Piaga del lavoro in Italia...oggi

Aperto da WillyJoe, 25 Marzo 2010, 10:20:10 AM

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WillyJoe

Gentilissimi amici,
(appl)
come molti di voi sanno, a me piace ridere e scherzare sempre e comunque  (appl) ... anche se a volte mi imbatto in situazioni che turbano il mio 'buon umore' poichè nascondono una drammaticità inenarrabile...

Conosco davvero tante persone...e parlando con molte di esse, in momenti e in modi diversi, scopro sempre qualche problema legato all'assenza/perdita di lavoro.  (muro)

Vi posto un annuncio che ho trovato casualmente per portavi a conoscenza del dramma che molti purtroppo vivono...e riesco a leggere la disperazione in queste righe:



Buon giorno a tutti ,

nota bene = si chiede cortesemente di leggere tutto l'annuncio ( grazie ) .

tipo di diploma = tecnico delle industrie elettriche durata del diploma 5 anni .

sono il sig. XXX e sono un ragazzo di 27 anni italiano con residenza a AAA AAA ( AA ) . il sotto scritto e' alla ricerca di 1 posto di lavoro che dal 2002 al 2010 non e' mai riuscito a trovare 1 posto di lavoro serio ( proposte ricevute vendere giornali comunisti o vendere aspirapolveri a porta a porta ) . durante questi anni misono dato da fare perche' ho buona volonta' di lavorare . inoltre il sottoscritto si pone il problema piu grave che e' la mia fotura pensione ( al quale non vedo nessun futuro , spero che capiate cosa intendo dire , senza creare polemica in riguardo alla politica ) tengo a precisare che di opportunita' per noi ragazzi non ne vedo semplicemente perche' sia il governo di sinistra o di destra ( quello attuale ) nessuno fa qualcosa per questo paese lunica cosa che si sa fare e mettere in cassa integrazione / licenziare / oppure trasferirsi all'estero per ridurre i costi di manodopera oppure dare + lavoro ad extracomunitari e meno agli italiani . ricordo bene che sono 1 ragazzo con buona volonta e credo che ne esistano altri come me' con la buona volonta' di lavorare ma qui vedo che il mio fotura sara' senza pensione ed equivale a dire che non potro mai godermi la pensione perche' si continua ad aumenta sempre di + l'eta' pensionabile e di conseguena quando saro' arrivato alla pensione saro' arrivato al capolinea .

credo e spero che per capolinea sapiate bene cosa intendo dire .

i tipi di lavoro che sto cercando sono i seguenti ( muratore / elettricista / tecnico o assistenza per pc / magazziniere / aiuto manovale sono acettati anche altre proposte lavorative ) .




Ma, secondo Voi, cosa c'è che non va in generale?
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

Watson

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

ludo

Tutto non va!!!
chi lo cerca il lavoro non lo trova, chi se lo è "inventato" si rende conto che si fa di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote, chi prova a prepararsi al lavoro(studiando, istruendosi) trova solo "tagli" e aumenti spaventosi delle tasse universitarie, inoltre come se non bastassero questi malumori TI CI METTI PURE TU con queste domande a rovinarci la giornata!!!!!!!!!!!(ovviamente l'ultima frase è per riderci sù)
hai ragione, c'è poco da ridere!

Lu

C'è una cosa semplicissima che non va: gli italiani e quella che io chiamo l' "italianità"

In Italia siamo abituati a cavarcela sempre e comunque. Basta che qualcosa vada "un po'" bene e ci accontentiamo.
Facendo un esempio in tema, quando riusciamo ad avviare un motore, già siamo felici e ci basta. Chissenefrega se si sentono chiaramente dei rumori orrendi venire dal blocco motore, l'importante e' che il motore cammiini, poi se si ferma, ci si penserà quando si ferma.
Siamo disposti a tollerare un farabutto che ruba, basta che ce ne dia un po' anche a noi... siamo disposti a tollerare qualsiasi soppruso, basta che venga fato al vicino di casa.. E l'importante è che non ci manchi mai un argomento futile su cui puntare l'attenzione.

Aggiungi a questa mentalità (astrusa) il fatto che non c'e' nessuna visio a medio-lungo termine da parte di nessuno.
Da parecchi anni a questa parte stiamo seguendo il modello americano del mordi, incassa e fuggi.
Tutte le azioni che vengono fatte sono per il breve periodo, dove è bene massimizzare gli utili e minimizzare gli investimenti.

