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Allagamenti nel padovano

Aperto da fabri2cv, 17 Novembre 2010, 10:05:27 AM

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fabri2cv

Ciao a tutti, perdonate la mia ingenuità ma non riesco proprio a capire una cosa.
Una ventina di giorni fa in alcune province del padovano ci sono stati gli allagamenti che tutti abbiamo visto in tv, in verità si è parlato di questo solo per pochissimo tempo, poi tutto è stato come dimenticato. Una sera ho seguito una trasmissione la cui puntata era dedicata a questo tema con tanto di sottoscrizione via sms. Nel servizio gli alluvionati si lamentavano di essere stati lasciati soli a spalare il fango e più volte hanno minacciato di non pagare le tasse, a detta di molti i danni stimati erano di 1000 milioni di euro ed i 300 stanziati dal governo erano ritenuti una inezia. Dopo quella trasmissione il silenzio totale. Ora mi chiedo, o meglio chiedo a voi, il problema esiste veramente o c'è dietro una speculazione? Se esiste veramente perchè non si da notizia di questo e sembra che non sia successo niente?
Magari se qualcuno di quelle parti potesse dirci come effettivamente stanno le cose. 
Una 2 cavalli non ti lascia mai a piedi
...sempre che non gli girino le balle!

obelix

 (felice) il problema esiste davvero!! Eccome anche! ieri e oggi è scattata nuovamente l'allarme causa piogge notevoli.
Il discorso è che, dal terremoto del Friuli in poi, la gente di queste parti piuttosto che parlare o urlare si da da fare......
Non si da notizia....bella questa...forse perchè il nordest serve solo a sfornare tasse e basta?....mah....non vorrei sembrarti quello che non sono ma qui ci si è abituati che lo Stato prende e non da quindi se voi qualcosa o ti arrangi da solo o...ti arrangi da solo.
(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Se no ghe fosse el ponte el mondo sarìa un'ìsoea
(Se non ci fosse il ponte il mondo sarebbe un'isola)
Sìe ore ea cresse, sìe ea càea (Sei ore cresce,sei ore cala : la marea ma anche la fortuna)  www.venessia.com

fabri2cv

Ciao Obelix, io mi ostino a non capire, quì non si tratta solo di stato ma anche di informazione o meglio di disinformazione, non comprendo perchè una calamità in qualsiasi altra parte d'Italia debba far notizia e da voi no, non solo ma lo stesso concetto vale per la solidarietà che tanto generosamente si è dimostrata per altre situazioni. Insomma,  o il problema è meno grave di quanto descritto o c'è qualcosa che non va e non mi spiego cosa visto che il disinteresse è trasversale.
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mario55

Citazione da: obelix - 17 Novembre 2010, 10:23:51 AM
(felice) il problema esiste davvero!! Eccome anche! ieri e oggi è scattata nuovamente l'allarme causa piogge notevoli.
Il discorso è che, dal terremoto del Friuli in poi, la gente di queste parti piuttosto che parlare o urlare si da da fare......
Non si da notizia....bella questa...forse perchè il nordest serve solo a sfornare tasse e basta?....mah....non vorrei sembrarti quello che non sono ma qui ci si è abituati che lo Stato prende e non da quindi se voi qualcosa o ti arrangi da solo o...ti arrangi da solo.
(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)

non è giusto tutto questo, siamo figli (nord-centro-sud) della stessa mamma.

non riesco a capire questo comportamento, è pur vero che gli abitanti di certe zone dell'Italia sono più laboriosi, ma questo non deve giustificare il mancato (o scarso) aiuto da parte dello stato centrale.

che poi certe parti dell'Italia siano anche avvantaggiate territorialmente è un dato di fatto, o avuto occasione di partecipare ai soccorsi sia dop il terremoto del Friuli (1976)che a quello dell'Irpinia (1980), e devo dire che un conto è intervenire in Friuli dove i collegamenti stradali erano già, più di 35 anni fà, molto scorrevoli e quindi avevano agevolato qualsiasi tipo di soccorso (sia locale che nazionale che straniero, ricordo sempre i genieri tedeschi), ed un conto sono le strade dell'Irpinia, strtte, lunghe e tortuose.

però una cosa la devo dire alle popolazioni veneto-friulane, e lo dico con un detto toscano:
"chi 'un piange 'un puppa"

un (abbraccio) a tutti quelli che hanno subito danni a causa del maltempo, di qualsiasi regione nazione siano

Mario (abbraccio)
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

fabri2cv

Daccordo con te Mario ma voglio mettere nuovamente l'accento sul fatto che qui non è solo disinteresse dello stato (e neanche tanto visto che hanno stanziato 300 milioni cash) ma di tutti gli altri. Perchè ???
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obelix

#5
 Posso segnalarVi un servizio con cui si donano 2 euro agli alluvionati mandando un SMS al 45501 valido fino al 30 novembre.

