"più squadrismo per tutti"

Aperto da Gibson, 06 Maggio 2008, 10:45:47 AM

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Gibson

#180
no bubbo, non sto difendendo nessuna "categoria".

il buono e il cattivo ci sono in tutti i popoli. su questo siamo tutti d'accordo

quello che invece spesso non riusciamo a capire è il "diverso".

il diverso è un ottimo capro espiatorio, proprio perchè si comporta diversamente da noi

ora: quanti di noi si sono presi la briga di conoscere personalmente questi immigrati?

ultimamente i media selezionano accuratamente le notizie... se oggi vengono commessi 10 stupri, mi daranno la notizia di quello commesso da un immigrato dell'est, meglio se irregolare o clandestino...

gli altri 9, commessi da persone "per bene" italiane, non fanno audience, quindi non sono successi... capisci ammè...

qualche anno fa il nemico pubblico era l'arabo integralista terrorista

ora la leadership è passata al rom stupratore zozzone

ti ricordo che fino a 15 anni fa, il "nemico pubblico" qui al nord era il "terrone" lavativo e rissoso

e lo slogan della lega più famoso era: roma ladrona, la lega non perdona


non sarebbe il caso di lasciarsi alle spalle tutti questi stramaledetti luoghi comuni, che non fanno altro che dividere ed infiammare le guerre tra poveri?
"Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare."  - Oscar Wilde

Più libri e meno televisione

obelix

mumble mumble.....vero che il diverso è un capro espiatorio storicamente efficace, si crea un noi ed un loro e si unisce il gruppo a scapito degli altri.
Vero anche che tutti gli esempi che citi sono di personaggi che si ponevano e si pongono al di fuori delle regole del quieto vivere.
Quello che mi spaventa davvero è che la logica del punire chi infrange le regole in Italia non esiste più. Se poi sei straniero sei autorizzato a fare di ogni, tanto godi di un'immunità non scritta...questo è tremendo sia per noi che qui viviamo sia per quelli di loro che arrivano in Italia con buone intenzioni e buona volontà.
E non ditemi che è una balla anche questa perchè se ne vedono di ogni, ogni giorno.
Per quanto riguarda la storia dei Savoia, ammetto la mia ignoranza, Bubbo aiuto!
Occhio poi che i Rom sono solo una parte dei nomadi, e non sempre ben voluti nemmeno dai loro, sembra siano quelli più inclini al furto ed alla violenza. Almeno così mi ha raccontato mia madre che , tra le sue innumerevoli attività, fa pure il medico volontario in carcere ed un giorno per errore definì Rom una zingara....per poco non prese un sacco di botte....
I primi anni in cui abitavamo la cascina del franciacorta avevamo due campi nomadi come vicini....volete la lista dei furti e dei danni o mi credete?
Tutto questo ovviamente non giustifica l'uso della violenza in nessun caso, semmai vuol aiutare a capire perchè oggi si parli errando,secondo me, di xenofobia. Ripeterò, finchè non capirò, che secondo me chi è ospite impara le regole e le rispetta, e chi ospita impara e rispetta le regole dell'ospitalità..solo così si vive bene insieme.
Calando le braghe e dimenticando chi l'Italia l'ha fatta e la vive, favorendo chi è "poverino" non serve ad aiutare,semmai peggiora le cose...i vecchi dicevano " il medico pietoso non cura la piaga".
(felice)  (abbraccio)
Se no ghe fosse el ponte el mondo sarìa un'ìsoea
(Se non ci fosse il ponte il mondo sarebbe un'isola)
Sìe ore ea cresse, sìe ea càea (Sei ore cresce,sei ore cala : la marea ma anche la fortuna)  www.venessia.com

Gibson

Citazione da: obelix - 06 Giugno 2008, 16:51:50 PM

Quello che mi spaventa davvero è che la logica del punire chi infrange le regole in Italia non esiste più.


vero, purtroppo. altrimenti non si spiegherebbe la squadra di mafiosi e delinquenti  che ci governa. adesso ma anche prima....

Citazione da: obelix - 06 Giugno 2008, 16:51:50 PM

chi è ospite impara le regole e le rispetta, e chi ospita impara e rispetta le regole dell'ospitalità..solo così si vive bene insieme.



e questa, ico, è una perla di saggezza, un mantra che TUTTI dovremmo ripetere ad alta voce ogni giorno...

