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La Panda è una 2CV all'Italiana?

Aperto da WillyJoe, 05 Febbraio 2009, 21:51:48 PM

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Ritieni che la Panda (Old Style) possa essere considerata una 2 CV all'italiana?

Si, è semplice e mitica allo stesso modo
11 (16.2%)
Si, per alcuni versi
7 (10.3%)
Sono due auto essenziali ma diverse
19 (27.9%)
La panda è abbastanza diversa
2 (2.9%)
La Panda e la 2 CV non hanno nulla da spartire
29 (42.6%)

Totale votanti: 63

bulè

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 11:03:50 AM
... le mie 3 frenano tanto quanto la mia 2 Cv ..........

col beneficio del dubbio che la tua 2cv non abbia i freni in perfetto stato di manutenzione, ci credo...  ;D

lucajack2cv

#61
 I freni della 2cv o derivate, specie le 602 coi i tamburi anteriori, hanno un'efficienza superiore a quelli di una qualsiasi utilitaria concorrente anche perchè mostruosamente sovradimensionati.

In montagna specie se si è carchi, i tamburi sono infallibili scaldandosi molto meno dei dischi.

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 09:34:02 AM
[...]
750 aste e bilancieri non fire (4 marca montato sulla Panda 750 YOUNG [1987-1992] o Panda Italia 90) molto più affidabile robusto e duraturo, più scattante e non subisce l'avviamente a freddo...
[...]

:D La Panda Italia 90! Ne avevo vista persino una dal vero passare nel mio paese!

Sinceramente come ambasciatrice del buon gusto italiano nel mondo non saprei... quei cerchi danno gli incubi!


La Panda Dance credo sia 900, parte bene e si scalda subito ma la centralina credo tenga il minimo oltre i 2000 giri/minuto quasi perennemente non penso giovi ai consumi.

L'altro giorno non faceva più dei 60km/h, ho accostato e ho scoperto che la pinza freno ant dx era bloccata! Dovrò darle un'occhiata, se ne è rimasto ancora qualcosa..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: lucajack2cv - 12 Febbraio 2009, 11:17:12 AM

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 09:34:02 AM
[...]
750 aste e bilancieri non fire (4 marca montato sulla Panda 750 YOUNG [1987-1992] o Panda Italia 90) molto più affidabile robusto e duraturo, più scattante e non subisce l'avviamente a freddo...
[...]

:D La Panda Italia 90! Ne avevo vista persino una dal vero passare nel mio paese!

Sinceramente come ambasciatrice del buon gusto italiano nel mondo non saprei...


Amarcord  (vecchio) una spassosissima battuta di Ezio Greggio in un vecchissimo Striscia la Notizia appunto del '90... : " Presentata al Lingotto la serie speciale della Panda per i Mondiali! Il pubblico era cosi' entusiasta che ha voluto subito prenderla a calci...!"   (muoio) (muoio) (muoio) (felice)

WillyJoe

Se ti sentisse un mio amico che ne ha una di cui è innamorato perso  (appl)

I copricerchi a motivo "pallone da calcio" hanno il loro perchè!

Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

bulè

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 11:26:19 AM

I copricerchi a motivo "pallone da calcio" hanno il loro perchè!

Si, infatti... Perchè???

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: bulè - 12 Febbraio 2009, 11:29:25 AM
Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 11:26:19 AM

I copricerchi a motivo "pallone da calcio" hanno il loro perchè!

Si, infatti... Perchè???

Era proprio quello il succo della battuta di Greggio...!  (stupid)

Motivo ufficiale: Mondiali di calcio 1990 in Italia  (stupid)
Motivo reale: errore di "taglio" del pusher del responsabile del centro stile Fiat all'epoca...  O0  ;) (felice)

WillyJoe

Ma scusate:

Perchè non facciamo gli stessi discorsi per la squallidissima Golf "Goal" nata in occasione dei mondiali di calcio 2006?

La panda è un'auto spiritosa e auto-ironica, così universale che l'hanno guidata dal tecnico SIP, TELECOM ecc all'Avvocato Agnelli, al presidente della Repubblica Napolitano (che ha dichiarato poco tempo fa di averne ancora una rigorosamente Euro 0) :D

Un'auto trasversale e longeva nonchè duratura che può permettersi anche di andare in giro su 4 palloni...e fa una certa simpatia ;) (anche se di discutibile gusto...) Ma si sa, il trash attira comunque...
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

bulè

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 11:34:31 AM

Perchè non facciamo gli stessi discorsi per la squallidissima Golf "Goal" nata in occasione dei mondiali di calcio 2006?


Perchè per fortuna nessuno l'ha ancora paraganata alla 2cv  ;D

WillyJoe

lì il paragone sarebbe ingiusto...