Non so cosa ci sia dietro la disinformazione a riguardo, e la cosa mi spaventa fino ad un certo punto vista la normalità della cosa.

"chi 'un piange 'un puppa" valido certo per chi non ha un filo di orgoglio o amor proprio....ma da queste parti per fortuna ce n'è ancora.

Irpinia, l'Aquila...provate a vedere gli aiuti del Nord Est in quelle zone cosa hanno fatto.

Saremo anche figli della stessa mamma, ma a noi fa fare i compiti e non ci da le penne per scriverli...Non è una casualità se da queste parti son nati primi e più forti sentimenti autonomisti o secessionistici, dalle nostalgie asburgiche al tentativo di invalidare il plebescito del 1866.

Il problema ,caro Fabri, è grave sul serio ed ha causato un sacco di danni anche se,per fortuna!, ha causato poche vittime. La cosa forse che si dice poco è che l'alluvione ha dato il colpo alla nuca ad una sacco di aziende che per la crisi erano nelle rogne, tutto "a fondi" e tutti a casa. Considera che solo nella zona di Vicenza si parla di più di 150 mila animali morti negli allevamenti, agricoltura in ginocchio, attività varie letteralmente spazzate vie e così avanti....
Poi, non si dice che probabilmente tanti di questi disastri si sarebbero potuti evitare se il Veneto non fosse una delle regioni più cementizzate&asfaltizzate d'Italia, come fa l'acqua a scendere se trova un territorio che non la riceve? è ovvio che si creano torrenti in piena nei punti più bassi.
(abbraccio)
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obelix

Citazione da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 11:47:04 AM
Daccordo con te Mario ma voglio mettere nuovamente l'accento sul fatto che qui non è solo disinteresse dello stato (e neanche tanto visto che hanno stanziato 300 milioni cash) ma di tutti gli altri. Perchè ???

Quando vedremo quei soldi ne riparleremo.....
Perchè passato lo scoop delle città sommerse non fa più notizia...
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ludo

Citazione da: obelix - 17 Novembre 2010, 10:23:51 AM
(felice) il problema esiste davvero!! Eccome anche! ieri e oggi è scattata nuovamente l'allarme causa piogge notevoli.
Il discorso è che, dal terremoto del Friuli in poi, la gente di queste parti piuttosto che parlare o urlare si da da fare......
Non si da notizia....bella questa...forse perchè il nordest serve solo a sfornare tasse e basta?....mah....non vorrei sembrarti quello che non sono ma qui ci si è abituati che lo Stato prende e non da quindi se voi qualcosa o ti arrangi da solo o...ti arrangi da solo.
(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Quotoe riquoto!!!!!
Non voglio dividere l'italia perchè lo è già abbastanza, ......vi ricordate l'alluvione del 2000 a Torino? tanto per farvi un'esempio banale, la gente spalava, pompava acqua con tutti i mezzi a disposizione, anche con le cannucce, e l'amico Bert.......o  faceva le costine alla brace all'angolo del ponte del paese!!!!!

Per ottenere qualcosa bisogna essere capaci a piangere, capaci di far la sceneggiata o la commedia(non voglio fare riferimenti a nessuno ), se invece ti vedono che poco poco ti tiri su le maniche................... (nonso) (nonso) (nonso) (nonso)

lucajack2cv

Citazione da: mario55 - 17 Novembre 2010, 11:24:05 AM
..Ho avuto occasione di partecipare ai soccorsi sia dop il terremoto del Friuli (1976)che a quello dell'Irpinia (1980), e devo dire che un conto è intervenire in Friuli dove i collegamenti stradali erano già, più di 35 anni fà, molto scorrevoli e quindi avevano agevolato qualsiasi tipo di soccorso (sia locale che nazionale che straniero, ricordo sempre i genieri tedeschi), ed un conto sono le strade dell'Irpinia, strtte, lunghe e tortuose...

.. e purtroppo finiti i tornanti terminavano nelle tasche della NCO di don raffaè..