(abbraccio)
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sert

Citazione da: Ologramma di Fender - 06 Giugno 2008, 13:51:03 PM
io sapevo questa cosa qua: (obelix, aiutami, che sicuramente ne sai di più)

c'era una volta in un paese vicino vicino, un re della dinastia savoia, che sposò una nobile zingara di un paese lontano lontano, l'ungheria



dei savoia post unità c'è la regina Margherita moglie di umberto I che aveva parenti tedeschi

ed elena del montenegro moglie di vittorio emanuele III che veniva dal montenegro.....

dei savoia più vecchi ricordo poco.....

saluti>>L

bubbo

In merito ai Savoia credo si debba fare riferimento alla Montenegrina. So solo che mio nonno ripeteva sempre che  si era scelto di imparentarsi con essa stante la sua notevole statura che avrebbe "rinnovato" la razza dei Savoia che nel caso di Emanuele III attestava la sua altezza reale sul metro e cinquanta!

sert

Citazione da: bubbo - 07 Giugno 2008, 11:06:44 AM
In merito ai Savoia credo si debba fare riferimento alla Montenegrina. So solo che mio nonno ripeteva sempre che  si era scelto di imparentarsi con essa stante la sua notevole statura che avrebbe "rinnovato" la razza dei Savoia che nel caso di Emanuele III attestava la sua altezza reale sul metro e cinquanta!

esagerato!!!  ;D era ben 1mt e 53 cm.....  ;D ;D

bubbo

Come possiamo i Savoia i problemi razziali li avevano in casa!
Ma a questo punto e' giusta una riflessione: I nobili si sposano per interesse e la plebe per amore! 

patatacotta

Citazione da: sert - 07 Giugno 2008, 14:02:34 PM
Citazione da: bubbo - 07 Giugno 2008, 11:06:44 AM
In merito ai Savoia credo si debba fare riferimento alla Montenegrina. So solo che mio nonno ripeteva sempre che  si era scelto di imparentarsi con essa stante la sua notevole statura che avrebbe "rinnovato" la razza dei Savoia che nel caso di Emanuele III attestava la sua altezza reale sul metro e cinquanta!

esagerato!!!  ;D era ben 1mt e 53 cm.....  ;D ;D

;D andiam... andìam.... andiamo a regnar! po..po.ppopo..fiuufiiu!!
...sembra che per i primi quattro anni la coppia non generò prole (problemi di altezza?!?)  ;D
il piccolo re fu anche soprannominato "sciaboletta"  ;D perchè, a causa della sua statura non era edificante in veste di RE che avesse la sciabola di ordinanza che strisciava per terra  (muoio) così da forgiarne appositamente una "sciaboletta" tutta sua  (felice)

;D

Gibson

et voilà!

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/06/emendamento-salva-premier.shtml?uuid=dae4265a-3bb4-11dd-ac5b-00000e251029&DocRulesView=Libero

insomma: il capo sono io, e faccio quello che voglio. guai a chi osi intercettarmi, accusarmi, processarmi, criticarmi..

altrimenti: 5 anni di prigione

[youtube=425,350]IdTGfBquxV4&feature=user[/youtube]

dai siamo onesti: questa cosa schifosa non possiamo continuare a chiamarla "democrazia"

p.s.: o, non è colpa mia se in questi giorni ci sono così tante brutte notizie da commentare...  (nonso)

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Watson

Passete parola, ma poi nessuno ci crede....

.. o meglio tutti lo sanno, tutti lo sospettano , ma ognuno continua come se non fosse successo nulla e si occupa del suo giardinetto.


In tv ho pure sentito che vogliono tutelare le 5 cariche più alte dello stato copiando dalla Francia dove non è possibile mettere sotto accusa il presidente fino alla scadenza del suo mandato.....

.... forse però dopo nessuno si dimentica di metterlo sotto accusa, forse i cugini hanno una memoria migliore, magari si cibano di pesce più di quanto facciamo noi, che ci dimentichiamo immediatamente di cosa è capace quell'uomo lì.


Per fortuna che tutto questo è un'invenzione dei comunisti  ;D ;D
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Farley Mowat

I mass media stanno alla democrazia come il manganello sta alla dittatura.
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

lucajack2cv

Davvero interessante, fa spavento. Napolitano ha le palle ma non può difendere da solo un paese intero dalla rovina delle sue istituzioni, specie se il paese non vuol essere difeso affatto. Fa semplicemente spavento.

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

scanner79

L'avevo sentita al telegiornale.

Diceva sospensione per tutti quesi processi penali dove la condana non superava i 10 anni di carcere!!! (stupid) (muro) (doppiomuro) (doppiomuro) (doppiomuro)
Questo detto in linea generale.

Come se un condanna per nove anni di carcere è un fatto non grave!!!
MAh .... poi ora c'è anche l'esercito per tutelarci ... mah ...

Ragazzi qui sempre + c'è da riflettere!!

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

mario55

in rete ho trovato questo, fa riflettere, e per certi versi è in tema con questa discussione:

http://www.nntp.it/arti-scrivere/714735-la-macchina-vecchia-e-quella-nuova.html

buona lettura.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Watson

letta, interessante e scritta bene.....

