Curiosità sulla lingua italiana e non...

Aperto da WillyJoe, 04 Maggio 2010, 17:14:58 PM

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WillyJoe

UNO UN o UN' ? ? ?

Uno o Un è un articolo indeterminativo singolare e al femminile diventa Una o Un'

NOTA: Un si usa solo davanti a parole di genere maschile inizianti per vocale o per consonante tranne che s seguita da consonante, "x", "z" e Davanti ai gruppi consonantici "pn"

Es. Un amore
      Un eremita
      Un istituto
      Un occhio
      Un ufo
      Un cane
      Un gatto
      Un sacco
      Un secchio
      Uno scempio
      Uno scatolone
      Uno xilofono
      Uno zoccolo
      Un pneumatico

Davanti ai gruppi consonantici "gn", e "ps"; al maschile si usa "Uno";
     
     Uno gnomo
     Uno psicologo


Per il femminile si usa sempre Una tranne per le parole femminili che cominciano con vocale con le quali si userà Un'

     Una casa
     Una barca
     Un'attività
     Un'atleta (se donna), Un atleta (se uomo)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

Watson

Bravo, 3D interessante se non si trasforma troppo in un (ot)


Vorei porle una domanda che mi addubbia:

si scrive pò o po' quando si chiende un pochino di qualcosa ?

Grazie  (abbraccio)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

luigi spino

si scrive un po'
Si tratta di un'elisione della parola poco e come tale si usa l'apostrofo
(post)  (felice)
  in hoc signo vinces

WillyJoe

#33
Citazione da: Watson - 06 Maggio 2010, 12:32:29 PM
Vorei porle una domanda che mi addubbia:

si scrive pò o po' quando si chiede un pochino di qualcosa ?

Ottimo spunto.
La versione corretta è Po' che è la versione tronca di "poco", per questo si scrive con l'apostrofo e non con l'accento e di solito si usa nella forma "un po'".

Es. Hai un po' rotto!
     Sei un po' bianca stasera
     Mi passi un po' di sale?


Po è un fiume e pò non esiste :)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

Valvì

Allora Watson:

-quando si chiende un pochino di qualcosa si scrive pò  (giu)

-quando si chiede un pochino di qualcosa si scrive po'  (su)

ps. ma come hai fatto? la N non è vicina nè alla E nè alla D nella tastiera (almeno nella mia)   ;D

Valvì

Azz...

Il nobile m'ha preceduto!

Ma va' un po' a FUN COOL!

Faccio progressi  (superok)

Scusatemi  (ot)  me lo do da solo

Watson

@ luigi spino & Willy Joe:

@Vlavì: (vecchio) ma l'accento su Valvì è corretto o sgrammaticato



Usa la tastiera per i cani, sai ho le dita un po' grandi  ;D
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Valvì

Luigi Spino, mi riferivo all'altro nobile WJ.

Valvì

Citazione da: Watson - 06 Maggio 2010, 12:47:56 PM
@ luigi spino & Willy Joe:

@Vlavì: (vecchio) ma l'accento su Valvì è corretto o sgrammaticato



Usa la tastiera per i cani, sai ho le dita un po' grandi  ;D

Mmmm... tastiera per cani eh...  :o (?) Mmmm... dove si trovano che ne compro una anch'io  (stupid)


L'accento su Valvì è a scelta, a seconda dell'umore.

i: Valvi moscio

ì: Valvi un po' meno moscio

(muoio)

luigi spino

Tranquillo Valvì l'avevo capito (e poi è sempre cosa buona e giusta  ;D )

Piuttosto: bello questo 3d. Mi darà l'opportunità di sfogarmi per tutti quei (censura) di comunicati stampa che arrivano in redazione, e scritti da addetti stampa che, per qualche mistero inspiegabile, hanno scelto di fare quel lavoro e che, per qualche motivo ancor più misterioso, sono stati pure assunti a fare quel lavoro. Una cosa è il refuso, che può sempre scappare, per un errore di battitura o perchè, magari, si è dovuto tagliare un pezzo troppo lungo e, nella fretta, si è perso il filo logico del discorso. Ma ci sono alcuni comunicati che sono uno spettacolo, vuoi per errori sistematici, vuoi per il linguaggio astruso utilizzato, vuoi per il ricorso inutile a termini stranieri (molte volte si potrebbero tranquillamente utilizzare parole italiane al loro posto), vuoi per il ricorso a termini inutilmente forbiti, vuoi per l'uso di quello che in gergo si chiama "linguaggio del carabiniere". Niente di male (a scanso di eventuali incazzature da parte di (police1)  ;D ) se certe terminilogie o costruzioni di frasi si leggono sui rapporti o sui cosiddetti mattinali delle forze dell'ordine, ma quando li vedo nei comunicati stampa mi fanno    (inc)

Avrò molti esempi da fare. Ma almeno giornalisticamente esiste una regola fondamentale: quella della semplicità, di scrivere come si parla in sostanza...

