere più rassicurati (d’altronde é piuttosto un fattore psicologico che meccanico) le soluzioni esistenti sono molteplici.

GLI ADDITIVI
Sono i più economici senza dubbio ma alla lunga meno interessanti.
Le informazioni in merito sono piuttosto vaghe per poter esentare dubbi sulla loro non aggressività alle valvole e tubi di scarico.
I test effettuati in Inghilterra sono poco convincenti.
E’ vero anche che nei paesi dove si usano già da tempo gli additivi nessun’epidemia di valvole fuori uso o di marmitte corrose dall’interno é stata constatata.
Se volete usare gli additivi fate il pieno di senza piombo 98, usate un prodotto a base di potassio e rispettate la marca scelta una volta per tutte. I cambiamenti frequenti di marca sono da evitare perché nella chimica si moltiplicano solo………i lati negativi !

I CATALIZZATORI
In vendita da qualche hanno, si presentano sotto forma di un sacchetto di biglie da gettare nel serbatoio o di un ” coso ” che si mette fra la pompa a benzina e il carburatore (Econogreen, Broquet, Fuel Cat, Eurocat, Fuel Saver, etc etc).
Questi prodotti furono concepiti non per passare dalla super alla senza piombo ma per ridurre il tasso di CO e CO2 nei gas di scarico.
Adesso questi stessi prodotti vengono proposti per passare dalla super alla senza piombo.
Le modalità d’uso sono ben definite e il passaggio é progressivo, 800Km con la super, 300 con una miscela di 75% di Super e 25% di verde, 300 Km con una miscela 50-50 e infine 100% di verde.
Prima sorpresa : l’aumento di potenza dovuto a una migliore ossigenazione della miscela aria/benzina. Seconda buona sorpresa : diminuzione dei consumi di circa 10%. Terza eccellente sorpresa : il tasso di CO-CO2 in caduta libera.
Le bigliette che si trovano nel contenitore hanno due ruoli, frazionano la benzina durante il passaggio ossigenandola e aumentano il potere antideflagrante.
Il carburante viene quindi bruciato molto meglio e il rendimento del motore aumenta considerevolmente.
Cosa succederà alle sedi valvole quando il piombo presente ancora nel motore sparirà ? Non ne si sa ancora niente, troppo presto.

LA TESTATA PREPARATA
Il top delle soluzioni, montaggio di sedi valvole in acciaio rinforzato. Operazione da effettuarsi preferibilmente alla rimessa a nuovo di un motore.
Ecco la cronologia delle operazioni da effettuare:

  • Verifica della testata sotto pressione
  • estrazione delle sedi valvole esistenti
  • alesatura e montaggio delle nuove sedi
  • Rettifica della testata.
  • Per i precisi, si possono anche cambiare le guide delle valvole, le valvole, la testata, il motore, etc etc La soluzione é comunque efficace al 100%, potrete guidare tranquilli !

    IL VERDETTO
    Come potete vedere non c’é motivo di lasciarsi prendere dal panico e vendere la macchina !
    Potete tranquillamente aspettare ancora un po’ utilizzando la Super o utilizzare la verde se la vostra auto esce solo qualche week-end all’anno.
    Non appena il vostro motore necessita di una rimesso a nuovo, approfittatene, fate montare le sedi valvole rinforzate.

    INQUINAMENTO E BENESSERE, LA VERITÀ É ALTROVE
    Di cosa é composta la benzina é un soggetto tabù !
    Discorsi nebbiosi fatti da gente che pretende di dire la verità e da politici che nascondono la loro ignoranza dietro dichiarazioni e grandi parole false come loro stessi. Le società petrolifere sono, stranamente, più trasparenti che i verdi, anche se non bisogna dirlo. I loro discorsi sono almeno coerenti.
    Per capire perché al giorno d’oggi si vuole eliminare la benzina con piombo dai paesi industrializzati e soprattutto perché si modifica d’urgenza la composizione delle verdi, bisogna indirizzarsi verso i laboratori di ricerca sull’inquinamento che lavorano da anni su questo soggetto un po’ spinoso.
    Il piombo, si sa, é nocivo e provoca in seguito ad un’esposizione prolungata (semplicemente il fatto di respirare un’atmosfera sovraccarica come nei giorni di grande inquinamento) un aumento notevole dei problemi cardiovascolari (ipertensione, crisi cardiache). Il divieto era dunque inevitabile e raccomandabile.