Seguendo questo modello non vengono creati posti di lavoro, ma vengono sfruttati al meglio quelli che ci sono, addirittura vengono diminuiti sostituendo i posti di lavoro con macchine per diminuire i tempi di produzione e aumentare i margini.
Se a questo aggiungiamo che, giustamente o meno, i tempi per l'uscita dal mondo del lavoro stanno anche aumentando (ormai difficilmente vedo andare in pensione prima dei 65 anni e comunque anche dopo quell'età ne vedo tanti ancora lavorare come professionisti) ecco che si capisce come il mercato del lavoro stia man mano invecchiando senza il giusto ricambio generazionale.

Aggiungiamo poi che in Italia, probabilmente perchè effettivamente soldi non ce ne sono più, non si investe molto nella ricerca. Probabilmente perchè la ricerca è puramente un costo e quindi non porta risultati nel breve ma solo ne medio periodo. E questo porta a far si che il mercato del lavoro on venga ampliato con nuovi campi applicativi.
Se poi vogliamo finire questo mio sproloquio, varrebbe la pena ricordare anche che la scuola attualmente è uno dei campi più trascurati in assoluto. Non voglio entrare nel merito delle polemiche sule riforme Gelmini & C ma e' un chiaro dato di fatto che nell'istruzione si investe molto meno che in altri paesi dell'Europa.
E questo porta ad avere uno scollamento totale fra mondo del lavoro con relative richieste e mondo della scuola con relative offerte.

E altre ce ne sarebbero..
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

Watson

CAPITALISMO

I nostri mali vengono tutti da questa forma di economia, non c'è nulla da fare, se non la si modifica andrà sempre peggio (e lo ha detto pure Tremonti  :o)


Se dobbiamo cercare la felicità nel denaro e nei beni di consumo usa & getta.... prepariamoci a farci la guerra tra di noi (vecchio)


Il futuro è nell'est asiatico, noi prossimamente diventeremo quello che il mondo intero era per noi fino ad ieri.


Ma visto che anche il comunismo è caduto, una speranza che succeda pure per il capitalismo rimane  (su)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

luigi spino

Grazie Cruell, sei riuscito a esprimere perfettamente gran parte dei concetti che avrei voluto dire io (poi sintetizzate meravigliosamente da Watson)

Vorrei aggiungere alcune osservazioni:

Una, banale, è che molto spesso il lavoro viene usato come arma per guadagnare consensi politici. Un'altra è che questa crescente "fame di lavoro" rappresenta un vantaggio, un enorme vantaggio, per chi detiene le leve del potere economico. Mi spiego: quando uno ha bisogno di lavorare è facilmente ricattabile, ed  Ã¨ pronto a rinunciare anche a quelli che dovrebbero essere i suoi diritti, a tutto vantaggio del padrone, della serie "o lavori alle mie condizioni o te ne puoi andare". Ormai il modello call center si sta trasferendo anche ad altri campi lavorativi. Stiamo tornando ai tempi delle "braghe bianche", gettando nel cesso decenni di battaglie per i diritti dei lavoratori. Qui il discorso si fa più complesso, si entra nel campo della (brutta) politica degli ultimi anni, in cui temi come il lavoro, la povertà crescente, la perdita di tutele sono stati - non casualmente - trascurati dal dibattito politico.

Entrando nello specifico della lettera riportata da Wj: l'ignoto autore ha sollevato problematiche importanti e reali, ma devo dire che in alcune parti non mi è piaciuta per niente, come il  passaggio in cui si fa riferimento al lavoro per gli extracomunitari a scapito degli italiani. La classica "guerra tra poveri", in cui si trova un facile capro espiatorio per ignorare le basi reali del problema.

Un altro aspetto, forse secondario, ma significativo: la forma. Credo che Wj abbia riportato pari pari il testo che ha trovato, senza aggiungerci tutti gli errori - e non si tratta di banali refusi - che si trovano in quelle righe (tra i mille difetti di Wj non c'è certo quello di non saper scrivere, anzi è una delle sue poche doti  ;D). Cosa significa questo? Beh, considerando che si tratta di una persona diplomata, è indicativo delle capacità delle nostre scuole...  (nonso)
  in hoc signo vinces

ludo

condivido appieno , e mi aggancio al discorso di Cruel, non sono uno che si accontenta, insomma mi do da fare!
però noto con sempre più dispiacere che il malcostume dei nostri "politici( lo sanno ancora come si comporta il VERO politico?) gli italiani tutti lo hanno copiato e fatto proprio !
si pensa solo più a (e qui perdonatemi la parola) FOTTERE il prossimo, nel mio caso, (sono artigiano)  come finisci un lavoro, trovano tutte la scuse per non pagare, ad esempio l'unica piastrella messa male, e a nulla valgono le scuse e le proposte di sostituirla, loro NON pagano, e via con le cause, che comportano spese  e lunghi tempi d'attesa!
forse forse dobbiamo fermarci tutti un attimo e fare un passo indietro, senza andare molto lontano  10/15 anni fa ( prima dell'avvento dell' euro) si era tutti un pochino più tranquilli e senza tanti grilli per la testa, si lavorava e si veniva pagati, magari facendo qualche sconticino, ma le cose andavano sicuramente meglio!!