... quasi quasi gli chiedo di pubblicarla nel librettino  (muoio)  (matto)


Quando i miei genitori mi accennavano di come dovesse essere la vita prima della seconda guerra mondiale durante il periodo della dittatura fascista....

o credevo che ingigantissero i loro ricordi, eravamo negli anni del Mercato Europeo Comune (MEC), anzi della Comunità Economica Europoea (CEE) e i progetti futuri erano di integrarci tutti insieme e di creare una sorte di Stati Uniti d'Europa.....

... ora si ritorna a parlare di Padania e di chiuderci nei nostri confini, poco ci manca che ritornano parole come autarchia e vincere e vinceremo!


Eppure sono ancora vive le persone che hanno vissuto sulla loro pelle quel periodo della nostra nazione.... possibile che siano sopravvisute solo quelle che non ricordano più o forse tutto questo non è altro che un progetto preciso per ritornare ad un periodo che ormai doveva considerarsi PASSATO  :o

Possibile che i giovani di oggi abbiano così pochi valori nel cervello e si lascino abindolare dalla scatoletta magica ?!?

La storia si ripete e quindi aspettiamoci l'invasione dei barbari, in fondo anche gli antichi Romani erano una potenza mondiale.

(felice)
W la vita

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Farley Mowat

Watson, il problema è diverso, e non lo trovo di tipo revisionistico. Trincerarsi dietro alle ideologie di qualunque colore è gioco sicuro per chi vuole dividere e comandare. D'altra parte "divide et impera" l'hanno ben inventato i romani, come, del resto, il noto "panem et circenses".
Giovani e meno giovani svegli ce ne sono, ma il cambiamento è tale quando diventa diffuso, e non quando ne parlano i soliti 4 gatti al bar.
Finchè alla sera la massa trova un piatto di pasta in tavola e due tette saltellanti alla tv, trovo ben difficile un cambiamento importante.
Del resto, "questi qui" sanno bene come plasmare la società in funzione del produci-consuma-crepa.
Vedrai che cambierà qualcosa solo quando le pancie cominceranno a brontolare...
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

obelix

 Bella segnalazione Mario, interessante......
Un solo pensiero Watson, seguimi e correggimi se sbaglio: i giovani che oggi hanno tra i 18 ed i 20 anni sono figli della generazione che ha fatto il 68, quindi con grandi ideali di libertà e compagnia bella, giusto? se così quindi senza nessuna traccia di "fascismo", ed allora??? gli ideali del 68 son stati capaci solo di creare un grande fratello e le veline? Ok, c'è chi è bravo a manipolare le masse e ci campa su, verissimo, ma le masse che testa c'hanno se si fanno infinocchiare così?? Facilissmio sputare in faccia al Berlusconi perchè fa il bello ed il cattivo tempo, troppo facile! se c'è un Berlusconi è perchè c'è gente che lo ha votato, e la gente in democrazia vota ciò che vuole.
Forse che mi suggerisci che gli Italiani non sono capaci di gestire la democrazia? forse che mi dici che chi ha votato Berlusconi ha sbagliato? Forse allora sai dirmi chi è il "fascista" ??
Per quanto mi riguarda una popolazione in larga parte ignorante come gli Italiani si merita il governo che ha, sale Prodi tutti a pianger perchè Prodi ne combina di tutti i colori, sale Berlusconi..stessa scena. Che miseria! sempre i soliti discorsi e nessuno che fa qualcosa di utile, nessuno che fa qualcosa di concreto!!
Scusatemi lo sfogo, ma è proprio una noia!
(felice)
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Watson

Il tuo ragionameto, Obelix, non fa una piega, ma nel racconto si parla di P2 e del suo venerabile maestro  >:(

Gelli è nato nel 1919, quindi è della generazione che ha visto il fascismo, ha passato la guerra mondiale e si è trovato con gli americani in casa....

... quindi se come dice Farley Mowat è un sistema antico come il mondo dare al popolino qualcosa per divertisri in modo che non pensi hai problemi di ogni giorno, potrei credere che più che dare la colpa alla generazione del '68, bisognerebbe analizzare la generazione del dopo guerra

... anzi analizzare meglio i potenti che in america decisero assieme ai sovietici di spartirsi il mondo.

Ho letto un articolo interessante su come mai la mariagiovanna è stata proibita in tutto il pianeta (lo so è un'altro delicato argomento, ma mi serve per la mia teoria)

I nascenti gruppi industriali americani puntavano soprattutto allo sfruttamento del petrolio per l'energia (Standard Oil - Rockefeller), delle risorse boschive per la carta (editore Hearst), e delle fibre artificiali per l'abbigliamento (Dupont) – tutti settori nei quali avevano investito grandi quantità di denaro.
[...]
E le "multinazionali" di oggi, che influenzano fortemente tutti i maggiori governi occidentali, non sono che le discendenti dirette di quella storica alleanza, nata negli anni '30, fra le grandi famiglie industriali.


brani estratti da http://www.luogocomune.net/site/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=14


forse noi siamo soltano il prodotto dei loro esperimenti nella politica globale, siamo solo dei consumatori che possono essere sacrificati in qualunque momento appena cesseremo di essere appetibili....