(felice)
  in hoc signo vinces

maverick

Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 12:12:34 PM
UNO UN o UN' ? ? ?

Uno o Un è un articolo indeterminativo singolare e al femminile diventa Una o Un'

NOTA: Un si usa solo davanti a parole di genere maschile inizianti per vocale o per consonante tranne che s seguita da consonante, "x", "z" e Davanti ai gruppi consonantici "pn"

Es. Un amore
      Un eremita
      Un istituto
      Un occhio
      Un ufo
      Un cane
      Un gatto
      Un sacco
      Un secchio
      Uno scempio
      Uno scatolone
      Uno xilofono
      Uno zoccolo
      Un pneumatico

Davanti ai gruppi consonantici "gn", e "ps"; al maschile si usa "Uno";
     
     Uno gnomo
     Uno psicologo


Per il femminile si usa sempre Una tranne per le parole femminili che cominciano con vocale con le quali si userà Un'

     Una casa
     Una barca
     Un'attività
     Un'atleta (se donna), Un atleta (se uomo)

.. mah.. mi sembra di aver letto più di una volta.. uno pneumatico..
(felice)

Watson

Citazione da: maverick - 06 Maggio 2010, 14:08:26 PM
.. mah.. mi sembra di aver letto più di una volta.. uno pneumatico..
(felice)

Non è che era inteso come 1 (uno) numero (??)

A volte capita di scrivere in lettera i numeri, es. invece di 3 si mette tre  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

WillyJoe

nb. Per quel che riguarda l'uso dell'articolo (e quindi della preposizione articolata) col sostantivo pneumatico, si può dire che l'alternanza degli articoli il/lo e un/uno (e naturalmente dei plurali corrispondenti i/gli, dei/degli) corrispondono i primi a un registro più familiare, mentre i secondi appartengono ad un uso più sorvegliato della nostra lingua. Niente quindi vieta di usare gli uni o gli altri anche se, nello scritto e negli usi più formali, si ritiene che siano più indicate le forme lo pneumatico, uno pneumatico, gli pneumatici, degli pneumatici.
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

maverick

Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 14:22:04 PM
nb. Per quel che riguarda l'uso dell'articolo (e quindi della preposizione articolata) col sostantivo pneumatico, si può dire che l'alternanza degli articoli il/lo e un/uno (e naturalmente dei plurali corrispondenti i/gli, dei/degli) corrispondono i primi a un registro più familiare, mentre i secondi appartengono ad un uso più sorvegliato della nostra lingua. Niente quindi vieta di usare gli uni o gli altri anche se, nello scritto e negli usi più formali, si ritiene che siano più indicate le forme lo pneumatico, uno pneumatico, gli pneumatici, degli pneumatici.

..  (adoraz)..
(felice)

Valvì

Citazione da: luigi spino - 06 Maggio 2010, 13:03:53 PM
Tranquillo Valvì l'avevo capito (e poi è sempre cosa buona e giusta  ;D )

Piuttosto: bello questo 3d. Mi darà l'opportunità di sfogarmi per tutti quei (censura) di comunicati stampa che arrivano in redazione, e scritti da addetti stampa che, per qualche mistero inspiegabile, hanno scelto di fare quel lavoro e che, per qualche motivo ancor più misterioso, sono stati pure assunti a fare quel lavoro. Una cosa è il refuso, che può sempre scappare, per un errore di battitura o perchè, magari, si è dovuto tagliare un pezzo troppo lungo e, nella fretta, si è perso il filo logico del discorso. Ma ci sono alcuni comunicati che sono uno spettacolo, vuoi per errori sistematici, vuoi per il linguaggio astruso utilizzato, vuoi per il ricorso inutile a termini stranieri (molte volte si potrebbero tranquillamente utilizzare parole italiane al loro posto), vuoi per il ricorso a termini inutilmente forbiti, vuoi per l'uso di quello che in gergo si chiama "linguaggio del carabiniere". Niente di male (a scanso di eventuali incazzature da parte di (police1)  ;D ) se certe terminilogie o costruzioni di frasi si leggono sui rapporti o sui cosiddetti mattinali delle forze dell'ordine, ma quando li vedo nei comunicati stampa mi fanno    (inc)

Avrò molti esempi da fare. Ma almeno giornalisticamente esiste una regola fondamentale: quella della semplicità, di scrivere come si parla in sostanza...

(felice)


è veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza  ;D

Aspettiamo le tue chicche Luigi!  (felice)

luigi spino

In attesa delle chicche...