Ma, sinceramente, la Panda e la 2 Cv sono due auto che io ritengo speciali anche se per motivazioni diverse...

La 2 Cv ha la guida strafiga, è alta, è trasformabile, è stilosa, è una moderna di modernariato...
La Panda è il modo di vivere Easy...

però hanno un denominatore comune: "L'auto concepita come negazione o allegoria del mezzo di trasporto"...cioè un oggetto che serve per spostarsi ma che in realtà detiene in se molti altri reconditi significati: il più rilevante è che io ce le ho entrambeeeeeeeeeeeee (enquattreeeeee) :D
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 11:40:21 AM
.... io ce le ho entrambeeeeeeeeeeeee (enquattreeeeee) :D

Allora ti manca solo..... "lei" .... cioe' .... quella che ..... ehm .... avete presente..... ecco!  (stupid) (muoio) (muoio) (muoio) (felice)


liberopensiero2cvllistico

La 2CV è una Panda alla Francese?  (stupid)

WillyJoe

Citazione da: liberopensiero2cvllistico - 12 Febbraio 2009, 11:57:22 AM
La 2CV è una Panda alla Francese?  (stupid)

Direi di no.... La Panda rimane e rimarrà inimitabile nei secoli dei secoli...

amen
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 12:00:43 PM
Citazione da: liberopensiero2cvllistico - 12 Febbraio 2009, 11:57:22 AM
La 2CV è una Panda alla Francese?  (stupid)

Direi di no.... La Panda rimane e rimarrà inimitabile nei secoli dei secoli...

amen



"...tu non mi convinci, sai?" ...  ;D

WillyJoe

meglio così:
;D
"Le convinzioni sono per la verità nemiche più pericolose delle menzogne."

Friedrich Nietzche
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 12:33:19 PM
meglio così:
;D
"Le convinzioni sono per la verità nemiche più pericolose delle menzogne."

Friedrich Nietzche


Ed a proposito del titolo del topic, aggiungo....

«Chiunque fondi le proprie convinzioni sull'evidenza delle cose non può non negarla.»

William Somerset Maugham  ;) (felice)

WillyJoe

Credi che dovessi togliere il punto interrogativo finale nel titolo del topic??? ;D ;D  (muoio)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: WillyJoe - 12 Febbraio 2009, 12:50:22 PM
Credi che dovessi togliere il punto interrogativo finale nel titolo del topic??? ;D ;D  (muoio)

...e gia' ke ci sei, aggiungere un "NON" dopo "Panda"....  ;D

WillyJoe

Ma noooo.. perchè dovrei declassare così tanto la mia tanto amata 2 CV???

Voglio lasciarle almeno una speranza di assomigliare ad un mito!!!!
(muoio)  (muoio) (muoio)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

Watson

Citazione da: Aspes - 12 Febbraio 2009, 08:23:59 AM


Io invece proprio per via del Fire 750 nutro seri dubbi ... almeno sulla primissima serie.

Ne ho usato una per qualche anno sul tragitto San Nazzaro Sesia - Novara r/t, e se tutto andava bene d'estate, d'inverno con il freddo questo Fire era un disastro : non scaldava mai, e tendeva a procedere a stratti ... nella marcia prima-seconda era terribile.



ora che mi ricordo anch'io con la seconda panda della mamma (forse una 750 (??)) ricordo lo stesso difetto  ;D

partenza in inverno con l'aria tirata ed il motore su di giri, poi quando la toglievi immancabilmente si spegneva  >:(

allora cercavi di giocarci per un paio di chilomtri finchè non riusciva a scaldarsi come si deve e la smetteva di strattonare.....


..... però era forte guidarla  (su)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

i love mafalda

ho avito la uno con il motore fire 1000 l'avevo portata dal carburatorista per vedere di sistemarla alla fine ho cambiato macchina
pero che consumi una favola
massimo

WillyJoe

Una mia relazione:
Venerdì 5 settembre 2003, alle ore 12, l'ultima " Panda" vecchio modello, è uscita dalle linee di montaggio di Mirafiori. Color amaranto, versione "1100 young".
Nessun allestimento speciale per l'occasione, nessun clamore, nessuna enfasi.

Fossimo stati in America, l'evento sarebbe stato salutato da una spettacolare festa in onore della pensionata.
Figuriamoci, lì fanno le sfilate anche per celebrare i modelli che arrivano primi nella hit parade delle vendite: un'occasione del genere, l'ultimo atto di una vettura che ha segnato per oltre venti anni il comune sentire di una nazione, non se la sarebbero fatta scappare. Avrebbero organizzato un servizio fotografico sulla linea, con le maestranze allegre intorno alla macchina vestita a festa.

