Io saro' alla rocca per il primo pomeriggio di Giovedi, posso comunicarlo solo adesso, non sarei partito se non mi fosse riuscito di chiudere la tenda-a-molla.
Non ho dovuto comprarla, la maledettissima tenda, mio nipote, vespista militante, e' stato felicissimo di cedermi la sua.
Ieri pomeriggio mi ha consegnato un "Disco per l'Estate" con il manico, me lo ha consegnato con il sorriso sulle labbra; e' solo un prestito tuttavia e' sempre piu' gradito se te lo offrono con il cuore, pensavo.
Tolto l'involucro mi ritrovo per le mani un disco di tessuto ordinatamente composto e trattenuto da una cinghia gialla.
Allentata la fibbia della cinghia la tenda mi esplode tra le mani e dopo avermi colpito a tradimento nella cartilagine molle alla base delle narici si assesta caracollando a mezzo metro da me, umiliato e dolorante.
I miei nipoti maschi si stavano fottendo dalle risate, la tenda stessa mi dondolava davanti a bocca spalancata, sembrava ridesse anche lei.
Non posso insolentire la madre dei figli di mia sorella, trattasi di donna nervosa e manesca, rimedio infilando la testa dentro la tenda e offendendole la madre, le sorelle e tutti gli antenati morti; non ci crederete, il dolore scompare all'istante e io mi sento subito meglio.
I due caini in prima fila nella discendenza diretta si sistemano comodi per assistere alla seconda parte dell'incontro di wrestling che mi vede protagonista, ma io non ho intenzione di dare loro la soddisfazione di vedermi combattere per la chiusura del malvagio ordigno.
Mi procuro secchio e spugna e comincio a lustrare la 2cv; "non la chiudi?" mi domandano, "no, le faccio prendere un po' d'aria" rispondo io.
Dopo mezz'ora i nipoti si allontanano sconfitti, il sole splende nel cielo, il mare spumeggia invitante a meno di 2km di distanza e la spiaggia e' fittamente popolata di pezzi di "piluabbampatu" e loro sono succubi dei rispettivi inquieti vent'anni, com'e' giusto che sia.
Mi precipito sulle istruzioni di chiusura, le istruzioni di montaggio mancano del tutto, sostituite da un laconico
warning, may cause serious injuries.
Colpa mia, lo ammetto, da quando ho conosciuto biblicamente le donne ho pensato che non mi sarebbe mai piu' capitato niente di altrettanto complicato e ho semplicemente smesso di documentarmi, per principio.
Non dovrebbe essere difficile, ci sono delle bande colorate e le istruzioni suggeriscono di accoppiare il verde con il verde in modo che il blu e il marrone si alternino ai due lati del grande cerchio.
L'istinto mi suggerisce di non usare ne' prudenza ne' gentilezza, sarebbe controproducente, un po' come tentare di violare la burocrazia usando la gentilezza, sperando di ottenerne in cambio qualche servigio; comincio a smanacciare attorno alla struttura con vigoria sgarbata e violenta.
Mi riesce di schiacciare il cerchio il quale, come ubbidendo ad una volonta' benigna, si attorciglia spontaneamente in forma di 8 fino ad assomigliare al simbolo di infinito usato dai matematici.
Nel momento stesso in cui afferro la cinghia gialla per bloccare la spoletta dell'ordigno mi rammarico di aver lasciato andare via i miei nipoti, avrei voluto potessero ammirare la mia impareggiabile destrezza.
Blocco la struttura con il ginocchio sinistro ma proprio in quel momento il mio angelo custode decide di punirmi per il mio dissennato atto d'orgoglio intellettuale e, per motivi che non riesco a spiegarmi, la tenda caricata a molla mi sfugge dalle mani e si ricompone in posizione "full open" non senza avermi prima colpito in quella zona che la natura ha voluto dolesse terribilmente anche solo soffiandoci sopra.
Nelle successive tre ore il mio angelo custode e' rimasto vigile e determinato, continuando a mortificare il mio intelletto; dico cosi' perche' mi riesce di ripiegare la tenda solo all'imbrunire, nel momento stesso in cui la mancanza di luce impedisce ai "coni" della mia vecchia retina di farmi apprezzare la colorazione delle bande che dovrebbero aiutarmi nell'operazione.
Non e' difficile chiudere una tenda-a-molla, basta rinunciare a voler capire, basta fare atto d'umilta' e affidarsi alla benevolenza divina, un po' come mandare a memoria
A Luigia Pallavicini caduta da cavallo.
Riepilogando: indossare il sospensorio prima dell'apertura, richiudere dopo aver recitato il
paternoster, tenedo gli occhi chiusi e mai prima del tramonto.
Buon campeggio a tutti

e buona musica
http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=364.msg189412#msg189412 Bye. Mimmo.