MAURITANIA EXPRESS - Caravan Petrol Raid 2015

Aperto da CaravanPetrol, 12 Dicembre 2014, 18:08:16 PM

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Watson

Citazione da: Dany - 13 Gennaio 2015, 22:27:45 PM
Nessuno ha notizie recenti ?

il blog si ferma al 27 dicembre .....

Dany leggi qui https://www.facebook.com/pages/Mauritania-Express/1540139859561709  (felice)


Dal loro diario di viaggio il 13 gennaio scrivevano:

Mauritania 3
Percorriamo una strada meravigliosa, un saliscendi di roccia e terra ardente, e sostiamo in vetta... 700 m sul livello del mare e sembra di stare in cima al mondo.
La meta della giornata è Chinguetti, due giorni di riposo meritato nel campeggio di Pippi. Non poteva esserci un capodanno migliore!


Ma la PIPPI ha un campeggio in mauritania (??)  (sorpreso)  (stupid)



ecco un'altro luogo comune che viene sfatato.... anche nel deserto ci sono gli alberi  :P



Sorbole, anche l'intervista della TV locale  (appl)



ed immagino questo sia il cenone di capodanno (mang1)



e per finire il deserto questo elemento così avverso e cosi ipnotico da spingere un gruppo di bicilindrici a girovagarci in libertà  (guid)


W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Dany

Sometimes you're the windshield, sometimes you're the bug
(certe volte sei il parabrezza, certe volte sei il moscerino)
Mark Knopfler

Watson

Citazione da: Dany - 14 Gennaio 2015, 12:22:09 PM
Io non leggo feisbuc, il medico me l'ha proibito... ;D

(felice)

(sorpreso) (sorpreso) o caspiterina sei peggio del ludaccio  (stupid)

(muoio) (muoio)

Allora per aggiornarti posto un'altro commento del loro viaggio datato 8 gennaio (post)

Mauritania 2:
Arriviamo ad Atar, crocevia carovaniero dell'Adrar e oggi centro commerciale più importante del nord. A guidarci l'amico Fabrizio di Saharamonamour (guidarci e trainarci, visto che da qui cominceranno forature, insabbiamenti e pezzi volanti lungo la strada...). E giusto per non farci mancar nulla, anche una saldatina al telaio...!!! È difficile descrivere con poche parole quello che osserviamo intorno a noi.. Un deserto di roccia e di colori che cambiano all'improvviso e noi, puntini colorati in mezzo a questi spazi infiniti.



l'amico Fabrizio  ;D



piccola crepa sul telaio  (sorpreso)

ma forse hanno risolto



il deserto infinito







W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

CaravanPetrol

 
IL NOSTRO LUNGO VIAGGIO IN BREVE
Durata: 27 giorni
Percorrenza totale: km 6873
Percorrenza giornaliera effettiva: km 312
Consumo benzina totale: lt 558
Consumo medio: 12,3 km/lt
Controlli di polizia (barrage stradali): 88
Pernottamenti: 4 in nave, 11 in campeggio, 11 campi liberi


ANDARE CONTROVENTO
Quello che si è appena concluso è stato un viaggio entusiasmante e faticoso per gli uomini e per le auto, lungo migliaia di chilometri contro un vento impetuoso che imponeva medie da passeggiata domenicale. Non ci siamo risparmiati piste martoriate dalla tôle ondulée che squassava i telai e squadrava le ruote, e come nella più ricorrente iconografia africana, ci siamo tuffati nella sabbia mutevole all'istante per forma, consistenza, colore, quasi un ammaliante abbraccio al quale è difficile sottrarsi mentre il motore viene soffocato da una forza magnetica che pare scaturire dal centro della Terra.
Insomma, questo Mauritania Express è stato condito con tutti gli ingredienti più saporiti di ogni impresa africana degna di questo nome: "sangue, sudore e lacrime" in primo luogo, tempeste di vento, sassi aguzzi e piste scassamacchine, ma anche musica e balli, occhi e sorrisi come diamanti su volti neri di pece, tè forte e odoroso di caramello che si accompagnava al rito del mercanteggiamento...