tiotio

Citazione da: ludo - 25 Marzo 2010, 11:56:53 AM
condivido appieno , e mi aggancio al discorso di Cruel, non sono uno che si accontenta, insomma mi do da fare!
però noto con sempre più dispiacere che il malcostume dei nostri "politici( lo sanno ancora come si comporta il VERO politico?) gli italiani tutti lo hanno copiato e fatto proprio !
si pensa solo più a (e qui perdonatemi la parola) FOTTERE il prossimo, nel mio caso, (sono artigiano)  come finisci un lavoro, trovano tutte la scuse per non pagare, ad esempio l'unica piastrella messa male, e a nulla valgono le scuse e le proposte di sostituirla, loro NON pagano, e via con le cause, che comportano spese  e lunghi tempi d'attesa!
forse forse dobbiamo fermarci tutti un attimo e fare un passo indietro, senza andare molto lontano  10/15 anni fa ( prima dell'avvento dell' euro) si era tutti un pochino più tranquilli e senza tanti grilli per la testa, si lavorava e si veniva pagati, magari facendo qualche sconticino, ma le cose andavano sicuramente meglio!!

ludo ha perfettamente ragione, perchè far fare un lavoro per non pagarlo, non farlo fare e basta oppure fai fare, se qualcosa non ti piace lo dici e ti fai fare un po' di sconto o te lo fai sistemare, ma paghi.
E' assurdo avere esigenze da grand hotel e poi cercare l'artigiano che ti fa il preventivo più stracciato e protestare perchè si vede una differenza di un millesimo di millimetro...
io non sono artigiano, ma l'anno scorso ho fatto dei lavori a casa e l'artigiano l'ho pagato subito, mi è anche capitato di dover sollecitare l'idraulico a farmi il conto... non voglio avere debiti o conti in sospeso!!

e partendo dal consumatore finale, tutti i sospesi si sono propagati ovunque, così tantissimi servizi (come quello che offre il mio ufficio) rimangono con sospesi esorbitanti, tanto che ormai la normalità è quella di considerare un pagamento a 2-3 mesi come pagamento immediato, mentre 6-9 mesi un pochino in ritarso.. per non parlare di oltre 12 mesi che mi verrebbe da strangolarli...  (muro) (muro)

(felice)

bulè

#8
Citazione da: luigi spino - 25 Marzo 2010, 11:52:37 AM

Un altro aspetto, forse secondario, ma significativo: la forma. Credo che Wj abbia riportato pari pari il testo che ha trovato, senza aggiungerci tutti gli errori - e non si tratta di banali refusi - che si trovano in quelle righe (tra i mille difetti di Wj non c'è certo quello di non saper scrivere, anzi è una delle sue poche doti  ;D). Cosa significa questo? Beh, considerando che si tratta di una persona diplomata, è indicativo delle capacità delle nostre scuole...  (nonso)


Questa lettera mi sa di Fake; ma non per questo il problema non esiste. Anzi, è enorme.


Se avete comunque voglia di farvi del male, qui troverete una bella raccolta di lettere del genere (questa volta, PURTROPPO, vere)

(versione digitale gratuita)

http://grillorama.beppegrillo.it/schiavimoderni/

Citazione da: luigi spino - 25 Marzo 2010, 11:52:37 AM
Qui il discorso si fa più complesso, si entra nel campo della (brutta) politica degli ultimi anni, in cui temi come il lavoro, la povertà crescente, la perdita di tutele sono stati - non casualmente - trascurati dal dibattito politico.

Mandiamoli a casa!!!