    BENZENE = LEUCEMIA
    E’ arrivata quindi la benzina verde, esente da piombo. Accolta unanimemente come un inconfutabile progresso nei confronti della lotta contro l’inquinamento.
    Vero, salvo un dettaglio che tanto piccolo non é !
    La presenza notevole di Benzene (5%) associato a due sostanze aromatiche, il Toluene e lo Xilene, dando origine alla trilogia BTX.
    Il benzene, oltre che distruttore di tutte le gomme, é un vero e proprio agente omicida.
    Peggio del piombo se si osa paragonare. Agisce, dopo esposizione prolungata del soggetto, sul sistema nervoso centrale provocando soprattutto stato di sonnolenza, di ebbrezza et di mal di testa.
    In seguito ad esposizione cronica, si avvera tossico per le cellule sanguigne ed il midollo spinale che le produce. Quello che é preoccupante é che le ricerche, realizzate fra l’altro da una laboratorio di Catania nel 1996, hanno rivelato che le dosi assorbite dagli abitanti erano comprese fra 3g/m3 e 17g/33 di aria.
    L’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ha fissato la normativa a 1µg/m3 (1g = 1.000.000 di µg).
    Si puo’ quindi dire che si ha rimpiazzato il colera per la peste.
    Alcuni paesi hanno reagito subito a questo studio imponendo una concentrazione di benzene nelle benzine verdi inferiore (il Canada per esempio).
    In Europa si é dovuto aspettare il 2000 per vedere il tasso di benzene ridotto all’1% (norma Euro 3). Grazie per il tempestivo soccorso al nostro benessere !

    L’INEFFICACITÀ DELLA MARMITTA CATALITICA
    Terza tappa di questo processo non troppo conosciuto.
    Introduzione delle marmitte catalitiche nel 1993. Destinate a ridurre le emissioni di biossido d’azoto, si sono subito rilevate di una temibile inefficacia, necessitando una temperatura di funzionamento superiore a 300°.
    Gli scienziati e i costruttori che hanno lavorato alla messa a punto sembrano scoprire il problema. Avrebbero dovuto rileggere i loro grandi classici invece di ungerci per bene sulle loro tecnologie da quattro soldi che del resto non si possono neppure cosi’ chiamare in quanto comportano sul prezzo di vendita dell’automobile un bel sovraccosto.
    Già nel 1959 delle ricerche furono effettuate dal francese Houdry che battezzo’ all’epoca questo sistema ” cracking catalytique “.
    Il risultato fu che nel ciclo urbano la soluzione non era adatta ridurre le emissioni di biossido d’azoto. Ma allora, cosa ci raccontano ?

    DIESEL ASSASSINO
    Infine per chiudere con questo soggetto, qualche parola sul gasolio.
    Largamente promosso dai diversi governi e case automobilistiche, costituisce oggigiorno il 50% del parco delle automobili circolanti
    Durante decenni hanno cercato di convincerci che il diesel fa bene. Ebbene questa non é una menzogna, é un crimine ! Bisogna sapere che il gasolio é fra tutti i carburanti oggi commercializzati, il più pericoloso per l’uomo.
    I particolati emessi nell’atmosfera penetrano negli alveoli polmonari e provocano il tumore ai polmoni. La cosa più preoccupante é che malgrado tutte le ricerche effettuate che dimostrano una crescita esponenziale di tumore ai polmoni dovuto ai particolati del gasolio, le reazione sono quasi inesistenti.
    La nuova norma EURO3 prevede di ridurre queste emanazioni della metà.
    Anche i verdi sono stranamente muti su questo problema molto grave per l’ambiente e la sanità, tutto quello che si sa fare é di organizzare una bella e inutile giornata senza auto !

    Una ricerca capace di far rizzare i capelli sulla testa !
    – Rapporto tecnico n°8 – Modulo 16.1.1. Mappatura dei livelli di BTX nella zona urbana di Catania, P. Pérez Ballesta, M. Payrissat, J. Cancelistra e R. Galatà (European Reference Laboratory of Air Pollution).

    PRESSO I NOSTRI VICINI :

    Chi utilizza la verde ? La super é stata drasticamente eliminata in Germania, Belgio, Olanda, Svezia (dal 1993) e i paesi scandinavi, Austria (dal 1° agosto 1994).
    Al di fuori dell’Europa, il Brasile (1993), il Canada (1990), la Colombia (1991), il Giappone (fu il primo a preoccuparsi del problema fin dal 1970, la super fu eliminata nei primi anni ’80), gli USA (dal 1° settembre 1995).

    I MOTORI DELLE SPORTIVE
    I motori spinti destinati alle automobili sportive o alla competizione, sono in regola generale già dotati di sedi valvole in acciaio rinforzato e valvole più dure. L’utilizzo della verde 98 (guai la 95) non dovrebbe causare problema.
    Meglio lasciar perdere con le trovate é dedicarsi piuttosto a un bel lavoro sulla testata, mettere delle valvole in acciaio 21-4N e delle sedi in lega cromo-molibdeno, il meglio che si possa fare oggi.
    L’utilizzo della verde puo’ comunque provocare dei fenomeni localizzati di surriscaldamento. Si puo’ risolvere questo problema lucidando le luci dell’acqua nella testata e utilizzando un buon liquido di raffreddamento.
    Una bella regolazione dell’anticipo alfine di evitare i battiti in testa e via verso un utilizzo totale e tranquillo della verde.

    Tratto da ” Gazoline N°52 “, dicembre 1999.


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    Non fatevi intimorire dalla stampa & company, non sbarazzatevi della vostra beneamata !
    Roald – Club Citroën 2CV