"Marcello Torre venne ucciso l'11 dicembre 1980 a Pagani, in provincia di Salerno, dalla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo, lo stesso gruppo criminale che ha ammazzato Mimmo Beneventano e, prima di lui, Pasquale Cappuccio a Ottaviano. Marcello Torre era stato eletto sindaco di Pagani il 7 agosto del 1980 per la Dc. Il 23 novembre, il terribile terremoto dell'Irpinia sconvolge l'intero Sud. Nella sua Pagani, Torre propone una gestione dell'emergenza non clientelare e non succube della camorra. Morirà poco più di due settimane dopo.

Ne parliamo con la figlia Anna Maria Torre e il giornalista Raffaele Sardo."


http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-0f126420-f4fe-4611-8f4c-2ec2facb2f0b.html

Mi raccontava giusto ieri un amministratore del consorzio raccolta rifiuti della zona, di ritorno da un incontro al ministero con colleghi di tutt'italia e segnatamente uno campano che gli diceva: "state pur certi che dove c'è da costruire una strada, una discarica, un campo profughi di un terremoto oggi, in italia, in prima fila c'è la malavita. Solo che da voi almeno fanno le opere, qui si prendono solo i soldi!"

Può darsi fosse un po' troppo ottimista, ho ormai idea che il modello abbia avuto il suo naturale sviluppo e fatto scuola anche da l'aquila in su. Le emergenze è tristemente comprovato che sono un'occasione per girare fondi a cognati e cugini a prezzi massimi senza gare. Dubito che un alluvionato veneto arrivi mai qualcosa, forse agli allevatori se sono ancora abbastanza ammanicati come qui in piemonte. Per tutti gli altri c'è il rimboccamento di maniche.

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

fabri2cv

Insomma Ludo vuoi dire che tra conterranei c'è molto individualismo, in un mondo in cui oramai la fa da padrone il danaro non c'è da stupirsi. Io ho visto in televisione molti lamentarsi del dramma occorso ma in più casi ho visto anche locali ed abitazioni ripulite dal fango, orbene sono certo che in questa situazione (come ogni altra del passato, l'Aquila compresa) ci sarà chi si farà rimborsare anche quello che non era da rimborsare e chi magari rimarrà senza casa. Per L'Aquila sono stati stanziati dallo stato alcune decine di milioni mentre nel padovano sono già 300, con questo non sto facendo i conti in tasca a nessuno, voglio semplicemente far  notare che c'è stata una fifferenza, non migliore o peggiore, nel trattare le due circostanze, ovviamente a livello statale credo che la cosa sia stata dettata da quanto hanno riferito e richiesto i referenti politici veneti e nel limite delle possibilita della attuale situazione economica. Tuttavia resta per me mistrioso il silenzio che è calato (o forse mai si è parlato abbastanza) sulla vicenda, in questi giorni non ho visto un notiziario con un riferimento sull'argomento. Politici, gente dello spettacolo, giornalisti e altri tacciono.  Sul discorso dell'utilizzo dei findi poi ci sarebbe da parlare per mesi. Basti pensare che per Haiti sono stati raccolti un miliardo di euro, di questi sino ad ora solo un decimo sono stati impiegati e non si sa neanche come dato che neanche l'assistenza sanitaria è garantita. Comunque questo non deve esimere nessuno dall'inviare aiuti perchè seppur pochi arrivano a destinazione e che ne ha bisogno ne ha bisogno per davvero.
L'alluvione del veneto resta comunque per me un mistero.
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Watson

Un dubbio, non è che un'alluvione da meno impatto televisivo di un terremoto ?

Questo non è solo riferito a quanto successo nel Veneto, ma anche a quello ben più grave che è accaduto in Pakistan, dove sono state colpite circa 14 milioni di persone ma è anche quello che ha interessato meno la solidarietà mondiale ed ha avuto televisivamente parlando un impatto insignificante....

... molto meno del terremoto di Haiti o del tsunami del 2004.


Probabilmente la causa non è dovuta al fatto che i pakistano sono rinnegati filo terroristi ed i veneti sono veneti.... ma al fatto che un'alluvione distrugge le infrastrutture e le abitazioni in maniera minore, anche se distrugge in maniera uguale le attività economiche.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

fabri2cv

Beh, riferendo al padovano e all'aquilano oggettivamente a livello di danni e di vite umane la differenza c'è ma il punto non è questo, non credo possa trattarsi di una questione di numeri, un dramma  e tale senza distinzioni e come tale andrebbe affrontato tanto per l'uno quanto per l'altro. Sullo tsunami devo contraddirti, ci fu una grande mobilitazione all'epoca, cosa invece non avvenuta più recentemente per il pakistan.  Ma comunque preferirei rimanere ai confini italiani per comprendere meglio il perchè del silenzio.
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obelix