Oppure, qualche giorno dopo, una cerimonia in concessionaria per la consegna ad un orgoglioso cliente. A Torino invece nessuna enfasi.

La macchina è arrivata al termine della catena e il solito addetto ha fatto il gesto ripetuto per milioni di volte salendo al volante e avviando il motore per portare l'auto sul piazzale, da dove è partita per il proprio destino.
Dietro di lei, il vuoto.
A questo punto possiamo presumere che una mano avrà girato l'interruttore e tolto la corrente alla linea, arrestatasi con la lenta inerzia dei macchinari pesanti.
E le luci si saranno definitivamente spente sulla catena.

Tra qualche tempo, un signore di Potenza, il posto dove è statisticamente più probabile che finisca una "Panda", mostrerà l'auto agli amici vantandosi: " Sapete, questa è l'ultima che hanno prodotto...".
Sarà il definitivo epitaffio di un'auto che se ne è andata come è sempre vissuta: sottotraccia, senza mai farsi troppo notare, ma sempre lì, pronta a tenere in piedi la squadra quando i risultati mancavano.

Una vita all'insegna dell' "understandement", come direbbero gli inglesi, "Una vita da mediano", come direbbe Luciano Ligabue.

Dopo quattro milioni e mezzo di esemplari prodotti dal 1980 al settembre 2003, con il culmine raggiunto nel 1988 (326.159 unità prodotte), la "Panda" muore e rinasce nel nuovo modello, a cui si è deciso di assegnare il nome storico, perché in Italia lo ricorda di istinto il 90% delle persone, (le auto normali non vanno oltre il 40%).

La macchina andrà a rifarsi una vita in Polonia e a Torino si chiudeva un'era, segnando il progressivo allontanamento del baricentro industriale Fiat dal proprio quartier generale: una tendenza che ha aspetti critici per l'occupazione di un gruppo che deve abbinare la necessaria razionalizzazione produttiva con le ambizioni mondiali.

Tra l'altro, l'emigrazione in terra polacca, suona vagamente beffarda per un'auto che più di ogni altra è stata identificata con l'Italia; mentre la sorella maggiore Punto è stata da sempre una vettura dalla forte connotazione internazionale, la Panda sin dall'inizio ha preferito giocare in casa, dove ha potuto contare su una fedeltà a tutta prova (il tasso di fidelizzazione è stato attorno ad uno strabiliante 40%).

Frustrata all'estero, la Panda s'era rifugiata tra le mura domestiche, continuando, nonostante l'evidente anzianità progettuale, a battagliare tra le più vendute.
Ancora a Luglio 2003, quando si parlava già del nuovo modello, la "rude torinese" era al secondo posto nella classifica delle auto più vendute, inoltre senza poter contare su un motore Diesel, che oggi vale più del 50% dell'immatricolato globale, macchina dunque uccisa non dal mercato, ma dell'inadeguatezza alle sempre più stringenti normative tecniche.

Un po' raggelati dal prezzo della nuova (altra macchina, d'accordo, ma il confronto viene naturale quando si parla di soldi), molti clienti erano corsi nelle concessionarie cercando uno degli ultimi esemplari dell'auto.
Questione di vil denaro più che improvvisa ventata di collezionismo. Tra promozioni e incentivi alla rottamazione, la Panda, infatti, era l'unica auto acquistabile con meno di 5000 Euro.

Un'auto, comunque, capace di schiantare le concorrenti più moderne in quelle zone dove conta la praticità più che l'apparenza.

Un'auto da Italia minore, ideale per Nuoro, Rieti e Sondrio, dove la geniale e talora brutale concretezza della Panda ha avuto a lungo la meglio sulle sofisticate, ma delicate, utilitarie straniere.

Un'auto trasversale, l'hanno guidata Gianni Agnelli, Luca Cordero di Montezemolo, il Presidente della Repubblica, il forestale del Gran Sasso e l'impiegato dell'Enel, a testimonianza del fatto che il progetto originariamente chiamato "Tipo Zero" voluto da Carlo Di Benedetti nei suoi 100 giorni di amministratore delegato nel 1976, è stato davvero l'involontario collante sociale di un Paese in cerca di cose buone e semplici.

Per molti anni la vedremo ancora sulle nostre strade: non un addio, quindi, ma un arrivederci.


6.2 La leggenda Panda: Se non ci fosse, bisognerebbe inventarla.

Buona parte del successo di Panda è dovuto soprattutto alla pubblicità, di ottima qualità, realizzata per questo straordinario prodotto. La pubblicità serve per lanciare un prodotto e, lanciandolo, a posizionarlo.

Nel caso di una vettura Fiat, in realtà, la notorietà della casa fa sì che il posizionamento sia quasi automatico in Italia.