 

SUL TRENO PIÙ LUNGO DEL MONDO
Il cosiddetto "treno del ferro" è un convoglio che raggiunge la lunghezza di 2,5 km. e percorre la strada ferrata a binario unico che collega le miniere del deserto mauritano allo scalo marino della coloniale Port Etienne, oggi ribattezzata Nouadhibou.
È sul quei vagoni che c'imbarchiamo a bordo delle nostre 2CV per essere scaricati, dopo un un viaggio alla vertiginosa velocità massima di 60 km/h (rilevata a GPS), nel villaggio di baracche e fango segnato sulle carte col nome di Choum.
Quando l'alba illumina il deserto mauritano lo spettacolo è superbo. Sganciate a ridosso di una rampa in terra battuta le piattaforme che ci hanno trasportato fin lì, finalmente prendiamo contatto con la distesa di sabbia rossastra e roccia scura che ci attende.
Benvenuti nel Sahara!






LA MAURITANIA È SICURA?
È la domanda che ci è stata rivolta più frequentemente prima della partenza.
La Mauritania è uno degli stati più poveri del Sahel e aspira con grande dignità a un benessere che non vorremmo diventasse corsa al consumismo.
Nelle botteghe d'importanti capoluoghi regionali come Atar non si trova il superfluo, ma non manca nemmeno l'essenziale: frutta e verdura importate dal vicino Marocco, olio, latte, saponette, biscotti, gli immancabili formaggini del bovino sghignazzante e, tributo più evidente ai Paesi cosiddetti avanzati, la Tops Cola, declinazione in chiave africana della bevanda che più s'identifica con la società opulenta.
Talvolta sembra di essere tornati ai nostri anni Cinquanta, allorché la qualità dei rapporti sociali prevaleva sull'arrivismo sociale e il controllo diffuso della comunità vegliava sulla sicurezza collettiva. Per quanto ci riguarda, ci siamo sentiti più tranquilli passeggiando per le viuzze di un villaggio rischiarato dalle stelle che nel centro delle nostre megalopoli sfavillanti d'insegne.





FIRST AID
In osservanza alla legge del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, il bilancio meccanico di quest'ultima avventura del Caravan Petrol può essere variamente considerato. Gli inconvenienti in cui siamo incorsi sono in ogni caso proporzionati alla distanza percorsa e alla difficoltà dell'itinerario; ogni problema è stato risolto ricorrendo alla dotazione di ricambi in nostro possesso e all'inventiva degli esperti del gruppo.
Le vibrazioni della tôle ondulée hanno causato la perdita di due gruppi ottici, uno dei quali del tipo rettangolare, non rimpiazzato perché disponevamo solo di quelli rotondi per 2CV e Dyane.
Altri problemi minori sono stati l'allentamento dei condotti  dell'olio in una 2CV e la rottura della ventola di raffreddamento in una Acadiane; sostituite anche una bobina e una serie di guarnizioni dei freni a disco.
Infine è arrivata la piegatura del telaio della "FURGO!", rimediata con l'inventiva dei "meccanici" del gruppo e la buona volontà di uno stregone locale che disponeva solo di un cannello ad acetilene e neppure un cric per sollevare il mezzo infortunato.





Altre immagini e notizie sul Mauritania Express saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito www.caravanpetrol.it, sulla pagina Facebook Mauritania Express e sul blog www.mauritaniaexpress.blogspot.it, queste ultime curate da Enrico e Annalia dell'equipaggio della 2CV rossa "Margot".


Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

10nico

WOW!

Informazioni di prima mano, succose e foto saporite!

Grazie Bruno!  (birra)

(ola) (ballo) (ole)

(felice)

Lunga vita e poppErità! (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Mi raccomando prosegui pure qui con il racconto, grazie  (appl)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

nomad


Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

pelikan

che spettacolo !! che avventura..siete stati dei grandi....
grande Superpippo!!

CaravanPetrol

 

Ancora un po' di pazienza e pubblicherò testi e foto su caravanpetrol.it. Ringrazio tutti dell'interesse dimostrato, ma anche se le pagine di questo forum costituiscono per alcuni quasi un'accogliente dimora, fare una una "passeggiata" di tanto in tanto giova alla salute.

Oggi ho ricevuto le belle immagini di Robi "lo svizzero" che era con noi in Mauritania. Se non lo farà lui personalmente e se mi autorizzerà, pubblicherò un'anteprima del suo materiale fotografico. So che sta lavorando al montaggio di un video che spero di visionare al più presto.

