Calendario

[Martini]

Era nell'aria, ma adesso è ufficiale: Erika La Rosa lascia il Museo Bertoni con una lettera di dimissioni appena trasmessa dal Museo agli organi di stampa.

Riporterò qui la lettera senza alcun ulteriore commento, aggiungo soltanto che l'Associazione Bertoni perde una figura competente, simpatica, impegnata ed EFFICACE, la stessa che ha gestito con noi la presenza Bertoni all'ICCCR e tante altre iniziative di successo, che ha curato con spirito e dedizione la splendida tavola rotonda al Museo stesso e che tanto ha fatto perché i sogni di Leonardo Bertoni prendessero corpo.

Grazie Erika!

ERIKA LA ROSA SI DIMETTE DA DIRETTORE

Dopo oltre tre anni di impegnativo lavoro che l'hanno vista coinvolta nella costituzione del  Museo Flaminio Bertoni e per due anni quale Responsabile Scientifica della collezione la dott.sa Erika La Rosa ha rassegnato le sue dimissioni.

Il lavoro quotidiano per il Museo volto allo studio e alla conoscenza della poliedrica figura del varesino, noto per i suoi capolavori automobilistici legati la marchio Citroën, spesso affiancato dal suo studio professionale, ha permesso che l'opera del design fosse esposta al MART di Rovereto, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Museo del Design alla Triennale di Milano o posta all'attenzione di esperti del settore come nella Tavola Rotonda organizzata in Museo "Auto di ieri nel mito di oggi. Flaminio Bertoni scultore Citroën" con illustri interventi di Adolfo Orsi, Valerio Moretti, Donato Coco, Olivier De Serre.

L'intento di questi mesi è stato quello di portare l'opera di Flaminio Bertoni nei luoghi che si merita, facendo conoscere anche fuori dai confini provinciali la creatività di questa grande personalità varesina.

Purtroppo sono venute meno le condizioni per una serena e proficua collaborazione.

La stima per il lavoro di Flaminio Bertoni rimane immutata e la dott.sa Erika La Rosa augura all'Associazione Internazionale Flaminio Bertoni di continuare felicemente il lavoro di promozione e studio di questa importante figura che merita il giusto riconoscimento.

[luigi spino]

Non ho avuto il piacere di conoscerla, ma, vista l'esposizione dedicata a Bertoni all'Icccr e sapere che parte del merito di quella presenza è sua, mi fa intuire che sia una perdita non da poco...

[Ci]

Era nell'aria, ma adesso è ufficiale: Erika La Rosa lascia il Museo Bertoni con una lettera di dimissioni appena trasmessa dal Museo agli organi di stampa.

Riporterò qui la lettera senza alcun ulteriore commento, aggiungo soltanto che l'Associazione Bertoni perde una figura competente, simpatica, impegnata ed EFFICACE, la stessa che ha gestito con noi la presenza Bertoni all'ICCCR e tante altre iniziative di successo, che ha curato con spirito e dedizione la splendida tavola rotonda al Museo stesso e che tanto ha fatto perché i sogni di Leonardo Bertoni prendessero corpo.

Grazie Erika!

ERIKA LA ROSA SI DIMETTE DA DIRETTORE

Dopo oltre tre anni di impegnativo lavoro che l'hanno vista coinvolta nella costituzione del  Museo Flaminio Bertoni e per due anni quale Responsabile Scientifica della collezione la dott.sa Erika La Rosa ha rassegnato le sue dimissioni.

Il lavoro quotidiano per il Museo volto allo studio e alla conoscenza della poliedrica figura del varesino, noto per i suoi capolavori automobilistici legati la marchio Citroën, spesso affiancato dal suo studio professionale, ha permesso che l'opera del design fosse esposta al MART di Rovereto, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Museo del Design alla Triennale di Milano o posta all'attenzione di esperti del settore come nella Tavola Rotonda organizzata in Museo "Auto di ieri nel mito di oggi. Flaminio Bertoni scultore Citroën" con illustri interventi di Adolfo Orsi, Valerio Moretti, Donato Coco, Olivier De Serre.

L'intento di questi mesi è stato quello di portare l'opera di Flaminio Bertoni nei luoghi che si merita, facendo conoscere anche fuori dai confini provinciali la creatività di questa grande personalità varesina.