Il lancio/posizionamento dura poco più di un anno; possiamo operare una distinzione tra il lancio vero e proprio, in cui viene reso noto che è arrivata sul mercato una macchina nuova e il posizionamento, in cui alcuni elementi già presenti nella fase del lancio vengono ripresi e approfonditi.

La fase successiva al lancio è una campagna di mantenimento, ma in presenza di nuovi fattori, invece, può capitare di dover ri-posizionare un prodotto, e la Fiat ha dovuto farlo con la Panda.

Questa vettura nacque quando esisteva ancora la 127, e si configurò inizialmente come una vettura utilitaria, spartana con un motore raffreddato ad aria e un po' rumoroso; Poi è arrivata la Uno che apparteneva allo stesso segmento ma era più comoda e lussuosa: fu allora che la Panda venne rinnovata completamente nel pianale e nel motore, nella sospensioni e negli interni, in pratica nell'essenza stessa dell'automobile.

L' head che fu scelto dalla Fiat in quell'occasione fu: "PANDA SUPERNOVA"; nello spot si vedeva l'interno di un osservatorio astronomico, ad un certo punto un tecnico attira l'attenzione generale annunciando di aver avvistato una supernova: viene cioè introdotto l'equivoco tra supernova stella e Panda Supernova; il tecnico guarda in uno strumento e annuncia: "nuovi sedili" e sullo schermo calcolatore appaiono i nuovi sedili della Panda; poi "nuovo motore" e così via elencando tutte le novità della vettura; alla fine si scopre il trucco: "PANDA SUPERNOVA" non è una stella ma un'automobile.

Questo è l'esempio di una campagna televisiva in cui viene sottolineato l'effetto novità e allo stesso tempo (fatto abbastanza raro in uno spot) informazioni tecniche e para-tecniche sul prodotto.

La Panda era ed è tuttora un prodotto che ha un forte circolante e non è il caso di ricordarne continuamente l'esistenza, è questo probabilmente il motivo per cui ci sono periodi senza pubblicità.

La successiva campagna, nota a tutti e rimasta nella vita quotidiana come un tormentone, "PANDA . SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLA" è una classica campagna di mantenimento, infatti non c'era nulla di nuovo da dire sul prodotto ma bisognava tenere conto che, accanto alla Panda esisteva la Uno, e che le due vetture erano simili per molti aspetti: potevano portare le stesse persone, avevano un bagagliaio simile, e con il motore 1.0 fire avevano perfino la stessa potenza.

Però erano diverse, perché viste con l'occhio dell'immagine, ed era necessario tenerle differenziate per evitare un effetto di cannibalizzazione all'interno della Fiat.
Il ruolo assegnato alla Panda fu quello di una vettura "NO PROBLEM", questo era il breafing di due righe.

La campagna è risultata estremamente coerente, perché diceva esattamente quello che la Casa voleva.

Lo spot televisivo presenta, per esempio, la ragazzina che va a scuola guida ed urta una fontanella, il ragazzo che va a prendere la fidanzata e le presenta una torta con le candeline accese, la coppia che va a teatro con la Panda infangata, una serie di azioni che, in teoria, si potrebbero fare anche con un'altra vettura ma che con la Panda sono più credibili.

E'chiaro che si potrebbe andare a teatro anche con una Rolls-Royce infangata però non sarebbe credibile; è ovvio che si può mettere una torta con le candeline accese anche su una Jaguar, ma non sarebbe coerente e magari si avrebbe paura di sporcare i sedili.

Per questo "SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLA" perché permette di fare cose che, in teoria, si potrebbero fare con qualsiasi altra automobile, ma che solo con la Panda sono coerenti.

Particolarmente adatto è risultato il tono: queste tranches de vie non potevano essere presentate come riprese verità, ma con un tono divertente e ammiccante e una musica simpatica.

" IL MODO PIU' SEMPLICE E SPENSIERATO DI VIVERE L'AUTOMOBILE", la più recente campagna scelta dalla Fiat per questo modello che "OFFRE MOLTO E NON CHIEDE NIENTE PER SE" sottolineando che la Panda è una "COMPATTA VIVACE ED ECONOMICA IN CITTA' COME SU STRADA APERTA DISPONIBILE IN UNA GAMMA DI NUMEROSE VERSIONI."

Il target al quale si rivolge questa vettura è molto vario: "IDEALE PER I GIOVANISSIMI, PER CHI DESIDERA UN'AUTO ROBUSTA, PER CHI DESIDERA UN'AUTO MANEGGEVOLE E LA VERSIONE 4X4 PER SPOSTARSI CON SICUREZZA SU FONDI DIFFICILI, PER LAVORO E NEL TEMPO LIBERO OFFRENDO I VANTAGGI DI UNA GRANDE FUORISTRADA".