.... ho paura che prossimamente le maggiori multinazionali si occuperanno solo dei cinesi e lascieranno che il vecchio continente scivoli lentamente in un nuovo medioevo ( (adoraz) scusa Obelix se non rivaluto il tuo medioevo...), oppure dovrei pensare che ci sono dei giochi da parte di qualche superpotenze  :-X per bloccare sul nascere un Europa unita e quindi spingere i vari stati verso nazionalismi anacronistici e qui stranamente invece di essere i soliti ultimi, noi siamo i primi  (muro)


Concludo confermando che anch'io penso che finche non saremo (e non sarò) col culetto a terra, faremo finta che tutto vada ancora bene  >:( (piango)


(vecchio) però parlarne qui serve sempre, almeno le idee si muovono, se non ci arrestano prima (police1)  :(
W la vita

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obelix

Possibile che i giovani di oggi abbiano così pochi valori nel cervello e si lascino abindolare dalla scatoletta magica ?!?

io mi riferivo a quanto hai scritto tu, e, sebbene mi siano usciti toni poco pacati ( me ne scuso) non davo colpe....
Per quanto riguarda la P2, beh direi...una delle tante....massoneria? gladio? mafia?
Per il discorso sulle multinazionali sono d'accordo, ed è un discorso che da sempre sotengo nel mio piccolo: sono gli interessi economici che dirigono il mondo, sopra ideologie o politicanti. Loro a mio avviso sono il vero "demonio" da combattere, il resto son solo palliativi,specchi per le allodole.
(abbraccio)
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lucajack2cv

#199
Citazione da: obelix - 17 Giugno 2008, 17:14:30 PM
(...) sono gli interessi economici che dirigono il mondo, sopra ideologie o politicanti. Loro a mio avviso sono il vero "demonio" da combattere, il resto son solo palliativi,specchi per le allodole.
(abbraccio)

Eh, ma le istituzioni democratiche non sono ideologie (certo che anche lì le cose te le vendono in un modo.. poi senza accorgerci usiamo quella terminologia anche noi quotidianamente.. da una parte sono "valori", dall'altra solo "ideologie"..) son la garanzia che gli interessi economici sian contenuti entro un minimo di legalità, se no si chiamano appropriazione indebita, raggiro, truffa, peculato, associazione a delinquere..

Semprechè interessi ancora a qualcuno che sieda nell'emicilo operare una distinzione del genere..

"The legislature that emerged from the election in April has a tidier, British look. On the right is Mr Berlusconi's People of Freedom alliance, linked to the Northern League and a smaller Sicilian party. On the left is Mr Veltroni's Democratic Party (PD), yoked to a small anti-corruption party. In place of Britain's Liberal Democrats stands the Catholic Union of Christian and Centre Democrats. Mr Veltroni even has a Westminster-style "shadow cabinet".


(...)

What is going on? Mr Veltroni says he is keen on "dialogue". The advantages for Mr Berlusconi are clear: he can slough off his partisan image and re-emerge as a consensus man, perhaps a candidate for the presidency. But the benefits for the left are less evident.
Even before the election, Mr Veltroni said he wanted to co-operate with Mr Berlusconi on electoral and constitutional reforms to make Italy easier to govern. A noble aim, except that it has been tried before, with disastrous consequences.

In the 1990s, at the insistence of Massimo D'Alema, leader of the biggest left-wing party, the centre-left government held off passing laws to break Mr Berlusconi's virtual monopoly on private television. Mr D'Alema hoped to win Mr Berlusconi's support for political reform. But Mr Berlusconi then torpedoed the project—and returned to power in 2001 with his media empire intact.


(...)

His election strategy largely failed: he rejected an alliance with parties to the left, insisting that the PD must run alone. And his choice of candidate for mayor of Rome proved woefully wrong. Francesco Rutelli, who had already run the city twice, managed to reduce the centre-left's vote from 62% to 46%.

(...)