Lu

Citazione da: tiotio - 25 Marzo 2010, 12:11:17 PM
e partendo dal consumatore finale, tutti i sospesi si sono propagati ovunque, così tantissimi servizi (come quello che offre il mio ufficio) rimangono con sospesi esorbitanti, tanto che ormai la normalità è quella di considerare un pagamento a 2-3 mesi come pagamento immediato, mentre 6-9 mesi un pochino in ritarso.. per non parlare di oltre 12 mesi che mi verrebbe da strangolarli...  (muro) (muro)

Quando lo Stato per primo non ti paga, inutile lamentarsi dei privati.
la mia azienda ha crediti verso Unità sanitarie locali per svariate centinaia di migliaia di euro. E non ci vengono pagati per motivi banali o perchè gli amministratori locali, a prescindere dal lavoro fatto o non fatto, comunque si cautelano non pagando.
E in questa maniera, noi in cascata non possiamo pagare i nostri fornitori etc etc etc.

E questo si riallaccia a un altro problema, moderno, che è la superficialità di tutti. Ormai nessuno entra più nel merito.
Altro problema che varrebbe la pena sviscerare, ma che non riguarda solo il mercato del lavoro, ma più la modernità.
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

ludo

Citazione da: bulè - 25 Marzo 2010, 12:29:25 PM
Citazione da: luigi spino - 25 Marzo 2010, 11:52:37 AM

Un altro aspetto, forse secondario, ma significativo: la forma. Credo che Wj abbia riportato pari pari il testo che ha trovato, senza aggiungerci tutti gli errori - e non si tratta di banali refusi - che si trovano in quelle righe (tra i mille difetti di Wj non c'è certo quello di non saper scrivere, anzi è una delle sue poche doti  ;D). Cosa significa questo? Beh, considerando che si tratta di una persona diplomata, è indicativo delle capacità delle nostre scuole...  (nonso)

un modo ci sarebbe per mandarli a casa, NESSUNO DEVE ANDARE A VOTARE, ma figurati se sto popolo di caproni se ne sta a casa sua, la nonnina ( e qui scusatemi) rincoglionita che si presentac'è e ci sarà sempre!!!!

Questa lettera mi sa di Fake; ma non per questo il problema non esiste. Anzi, è enorme.


Se avete comunque voglia di farvi del male, qui troverete una bella raccolta di lettere del genere (questa volta, PURTROPPO, vere)

(versione digitale gratuita)

http://grillorama.beppegrillo.it/schiavimoderni/

Citazione da: luigi spino - 25 Marzo 2010, 11:52:37 AM
Qui il discorso si fa più complesso, si entra nel campo della (brutta) politica degli ultimi anni, in cui temi come il lavoro, la povertà crescente, la perdita di tutele sono stati - non casualmente - trascurati dal dibattito politico.

Mandiamoli a casa!!!

Lu

CitazioneSe avete comunque voglia di farvi del male, qui troverete una bella raccolta di lettere del genere (questa volta, PURTROPPO, vere)


Ho letto un po' di pagine di quel "libro" e non sono riuscito ad arrivare alla fine: troppo "magone".
Esistono anche altri libri, tipo "Generazione 1000 euro" e altri ancora...

Purtroppo non e' il "mandiamoli a casa" che dovremmo dire, ma "diamoci tutti da fare". Ma troppo così va il mondo e di falsi profeti (che sotto mentite spoglie arraffano anche loro) ormai siamo abbondantemente circondati.
La vedo proprio grigia!!!
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ludo

Citazione da: cruell - 25 Marzo 2010, 12:36:49 PM
Citazione da: tiotio - 25 Marzo 2010, 12:11:17 PM
e partendo dal consumatore finale, tutti i sospesi si sono propagati ovunque, così tantissimi servizi (come quello che offre il mio ufficio) rimangono con sospesi esorbitanti, tanto che ormai la normalità è quella di considerare un pagamento a 2-3 mesi come pagamento immediato, mentre 6-9 mesi un pochino in ritarso.. per non parlare di oltre 12 mesi che mi verrebbe da strangolarli...  (muro) (muro)

Quando lo Stato per primo non ti paga, inutile lamentarsi dei privati.
la mia azienda ha crediti verso Unità sanitarie locali per svariate centinaia di migliaia di euro. E non ci vengono pagati per motivi banali o perchè gli amministratori locali, a prescindere dal lavoro fatto o non fatto, comunque si cautelano non pagando.
E in questa maniera, noi in cascata non possiamo pagare i nostri fornitori etc etc etc.

E questo si riallaccia a un altro problema, moderno, che è la superficialità di tutti. Ormai nessuno entra più nel merito.
Altro problema che varrebbe la pena sviscerare, ma che non riguarda solo il mercato del lavoro, ma più la modernità.
allora se questa è la modernità, come tu la chiami, voglio tornare all'antico, non è cosi difficile, ti faccio un lavoro, è tutto a posto, mi paghi il pattuito, c'è qualcosa che non va? che non ti piace? ,lo sistemo e tu mi paghi......sono antico? beh, però gli antichi pagavano!!!!!!!!!!