Prendilo con le pinze, ma questo è il sito del giornale regionale http://www.ilgazzettino.it/
dove potrai trovare un pò di info.
Da quanto ho potuto capire i presunti 300 milioni stanziati devono coprire tutto, dal primo colpo di pala all'ultimo appartamento restaurato, non so quanti ne siano andati all'Aquila facendo questi conti, ma spero vivamente ben più di 10 milioni. In molti poi, tra cui anche i nostri clubs, hanno contribuito a fare qualcosa per render meno difficile la Vostra vita, lavorando anche meglio dello stato.
Qui non è calato il silenzio,anzi; a livello nazionale potrebbe invece esser caduto anche perchè il veneto è una regione ben in mezzo alle beghe del beeeepp politiche di questi giorni, e quindi potrebbe essere che si aspetti a parlare in attesa di vedere cosa succederà. A mio personalissimo avviso poi, quando non si parla è perchè sotto si sta "tramacciando" e tutti i vari "fureghin" si stanno arricchendo sulle spalle dei poveracci che ci hanno rimesso troppo.
Chi parla rischia di dar fastidio a chi ruba....
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Watson

Citazione da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 14:49:47 PM
Ma comunque preferirei rimanere ai confini italiani per comprendere meglio il perchè del silenzio.

L'esempio che ho portato era solo per dirti che una tragedia di proporzioni ben maggiori di quanto avvenuto in Veneto è passato sotto silenzio e nell'indifferenza generale perchè è il tipo di tragedia che meno si presta ad essere raccontta in televisione.

Un terremoto rimane visibile per molto tempo, un ministro che si reca in un paese terremotato può sfruttare l'occasione per far vedere che stà occupandosi dei problemi della gente, difficilmente le case si ricostruiscono nel giro di pochi giorni....


Una alluvione, passato il primo momento tragico, sparisce velocemente, lo stesso ministro che si reca nei luogi alluvionati non troverà nulla, nessuno vedrà nulla, forse solo se la zona esondata si trova in una posizione tale per cui l'acqua non defluisca, altrimenti televisivamente parlando tale tragedia non lascia nessuna traccia visibile immediatamente ....

.... ho visto i servizi girati dentro le piccole fabbriche di cui è pieno in nord-est, li in effetti si vedeva il dramma, ma perchè lo vedano tutti i cittadini avrebbero dovuto lasciare l'acqua all'interno dei fabbricati, delle case, delle strade, doveva almeno rimanerci un mese intero, in modo che i TG ci facessero fior di servizi e impietosissero gli spettatori per poi far vedere che risolvevano la questione.


In sintesi (questa teoria non è frutto del mio sacco, mal'ho estrapolata ascoltando le trasmissioni radiofoniche del mattino), se una tragedia non la puoi sfruttare televisivamente, la tragedia non risulta, non diventa utile per tutte quelle azioni che un terremoto o un tsunami* possono far compiere a molte persone.


* lo tsumani ha avuto grande eco soprattutto per le riprese cinematografiche dei turisti, lo stesso tsumani che è capitato poche settimane fa in Indonesia nessuno lo ha documentato e nessuno lo ricorda.... è dura da percepire, ma oggi se non lo ha detto la TV il fatto non è mai successo.
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obelix

Purtroppo hai perfettamente ragione vecio segugio!! l'alluvione è televisiva solo se ripetitiva (  ;) ) vedi la nostra acqua alta, quanti hanno cavalcato l'onda? Parliamo poi di quell'ecomostro inutile del Mose?
Diciamo che il Veneto non va per nulla d'accordo con l'idrologia, anzi estendiamo: il Veneto è una delle regioni più irrispettose dell'ecosistema.
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Watson

Citazione da: obelix - 17 Novembre 2010, 15:47:23 PM
Chi parla rischia di dar fastidio a chi ruba....

Non preoccuparti, se si può raggranellare qualche extra anche da questa tragedia, ci saranno le persone adeguate che si metteranno in azione per procurarselo.


Non riesco più a stupirmi di quanto marcio ci sia nelle operazioni d'aiuto e di ricostruzione avvenute in questi ultimi anni.... in particolare sentire due imprenditori parlare sui fatti del terremoto all'Aquila lamentandosi che c'è ne fossero di terremoti ............