The risk is that Italy may get not a shadow government, but a phantom opposition."

fonte:

http://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=11541286

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Farley Mowat

Quanto dice Watson sulla mariagiovanna è vero, ma va integrato con il fatto che anche per le forze dell'ordine spariva una ben grossa ragion d'essere: l'antiproibizionismo alcoolico degli anni 20/30.
Il tipo che comandava all'epoca (ora non ricordo come si chiamasse), era una specie di psicopatico che vedeva il male ovunque, e messo a guardia del berbenismo pensò di continuare la bella carriera smettendo di inseguire i beoni e cominciando a farlo con il mariagiovannisti.
Dice bene Obelix, il babau sono le politiche economiche delle multinazionali. Chissenefrega della destra e della sinistra, quelli sono specchietti per le allodole. Ci vuole più consapevolezza e ragionamento nell'utilizzo dei nostri soldi, la unica arma che può muovere qualcosa. Ma forse l'ho già detto... (vecchio)
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H. G. Wells

scanner79

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

obelix

In sintesi LJ che dobbiamo fare? incazzarci con il berlusca che è un manager e ha sempre dimostrato di far gli affari suoi prima di tutto, e che gli italiani seguono ( non dimentichiamo l'Italico vizio che "sia quel che sia basta vincere o stare con chi vince" )  o piangere insieme ad una sinistra che non è mai stata capace di fare un opposizione seria che vada oltre al " lui è brutto e cattivo perchè fa queste e quelle porcherie" ? le poche volte che la sinistra è andata al governo sola si è suicidata politicamente; dobbiamo ancora perder tempo sull "aventino" o possiamo cominciare a pensare qualcosa di nuovo? Tutti sanno e ammettono che il Berlusconi ha fatto e fa porcherie...come mi spieghi che è andato su in quel modo? Come mi spieghi i voti presi dalla Lega?? Penso che la diatriba fascista comunista sia andata a noia, è un inutile paravento per far casino quando non si sa che fare. Basta dir qualcosa di insolito o faticoso che si diventa subito fascisti assatanati.
Possibile che non ci sia nessuno in grado di guardar oltre????
Ultima cosa: verissimo che mediaset è di sua proprietà, ma prova a cercar di far chiarezza sulle foibe in un qualsiasi ateneo italico! forse che siamo arrivati in un era in cui la TV è più importante dell'università?? non è forse questa una tragedia in sè? si sa benissimo la formazione di calcio o chi ha vinto il grande fratello ma non si conosce la storia del proprio paese....colpa di Berlusconi anche questo??
Non lo difendo, ma cerco di far vedere che i problemi seri sono oltre il pollaio politico; le istituzioni democratiche sono tali solo se chi le regge è democratico, mi ricordate un vero governo democratico in Italia?uno dove davvero tutto funzionava bene?? io non arrivo oltre la Repubblica Serenissima, ma non era di certo una democrazia.....
(abbraccio) (felice)
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Gibson

uh, ico, a proposito "dell'itaglianità"

questo è per sdrammatizzare e per sorridere (ma anche per riflettere un po'....)

Italians vs. Europeans

Bruno Bozzetto

;D

[youtube=425,350]8L5sMkhUpIQ[/youtube]
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Watson

Simpatico il filmato e credo rispecchi pienamente la realtà itallica.

A volte quando vedo le immagini che provengono dai paesi del "secondo mondo" mi pare di vedere delle situazioni che sono comuni anche qui da noi....

.... non so, l'immondizia per le strade, la corruzione, l'esercito per le strade.....


Non conosco più la situazione delle università, però non comprendo perchè non si possa parlare e discutere sulle foibè senza essere accusati di essere fascista  (muro)

... viceversa conosco abbastanza bene la tv (non perchè ci lavoro, neh   ;)) e sono sempre più convinto che è il braccio destro della politica italiana o almeno di una parte di politica (come internet lo è per la parte opposta)

se una volta c'era l'abitudine di discutere in piazza o al bar e di confrontarsi, ora noto si subisce quello che si sente dalla tv (dai giornali meno visto che qui non si legge) e ricordiamoci che chi è andato a votare non è solo il giovane, ma anche la persona di una certa età, un'età dove è più importatnte la sicurezza dalla delinquenza minore che la difesa da personaggi in giacca e cravatta che con le loro leggi si spartiscano il paese tra di loro.

Penso e concludo, che queste paure alimentate egregiamente dalla tv e da certi politici abbiano fatto presa su un elettore over 50 e a moltissimi lavoratori autonomi che hanno preferito un padrone ad una democrazia.


P.S. mi sono sempre chiesto perchè la sinistra al governo non si è mai comportata come la destra  ??? bastava urlare in giro e smentire il giorno dopo e forse la "sinistra radicale" sarebbe ancora viva  (nonso)

N.B. sinistra radicale, mi piaceva di più quando diceva comunisti ... però diciamolo è bravo ad inventare sempre nuovi termini come toghe rosse  :o
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lucajack2cv

#205
In sintesi, buon vecchio Ico, che dobbiamo fare? che dobbiamo fare? Io non lo so che dobbiamo fare..