Lu

#13
Citazione
un modo ci sarebbe per mandarli a casa, NESSUNO DEVE ANDARE A VOTARE, ma figurati se sto popolo di caproni se ne sta a casa sua, la nonnina ( e qui scusatemi) rincoglionita che si presentac'è e ci sarà sempre!!!!

No, Ludo.
Qui mi trovi DECISAMENTE contrario.
L'astensione al voto è proprio l'unica cosa che non si deve fare, proprio perchè gli altri possono decidere per te e "fotterti" (mi perdonate il francesismo?)

Se proprio non vuoi dare il voto al politicante di turno, allora puoi andare al seggio e contesti la votazione, ti fai dare la scheda e la fai annullare.
Risulterà che hai votato e il presidente del seggio dovrà redigere un verbale appositamente per spiegare che non hai voluto votare.
Una motivazione è che non ti riconosci in nessuno dei candidati. E' plausibile e ne hai diritto.

Ma l'astensione no, non è mai la scelta vincente.
L'astensione significa non occuparsi di... quindi gli altri faranno il loro comodo anche con il tuo appoggio.

Smettiamo di fare discorsi populistici, per piacere.

Per il discorso dei pagamenti, beh... non ci vuol molto ad essere d'accordo con te... mica mi fa piacere vedere che la mia azienda e' in difficoltà perche' lo Stato stesso la mete in difficoltà.
La certezza del pagamento dovrebbe essere un diritto di tutti.
Questo punto è uno dei pochi, che avevo visto essere preso in considerazione  dall'attuale governo e che mi ha trovato concorde.
Ma ho tanta idea che sia stato affrontato perchè qualche parente del politicante di turno abbia qualche credito che non riesce a incassare.
www.registroitaliano2cv.it
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ludo

Citazione da: cruell - 25 Marzo 2010, 12:48:30 PM
Citazione
un modo ci sarebbe per mandarli a casa, NESSUNO DEVE ANDARE A VOTARE, ma figurati se sto popolo di caproni se ne sta a casa sua, la nonnina ( e qui scusatemi) rincoglionita che si presentac'è e ci sarà sempre!!!!

No, Ludo.
Qui mi trovi DECISAMENTE contrario.
L'astensione al voto è proprio l'unica cosa che non si deve fare, proprio perchè gli altri possono decidere per te e "fotterti" (mi perdonate il francesismo?)

Se proprio non vuoi dare il voto al politicante di turno, allora puoi andare al seggio e contesti la votazione, ti fai dare la scheda e la fai annullare.
Risulterà che hai votato e il presidente del seggio dovrà redigere un verbale appositamente per spiegare che non hai voluto votare.
Una motivazione è che non ti riconosci in nessuno dei candidati. E' plausibile e ne hai diritto.

Ma l'astensione no, non è mai la scelta vincente.
L'astensione significa non occuparsi di... quindi gli altri faranno il loro comodo anche con il tuo appoggio.

Smettiamo di fare discorsi populistici, per piacere.
il mio non voleva essere un discorso populista è solo che non mi va giù di essere"comandato" e covernato da una banda di .....Trans, ex magistrati che hanno trovato un modo migliore di far soldi, Battone e lesbiche, ricchi ed arroganti ex nullafacenti e non per ultimo deprimenti fotocopie di quel che era ed è stato il peggio dei peggio MUSSOLINI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ludo

mettiamoci 4 pensionati a caso, prelevati da un qualunque quartiere popolare ,al governo, vedi come rialziamo la cresta in fretta in questo paese votato da sempre al fallimento!

Watson

Citazione da: cruell - 25 Marzo 2010, 12:48:30 PM

Per il discorso dei pagamenti, beh... non ci vuol molto ad essere d'accordo con te... mica mi fa piacere vedere che la mia azienda e' in difficoltà perche' lo Stato stesso la mete in difficoltà.


e se non avesse i soldi per pagarti ?

Lo dicono tutti gli economisti, se si iniziano a stampare banconote senza avere una qualche forma di copertura dietro, si crea solo inflazione.


Ora se si tagliano le tasse e si aumentano gli sprechi o si versano i soldi agli amici per opere di dubbia utilità, chi credi che alla fine rimanga senza denaro....

... non certo i dipendenti dello stato o i suoi rappresentanti, ma sicuramente i suoi fornitori e la tua o la mia azienda che riceverà un pagamento a 3, 6 12 mesi.