Ma tornando alla tua regione che poco conosco, ma dimmi non è che effettivamente anche da voi il territorio è stato troppo sfruttato e non c'è stata nessuna pianificazione per evitare simili disastri?

In fin dei conti, non è stato l'Adige o il Piave ad esondare, ma piccoli corsi d'acqua un pò come avvenne qui a Torino nella cintura durante la nostra alluvione del 2000 (Ludo aiutami tu, se stò sbagliando)....



.... ascoltavo un metereologo che va spesso da Fazio, un certo Mercalli che si lamentava del continuo e inarrestabile consumo di territorio che si stà facendo qui nel nord in questi ultimi anni....


capannoni e capanonni dovunque, terreno agricolo fertile cementificato, varianti del PRG per costruire ovunque anche nelle aree esondabili o franabili, oltre al fatto che non c'è più una pulizia ed un controllo del territorio, per esempio (stupido) non si puliscono i tombini delle strade, così quando piove l'acqua scorre sopra la strada e non sotto nei canali di scolo (o a lato nelle strade extraurbane)


....  (nonso)


P.S. l'ho scritto prima che mi rispondessi, grazie obelix  (su)

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fabri2cv

E' verissimo, se non lo dice la tv non è successo, questo solo perchè è il mezzo con cui la massa fruisce di informazioni ed è provabilmente anche vero che forse qualcuno sta già ravanando per prendere soldi pubblici. Ed è anche vero che ancora oggi se andate a l'Aquila o nei paesi del cratere ancora si vedono rovine ovunque ma oramai i riflettori si sono spenti e chi ha mangiato ha mangiato e quelli che non sono stati deportati vivono in una provincia fantasma dove poter lavorare è pura utopia, eccezion fatta per l'edilizia, tanto più che sono arrivate imprese edili da tutta Italia. Brutto è che ad aiutare a spalare il fango assieme agli amici veneti potevamo esserci anche noi di fuori regione ma questo dipende dalla Protezione Civile e dagli organi di volontariato, in questi casi non si puo improvvisare, perlomeno nel nostro caso ha funzionato così e da noi sono arrivati da tutta Italia.
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Bes

penso che non sia un caso il fatto che se ne parli poco e le ragioni possono essere tante,pochi danni alle strutture quindi pochi appalti pubblici quindi poco interesse che l'opinione pubblica venga informata è più redditizio una catastrofe al sud dove la gestione dell' emergenza presenta meno "difficoltà" anche grazie a a santa "protezione civile" e poi oggi non si devono far vedere gli elettori dell' attuale governo che si lamentano.. per info:chiedere a Zaia con quella bella gatta da pelare che si trova fra le mani.. resta il fatto che comunque se soldi arriveranno si fermeranno ai soliti piani alti , la gente comune sa che si deve arrangiare e quindi ancor prima che arrivino gli "aiuti" sono già all'opera. Io vivendo sulle rive del po, conosco bene questa situazione, anche se non sono mai stato alluvionato ma ogni piena del po che abbiamo vissuto in questi ultimi anni ci ha insegnato e parlo al plurale perchè intendo dire la comunità intesa come la gente del luogo, sa già cosa deve fare, in silenzio si rinbocca le maniche, passa le notti lungo gli argini a vegliare e a riempire sacchetti di sabbia..... e vi garantisco che non c'è protezione civile che tenga...potrei raccontarvi mille aneddoti sul loro operato e su come garantisco aiuto nell'emergenza. chiaramente non sto parlando dei veri volontari che magari fanno anche un po di confusione ma dei !"faccioni" che giravano con i jipponi e manco pu cacchio che smontavano a dare una mano ma si mettevano sempre con i loro macchinoni in mezzo ai ....oni... scusate la rima. e per rimanere in tema solidarietà, un pensiero ai quei lavoratori sulle gru( anche se la loro protesta in parte è finita) e ai lavoratori che hanno perso il lavoro e molto spesso la dignita perchè conviene produrre in altro luogo, dove altri lavoratori si possono sfruttare meglio....
Ciao
a tutti quelli che nonostante tutto non hanno smesso di sognare !
Bes
Bes  ..........se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti  siete lo stesso coinvolti.

obelix

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Watson

Citazione da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 18:13:49 PM
Brutto è che ad aiutare a spalare il fango assieme agli amici veneti potevamo esserci anche noi di fuori regione ma questo dipende dalla Protezione Civile e dagli organi di volontariato, in questi casi non si puo improvvisare, perlomeno nel nostro caso ha funzionato così e da noi sono arrivati da tutta Italia.