Proprio non lo so. Ci sono momenti della giornata in cui cadono più che le braccia, ne ho appena vissuto uno ascoltando il mio vicino di scrivania, intelligente e capace più di me, giustificarsi di aver votato la lega che a suo dire (sempre giustificarsi, sempre lì  a precisare..) è tutt'altra cosa dall'aver votato Berlusconi.

Per la sicurezza dice. Ha uno stipendio da 1030€ e non gli pagano 1€ di straordinario in un anno ma così si sente più sicuro. riporto pari pari: "E' ora di basta che un rumeno drogato entra in casa tua, ti stupra la moglie e in galera non  ci passa neanche un giorno. La pistola in casa ci vuole." "Così spari a tua moglie alla prima litigata" gli dico io, ma lui si sente sicuro.

Ora lo so che in certe regioni con la delinquenza ci devi fare i conti "mai come in america dove c'è tanta di quella gente che non ha niente da perdere che per un dollaro ti taglia la gola sotto casa, chi non l'ha visto non ci crede" mi ricorda sempre mio fratello, ma in provincia di Cuneo.. Sinceramente non me la puoi venire a contare, di' che l'hai visto in tv e facciamola finita.

Di alloggi credo che ne svuotino uno a notte (anche se nel mio palazzo non succede dal 1977)... se ci penso ho conosciuto un antiquario che vendeva i mobili e la sera stessa mandava due zingari di Villafalletto a riprenderseli. Truffano i vecchietti, gli rubano la pensione, fan di tutto, anni fa uno di Fossano girava persino le campagne a vendere pillole per trasformare l'acqua in benzina... ok non sarà un paradiso ma i due (2) soli fatti di sangue degli ultimi 15-20 anni sono un pazzo guardone che ha sparato a una coppietta in macchina e un professionista assassinato in camper con l'amante, "rischio più io di te" gli dico "tu pensa a non litigare col vicino condominiale per lo stendino che gocciola sul balcone di sotto, stai attento a chi sfreccia ai 200 parlando al telefono e vedrai che hai già un buon 80% di sano e salvo senza votare i razzisti"  perchè poche storie, comunque la rigiri si tratta di quello.

Se se ne accorgono in europa e non i italia ci sono le sue belle ragioni:

Gli ebrei ieri, i rom oggi
70 anni fa le leggi discriminatorie del regime fascista, oggi il «censimento» degli zingari del governo Berlusconi. Perché gli italiani si riscoprono razzisti
Alberto Burgio


"Un incidente di percorso, uno scherzo del destino. Al più, un'incauta concessione all'alleato tedesco. Questo sono tuttora le leggi razziste promulgate settant'anni fa dallo Stato italiano nella imperturbabile coscienza di noi italiani, per natura «brava gente». Dovrebbero venire qui da tutto il mondo a studiare questo caso di riuscitissima autoassoluzione generale. Questo miracolo di rimozione collettiva.

Nulla appare più infondato della tesi che afferma l'estraneità del razzismo alla storia nazionale. È vero il contrario. Le leggi antiebraiche volute da Mussolini rientrano a pieno titolo nella storia patria, al pari del fascismo, variante italica della «rivoluzione conservatrice». Il regime le promulgò, nel tripudio di folle acclamanti, poco dopo aver divulgato il Manifesto della razza e all'indomani di un «censimento» degli ebrei propedeutico alla persecuzione. Giustamente la storiografia si chiede perché proprio allora, e si divide. Ma è bene chiarire che il razzismo (non solo antisemita) è consustanziale al fascismo, è una sua espressione spontanea e necessaria.

Dominio e gerarchia; esclusione dell'«altro» e subordinazione degli «inferiori»: sono queste le basi ideologiche del fascismo. Il che, tradotto in pratica, significa: nazionalismo aggressivo e imperialismo verso l'esterno; eugenetica, mixofobia e maschilismo all'interno. Del resto, le leggi del '38 non furono le prime norme razziste del regime. Due anni prima erano stati varati i regolamenti contro la naturalizzazione dei «meticci»; nel '37, le leggi contro il «madamato». Ma già negli anni Venti il regime compie un giro di vite contro «devianza» e marginalità, percepite come eversive e distoniche rispetto alla nazionalizzazione delle masse.
A sua volta il razzismo fascista non nasce dal nulla.

In tutta Europa il razzismo è un corollario della modernizzazione. Patologico ma non accidentale. Regressivo ma non residuale. La stilizzazione della delinquenza e dell'alterità (follia, alcolismo, prostituzione, brigantaggio, accattonaggio, nomadismo, omosessualità) è cruciale nella costruzione delle tradizioni. Da questo punto di vista lo straniero, il diverso, l'ebreo, il negro, lo zingaro - e, da noi, il meridionale - sono eroi della modernità. Lo sono anche le donne, nella misura in cui il maschio ariano è il paradigma della perfezione, rispetto al quale ogni condizione è definita per carenza.