Confermo quanto detto da WJ su(gli) pneumatici  (vecchio)

La versione linguisticamente corretta è "gli pneumatici", ma essendo anche la lingua soggetta a evoluzione, è entrata ormai nell'uso comune l'espressione i pneumatici. Al punto che adesso non è più un errore scrivere "i pneumatici". Anzi, in molti casi, l'espressione "gli pneumatici" o "lo pneumatico" negli articoli viene "corretta" in "i pneumatici" o "il pneumatico", proprio per dare più scorrevolezza alla lettura. Ormai il termine "gli/lo" davanti a pneumatico viene usato essenzialmente (e nemmeno sempre) nelle riviste o nei manuali tecnici...

Intanto una piccola chicca: quante volte vi è capitato di leggere su manifesti o depliant pubblicitari
l'espressione "presso" (es. "la manifestazione si svolgerà presso l'auditorium centrale"). Questa stessa espressione la si trova regolarmente in tutti i comunicati stampa (oltre che nei rapporti delle forze dell'ordine): la conferenza si svolgerà presso..., l'iniziativa si terrà presso... l'arresto è stato eseguito presso... etc etc , e talvolta può capitare che per distrazione quella stessa parola finisca in un articolo di giornale. Ebbene, per quanto ormai sia comune,  l'uso che si fa di quella parola è sbagliato. Se scrivo  "c'è una festa PRESSO casa di Willy Joe" esprimo un concetto diverso da "c'è una festa A casa di Willy Joe".  La parola presso significa nelle vicinanze, in prossimità (espressioni queste ultime per me comunque preferibili alla parola presso, che - ma è un gusto personale - non mi piace). Quindi la festa "presso la casa di WJ" potrà essere nell'appartamento del vicino, nel pianerottolo di fronte, nella strada sotto casa, ma NON a casa sua.  (vecchio) (vecchio) (vecchio)

Ps. WJ c'era una festa a casa tua e non ci avevi detto niente?  (muoio) (muoio) (muoio)

  in hoc signo vinces

Watson

Altra domanda per i due professori  (appl)

A volte mi capita di iniziare un post dovendo scrivere che le informazioni che stò per dare non sono sicure al 100 %  (nonso)

e per far questo utilizzo il vocabolo "Premetto che..."

oppure dovrei scrivere "Premesso che.." (??)

Ringrazio in anticipo e porgo i miei più distinti saluti  (abbraccio)


P.S. spero di non aver fatto pure errori ortografici con stà tastiera per cani....


già, ma stà o sta  (?)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

luigi spino

sarebbe 'sta  ;D

Comunque credo che vadano bene entrambe le espressioni, per un parere più autorevole mi rimetto all'esimio collega  (muoio) (muoio) (muoio)
  in hoc signo vinces

Valvì

Luigi,

sarebbe 'sta nel senso di (que)sta ok,
ma è corretto 'sta nello scritto?
O solo chi usa la tastiera canina può utilizzare questa forma scritta

Premetto che...
Premesso che...
Premettendo che...

van bene tutte, dipende se lo vuoi personale o impersonale

Ps Ma dove ca' sta 'sto esimio collega?

WillyJoe

Premesso che o Premetto che?

Parto dal presupposto che entrambe le espressioni sono corrette.

Suggerisco la formula:
"Premetto che" quando si esprime una premessa personale che affonda le radici in un'esperienza del singolo
"Premesso che" quando si espreime una premessa che affonda le radici in un avvenimento oggettivo e certificabile dai più! :) .

Sta stà o 'sta?

Sta esiste come terza persona del presente indicativo del verbo stare ---> Egli sta
Stà esiste come seconda persona dell'imperativo presente del verbo stare ---> Stà fermo!
'sta esiste come diminutivo di "questa".

Idem per Sto! :)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

luigi spino

beh, 'sta si usa in casi particolari, per esempio per rendere nello scritto l'idea di alcune espressioni dialettali
(es. "anvedi 'sto infamone" ), nell'italiano scritto non bisognerebbe usarlo , a meno di non essere Gadda o Benni ovviamente  (superok)

il termine sta, come declinazione del verbo stare (sta suonando, sta andando) si scrive così, senza accento, tranne che nella forma imperativa quando la parola viene troncata
Stai fermo = sta' fermo, allora si usa l'apostrofo.

Sì, me lo dico da solo: sto male (senza accento e senza apostrofo)  (stupid)


Citazione da: Valvì - 06 Maggio 2010, 16:50:09 PM

Ps Ma dove ca' sta 'sto esimio collega?

