Calendario

[transafrique]

ma veniamo a noi... vorrei innanzitutto invitare Woodstock a venire a trovarmi quando vuole!!! per me è sempre un piacere accogliere amici 2cvlisti, appassionati come me. non so di dove sei Woodstock ma l'invito è sempre valido. Potresti venire al raduno di Rimini del grande Bruno dove spero di esserci!
A Lu voglio dire che io conosco i proprietari della Mehari  (ora però loro non sono al mare):  se interessa ancora dopo Pasqua potrei parlarci!
Bulè sei mitico! Gran bella macchina la tua: l'ho vista in foto su Ruoteclassiche alla Fiera di Padova! Complimenti!!!
Un saluto e un abbraccio affettuoso a Salvatore, che è un vero signore e che mi ha presentato un meccanico da sogno per le mie Citroen: Ciro!
Scanner...vieni a Rimini?

[Ludo]

sono belle storie di vita vissuta, ti prego, continua

[transafrique]

MagoMerlino una 2CV modesta special è l'auto più bella del mondo!!!
Ludo ho così tante da raccontare che davvero ci vorrebbe un bel libro!
Ho iniziato ad amare le piccole Citroen quando ancora non avevo la patente e un mio caro amico liceale che già aveva 18 anni si presentò con una vettura sotto casa mia davvero mai vista: una Mehari color "cocozza" da non credere tant'era bella e il virus entrò dentro di me!
Ricordo che poichè eravamo in tre e mia sorella con la gonna salì avanti, io cercavo di entrare nella Mehari del mio amico ma non trovavo lo sportello posteriore pur vedendo il sedile attraverso la plastica!
Posso raccontare di quando andai in Francia nella Camargue a prendere la 2CV Cocorico in un paesino nella bassa pianura piena di laghetti e stagni tra fenicotteri rosa. La vettura apparteneva a una famiglia di origini spagnole, traslocatasi in Francia durante il Franchismo per motivi politici.
Quando nel 1986 la Citroen francese produsse 1000 esemplari di 2CV Cocorico, la famiglia decise di comparne una perchè ha i colori della bandiera francese e loro volevano sentirti pienamente francesi perchè accolti da esuli.

[transafrique]

nel caricarla sul carro attrezzi del mio amico la proprietaria rientrò dentro al casetta ad un piano bianca nel pieno del verde della Camargue... e guardava la sua auto salire sul camioncino da dietro una finestra mentre il marito e il figlio mi aiutavano e mi salutavano...
chiesi al mio amico mentre partivamo dal giadino con l'auto caricata sul carroattrezzi se aveva visto le lacrime della proprietaria che guardava da dietro  la finestra e lui ... silenziosamente annuì!
Caro  Ludo.... life is wonderful, 2CV more!!!

[Ludo]

 

[Aspes]

Aspes sei un cacciatore di Citroen! quantomeno di foto di Citroen bicilindriche! complimenti.
Eri in vacanza a Baia Domizia al Domitia Palace Hotel?
La 2CV France 3 era davanti al cancello della mia casa.. se mi avessi solo chiamato! ti raccontavo del viaggio per Salbris... (che molti del gruppo che mi ha assistito ricorderanno!) in cui la 2CV France 3 è andata in panne ben 6 volte!!! al ritorno viaggiavo da solo con mia figlia: nulla! trottava liscia da non credere!
Mi hanno aiutato ed assisitito nel viaggio per arrivare a Salbris: il Gran Maestro Giulio, Fabrice, Cristian, Domenico, Bruno, Bruno e il mio amico Alfredo e, a Nevers, anche e soprattutto il mio amico francese Frank e la sua mamma che mi hanno "regalato" un alternatore.
Sono tornato da Salbris direttamente al mare come puoi immaginare e ti ribadisco che mi avrebbe fanno immenso piacere conoscerti se solo avessi bussato al campanello del cancello! e non ti preoccupare assolutamente della targa tanto non me ne frega nulla che appaia.
La 2CV France 3 è originale e l'ho comprata a Nantes (Francia) da un amico del Club francese 2CV Series Limitees con cui ho fatto qualche raduno in Francia.
Fu una bellissima avventura... aereo fino a Parigi, treno TGV fino a Nantes, il proprietario mi venne a prendere alla stazione di Nantes con un'altra sua 2CV rossa e arrivammo a casa sua...