Ma è poi così necessario avere tutti questi soldi ?


E' davvero utile vivere con 2000 euri al mese per acquistare prodotti fatti in china e mandare a casa migliaia di lavoratori delle industrie locali che con 1000 euri non riescono ad arrivare a fine mese ?


Ma siete così convinti che il denaro dia poi tutta questa felicità (vecchio)


Guardiamoci attorno, più si è ricchi e più si è infelici, perchè non si riesce a MODIFICARE questo sistema CAPITALISTICO, dove chi ruba vince e gli onesti soccombono.


Non è un discorso politico il mio, è un discorso più ampio che non sono in grado di scrivero sul forum, ma che mi accompagna da molti anni...

... vivono meglio le popolazioni tribali della papua nuova guinea di quanto viviamo noi, che siamo l'elitè del mondo, ma che stiamo tagliando tutti i riferimenti con la realtà, diventando solo OGGETTI DI CONSUMO di pochi potenti  >:(.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

ludo

spostando laggermente il discorso(mica poi tanto però)  che futuro possiamo dargli? se le cose non cambiano?

Lu

Puoi dargli un mondo un po' piu' brutto dell'attuale di circa il 30% (a occhio e croce)
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ludo

Citazione da: cruell - 25 Marzo 2010, 13:31:11 PM
Puoi dargli un mondo un po' piu' brutto dell'attuale di circa il 30% (a occhio e croce)
e pensare che ho sempre voluto il meglio per loro, vorrà dire che che questo meglio dovrò reinventarmelo.......

pata2cv

Citazione da: ludo - 25 Marzo 2010, 13:20:24 PM
spostando laggermente il discorso(mica poi tanto però)  che futuro possiamo dargli? se le cose non cambiano?
Bé almeno partono con una casa alle spalle...  (muoio)  (stupid)
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

ludo

Citazione da: patatacotta® - 25 Marzo 2010, 13:40:23 PM
Citazione da: ludo - 25 Marzo 2010, 13:20:24 PM
spostando laggermente il discorso(mica poi tanto però)  che futuro possiamo dargli? se le cose non cambiano?
Bé almeno partono con una casa alle spalle...  (muoio)  (stupid)
(muoio) (muoio) (appl) (appl) (appl)

Charlotte

Non vorrei spezzare l'incanto degli altri paesi visti con gli occhi di chi ammette che nel proprio paese l'acqua esca da tutte le parti... Ma, avendone esperienza diretta, per scelte di vita, posso affermare che anche in Francia la situazione non è poi così diversa dall'Italia. Certo, c'è un mercato del lavoro che punta sui job, i lavoretti a tempo derminato, che mette in regola la gente... e c'è uno Stato che prende a carico chi è disoccupato. Ma come? Con un sussidio di 400 euro al mese, che spesso non viene versato se non sono stati fatti i controlli di dovere. Con carte di riduzione per la spesa e i generi di prima necessità. Con abbonamenti speciali per i mezzi. Un modo per garantire una sopravvivenza minima che spesso si trasforma in una gabbia da cui è difficile venir fuori, specie quando il mostro con cui si ha che fare è il precariato. Conosco parecchi italiani che vivono qui: per lo più sono laureati e precari come in Italia. La sola differenza è che, nonostante tutto, qui si riesce a far qui il lavoro cui ha dedicato gli sforzi di una vita.
Lo ammetto, sperimentandolo costantemente sulla mia pelle: vissuta da vicino la situazione non è per niente facile neanche qui. Il mercato del lavoro risponde a logiche tutte sue. Oscure a chiunque.
E purtroppo, non possiamo dimenticare che la caduta delle torri gemelle, e il crollo della borsa di wall street che le ha precedute di qualche giorne, hanno segnato gravemente l'economia internazionale gettandoci tutti in questo stato di crisi. La crisi ha stravolto tutto. Ed oggi, difficilmente ci permette di ipotizzare sommariamente un futuro... e di conseguenza, chiedersi quale futuro consegnare alle nuove generazioni non fa che aumentare lo sconforto di questi tempi bui.
In ogni caso, credo che un pizzico di autocritica e la voglia di rimettere tutto in discussione sia un ottimo punto di partenza.
"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione."

WillyJoe

La lettera è vera, fidatevi... non fosse altro perchè conosco per vie traverse il soggetto (sull'annuncio c'erano nome cognome e numero di telefono).