Non c'è normalità senza «devianza» (che il nazismo chiama «asocialità»). E tutte le figure razzizzate sono parti di uno stesso insieme, come intuì il Bassani de Gli occhiali d'oro, dove il vecchio Fadigati, medico «pederasta», rivela al giovane «israelita» che la loro situazione è in fondo la medesima: in quanto «diversi» sono entrambi segmenti del confine, in pari misura utili alla definizione della norma, quindi uguali nella comune alterità. Per questo la modernizzazione alimenta l'antisemitismo. L'ebreo è l'«altro» per antonomasia: quando si assimila perché si infiltra; quando preserva le proprie tradizioni perché rompe l'omogeneità del corpo collettivo.

L'Italia non fa eccezione in tutto questo. Anzi, è un contesto ideale, grazie alla robusta eredità dell'antigiudaismo medievale, che risuona nelle crociate antisemite della Civiltà cattolica e di padre Gemelli. Non stupisce quindi lo zelo persecutorio della burocrazia alle prese con le leggi del '38. Né l'assenza di manifestazioni di dissenso da parte della nostra «brava gente». Tutt'altro. Si capisce bene la caccia ai ruoli lasciati dagli ebrei nelle istituzioni, a cominciare dall'Università. Dove tanti «insigni studiosi» si distinsero in una gara che illustrò l'accademia italiana. L'offensiva razzista del fascismo coinvolse anche gli «zingari», «eterni randagi privi di senso morale» frutto di «mutazioni regressive». Si invocarono misure che in Germania avrebbero condotto allo sterminio di mezzo milione di Zigeuner. Finché nel settembre del '40 il capo della polizia Bocchini ne dispose la deportazione nei campi di concentramento di Teramo, Campobasso e Perdasdefogu.

Veniamo a noi. Se tenessimo presente questo quadro rinunciando alla favola della nostra refrattarietà al razzismo, avremmo qualche strumento in più per capire quanto avviene ai nostri giorni e, forse, per correre ai ripari. Il nostro disorientamento nasce dalla rimozione, che a sua volta innesca un contrappasso: il passato persiste tanto più tenace (e genera coazioni a ripetere) a misura della sua mancata elaborazione. Pesa, sullo sfondo, l'incompiuta defascistizzazione, la scelta di non fare una nostra Norimberga e di tenere ben sigillati gli «armadi della vergogna». Per cui l'omaggio alle vittime della Shoah dev'essere prontamente compensato da un «ricordo» delle foibe costruito sulla negazione delle atrocità commesse dai fascisti sul confine orientale e in Jugoslavia.

Ha indubbiamente ragione il presidente della Camera quando sostiene che la sua elezione sancisce la «piena legittimazione della cultura della destra». Ma ha ragione anche Moni Ovadia nell'osservare che se l'attivismo razzista di Maroni fosse espresso da un ministro tedesco, in Germania si scatenerebbe un putiferio.
Del resto, se oggi scopriamo il razzismo dello Stato sui polpastrelli dei bambini rom, dovremmo anche chiederci quanto razzismo c'è nella pretesa che le nostre siano guerre giuste e «umanitarie». Noi, l'Occidente, contro i non civilizzati: barbari tagliatori di teste, selvaggi che «infestano» il pianeta, animali. Ma forse siamo a un salto di qualità. Sul versante dei destinatari, in primo luogo.

Schediamo i rom coinvolgendone il corpo affinché si scolpisca nell'immaginario collettivo che la «difesa della società» non sente ragioni, non riconosce diritti. Ma gli «zingari» incarnano il nomadismo metropolitano, sono una potente metafora della precarietà e dello sradicamento. Se negli Stati Uniti le baraccopoli ospitano nuovi poveri travolti dai subprime, la campana suona per tutti.

Siamo a un passaggio di fase nelle pratiche istituzionali. Non ci si lasci ingannare dalla faccia «banale» del ministro. Le schede del «censimento» etnico sono un buon test sulla maturità del processo. Ci riportano dalle parti di Vichy per misurare il tasso di pubblico gradimento. Difatti il salto è soprattutto nel contesto sociale. Vent'anni di campagne razziste, complice un'informazione forcaiola, hanno spianato il terreno. L'insicurezza e la paura l'hanno ben concimato. Oggi l'ethos collettivo è un calibrato mix di egoismo, indifferenza e intolleranza. I sondaggi confortano: il 70% degli italiani approva le misure; oltre il 60% ne esclude la connotazione razzista. È un sentimento liberatorio quello che i numeri attestano. Finalmente si può dire chiaro e forte quanto ieri si sussurrava tra amici, con qualche vergogna. Ma il prezzo di questa libertà è un nuovo carico di oblio.