Ecchecaspita ... !!!

Si, ero al Domitia Palace Hotel .... non ho bussato perche' pensavo fosse l'auto di qualche francese in vacanza ...  a saperlo .. !!

Purtroppo sono Piemontese, un po' schivo ... ma avevo al mio fianco mia Moglie, che e' romana, e che ha anche provato a dirmi di suonare, o di vedere se c'era qualcuno i casa ...

L'avessi ascoltata .. !!!!

Complimenti per il posto : e' davvero bellissimo, e bellissimo era passeggiare la sera verso il cetnro del paese, con quei profumi.

E chiaramente, complimenti per la France 3, bellissima ----- se ritorno ti suono il campanello, all'infinito ... !!

[transafrique]

Certo la segnalazione di Giovane Matteo...
"ma per caso è la legittima proprietaria del parafango anteriore destro che Grosso (s)vendeva a Salbris? mi pare che colore e adesivo total siano gli stessi.. e Franco diceva che quel parafango aveva fatto appunto il Raid Afrique.. un gran bel pezzo di storia!"
mi lascia tra l'attonito e il perplesso... io c'ero a Salbris...non ho visto il parafango ma... correvo il rischio di ricomprarlo io stesso!!!
c'est la vie!
 

[scanner79]

Assolutamente!!!E' bello sentire queste storie!!!

[ggiovane matteo]

io c'ero a Salbris...non ho visto il parafango

lo teneva nascosto nel retrobottega.. io l'ho visto solo perchè accompagnavo un importante esponente del duecavallismo bergamasco che quindi ha potuto vedere chiccherie celate ai più.. 

quel parafango era bellissimo! 

[Lu]

A Lu voglio dire che io conosco i proprietari della Mehari  (ora però loro non sono al mare):  se interessa ancora dopo Pasqua potrei parlarci!

Se capita, una parola spendila.... grazie

[transafrique]

Matteo naturalmente non ci piace che nel mondo delle duecavalli esista qualcuno che sia "importante esponente", nè è immaginabile che se ti accompagni a un "importante esponente del duecavallismo bergamasco" (costui deve essere iscritto quantomeno alla Massoneria immagino!) ti si aprono porte o "retrobotteghe" che a noi comuni mortali sinceri appassionati delle piccole Citroen  resterebbero chiuse!
Penso che nel mondo della 2CV sia importante restare sempre dei sinceri ed entusiasti appassionati, proprio perchè la 2CV ha nel suo DNA la bellezza dell'amicizia, della disponibilità disinteressata, della reciprocità, della solidarietà, del metterci tutti sullo stesso piano. E' un auto di grande fascino proprio perchè non prevede per sua stessa natura la possibilità dell'esistenza di gerarchie, di "soloni" o di "importanti esponenti bergamaschi". Ciò tenuto conto sia della sua storia (si può dire che il progetto sia nato, come si sa, per portare delle uova di gallina su strade sconnesse senza farle rompere come richiesto dallo stesso Andrè Citroen), sia della sua tecnica costruttiva che è di una semplicità disarmante (non ha mica il motore o la meccanica di una Morgan, di una Jaguar e tanto meno di una Ferrari per cui ci vuole una laurea in ingegneria!), sia per ciò che ha rapprensentato a livello commerciale (venduta in milioni di esemplari), auto per così dire "trasversale": di contadini, della borghesia snob, dei figli dei fiori, di antoconformisti e rivoluzionari, di ragazze neopatentate o signore eleganti.
Ciò detto, il parafango bellissimo che tu hai visionato rappresenta una chicca ma, appena posso, devo controllare se è effettivamente l'ex parafango della 2cv raid d'afrique n° 59 in quanto Franco Grosso mi restituì tutti i pezzi sostituiti durante il restauro magistralmente da lui effettuato con competenza. Grazie a risentirci.