Panda offre tutti i vantaggi di una moderna compatta, con il minimo dell'impegno economico e psicologico tanto che non bisognava neanche sforzarsi a scegliere gli optionals, così semplice da avere "TUTTO QUELLO CHE SERVE DI SERIE".

La dotazione particolarmente completa apportata agli ultimi modelli, quale l'introduzione dei vetri elettrici e della chiusura centralizzata non disponibili fino a pochi anni fa hanno permesso la crescita delle vendite di un'automobile il cui unico destino sembrava da tempo quello di scomparire per sempre dalle strade per lasciare il posto alle automobili complicate e ricche di aggeggi inutili.

In questa occasione, per rilanciare il prodotto, fu scelto lo head "FACILE, CON PANDA" campagna ancora una volta coerente al prodotto in cui la Casa è riuscita a comunicare esattamente quello che voleva.


Ma questa, analizzando con attenzione, non è che un sottoprodotto del precedente adversiting di pochi anni prima: "PANDA. NO PROBLEM" che la Fiat riprenderà poi ai tempi della rottamazione inserendo nello spot anche il prezzo di acquisto che ammontava a L. 9.990.000, un prezzo di suggestione. C'era un'automobile che costava meno delle vecchie 10.000.000 di lire.

Nello spot televisivo si vedeva un paesaggio da sogno disegnato a mano con la Panda che avanzava tra tanti cuoricini e campi di fiori di colori pastello con una musica dal tono allegro e simpatico e, a conclusione, lo straordinario head "PANDA. SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLA".

Possiamo dividere la pubblicitaria della Fiat Panda in tre fasi principali:
• il lancio/ri-posizionamento accompagnati dallo head: "PANDA SUPERNOVA", vettura "NO PROBLEM".
• una campagna di mantenimento con lo head: "PANDA. SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLA".
• una campagna di rilancio con lo head: "FACILE, CON PANDA".
La campagna realizzata in occasione della rottamazione possiamo considerarla una campagna di promozione, in quanto oramai tutti conoscevano sin troppo bene il prodotto e l'immagine che la casa costruttrice le aveva affibbiato.

Il prevedibile successo della Panda è il meritato successo di una pianificazione del progetto e una collaborazione fra designer e azienda.

Giugiaro ebbe l'incarico di disegnare questa vettura, doveva essere una nuova utilitaria per gli anni ottanta, che pesasse come la 126 e quanto di meglio si potesse offrire in dimensioni e servizi.

Così nacque un'automobile dal package squadrato, omologato per 5 passeggeri e capace di trasformarsi in un utile container per il carico dei bagagli.

Un'automobile assai essenziale, che fu chiamata "Rustica" per l'essenzialità delle sue soluzioni, più avanti fu definita modello "zero" per poi giungere al nome "Panda".

Presentava diverse innovazioni, come la plancia a marsupio e il sedile posteriore riprendeva il medesimo tema, in più, la struttura è divenuta un vero e proprio elemento estetico, il risultato è stato una vettura molto particolare, dall'ampio spazio e dalla incredibile versatilità.

Un'automobile subito definita logica, con assenza di rivestimenti interni e priva di suppellettili di ogni tipo, persino il cruscotto era stato ricavato dall'idea di uno scatolotto essenziale e lineare.

Al momento del lancio la Panda fu presentata in due versioni, le cui differenze sono riscontrabili esclusivamente nella meccanica, l'automobile fu declinata nei modelli
-"Fiat Panda 30" e
-"Fiat Panda 45",
denominazioni determinate esclusivamente dalla potenza della motorizzazione adottata, infatti la Panda 30 era dotata di un bicilindrico da 30 cv, mentre la Panda 45, era dotata di un 4 cilindri da 45 cv.

La differenza tra i due modelli era espressa esclusivamente dalla denominazioni in Plastica applicate sul telaio dell'automobile, ad affiancare il marchio FIAT.

L'avanzare dei concorrenti e la nascita di nuovi soluzioni nel campo delle utilitarie, vedono la necessità, nei mercati esteri, di nuove motorizzazioni, nascono così, secondo la stessa logica, le serie 34 e 35, con le medesime caratteristiche delle precedenti versioni.

