Calendario

[CaravanPetrol]

 

Ringrazio coloro che hanno espresso apprezzamento per il bianconero, e in modo particolare Pier che mi ha fatto viaggiare con le sue parole verso luoghi che non ho mai visitato.

[CaravanPetrol]

 
Seppure a rilento, continuano ad arrivarmi i contributi fotografici dei partecipanti al Mauritania Express. È la volta di quelli dell'amico Maurizio (Mao 2cavalli), la cui auto è stata tra le più fotografate e che si duole del guasto della sua macchina digitale che non ha gradito la sabbia mauritana.















Aggiungo a proposito di quest'ultima immagine:

CONTROLLI DI POLIZIA

Avevamo predisposto una settantina di fascicoli con i dati identificativi degli equipaggi, una voluminosa raccolta di fiches contenenti informazioni anagrafiche, copie dei passaporti, targhe e numeri di telaio dei mezzi. Insomma tutto ciò che le pattuglie ci avrebbero richiesto per annotare, tra un sorriso e un augurio di bonne route, il nostro incedere verso il sud del mondo.
Nonostante la mole dei dossier predisposti a questo scopo, abbiamo dovuto ricorrere a fotocopie aggiuntive perché a fine viaggio i controlli sarebbero stati quasi un centinaio. Ciò potrebbe ingenerare la sensazione di una militarizzazione del territorio ma, a parte il protrarsi dei tempi di percorrenza, la cordialità della gendarmerie locale finisce più col rassicurare che creare ansia o disagio.

Purtroppo non tutti gli agenti si sono dimostrati corretti, e se è stata sgominata l'organizzazione che imponeva il pagamento di misere tangenti nei pressi della famigerata rotonda di Tan Tan (noi stessi, come molti altri, c'incappammo anni addietro), a estorcerci un obolo illegittimo sulla tangenziale di Rabat è stato un agente-canaglia che pretendeva una settantina di euro per una infrazione mai commessa. A confermare la sua cattiva fede è stato il "patteggiamento" dell'ammenda iniziale e il successivo rifiuto a rilasciare un regolare documento di quietanza. Uno sgradevole episodio, che comunque non compromette l'immagine di professionalità e correttezza della stragrande maggioranza degli operatori della strada.

[CaravanPetrol]

 

UN BUCO NELLA TASCA

Da oggi avrò un motivo in più per ricordare con grande piacere il mio viaggio in Mauritania.
I partecipanti al raduno di Cereglio di un paio d'anni addietro sicuramente ricordano la Travel Key, una chiavetta USB ricevuta in regalo con la raccomandazione, nel caso di partenza per una destinazione lontana, di salvare su di essa i documenti più importanti: passaporto, patente auto, carta di circolazione, recapiti di amici e parenti da contattare in caso di necessità, e così via...

È quanto ho fatto diligentemente anch'io prima di partire per il Mauritania Express, aggiungendo la scansione delle mie carte di credito per poterle bloccare nella malaugurata ipotesi di un loro smarrimento.

Non avevo tuttavia considerato che oggetto di smarrimento poteva essere la stessa chiavetta, al cui interno erano contenuti dati importanti che, in mani sbagliate, avrebbero potuto crearmi molti problemi.
Complice un buco nella tasca, mi sono reso conto a un certo punto che non ero più in possesso del mio prezioso archivio digitale.
"Poco male - ho pensato - la mia chiavetta sarà sepolta sotto la sabbia del deserto, e difficilmente qualcuno la ritroverà per farne un uso illegittimo."
Mi sono così tanto auto-rassicurato, che non ho ritenuto necessario bloccare le carte di credito.

Potete immaginare con quale sorpresa oggi mi sono visto recapitare una busta al cui interno, fra due cartoline della Mauritania, era contenuta la mia Travel Key!
Era stata ritrovata nella sabbia del Camping di Atar e il suo gestore, proprietario dell'unica 2CV in cui ci siamo imbattuti durante il nostro viaggio (e mi piace pensare che non sia stato un caso), intuendo l'importanza del contenuto si era adoperato per restituirmela.

Credo che ogni commento sia superfluo.


B.

[Watson]

Allora è vero che dentro ad ogni bicilindrico

Era stata ritrovata nella sabbia del Camping di Atar e il suo gestore, proprietario dell'unica 2CV in cui ci siamo imbattuti durante il nostro viaggio (e mi piace pensare che non sia stato un caso), intuendo l'importanza del contenuto si era adoperato per restituirmela.

 

[Skassamakkinen]

 

[nomad]

  Tutto e' bene cio' che finisce bene ...

[Pier Le Blanc]

Allora è vero che dentro ad ogni bicilindrico

Era stata ritrovata nella sabbia del Camping di Atar e il suo gestore, proprietario dell'unica 2CV in cui ci siamo imbattuti durante il nostro viaggio (e mi piace pensare che non sia stato un caso), intuendo l'importanza del contenuto si era adoperato per restituirmela.

 

Ecco, credo proprio che queste siano le buone notizie che fanno rinascere le speranze. Che bello se questi fossero gli esempi di riferimento, che bello se questi fossero i comportamenti dei politici, che bello sarebbe il mondo se si seguissero le virtù di questi principi.
Questo è il vero antidoto all'oscurità del pessimismo.

[Ludo]

C'è ancora tanta bella gente in giro per il mondo!

[CaravanPetrol]

 

Sulla mia scrivania virtuale continuano ad arrivare le foto del Mauritania Express.

Auto e persone partecipanti al viaggio sono protagoniste delle immagini che ho estratto da quelle dell'amica Francesca.



















 

[CaravanPetrol]

 

Tra le belle foto che mi sono arrivate da Marco e Sara, scelgo una serie che ha per tema: ON THE ROAD











 







E a seguire, ecco un'altra serie... ON THE SAND


















 

[Skassamakkinen]

 

[Watson]

Cos'era, un posto di frontiera, si vede la bandiera marocchina sul basso fabbricato ed un cartello con un ALT (presumo) 

[CaravanPetrol]

 

No, non era un posto di frontiera ma uno dei quasi 100 posti di controllo dei documenti che abbiamo incontrato lungo il nostro itinerario (in questo caso all'uscita di una cittadina del Marocco). Generalmente era sufficiente consegnare le fiches precompilate con i dati personali e delle auto, rispondere a qualche domanda, per essere congedati con l'augurio di "bonne route!"

Per passare i controlli doganali, l'attesa era un po' più lunga (!)

[Watson]

Certo che quando uno si abitua alla libertà di circolazion

che c'è qui in Europa compreso l'abbandono dei posti di frontiera, leggere quello che scrivi tu su questi paesi mi fa pensare a che fortuna abbiamo qui da noi 


Ricordo quando c'erano i doganieri alle frontiere.... una palla mostruosa e anche se non avevi nulla di illegale era sempre uno stress transitarvi (specialmente quando si era un po' più giovani e un po' meno seri di ora) 


Grazie 

[CaravanPetrol]

Ho ricevuto il contributo fotografico dell'equipaggio formato da Enrico e Annalia a bordo della 2CV rossa "Margot". Pubblico quindi un'anteprima del loro materiale che, con quello degli altri partecipanti al raid, verrà impaginato in un photobook e presentato in forma di audiovisivo al prossimo Caravan Petrol Summer Camp che si terrà a Cereglio (BO) dal 21 al 23 Agosto.

Nella stessa occasione i presenti potranno assistere alla proiezione del video realizzato da Roby lo svizzero di cui è possibile visionare un'anticipazione al seguente link:

www.youtube.com/watch?v=TzH4JgSEz2c