[lucajack2cv]

  Ciao Transafricano, un piacere conoscerti seppur virtualmente.  Anche tu sei un  importante esponente del duecavallismo, in effetti lo siamo tutti quanti Ho avuto modo di visionare la tua 59 nell'officina di Franco prima e durante il restauro anche se mi sono lasciato scappare il piacere di vederla finita

Se hai voglia e tempo, puoi raccantare la storia della tua 59 e del docteur in questo 3d dedicato al raid Afrique che a rivederlo adesso risulta un po' sguarnito, dobbiamo provvedere!!  http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=1729.0

Se nel frattempo hai recuperato qualche cimelio del paris-persepolis lo puoi invece segnalare qui: http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?action=post;topic=8134.30;num_replies=40

Ciao, Luca.

[transafrique]

Luca, speriamo di poterci incontrare prima o poi a qualche raduno. Mi fa piacere che tu hai potuto seguire il restauro di Franco Grosso della 2CV Raid d'Afrique n° 59, avrei tanto voluto seguirlo anch'io da vicino!
Ti racconto...
Un pomeriggio leggo su internet un annuncio francese in cui è in vendita una "2CV Transafrique"... stampo l'annuncio e appena rientro a casa leggo e rileggo l'annuncio da me stampato. Mi faccio una serie di domande perchè mi pare davvero incredibile essermi imbattuto in una cosa del genere, dato che io sono apppassionato collezionista di piccole Citroen prodotte in serie limitate. Ma come puoi bene immaginare questa è qlsa di più di una 2CV prodotta in numero limitato!
Speranzoso, emozionato ma anche un po perplesso, provo a telefonare al numero di portable francese del venditore.
Per fortuna mi risponde e per doppia fortuna parla anche inglese quindi riusciamo a dialogare... (io all'epoca non ero in grado di parlare francese). Si può immaginare il dialogo telefonico tra un italiano che parla inglese con un francese che parla inglese... La sostanza della telefonata è che il giovane al telefono aveva già (ovviamente) ricevuto numerose offerte e che sostanzialmente aveva preso degli appuntamenti con dei compratori....

[bulè]

 

Anche io, ovviamente, seguivo il restauro della tua RaidAfrique sia per puro gusto sia per "lavoro" sulla mia... Emozionante direi... 

[transafrique]

Faccio al venditore una proposta che non può rifiutare! In effetti gli dico soltanto che se lui mi garantisce che la vettura che vende è effettivamente una di quelle che hanno partecipato nel 1973 al Raid d'Afrique, io non ho necessità di fare un sopralluogo e visionarla. E lui accetta. Mi dice che è la n° 59 e che l'ha comprata circa un'anno prima da un Docteur che era colui il quale ha partecipato al Raid d'Afrique. Il giovane interlocutore, studente di ingegneria a Parigi, mi confessa di essersi reso conto che il restauro per lui è troppo costoso e impegnativo. Il mattino seguente invio il pagamento.
Circa tre mesi dopo parto da casa insieme a tre amici e munito di un carrellone porta auto e attraverso l'Italia e tutta la Francia da est a ovest fino a Nantes circa 1900 km andata e 1900 km ritorno... in 5 giorni! Quando arriviamo verso le 22 a Nantes c'è ancora il sole all'orizzonte e riusciamo ad andare a vedere la 2CV n° 59 che è già tutta imbracata e coperta in un tipico casolare di campagna col tetto spiovente fino a quasi toccare terra.. quindi non la posso visionare altrimenti tutto il lavoro fatto dal venditore per imballarla per il viaggio di ritorno va perso. Dunque tra la perplessità dei miei amici decido di caricarla sul carrello così come sta l'indomani mattina e di andare subito a cena nel centro di Nantes. L'antico caratteristico ristorante La Cigale è assolutamente cosigliabile! Viene con noi anche il giovane venditore e mi parla a lungo dell'auto, mi racconta come l'ha avuta, mi parla del proprietario precedente che l'ha avuta da sempre e mi fornisce lementi per mettermi in contatto con lui che abita in un paesino non lontano da Nantes.