I problemi, secondo il mio punto di vista (che lavoro in una multinazionale), sono:

ETA' CLASSE DIRIGENTE ELEVATA E FORMATA DA PERSONE ANZIANE TROPPO ATTACCATE ALLE LORO POLTRONE

RICCHEZZA MAL DISTRIBUITA: Cioè Manager con stipendi mensili da 5.000€ netti e impiegati con stipendi mensili da 1.200€ (se va bene) per non parlare degli stage non retribuiti e della durata immane...ed evito di parlare dei contratti-porcate che si sono inventati (progetti, co co co, co co pro, occasionali, stagionali e ca22ate del genere)...

(nonso)

Riguardo la matrice 'razzista' riscontrabile nell'annuncio, devo ammettere che, a Milano, è un qualcosa di molto presente e tangibile... tante volte mi è capitato che mi dicessero a dei colloqui: 'Ma Lei è del sud' e lo stesso problema l'ho avuto quando avevo deciso di affittare un box... le risposte vaghe mi hanno indotto a comprarlo...e infondo ho fatto bene.

Il Razzismo c'è, la diversità fa paura...e, infondo, è un denominatore comune in ognuno di noi...e anche nel mondo del lavoro... del resto operai, portinai e uomini e donne delle pulizie, oramai, sono tutti stranieri... un tempo erano tutti meridionali... (al nord).

Al sud...beh, queste professioni non sembrano essere necessarie  (nonso) (Badanti comprese)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

bulè

Citazione da: cruell - 25 Marzo 2010, 12:42:27 PM

Purtroppo non e' il "mandiamoli a casa" che dovremmo dire, ma "diamoci tutti da fare". Ma troppo così va il mondo e di falsi profeti (che sotto mentite spoglie arraffano anche loro) ormai siamo abbondantemente circondati.
La vedo proprio grigia!!!

Certo diamoci da fare.. per mandarli a casa!

Per fortuna che nella mia regione c'è l'alternativa sulla scheda elettorale.

Watson

Citazione da: Charlotte - 25 Marzo 2010, 14:12:37 PM

E purtroppo, non possiamo dimenticare che la caduta delle torri gemelle, e il crollo della borsa di wall street che le ha precedute di qualche giorne, hanno segnato gravemente l'economia internazionale gettandoci tutti in questo stato di crisi.

La crisi non è figlia di quei fatti, ma è dovuta alle diverse bolle speculative (vecchio)

Qui in questo mondo occidentale c'è gente che gioca sulla pelle delle persone stando comodamente seduta dietro una scrivania a guardare dei grafici (non i miei, intesi) e a comprare e vendere spazzatura (non quella di Napoli).


Non esiste un'etica, non ci sono regole, neppure gli stati centrali fanno nulla per bloccare una deregulation voluta fortemente da quella strega della Thatcher e da quell'attorucolo di Reagan negli anni '80.


Qui si parla di una pianificaziona fatta a tavolino per trasformare i valori dei nostri padri quali lavoro, risparmio, famiglia, in altri quale precariato, sperequamento e povertà.


Guardate con quanto ostracismo stanno cercando di fermare la politica sanitaria di Obama in America....

.... leggete la loro situazione sanitaria da terzo mondo  >:(



La mia paura non è più qualla di non avere una pensione (ormai ce la siamo giocata), ma di non aver più neppure una assistenza sanitaria pubblica e gratuita  :o :o visto che ormai è imperante il motto: privato è meglio  (muro)



A volte vi capita di parlare con qualche vecchio, chiedetegli (a parte i discorsi legati al fascismo) se quando erano giovani stavano poi così male...

... se i rapporti interpersonali erano ridotti a degli scambi di SMS o se c'era una vita sociale più attiva e solidale....



Citazione da: ludo - 25 Marzo 2010, 13:20:24 PM
spostando laggermente il discorso(mica poi tanto però)  che futuro possiamo dargli? se le cose non cambiano?

Non preoccuparti, loro si adatteranno al mondo che verrà, spera solo che non vi abbandonino, ma crescano riconoscenti di quanto gli state dando e vi salvino dal triste futuro in cui stiamo precipitando.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

luigi spino

  in hoc signo vinces

ludo

Citazione da: Watson - 25 Marzo 2010, 16:11:47 PM
Citazione da: Charlotte - 25 Marzo 2010, 14:12:37 PM

E purtroppo, non possiamo dimenticare che la caduta delle torri gemelle, e il crollo della borsa di wall street che le ha precedute di qualche giorne, hanno segnato gravemente l'economia internazionale gettandoci tutti in questo stato di crisi.