Ho sbagliato io, se scrivo esimio lui non vi si riconosce  (muoio) (muoio) (muoio)

Comunque non faccio in tempo a postare che vedo che è già intervenuto  ;D
  in hoc signo vinces

luigi spino

 ;D  (vecchio) e noto che ha commesso un errore sull'imperativo Stà fermo con l'accento

è con l'apostrofo e, ho scoperto adesso, facendo la verifica per assicurarmi di non aver scritto sciocchezze, si può scrivere anche semplicemente sta fermo, senza né accento né apostrofo
  in hoc signo vinces

Valvì

Anvedi 'sti professoroni!

ne sanno una più der diavolo!

WillyJoe

Citazione da: luigi spino - 06 Maggio 2010, 17:14:55 PM
;D  (vecchio) e noto che ha commesso un errore sull'imperativo Stà fermo con l'accento

è con l'apostrofo e, ho scoperto adesso, facendo la verifica per assicurarmi di non aver scritto sciocchezze, si può scrivere anche semplicemente sta fermo, senza né accento né apostrofo

su sta fa va qui qua l'accento non va!
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

ludo

Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 17:50:06 PM
Citazione da: luigi spino - 06 Maggio 2010, 17:14:55 PM
;D  (vecchio) e noto che ha commesso un errore sull'imperativo Stà fermo con l'accento

è con l'apostrofo e, ho scoperto adesso, facendo la verifica per assicurarmi di non aver scritto sciocchezze, si può scrivere anche semplicemente sta fermo, senza né accento né apostrofo

su sta fa va qui qua l'accento non va!
su sta fava qui l'accento no va!!!!!!!!!!!!!! (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

luigi spino

Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 17:50:06 PM
Citazione da: luigi spino - 06 Maggio 2010, 17:14:55 PM
;D  (vecchio) e noto che ha commesso un errore sull'imperativo Stà fermo con l'accento

è con l'apostrofo e, ho scoperto adesso, facendo la verifica per assicurarmi di non aver scritto sciocchezze, si può scrivere anche semplicemente sta fermo, senza né accento né apostrofo

su sta fa va qui qua l'accento non va!

E allora perché lo hai messo?   (nonso)

Infatti, l'unico che ha messo un accento su sta è questo losco figuro qui  (muoio) (muoio) (muoio)

Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 17:05:27 PM

Stà esiste come seconda persona dell'imperativo presente del verbo stare ---> Stà fermo!


non trovi che sia meglio con l'apostrofo?  :D

e comunque anche nel caso dell'imperativo si può scrivere semplicemente sta  ;)


su Qui no, su Qua nemmeno e su Quo?  (muoio) (muoio) (muoio)
  in hoc signo vinces

WillyJoe

Citazione da: luigi spino - 06 Maggio 2010, 18:05:57 PM
Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 17:50:06 PM
Citazione da: luigi spino - 06 Maggio 2010, 17:14:55 PM
;D  (vecchio) e noto che ha commesso un errore sull'imperativo Stà fermo con l'accento

è con l'apostrofo e, ho scoperto adesso, facendo la verifica per assicurarmi di non aver scritto sciocchezze, si può scrivere anche semplicemente sta fermo, senza né accento né apostrofo

su sta fa va qui qua l'accento non va!

E allora perché lo hai messo?   (nonso)

Infatti, l'unico che ha messo un accento su sta è questo losco figuro qui  (muoio) (muoio) (muoio)

Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 17:05:27 PM

Stà esiste come seconda persona dell'imperativo presente del verbo stare ---> Stà fermo!


non trovi che sia meglio con l'apostrofo?  :D

e comunque anche nel caso dell'imperativo si può scrivere semplicemente sta  ;)


su Qui no, su Qua nemmeno e su Quo?  (muoio) (muoio) (muoio)


ho letto da qualche parte che stà si può scrivere... ma devo cercare dove lo lessi!  (stupid)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

luigi spino

Cerchebbilo cerchebbilo, che potesse interessabbi anche me  (muoio)
  in hoc signo vinces

maverick

Citazione da: ludo - 06 Maggio 2010, 17:52:27 PM
Citazione da: WillyJoe - 06 Maggio 2010, 17:50:06 PM
Citazione da: luigi spino - 06 Maggio 2010, 17:14:55 PM
;D  (vecchio) e noto che ha commesso un errore sull'imperativo Stà fermo con l'accento

è con l'apostrofo e, ho scoperto adesso, facendo la verifica per assicurarmi di non aver scritto sciocchezze, si può scrivere anche semplicemente sta fermo, senza né accento né apostrofo

su sta fa va qui qua l'accento non va!
su sta fava qui l'accento no va!!!!!!!!!!!!!! (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)
..  (muoio) (muoio) (muoio)..

Telaio Pazzo

Citazione da: LAPO spino
Cerchebbilo cerchebbilo, che potesse interessabbi anche me  (muoio)

Sembri il LAPO nazionale ........  (muoio)