[transafrique]

Bulè anche tu del cuneese! ma deve essere l'EDEN delle bicilindriche!?

[ax]

che immenso piacere rileggere storie già ascoltate, ma troppo di corsa!

ci vorrebbero delle "sedute" intorno il camino, sulle tue colline, per ascoltare le tue storie con gran piacere, transafrique!

anche se la sola volta che sono passato a casa tua mi è venuta una tale (sana) invidia...   

potessero le nostre terre avvicinarsi all'EDEN di cui parlavi... 

[ggiovane matteo]

Matteo naturalmente non ci piace che nel mondo delle duecavalli esista qualcuno che sia "importante esponente", nè è immaginabile che se ti accompagni a un "importante esponente del duecavallismo bergamasco" (costui deve essere iscritto quantomeno alla Massoneria immagino!) ti si aprono porte o "retrobotteghe" che a noi comuni mortali sinceri appassionati delle piccole Citroen  resterebbero chiuse!

non so se lo sei anche tu, io certamente ero ironico!
passeggiavamo per il mercatino, frugavamo tra i pezzi di Grosso e, una parola tira l'altra, ci ha mostrato altre cose che non erano esposte (le teneva nel furgone), ma solo per motivi di ingombro, nessuna iscrizione a ordini segreti ci è stata richiesta.. 

Ciò detto, il parafango bellissimo che tu hai visionato rappresenta una chicca ma, appena posso, devo controllare se è effettivamente l'ex parafango della 2cv raid d'afrique n° 59 in quanto Franco Grosso mi restituì tutti i pezzi sostituiti durante il restauro magistralmente da lui effettuato con competenza. Grazie a risentirci.

[paoloDòCavaj]

...e cosi diventiamo "importanti esponenti" della non comprensione reciproca.

Nella mia piccola e breve pratica di questo forum,
ho cercato di  chiarire queste piccole incomprensioni
con i "Messaggi Personali",
magari, in certi casi,
anche  chiedendo di parlarci al telefono.

Vedete voi se questo può essere utile,
e possa tenere più gioiose e pulite le belle cose
che nel forum cerchiamo pacificamente, come qui, di condividere

paolo2cv

[scanner79]

Scanner...vieni a Rimini?

MAGARI!!!! purtroppo ho tanti altri impegni .... e pochi spicci ..... per ora mi devo concentrare sullo studio e la 2cv di Anita!!Troppo tempo che aspetta di essere finita!!!

[scanner79]

che immenso piacere rileggere storie già ascoltate, ma troppo di corsa!

ci vorrebbero delle "sedute" intorno il camino, sulle tue colline, per ascoltare le tue storie con gran piacere, transafrique!

anche se la sola volta che sono passato a casa tua mi è venuta una tale (sana) invidia...   

potessero le nostre terre avvicinarsi all'EDEN di cui parlavi... 

Pensa che io abito alla stessa tua distanza e ancora devo vedere tutti i suoi tesori!!!

