Nella mia famiglia le Citroen non esistevano, non so perché mio padre non ne fosse interessato, si solo che la pecora nera sono stato io, una scelta non influenzata da nessuno dei miei amici, anzi ricordo che uno aveva preso una innominabili vetturetta è mi piaceva pure

Ma un giorno successe il fattaccio, il colpo di fulmine che cambiò la visione dell'auto da scegliere, dell'auto che doveva diventare la mia macchina dopo l'uso in prestito di quella dei miei genitori

Allora torniamo indietro nel tempo e ripercorriamo quel mitico 1986

avevo preso la patente da poco tempo e la prima auto che mi diedero da guidare fu una
bianchina giardinetta (autobianchi non fiat) di mia madre, che a sua volta l'aveva ricevuta da mio padre il giorno che lui si comprò la macchina nuova...
... mi sono subito trovato a mio agio con quella bicilindrica e poi non era così piccola, se abbassavi il sedile posteriore ci potevi caricare un sacco di roba o farci un sacco di cosette

, ma torniamo all'uso normale, ricordo che mi piaceva, ma era l'auto di mia madre e in relatà io volevo un'auto tutta mia, ma queale modello cercare

In quell'epoca ero ancora uno studente e visto che volevo comprarmi un'auto mia, inizia a fare dei lavori temporanei, in uno di questi capitai in un ufficio in cui c'erano due belle ragazze, una bionda ed una bruna, era stupende, ma la bruna aveva un qualcosa in più, aveva il desiderio di acquistare una 2cv

ecco è in quell'anno che io sentii parlare con tanta passione con tanto amore di questa vetturetta che francamente non avevo preso in considerazione per il mio acquisto

Teresa (il nome della collega) era così innamorata che nella sua ricerca mi coinvolse completamente, tanto che fui io a trovargli la bicilindrica presso una officina vicino a dove abitavo all'epoca, una Charleston bordeau e nera di seconda mano

la comprò subito, non se la fece scappare ed un giorno si presentò al lavoro con lei (non ricordo che nome gli aveva dato), al termine del lavoro scesi giù e la vidi, mi ero innamorato anch'io e capii in quel momento che la mia prima auto sarebbe stata una Charleston (peccato non averla trovata di quel colore)
nell'attesa mi accontentai di acquistare un modellino di 2cv che avevo colorato personalmente e mi feci immortalare accanto a lei, nella speranza di poter ricambiare l'emozione.
Era il novembre del 1986 ed il seme della passione si era ben attecchito in me