Arrivano i primi aggiornamenti, che riguardano numerosi particolari, risultano migliorate le finiture interne. I piccoli ritocchi esterni vedono la nascita di nuovi allestimenti atti a mettere in evidenza il moltiplicarsi delle versioni, nascono cosi le
-"Panda 30 L", "Panda 30 CL", "Panda 30 S"
-"Panda 45 L", "Panda 45 CL", "Panda 45 S"
e vede la luce anche una fortunatissima versione a trazione integrale, quattro ruote motrici denominata:"Panda 4X4".
L'aggiunta delle consonanti sta a significare la differenziazione tra le versioni, "L", infatti, indicava il modello Lusso, "CL", Confort-Lusso, e "S", super (quest'ultima presentava il logo "Super" anche sulle fasce paracolpi laterali) che erano differenti negli allestimenti, soprattutto all'interno della vettura, o comunque negli optional e nella gamma delle colorazioni.

Il 1986 rappresenta il tempo della svolta, infatti la concorrenza si fa sempre più spietata e cambia anche il modo di denominare i modelli, infatti, la nascita di nuove motorizzazioni, nuovi colori e un restyling significativo, determinano la nascita di una nuova gamma e di nuove denominazioni:
"Panda 750 L"
"Panda 750 CL"
"Panda 750 S"
"Panda 1000 S"
"Panda 1000 4X4"
"Panda D".

La novità principale sta nella scomparsa delle denominazioni derivanti dalla potenza delle motorizzazioni, e le versioni riportano chiaramente la denominazione della cilindrata dei nuovi motori.
La sigla "750" sta ad indicare una motorizzazione inedita da 769 cc, mentre la sigla "1000" indica un'altra inedita motorizzazione da 999 cc.
La "Panda D" rappresenta una versione alimentata a Diesel.

Il 1991 è un anno di significative innovazioni e la gamma viene aggiornata e riscritta, nascono cosi nuove versioni, prima fra tutte la "Panda 750 fire" (versione base), e "Panda 1000 fire", con la scritta fire ad evidenziare il nuovo motore e la versione "Panda selecta" a significare il cambio elettronico, mentre la "Panda 1000 S" viene commercializzata con il nome di "Fiat Panda 1000 S i.e." per indicarne il nuovo avviamento ad iniezione elettronica.
Con la nascita della "Nuova Cinquecento", con la quale dividerà le motorizzazioni, la Panda viene commercializzata nella nuova versione "Panda", semplicemente, con un nuovo ed unico motore, 899 cc, non più specificata nella denominazione della versione.

Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

WillyJoe

Parte 2:

La versione"Panda 4X4", non presenta più l'etichetta posteriore, ma la denominazione viene incisa direttamente sulla carrozzerie in basso rilievo.


Versioni speciali

Accanto alla numerosissima gamma di versioni di serie specifiche e assai varie, per l'utilitaria storica italiana furono commercializzate numerosissime serie speciali, versioni simili a quelle di serie, ma studiate per i clienti mossi da voglia di distinzione.
Il più delle volte si è trattato di operazioni di marketing per offrire pacchetti di optional a prezzi più convenienti, o comunque la volontà di offrire pezzi rari.
La meccanica non è stata mai toccata, le modifiche messe in atto riguardavano soprattutto i rivestimenti interni, le colorazioni e aggiunte di particolari.

La tecnica maggiormente utilizzata è stata quella dell'applicazione di decalcomanie sul telaio dell'automobile, in modo da renderle facilmente riconoscibili al primo sguardo.
Volendo fare un calcolo approssimativo, le versioni proposte per questo modello, sarebbero 72, ma, in realtà, questo è un numero arrotondato per difetto.

La prima serie speciale, realizzata sulla base della "Panda 30" fu la "Panda College", arricchita di numerosi particolari interni e presentava la verniciatura bi-colore con le decalcomanie del nome college, in rosso sui lati.

La più fortunata e significativa serie speciale, prodotta in larghissima scala, fu sicuramente la "Panda Young", una "giovane" proposta che la fiat pensò per offrire una versione pratica, ed economica, con una dotazione leggermente più scarna, senza trascurare il comfort interno. Affiancava la più "lussuosa" Panda 750 CL". Nonostante la medesima cubatura e potenza, la "Panda young" era motorizzata con un 769cc, non proveniente dalla famiglia dei fire.
Esternamente si riconosceva immediatamente dalla banda bicolore, gialla e nera, presente sulle fiancate e sul portellone posteriore, con il logo "young" incorporato nelle decalcomanie.
Visto l'enorme successo e il forte circolante, presto si pensò ad una rivisitazione, nacque così una nuova versione "young" con le medesime caratteristiche meccaniche, ma con nuovi rivestimenti interni e riconoscibile da una doppia filettatura in cintura laterale e sul portellone, non più bicolore, che inglobava ancora il medesimo logo "young".

Per rilanciare una motorizzazione presa direttamente dalla Fiat 127, nasce la "Panda Dance". Si distingue per i colori e l'originalità dell'allestimento.
Mentre all'interno è rivestito con particolare disegni e colorazioni che inglobano il logo "Dance", esternamente è caratterizzata dalla presenza del logo in un campo cromatico giovane, vistoso e simpatico che attraversa le fiancate della vettura longitudinalmente.