[transafrique]

Caro Matteo, nel mio scrivere c'era ovviamente tanta ironia... anche se devo pure dire che avendo controllato in garage il parafango lato destro non c'è (per quello che conta)
Sono iscritto dal 1992 al Club, stimo Franco Grosso, lo conosco da venti anni e gli voglio un mondo di bene!!!
Oltre a vedere le piccole Citroen nel modo che già descritto, la penso esattamente come Paolo.
AX quando ripassi chiamami!
CONTINUANDO IL RACCONTO DELLA 2CV RAID D'AFRIQUE....
Dopo qualche anno, quando sono andato in Francia a prendere la 2CV France 3, ho per tempo contattato il Docteur primo proprietario della 2CV Raid d'Afrique chiedendogli di poterlo incontrare per avere informazioni sulla sua storia, sulla sua partecipazione al Raid nel 1973, sulla preparazione della vettura, e infinite altre curiosità.
Quando ci siamo incontrati a cena a casa sua, mi ha trasmesso tutta la sua passione per la 2CV e per il Raid! Persona davvero fantastica! Partecipò insieme a migliaia di giovani alla selezione organizzata dalla Citroen per i partecipanti al Raid che avrebbe attraversato il deserto del Tenerè! Vinse sugli altri pretendenti perchè oltre ad aver superato le prove su scheda, aveva la doppia caratteristica di essere studente in medicina e provetto fotografo. TO BE CONTINUED...

[salbifulco]

Lo posso dire perchè è ufficiale, Santino il proprietario della France 3 in discussione in questo 3d ha fatto un altro colpaccio, ha comprato una dyane a Madrid, meravigliosa: Citroen Dyane Edelweiss: 750 numbered pieces produced in 1981 only for the Spanish market.
http://aebergon.perso.neuf.fr/Citroen/page_Citroen_Dyane_Edelweiss.htm

[transafrique]

Il Docteur, primo proprietario, mi fece visionare tutte le diapositive a colori che lui stesso all'epoca aveva scattato, mi mostrò tante fotografie in b/n del Raid D'Afrique, mi ha mostrato pubblicazioni originali date dalla Citroen ai partecipanti del Raid per la preparazione della vettura.
Gran parte della documentazione mi fu regalata, ma la cosa più straordinaria è che mi fornì anche alcuni introvabili rarissimi grandi adesivi originali forniti dalla Citroen da applicare sulla vettura  prima di partire per l'Africa!!! Emozionato e riconoscente mi congedai.
Prima che cominciasse il restauro della 59 dal mio amico Franco Grosso nel 2006 pensai di contattare Monsieur  Jacques Wolgensinger (dipartito un paio di anni fa purtroppo), per chiedergli dei consigli inerenti il restauro. Egli è stato addetto alle PR della Citroen per decenni e soprattutto ha inventato grandi eventi come il Raid D'Afrique del 1973 e non solo. Fui fortunato dopo varie ricerche (non facili) sono riuscito a contattarlo al telefono. Abbiamo parlato a lungo del Raid d'Afrique: mi confermò tutto ciò che mi aveva raccontato il Docteur, in particolare ricordava che la n° 59 prese di rimbalzo una duna e lì rimase! durante una intera dura notte di lavoro fu rimessa in condizione di riprendere il raid insieme al gruppo 6 (erano 60 auto suddivise ciascuno in un gruppo da 10 auto con un colore caratteristico seguiti da i rispettivi camion di assistenza). Ci scrivemmo. Quando successivamente ho potuto incontrarlo a Nizza mi consigliò un libro da lui scritto in cui ci sono foto della mia auto circondata da meccanici nel deserto in piena notte!!! ne ho trovate due copie: ho visto le foto che mi hanno emozionato perchè ho riconosciuta la 59!!!

[transafrique]

Wolgensiger mi consigliò di far fare un restauro radicale come era stato fatto anche alla 2CV che lui stesso sulla vettura n° 1 con cui aveva partecipato capofila al Raid d'Afrique! Mi disse che per lui dopo il restauro era stato impressionante rivedere la "sua 2CV Raid d'Afrique" rinascere. Mi disse: è come se stesse lì pronta a ripartire per il deserto.
Persona straordinaria: un onore per me avere avuto la possibilità di parlare con lui.

[scanner79]

Bellissima storia!!!!