Un dubbio, non è che quando si è messa in moto la macchina degli aiuti non è che l'acqua se ne era già andata via?

Ero piccolino e non lo ricordo bene, ma per l'alluvione del '66 a Firenze giunsero da tutto il mondo per salvare le opere d'arte  (sorpreso)


Gli aiuti in un'alluvione non sono facili come in un terremoto, per spalare il fango bisogna che ci sia stata anche una frana, e poi scommetto che in qualunque regione d'Italia, dopo che se ne è andata l'acqua ogni persona del luogo si da da fare per ripulire le proprie abitazioni, magari poi chiede un aiuto in denaro per i danni subiti, ma non un aiuto di volontari.



P.S. secondo voi un G8 lo si potrebbe fare nel padovano o non avrebbe lo stesso impatto mediatico-politico del dell'Aquila ?
W la vita

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luigi spino

Tema tragico che apre a parecchi spunti

Intanto non so che dire sul silenzio dell'informazione, pur lavorando in questo campo. A livello locale, purtroppo, di alluvioni e frane dobbiamo occuparcene di continuo, praticamente a ogni pioggia e non necessariamente più forte del solito. Anche perché se è vero che il Veneto pare maledetto dal cielo sotto questo profilo, non è che nel resto d'Italia le cose vadano meglio, e in Toscana in particolare. Senza bisogno di scomodare l'alluvione del '66, anche nei giorni scorsi, in contemporanea con la tragedia veneta, a Massa Carrara ci sono state frane e morti.
Come diceva Paolini nel suo monologo dedicato al Vajont (a proposito) "questo paese è un colabrodo maledizione"

Facendo un po' di dietrologia questa differenza di trattamento tra terremoti e alluvioni potrebbe trovare una spiegazione nelle cause, perché se è vero che contro i terremoti l'uomo non può niente (cosa comunque non del tutto vera, visto che esisterebbe l'ignoratissima edilizia antisismica), delle alluvioni non si può dire, citando sempre Paolini , che l'uomo non ha colpa  perché è "tutto fatto dalla natura, che non è buona, non è cattiva, ma indifferente". In queste alluvioni l'uomo ha colpa, eccome, colpe attive, sotto forma di urbanizzazione selvaggia, distruzione di reticoli idrici e consumo di suolo, e colpe passive, di una scarsa (quando c'è) manutenzione del territorio (non sono attività visibili che portano voti?).





















  in hoc signo vinces

luigi spino

Avendo per errore trasmesso prima di finire il discorso riprendo.

E' stato calcolato che con quanto costerà il ponte di Messina si potrebbe mettere in sicurezza praticamente l'intero territorio nazionale (magari partendo proprio dalla Sicilia e dalla Calabria, che pure non sono proprio territori sicuri come le cronache, drammaticamente, raccontano), e spendere soldi nella messa in sicurezza vuol dire risparmiare - e parecchio - sulle conseguenze. Ma, tant'è, forse questo discorso pare logico solo a me. Si preferisce spendere in opere faraoniche che, nel migliore dei casi - vedi ponte sullo stretto - sono seminutili (in ogni caso non rappresentano certo una priorità), quando non addirittura dannose, come è il caso, da quel poco che ho capito, del Mose veneziano.

Di cose da dire ce ne sarebbero molte. Ma, se può servire a comprendere i meccanismi degli aiuti, vi narro una storia che conosco bene, dal momento che mi ha coinvolto in prima persona. Nel novembre 2001 un movimento franoso interessò la collina dove si trova la casa dei miei genitori, i quali furono evacuati dalla loro abitazione. Il Comune offrì loro un alloggio temporaneo (i miei ringraziarono, ma rifiutarono, dal momento che potevo ospitarli io), mentre, dietro assicurazione di un  rimborso del 70%,  i miei genitori pagarono di tasca loro la perizia geologica sull'area dove si trovava la loro casa, la perizia dell'architetto sulla casa stesa, e gli interventi per la messa in sicurezza del posto (con l'installazione di lunghe palafitte sotterranee), oltre ai lavori per risistemare i danni (fortunatamente lievi) ai muri e al patio nel giardino. In totale una spesa di circa 40mila euro. Sapete quanto hanno ricevuto di quel 70% (ossia 28mila euro) promesso? 0, in lettere zero: questo perché, nel frattempo, era stata ritrata la disponibilità della cifra che da Roma era stata stanziata per gli effetti dell'alluvione in Toscana. Anzi, a conti fatti, tra girare per gli  uffici, domande e marche da bollo, ci ho pure speso diversi soldi per fare tutte le domande.