Dopo un paio di anni di stasi nella proliferazioni delle versioni speciali, nascono le versioni "Young2" e "New dance", con le medesime caratteristiche delle versioni Young e Dance, ma vendute e prezzi leggermente inferiori.

Il grande successo di "Panda Young" richiese degli aggiornamenti, così gli interni furono rivisitati nei tessuti, mentre all'esterno fu ripreso il medesimo disegno delle decalcomanie adottate per le versioni precedente, con delle modifiche del logo "Young", ora racchiuso in rettangoli verde che contenevano ogni singola lettera.

Le nuove versioni fire vedono anch'esse la nascita di numerose serie speciali, le più importanti furono la "Panda Cafè" e la "Panda Shopping".
La prima era un allestimento studiato per il tempo libero, con interni in elegante tessuto e colorazioni metallescenti. Mentre sul posteriore veniva indicata la motorizzazione, sui fianchi era presente il logo "cafè", immediatamente riconoscibile grazie al colore dorato della decalcomania, in un elegante corsivo.
La "Panda shopping" si presentava come una vettura elegante ed assai originale, con rivestimenti inediti e le scritte "shopping" sulle fiancate laterali con un vistoso gioco di colori! Interessanti le versioni speciali "VERDE", "PINK", "WHITE" e "BLACK" che richiamavano il colore della vettura, ed affiancavano i loghi di identificazione prodotto.

Diffusissima la serie speciale "Panda 750 fire CLX" che affiancava le versioni di base. Per la prima volta una versione di serie viene caratterizzata da una decalcomania, infatti, presentava sui lati, le scritte adesive CLX, in grigio chiaro.
La sigla sta a rappresentare l'evoluzione della denominazione "CL", con l'aggiunta della "X" per renderla più tecnologica, viste le evoluzioni in campo elettronico maturate.

Viene anche riproposta la "Panda Dance", con le decalcomanie "Dance" multicolore sulle fiancate, versione che viene completata dalla scritta "Panda 900" sul retro, era infatti dotata di una motorizzazione 903 cc.

Interessante la versione "Cabrioni", per la "Panda Cabriolet", le versioni "Van", e le serie di carrozzerie famose quali, Scioneri, Moretti, Giannini e Abarth, rivisitate soprattutto negli interni con meccanica standard.

Sulle versioni 4X4 nascono gli allestimenti "Trekking" e "Country club", con decalcomanie poste nella parte inferiore delle fiancate accompagnate dall'etichetta 4X4 presente sulle fasce paracolpi laterali.

Il proliferarsi delle versioni rivede poi la nascita di nuove soluzioni, la più significativa è la "Panda Colore", commercializzata con questa denominazione in tutta l'Europa, in Italia fu ribattezzata "Panda Young", in onore della tanto fortunata serie.
Nonostante la medesima motorizzazione degli altri modelli, la nuova versione si distingueva per gli appariscenti accostamenti cromatici e gli interni colorati, cruscotto compreso.
Esternamente si riconosceva dal vivacissimo logo "YOUNG" sulla parte posteriore delle fiancate.

Le nuove gamme vedono la nascita di numerose versioni speciali, divenute però di serie, degna di nota, la lussuosissima "Panda Jolly", che richiama i vecchi modelli open air, per il tempo libero. Si distingueva dagli altri per le barre longitudinali portapacchi e la decalcomania Jolly, in rosso che accompagnava il nome Panda.

Le ultime versioni nate furono "Young" per la versione base, in onore della prima serie speciale di successo, la versione "Hobby", denominazione utilizzata per tutte le top di gamma delle automobili fiat, che furono poi affiancate dalle serie limitate e speciali "college" e "climbing". La "college", si distingue grazie alla decalcomania sul portellone posteriore, e la "climbing", ultima nata nelle soluzioni per le "4x4", era dotata di un particolare sistema per la trazione anteriore e adottava la decalcomania con caratteristiche simili al modello "College".


6.6 Versioni celebrative

Nonostante il considerevole numero di serie speciali, nel susseguirsi della storia, alle versioni di serie e speciali, sono stati affiancati numerosi modelli celebrativi sulla base delle motorizzazione 750 e 1000 fire.

La più importante novità, vide la luce nel 1990, anno dei mondiali di calcio nel nostro paese, nacque così la "Panda Italia 90", caratterizzata da vistosissime innovazioni sul piano estetico. Venne realizzata completamente bianca, con decalcomanie rosse bianche e verdi sulle fiancate e sul portellone, vivacizzate dalla mascotte "CIAO" e dalle scritte "Italia 90", i copri cerchi erano con motivo a pallone e gli interni erano azzurri con impressa la mascotte.