Il ritorno alla persecuzione degli zingari non segnala soltanto che siamo fuori dal cono d'ombra del secondo conflitto mondiale, sgravati dalla sua ingombrante eredità. Dice che abbiamo cancellato anche il ricordo della nostra emigrazione e delle umiliazioni inflitte ai nostri padri, macaroni e dago. Non abbiamo più le pezze al cul, siamo sommersi da suv e cellulari. Siamo pieni di paure, ma ricchi e perciò liberi. Pronti a goderci, dopo 70 anni, nuovi entusiasmanti riti sacrificali."


da Il Manifesto, 12/07/08

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Farley Mowat

Permettimi di dissentire almeno in parte, Luca.
A me sembra che l'articolo del Manifesto abbia capito tutto, ne faccia principalmente un'analisi storica e poi la usi per menarci il can per l'aia come al solito, facendone così un cattivo uso.
Come al solito i fascisti sono cattivi.
E allora? E chissenefrega nel 2008?
Quello che nessuno dice (a dx come a sx) è che per mantenere il nostro equilibrio precario di occidente ipertrofico sull'orlo del baratro, è necessario dare la colpa di qualcosa a qualcuno di diverso da noi affinchè l'attenzione sia distolta dalla realtà a favore di un problema piccolo piccolo che però diventa nell'immaginario collettivo il Babau da cacciare.
Ora tocca ai Rom, domani chissà? Ma il problema vero non sono i Rom, nè i fascisti, ma la manipolazione della realtà, cosa che hanno ben imparato a fare sia a dx che a sx.
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

lucajack2cv

Ma i fascisti sono cattivi.

Infatti ho omesso il "non ho votato i fascisti" che il collega si è sentito ulteriormente in dovere di precisare, mentre è rimasto sottinteso l'immancabile esordio "Io non sono razzista.."

Per la manipolazione della realtà mi pare che la sinistra o quel che è si limiti a rincorrere strutture e campagne mediatiche ben più efficaci facendo ben attenzione a dire alcunchè di scomodo, ma in particolare riguardo al riversare sui diversi le cause dei problemi dei simili il distacco mi sembra che continui ad essere incolmabile.

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

COIO3

Citazione da: Farley Mowat - 14 Luglio 2008, 18:32:50 PM
.....affinchè l'attenzione sia distolta dalla realtà


La realta' e' che un carcerato costa 300€ al giorno e se lo stato dovesse carcerare tutti quelli che meritano la detenzione........ dichirerebbe bancarotta in meno di un quarto d'ora.

La verita' e' che dopo decenni al grido comune di via, via la polizia la forza pubblica e' stata esautorata di ogni potere; il poliziotto non vuole morire (e come dargli torto?) e la verita' e' che qualunque idiota potrebbe piantargli una coltellata allo stomaco sapendo di farla franca.

La verita e' che oltre ai milioni di cause pendenti che non vedono soluzione si aggiungono milioni di reati che non vengono denunciati causa la totale e incrollabile sfiducia nello stato.


La verita' e' che quello che ho appena scritto lo sa l'universo mondo, lo sa l'italiano e lo sa lo "straniero" e lo so pure io: in italia si puo' delinquere liberamente.

Questa e' la realta' che si percepisce, venirne fuori con mezzi democratici.... mi piacerebbe conoscere qualcuno che abbia il coraggio di affermarlo........


Bye. Mimmo
Whatever Works ;)

FireMax

Citazione da: Rio - 06 Giugno 2008, 12:36:19 PM
Accidenti,ma qui mi cascano delle certezze,ma allora come fanno ad avere solo mercedes o bmw,e pure recenti,oppure camper di ultima generazione,catenazze e orologi d'oro..........io ho un lavoro e una stipendio considerato decente e allora come mai faccio sempre più fatica e come mai non ho il mercedes o il bmw recente?? vuoi vedere che lavorano di nascosto come amministratori di qualche multinazionale?e si ho il camper anche io,un hymer del 1978 perche era l'unica cosa che mi potevo permettere, almeno ora sono sicuro di non essere scambiato per uno zingaro! e non datemmi del razzista,cerco solo delle risposte a delle domande  e  da un anno a questa parte me ne faccio sempre di più!
siamo in 2 caro collega a farci queste domande... prima di entrare nei vigili del fuoco, nel 1996 lavoravo come elettricista in una ditta privata...prendevo una miseria, 1.200.000 lire al mese, ma bene o male vivevo, appena entrato nei vvf il primo stipedio (febbraio 97) il primo stipendi è stato di 2.012.000 lire... quasi il doppio, eccellete stipendi...ora dopo 11 anni prendo circa 1.180 euro al mese...e lavorando in 2 si arriva bene a fine mese, il problema è arrivare dal 1 al 23 che arriva il prox stipendio....
ho tradito l'ami per una range rover...