La crisi non è figlia di quei fatti, ma è dovuta alle diverse bolle speculative (vecchio)

Qui in questo mondo occidentale c'è gente che gioca sulla pelle delle persone stando comodamente seduta dietro una scrivania a guardare dei grafici (non i miei, intesi) e a comprare e vendere spazzatura (non quella di Napoli).


Non esiste un'etica, non ci sono regole, neppure gli stati centrali fanno nulla per bloccare una deregulation voluta fortemente da quella strega della Thatcher e da quell'attorucolo di Reagan negli anni '80.


Qui si parla di una pianificaziona fatta a tavolino per trasformare i valori dei nostri padri quali lavoro, risparmio, famiglia, in altri quale precariato, sperequamento e povertà.


Guardate con quanto ostracismo stanno cercando di fermare la politica sanitaria di Obama in America....

.... leggete la loro situazione sanitaria da terzo mondo  >:(



La mia paura non è più qualla di non avere una pensione (ormai ce la siamo giocata), ma di non aver più neppure una assistenza sanitaria pubblica e gratuita  :o :o visto che ormai è imperante il motto: privato è meglio  (muro)



A volte vi capita di parlare con qualche vecchio, chiedetegli (a parte i discorsi legati al fascismo) se quando erano giovani stavano poi così male...

... se i rapporti interpersonali erano ridotti a degli scambi di SMS o se c'era una vita sociale più attiva e solidale....



Citazione da: ludo - 25 Marzo 2010, 13:20:24 PM
spostando laggermente il discorso(mica poi tanto però)  che futuro possiamo dargli? se le cose non cambiano?

Non preoccuparti, loro si adatteranno al mondo che verrà, spera solo che non vi abbandonino, ma crescano riconoscenti di quanto gli state dando e vi salvino dal triste futuro in cui stiamo precipitando.
speruma ben! che brutto però sperare nella loro riconoscenza :o :o

Charlotte

Citazione da: Watson - 25 Marzo 2010, 16:11:47 PM
La crisi non è figlia di quei fatti, ma è dovuta alle diverse bolle speculative (vecchio)

Non sono d'accordo. Purtroppo ho una visione fin troppo filomarxista delle cose. E indubbiamente il crollo del mercato di quell'anno, cosa che ricordo fin troppo bene, i cui danni ho conosciuto sulla mia pelle, ha iniziato a derminare non poche conseguenze. L'economia vive di leggi che non sempre contengono al loro interno l'etica, questo è vero. Ma purtroppo resta il fattore fondamentale che fa muovere il mondo, che detta legge, che fa la storia (occorre che prima della "dama di ferro" e dell' "attorucolo", citi un presidente che ha messo in piedi due guerre per il controllo dei pozzi petroliferi?).
E noi non possiamo far altro che sottostare a queste logiche (che non sempre sono scelte a tavolino, purtroppo) o opporci proponendo alternative.  (nonso)

Certo, le generazioni future avranno un'eredità pesante sulle spalle. Ma per un istante vi invito a pensare a quelle presenti: io, per esempio, un posto fisso non so neanche cosa sia. E non perché siano cambiati valori, ma perché il mercato del lavoro ha cambiato le sue regole. Anche noi, nel nostro piccolo, dobbiamo costruire un futuro che si smaterializza sempre più ogni giorno che passa. Forse non avere figli, ma essere io una di quei figli che fatica a costruire qualcosa di concreto mi spinge ad avere una visione diversa. Una visione che non permette neanche di immaginare di poter un giorno comprare una casa o mettere al mondo un figlio... I tempi sono duri ovunque.  :(

Quanto alla testimonianza di WJ mi spiace che abbia vissuto sulla sua pelle episodi di razzismo durante qualche colloquio. Mi stupisce che alle soglie del terzo millennio esistano ancora delle discriminazioni di questo tipo, sono inconcepibili! A me, fortunatamente, non è mai successo né in Italia né in Francia. Ammetto che da italiana all'estero, a volte, l'accento italiano, che tradisce le mie origini, spinge la gente a sorridermi spesso. Ma ancora non ho riscontrato episodi di discriminazione...   (nonso)
"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione."

citronuevo

discriminazione...categorie...sono felice di vedere mio figlio all'asilo che gioca insieme a bimbi di colore e asiatici , del sud e ancora più a sud. Sono convinto che crescendo manco si accorgano di queste che alcuni chiamano diversità ( per non dire altri nomi..) . L'unica vera discriminazione che accetto è tra chi è onesto e chi è delinquente. E per stare in tema lavoro, francamente non so proprio chi votare...sono sfiduciato da tutti e per la prima volta ho pure pensato di evadere le urne...ma anche questa non è certo una gran mossa....