I festeggiamenti per i dieci anni di produzione della Panda vennero celebrati dalla versione "Top Ten", versione ancora una volta non rivista riguardo la meccanica ma riconoscibile esternamente dalla decalcomania "Top Ten" sulle fiancate, e da bande longitudinali adesive, sempre color oro.
Tirata in soli mille esemplari numerati, aveva i paraurti in colore vettura, i retrovisori, lo stemma e il numero leggibili sulla plancia, sui rivestimenti dei sedili, e colorazioni in tinta per padiglione, pavimento e copricerchi.

Non è mancata la versione sportiva per le olimpiadi, con decalcomania, ovviamente ad anelli.

WJ

Fine
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: WillyJoe - 19 Febbraio 2009, 10:47:50 AM

La versione"Panda 4X4", non presenta più l'etichetta posteriore, ma la denominazione viene incisa direttamente sulla carrozzerie in basso rilievo.


Esattamente così :



;D

WillyJoe

..più o meno.... la tutina aveva la 2CV disegnata sul petto ;D
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

Watson

 (appl) i miei complimenti per la dettagliata ed esaustiva relazione  (su)

non sono riusciuto a leggera fino alla fine, ma mi pare che non manchi nulla....

.... anzi ora che ci penso, non capisco perchè io abbia comprato una citroen 2CV invece di una supermagnificasbalorditivaentusiasmanteineguagliabilesopratuttelealtre PANDA  (?)


(abbraccio) (felice)

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: Watson - 19 Febbraio 2009, 13:01:13 PM

.... anzi ora che ci penso, non capisco perchè io abbia comprato una citroen 2CV invece di una supermagnificasbalorditivaentusiasmanteineguagliabilesopratuttelealtre PANDA  (?)

(abbraccio) (felice)

...ma lo sai che avete ragione?!?!  (?) D'ora in poi, propongo che questo stesso sito, relegando le nostre misere vetturette in un topic-cino piccolo piccolo, cambi nome in:

"FORUM del CLUB PANDA & DERIVATE"  :D

ove per "derivate" si intendono ad esempio:



o anche:



;D (appl) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (felice)

WillyJoe

...come ci insegnano gli ultimi anni di esperienza, lo smaltimento dei rifiuti rappresenta uno dei punti di forza del futuro della socità...

Mi fa piacere che tu riconosca nelle pattumiere qualcosa della mitica Panda... evidentemente la sopravvaluti e la adori a tal punto da vederla in ogni cosa...  :) ...
...e mi fa ancor più piacere che possa ritrovare qualcosa di lei anche in un ambiente a te cosi familiare ;D
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: WillyJoe - 19 Febbraio 2009, 14:20:16 PM

...e mi fa ancor più piacere che possa ritrovare qualcosa di lei anche in un ambiente a te cosi familiare ;D

Verissimo....! Eh sai com'e'....  ;) ...in un'altra vita ero concessionario FIAT ....  (appl) (muoio) (muoio) (muoio) (abbraccio) (felice)

WillyJoe

#88
...quindi da buon fiatofilo eri una persona dal gusto molto ricercato...  (appl)
...ma il fatto che tu sia passato a Citroen, non deve portarti a credere che tu sia peggiorato... certo, sappi che non potrai mai permetterti (in questa sede) di dare della pattumiera anche alla 2 CV nella tua prossima vita...  ;D  ;D  ;D ...
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: WillyJoe - 19 Febbraio 2009, 14:26:32 PM
...quindi da buon fiatofilo eri una persona dal gusto molto ricercato...  (appl)
...ma il fatto che tu sia passato a Citroen, non deve portarti a credere che tu sia peggiorato... certo, sappi che non potrai mai permetterti (in questa sede) di dare della pattumiera anche alla 2 CV nella tua prossima vita...  ;D  ;D  ;D ...

(vecchio) A scanso di inesattezze, precisiamo! Mai mi sarei sognato  (pinocchio) di dare della pattumiera alla piu' bella automobile del pianeta!

(ndr: questo pianeta qui, ...



...ma e' un dettaglio  ;D  (appl))

Bensì triste e sconsolato  (nonso) per l'assoluta mancanza di volontà nel perseverare negli errori della FIAT derivate dal progetto Panda, ho voluto svolgere una attenta ricerca tecnica su quali delle moderne realizzazioni tecnologiche abbiano avuto come affossam rampa di lancio il suddetto mirabile progetto per potersi fregiare del titolo di DERIVATE  (??) , la quale ricerca alfin portò alle postate foto  ;D 8) ;) (felice)  (abbraccio) ahahahaha salutoniiii