Purtroppo sono venute meno le condizioni per una serena e proficua collaborazione.

La stima per il lavoro di Flaminio Bertoni rimane immutata e la dott.sa Erika La Rosa augura all'Associazione Internazionale Flaminio Bertoni di continuare felicemente il lavoro di promozione e studio di questa importante figura che merita il giusto riconoscimento.

Cavoli....mi spiace un sacco....è una bella persona ed è stato bello collaborare con lei.

Un grande in bocca al lupo ad EriKa  

[CitroBaz]

Chissà perchè ogni tre anni circa, quelli che collaborano attivamente con l'Associazione Bertoni se ne vanno tutti ..... 

[GIGA34]

allargherei il discorso ad altri aspetti del mondo 2cv e non solo su Bertoni

[liberopensiero2cvllistico]

allargherei il discorso ad altri aspetti del mondo 2cv e non solo su Bertoni

Giga... sagace! Anzi, una osservazione, perfetta, bravo! 

[Martini]

 

[GIGA34]

Martini..... perdonami l'OT, non era mia intenzione....... ho letto ciò che ha scritto CitroBaz è ho tratto una conclusione (mia e soltanto mia) per quello che ho potuto notare in quasi un anno di frequentazione attiva del mondo 2cv........ il "cavò" della banca d'italia è meno impenetrabile ........ dunque che la gente si stufi e se ne vada è la naturale conseguenza di questo

io me ne vado in giro con la mia Scatolina e son contento..... tanto mi basta

[sert]

Martini..... perdonami l'OT, non era mia intenzione....... ho letto ciò che ha scritto CitroBaz è ho tratto una conclusione (mia e soltanto mia) per quello che ho potuto notare in quasi un anno di frequentazione attiva del mondo 2cv........ il "cavò" della banca d'italia è meno impenetrabile ........ dunque che la gente si stufi e se ne vada è la naturale conseguenza di questo

io me ne vado in giro con la mia Scatolina e son contento..... tanto mi basta

ciao giga..... tralasciando per un attimo il discorso "museo bertoni" ...l'associazionismo in genere ha un forte ricambio che si attesta circa nei 2/ 3 anni...  quelli veramente interessati rimangono quelli "sull'onda" scemano......quando il ricambio non c'è....alcune associazioni "muoiono...."

in questo caso viene scritto che "sono venute meno le condizioni per una serena e proficua collaborazione....", non conoscendo nel dettagli queste condizioni che sono venute meno, posso pensare che essendo comunuqe un museo piccolo ( quasi un micro museo) ed una associazione altrettanto piccola rispetto ad altre... in poco tempo ( 2 o 3 anni appunto) le prospettive si chiudano e quindi chi ci lavora o collabora  aspiri a qualcosa di più....



ipotesi.....

saluti>>L

[GIGA34]

ipotesi che rispetto PRES, diciamo che è un'altro modo di vedere le cose........ 

ripeto..... la mia è una conclusione personalissima, sicuramente sbagliata, dettata dal mio modo di vedere le cose...... ho una passione sfrenata per qualcosa che amo alla follia, ho la possibilità di vivere (lavorare) di questa mia passione ed a un certo punto smetto......... il mio cervello malato dice che se smetto è perchè ho qualcosa di meglio (girando sempre in torno alla mia passione) da fare o son venuti meno i presupposti per coltivare la mia passione........ spesso mi trovo di fronte a botte di entusiasmo sfrenato e devo placare la mia "Voglia di Fare" autocontrollandomi e quasi autopunendomi perchè ho imparato che non si possono fare mille cose insieme, non te ne viene una bene...... allora vado per piccoli passi....... ma se mi rendo conto che la mia voglia di fare viene frenata da motivi stupidi e banali o motivi di "comunella" beh...... mi sca22o abbastanza rapidamente...... ho solo espresso ciò che ho pensato usando il "mio cervello" e purtroppo questa "ART DE VIVRE" (parole usate con molta ironia) la vedo in molti aspetti del mondo 2cv......... ovviamente questa NON è la storia di Erika La Rosa......... 

 

[liberopensiero2cvllistico]

  ciao ragazzi  magari l'avete già capito da soli  ma fa molto piacere a chi legge anche il confrontarsi, come state facendo , sugli stessi aspetti del medesimo e condiviso concetto  grazie!