[ax]

caro santino,
quando ho visto la 59 nel tuo "paradiso" ho pensato che senza dubbio le manca la sabbia!

mi rendo conto della sofferenza per un collezionista diviso tra ricerca, restauro e ammirazione dei propri desideri... ma la 59 merita un ritorno, morbido, al grande Erg 

per quest'anno ho dovuto rinunciare al viaggio che sta proponendo caravan petrol in Tunisia, ho già destinato la somma per lo stesso viaggio in moto, ad aprile, ma non escludo un prossimo giro con alfonsina!

chissà che non ti venga voglia ti riportare in Africa la 59... o meglio:
chissà che non trovi il coraggio! 

[salbifulco]

caro santino,
quando ho visto la 59 nel tuo "paradiso" ho pensato che senza dubbio le manca la sabbia!

mi rendo conto della sofferenza per un collezionista diviso tra ricerca, restauro e ammirazione dei propri desideri... ma la 59 merita un ritorno, morbido, al grande Erg 

per quest'anno ho dovuto rinunciare al viaggio che sta proponendo caravan petrol in Tunisia, ho già destinato la somma per lo stesso viaggio in moto, ad aprile, ma non escludo un prossimo giro con alfonsina!

chissà che non ti venga voglia ti riportare in Africa la 59... o meglio:
chissà che non trovi il coraggio! 

difficilmente santino legge, gliela capito io

[transafrique]

Salvatore!!! Transafrique = Santino!!!   

[bulè]

Il Docteur, primo proprietario, mi fece visionare tutte le diapositive a colori che lui stesso all'epoca aveva scattato, mi mostrò tante fotografie in b/n del Raid D'Afrique, mi ha mostrato pubblicazioni originali date dalla Citroen ai partecipanti del Raid per la preparazione della vettura.
Gran parte della documentazione mi fu regalata, ma la cosa più straordinaria è che mi fornì anche alcuni introvabili rarissimi grandi adesivi originali forniti dalla Citroen da applicare sulla vettura  prima di partire per l'Africa!!! Emozionato e riconoscente mi congedai.
Prima che cominciasse il restauro della 59 dal mio amico Franco Grosso nel 2006 pensai di contattare Monsieur  Jacques Wolgensinger (dipartito un paio di anni fa purtroppo), per chiedergli dei consigli inerenti il restauro. Egli è stato addetto alle PR della Citroen per decenni e soprattutto ha inventato grandi eventi come il Raid D'Afrique del 1973 e non solo. Fui fortunato dopo varie ricerche (non facili) sono riuscito a contattarlo al telefono. Abbiamo parlato a lungo del Raid d'Afrique: mi confermò tutto ciò che mi aveva raccontato il Docteur, in particolare ricordava che la n° 59 prese di rimbalzo una duna e lì rimase! durante una intera dura notte di lavoro fu rimessa in condizione di riprendere il raid insieme al gruppo 6 (erano 60 auto suddivise ciascuno in un gruppo da 10 auto con un colore caratteristico seguiti da i rispettivi camion di assistenza). Ci scrivemmo. Quando successivamente ho potuto incontrarlo a Nizza mi consigliò un libro da lui scritto in cui ci sono foto della mia auto circondata da meccanici nel deserto in piena notte!!! ne ho trovate due copie: ho visto le foto che mi hanno emozionato perchè ho riconosciuta la 59!!!

Grande esperienza.

In effetti mi ha ricordato i discorsi con il proprietario della 42 (le foto qualche post fa). Persona squisita e umile, piena di aneddoti da raccontare.

Anche lui mi fece regalo di un paio di foto originali del Raid che tengo come reliquie....

....Quando successivamente ho potuto incontrarlo a Nizza mi consigliò un libro da lui scritto in cui ci sono foto della mia auto circondata da meccanici nel deserto in piena notte!!! ne ho trovate due copie: ho visto le foto che mi hanno emozionato perchè ho riconosciuta la 59!!!