B.


 

Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Watson

Parlo per me, ma credo che i pochi frequentatori di questo forum di pazienza ne hanno moltissima, è piacevole leggere i tuoi resoconti e sono spettacolari le tue impaginazioni, immagino che sul tuo sito pubblicherai anche di più, ma personalmente essendo un bogianen convinto sarei orgoglioso se utilizzassi questa piattaforma per condividere la tua esperienza in terra africana.


Antonio  (abbraccio) (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

bulè

E' un piacere per gli occhi e per lo spirito... aspetto aggiornamenti!

CaravanPetrol

 
 
Con l'autorizzazione di Robi lo svizzero pubblico un'anteprima delle sue fotografie. Buona visione!























Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

nomad


ginin

 (felice)

Non sono fotografie, sono cartoline........... (appl) (appl) (appl)

Complimenti a tutto il gruppo  (abbraccio)

Tutto quello che non c'è non può guastarsi.

10nico

Ma che belle foto!  (sorpreso)  (appl)  (compl)

Complimenti a Robi lo svizzero!  (ola)

Lunga vita e poppErità! (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

GeologoBicilindrico

Che belle, ed è solo l'anteprima!!!!
Ah quanto vorrei partecipare ad un viaggio così.........
EffeCiIEmme

Ludo

GRAZIE Bruno e GRAZIE Roby! (abbraccio) (appl)

Ci fate sognare e "rosicare" ;D
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Robi lo svizzero


salbifulco

Citazione da: Robi lo svizzero - 30 Gennaio 2015, 22:09:27 PM
Aggiungo un breve resoconto video a proposito del viaggio in treno.  ;)

https://www.youtube.com/watch?v=TzH4JgSEz2c
GRANDE. Ma si stava li nelle 2cv  (sorpreso)
ma se qualcuno cadeva il freno d'emergenza dov'era???
Che brividi.  (felice)
sdeghedè sdeghedè

CaravanPetrol

 

Ancora in tema ferroviario, pubblico un contributo di Gabriella.


IN CARROZZA, SI PARTE!
Vi è mai capitato di viaggiare in treno seduti all'interno dell'auto?
Agli intrepidi del Caravan Petrol, sì.
La difficile pista che unisce Nouadhibou a Choum, e la possibilità di effettuare lo stesso percorso a bordo del treno più lungo del mondo, ci ha indotto a sfruttare questa occasione.
Come da programma, ci presentiamo di buon mattino allo scalo ferroviario per le seguenti operazioni: caricamento delle auto, composizione del treno, partenza.
In realtà le fasi sono diventate: caricamento delle auto, composizione del treno, partenza, percorrenza di poche centinaia di metri, ritorno allo scalo per un guasto, sganciamento dei vagoni, riparazione con successivi controlli, ricomposizione del treno e, infine... ripartenza!
Probabilmente, per le ferrovie locali, il rispetto dell'orario è solo una possibilità teorica, tant'è che la prima partenza avviene in anticipo sul previsto e lascia a terra gran parte del gruppo. Solo dopo un rocambolesco inseguimento a bordo di un pick-up i nostri amici riescono a saltare sul treno, ma inutilmente perché il convoglio si ferma subito dopo. 

È ormai sera quando lasciamo definitivamente la stazione, ignari della notte agitata che ci attende e rintanati nelle nostre auto trasformate per l'occasione in rudimentali vagoni-letto.
Il rumore di ferraglia, ma soprattutto il rullio del treno, aumentano progressivamente scuotendoci come biancheria in lavatrice, e chiusi nelle rispettive auto non possiamo nemmeno comunicare per distrarci un po'.
Con la testa nel sacco a pelo per attutire il frastuono, all'inizio non manifesto la mia ansia, ma quando lo sballottamento mi sveglia per l'ennesima volta, prepotentemente mi viene voglia di manifestare tutta l'inquietudine che mi pervade.
Esco dal ricovero di piume e mi rendo conto di avere al fianco un alieno: illuminato dallo schermo del navigatore satellitare, il volto del Capitano ha assunto un colore verdastro e le sulle pupille, fisse sul GPS, appaiono stranamente violacee.
"Stiamo viaggiando a 52 km/h, - mi comunica senza tradire emozione - abbiamo percorso 120 km e ne restano 330 alla meta."
A meravigliarmi è la tranquillità con cui il mio compagno reagisce alle violente oscillazioni e, non riuscendo a condividere la preoccupazione, mi rifugio sconsolata nel sacco-letto.
Chi mi darà un po' di conforto? Ma sì, certo, perché non ci ho pensato prima? Mi appello al santo protettore dei Viaggiatori e, in cambio del sonno, gli prometto riconoscente un gigantesco cero.