Comunque, anche perché so che vuol dire (seppur in proporzioni, fortunatamente per me, ben diverse) la massima solidarietà a tutti i veneti che stanno lottando contro l'acqua, contro il fango e contro la burocrazia  (abbraccio)

  in hoc signo vinces

fabri2cv

Tutte cose giustissime, mi fa piacere che questa discussione abbia mantenuto dei toni civili. Sull'imponderabile perchè della disinformazione su quanto accaduto nel padovano il mistero rimane, leggendo il periodico locale online (link fornito da Obelix) sono riamsto ancor più stupito notando che addirittura la stampa locale tratta l'argomento tra i titoli di coda. Permettetemi una cosa circa l'operosità dei veneti di dire che anche noi aquilani non siamo stati da meno nell'immediatezza del dopo terremoto poichè anche noi si vive di lavoro, gente di montagna abituata a rimboccarsi le maniche senza guardar dietro, ho detto nell'immediatezza perchè subito dopo è come se ci fosse stato sequestrato tutto, ovvero tutto transennato e controllato dagli organi di polizia perchè in tanti, tantissimi volevano rientrare subito nelle case nonostante gli enormi rischi. Parlo a ragion veduta degli aquilai perchè non posso parlare di altre realtà che non conosco. E' per'altro vero che una volta tirata via l'acqua ed il fango i danni rimangono poco visibili pur essendoci. Sui rimborsi sappiamo tutti che c'è chi fa man bassa e chi riamne a bocca asciutta e sempre che, come nel caso dei genitori di Luigi, non sia così sfigato che capiti una tragedia ancor più grande che distragga i fondi precedentemente promessi. Sul tema della prevenzione poi apriamo un armadio di dimensioni interplanetarie pieno di scheletri che terrorizzano politici privati e imprenditori. Del resto l'incuria ed il mancato rispetto delle regole negli anni passati, eforse anche negli attuali, sono una dura eredità a cui non si puo far fronte in breve tempo e che richiede lo stanziamento di ingenti somme che vengono impiegate sempre per altri scopi, insomma la solita coperta troppo corta che ci fa vivere in costante emergenza.
Mi associo alla solidarietà per gli amici veneti ricordando però a tutti che l'Italia e gli italiani sono un sol popolo.
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fabri2cv

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Bes

 se ho dato l'impressione di rimarcare differenze sull'operosità dei veneti piuttosto che di residenti in altre regioni, non era assolutamente mia intenzione, volevo solo dire che dove c'è possibilita' di far affari gli avvoltoi son sempre pronti ed è per questo che  rimarcavo il fatto che bisogna esporsi e darsi da fare, delegando il meno possibile sia nella vita privata che in quella sociale. ognuno di noi quotidianamente anche con piccoli gesti può contribuire a farsì che le cose cambino,  per non subire passivamente  le decisioni di altri.. la butto lì... visto che ultimamente è un argomento tornato di modo...e visto che abito a 20km da Caorso; prova a pensare se da quelle parti ci fosse stata una centrale nucleare......
  Bes
Bes  ..........se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti  siete lo stesso coinvolti.

Watson

Citazione da: Bes - 18 Novembre 2010, 22:07:01 PM
la butto lì... visto che ultimamente è un argomento tornato di modo...e visto che abito a 20km da Caorso; prova a pensare se da quelle parti ci fosse stata una centrale nucleare......
  Bes

(sorpreso) ma scusa, ma lo sapevi che nella lista dei nuovi siti per il nucleare del futuro.... ci sono anche le vecchie centrali  (muoio)

e poi è una caratteristica essenziale per le centrali nucleari avere zone ricche d'acqua........


Citazione da: luigi spino - 18 Novembre 2010, 17:13:25 PM
E' stato calcolato che con quanto costerà il ponte di Messina si potrebbe mettere in sicurezza praticamente l'intero territorio nazionale

Mi consenta, però così non si passa alla storia.... mica puoi mettere il nome su migliaia di piccoli interventi, qui per essere ricordati bisogna fare il ponte delle meraviglie, cribbio

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

fabri2cv

Chiedo scusa per non essere stato chiaro, la mia nota non era riferita in risposta a nessuno dei partecipanti a questa discussione, si invece a vari servizi letti e visti in questi giorni.