G.



Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Skassamakkinen

Contributo di Notevolissimo spessore: le impressioni del Navigatore del Capitano!!
Grazie Gabriella!! ;D
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Pier Le Blanc

Come membro di questa comunità duecavallista, sono entusiasta del fatto che essa, oltre a  realizzare divertenti adunate tra appassionati, possa anche contare su organizzatori di viaggi da sogno come il capitano Bruno Pelligra e sua moglie Gabriella. Non solo è un piacere leggere i contributi che ci raccontano le loro imprese, insieme, ben inteso, a tutti i fortunati partecipanti di questa avventura straordinaria, ma è anche uno stimolo, per chi è rimasto a casa, a guardare la propria macchina in modo diverso, magari imparando a viverla con più audacia di quanto non si sia mai fatto prima. 

Dalla lontana Mauritania, resoconti, fotografie, spezzoni di video, ci fanno rinnovare il proposito di emulare, prima o poi, quelli che, giustamente, sono stati definiti gli ardimentosi esploratori di piste sabbiose e orizzonti lontani.
Credo che il deserto contenga il fascino dell' ignoto come nessun altro luogo al mondo, un tuffo nello spazio senza confini, un turbine di vento che avvolge le 2cv, nuvole di sabbia, un treno chilometrico che le trasporta, bizzarramente, attraverso il nulla, le ruote assicurate ai vagoni da rudimentali fili di ferro.
Macchine cariche di polvere rossa e di persone che trovano nel viaggio l'esperienza di un'unica, difficile ma gioiosa condivisione.
Noi qui, davanti allo schermo del Pc, con le 2cv a dormire in garage, sogniamo una notte insonne come la tua Gabriella, con il treno che scuote le ossa e con le stelle nel cielo che, forse, non hai mai visto da così vicino.

(felice) (appl) (superok)   
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Watson

Ecco tra l'avventura nel deserto, il viaggio di avvicinamento e il percorso in treno..... quest'ultimo è quello che più mi affascina, forse per quella passino da bambino che ognuno si porta dietro e che a volte riaffiora prepotentemente....


... continuate, credo ci sia ancora molto da scrivere  (su)




P.S. non è la stessa cosa e quasi mi vergogno a scriverlo, ma un'esperienza simile di auto sul treno l'ho provata anch'io, solo che era tutta in galleria sotto il Sempione e durava molto, ma molto meno  (guid)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

CaravanPetrol

 

Nell'attesa di risolvere i problemi tecnici che ritardano l'aggiornamento del sito caravanpetrol.it, pubblico altre foto del viaggio in Mauritania; ma questa volta... niente 2CV.






















Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Pier Le Blanc

Non mi ricordo chi ha detto che il bianco e nero è il colore della fotografia, ma guardando questi scatti ne ho la conferma. Immagini senza la 2cv, ma che la 2cv permette di realizzare.

Immagini che raccontano e trasmettono emozioni vive.
Il vuoto del deserto è solo apparente: nelle forme increspate, nelle pietre scure, nei cespugli riarsi, nelle mandrie forse indolenti dei dromedari, nelle tuniche candide che i corpi degli uomini animano dolcemente,  nelle costruzioni turrite che sembrano sfilacciare le nubi, nelle capanne come chiome di capelli color del grano, in una porta arcaica e disseccata dal sole, nella scritta sulla parete che il vento ha sbiadito, io vedo i colori del mondo.

Grazie Bruno!
(superok) (su) (appl)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Lu

Davvero molto belle le foto.
Tutte le volte che partite, provo un po' di invidia per voi.
Rimango in attesa delle altre foto.
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

riccardone

Stupende foto. Bellissimi momenti. Questo è il modo più bello di vivere intensamente la Citroen 2cv!