Se non sbaglio il ponte si farà (se e quando si farà) in buona parte con soldi privati.
Una 2 cavalli non ti lascia mai a piedi
...sempre che non gli girino le balle!

obelix

 (felice)  ;D il mio campanilismo è ormai noto ai più, ma non è dettato da una presunta concezione di superiorità verso gli altri bensì da un amore incondizionato per la mia città e un mio (ben noto) medievalismo mentale ( per me l'Italia è un insieme di città stato, non mi son ancora evoluto :D :D ) che non ha nulla a che vedere con gli slogan e gli insulti alla Storia di questi ultimi anni. Amo le tradizioni e le differenze peculiari di ognuno e odio profondamente presunte globalizzazioni che annullano tutto cercando di portare i popoli ad uno standard facilmente governabile.

Pensa Bes che le centrali che vorrebbero fare dovrebbero trovarsi a Chioggia ( primo baluardo lagunare contro l'acqua alta, con gli stessi problemi di Venezia: ogni inverno va sotto acqua come noi! ) e a Monfalcone, anch'essa sul mare.....non occorrerebbe un diluvio,basterebbe una mareggiata seria e potremmo pescare pesci di vari colori con 3 o più occhi!!!

(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Se no ghe fosse el ponte el mondo sarìa un'ìsoea
(Se non ci fosse il ponte il mondo sarebbe un'isola)
Sìe ore ea cresse, sìe ea càea (Sei ore cresce,sei ore cala : la marea ma anche la fortuna)  www.venessia.com

Watson

Citazione da: fabri2cv - 19 Novembre 2010, 10:25:45 AM
Se non sbaglio il ponte si farà (se e quando si farà) in buona parte con soldi privati.

Non voglio cambiare discorso, qui parliamo di alluvione nel Veneto o di alluvione in generale, ma vorrei solo scrivere che ammiro la tua fiducia che il ponte si farà con i soldi dei privati.....

.... perchè io non ci credo e so che i miei nipoti pagheranno in futuro questo spreco di denaro per un'opera che in teoria sarebbe una delle meraviglie del mondo, se fosse stata pensata ed eseguita lontana dal nostro paese.


Qui trovi una nota dell'Anas che indica nel 40% il finanziamento da parte dello STATO (quindi da parte di chi paga le tasse) Italiano:
http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/ponte_stretto/page/7

qui invece si parla della bufala del rimanente 60% da trovarsi tramite finanziameti privati (quindi da tutti i cittadini che pagheranno il pedaggio) ma che alla fine pagheremo noi:
http://www.arealocale.com/default.asp?ID=849&action=article


Citazione da: obelix - 19 Novembre 2010, 10:49:27 AM
Amo le tradizioni e le differenze peculiari di ognuno e odio profondamente presunte globalizzazioni che annullano tutto cercando di portare i popoli ad uno standard facilmente governabile.

Mi trovi daccordo e contrario nello stesso tempo, mi piacerebbe poter mantenere una certa autonomia verso gli altri attraverso le tradizioni del mio territorio, ma vorrei intensamente che queste non siano d'intralcio nell'ostacolare l'integrazione con altre popolazioni, perchè tu che studi la storia dovresti sapere molto bene che la nostra penisola è stata visitata da moltissime popolazioni non autoctone e se andiamo a vedere le singole realtà locali, c'è ne sono alcune che hanno subito talmente tante influenze da non poter più dire da dove derivano....

... e questo non è negativo, neh  (su)




P.S. si diceva "che il Veneto non va per nulla d'accordo con l'idrologia" ed a questa affermazione vorrei ricordare senza che questa sia letta come un'offesa ma come una precisazione un po' "pistina" che proprio a cavallo tra Veneto e Friuli Venezia Giulia nel lontano 1963 avvenne una delle più gravi disgrazie idrogeologiche della nostra storia..... la tragedia del Vajont

(spett) in cui gli attori principali era tutti veneti d'OC, neh (piango)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

fabri2cv

Le differenze culturali e territoriali delle varie regioni italiane sono una vera e propria ricchezza che ci hanno regalato enormi patrimoni in ogni campo, dalla cucina all'arte e via discorrendo, sono pertanto daccordo sulla difesa e preservazione del territorio inteso come peculiarità culturali etc ma al contempo ritengo assolutamente necessario rimarcare che siamo tutti italiani e che un sano nazionalismo non ci farebbe male, ricordandoci che siamo tutti fratelli i cui progenitori hanno combattuto e creduto per questa unità che non può che essere un bene per noi tutti.
Sul ponte è meglio che lasciamo perdere, tanto pubblici o non pubblici si sa come vanno a finire ste cose.
Una 2 cavalli non ti lascia mai a piedi
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