Ronde Dei Peloritani

Aperto da COIO3, 14 Dicembre 2011, 10:53:10 AM

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COIO3

C'e' un preciso motivo per cui percorro sempre le solite strade, mi piace guidarle, sono strade strette, malignamente contorte ed estremamente perigliose  (guid)

C'e' un momento particolare nel sonno d'ognuno, l'ultimo sonno, il sonno del primo mattino, e' quel preciso attimo in cui la tua odalisca sembra convinta a lasciar cadere anche l'ultimo velo  (inchino)

C'e' un preciso motivo per cui, almeno una volta l'anno, mi sembra che il marito dell'odalisca voglia vendicare il proprio onore sparandomi alla tempia sinistra, il motivo e' che quel bieco budello viario che piace a me piace anche a tante altre persone.  (guid)


La mia strada piace tanto che hanno pensato bene di ricavarne una prova speciale per aspiranti rallisti  (sorpresa)

Le mie finestre si affacciano su quel nastro d'asfalto che gli specialisti del settore definiscono "percorso di trasferimento", gli aspiranti rallisti ci trasferiscono le cornaccia loro divorando il suddetto percorso ad accelleratore spalancato e marmitta vuota, sparacchiando come davvero fossero le 5 giornate di milano  (duel)



Almeno una volta l'anno, frastornato e confuso, infilo le pantofole e vado a caricare la cuccuma, borbottando tra i denti: e spicciammu i dommiri  (muro)



(sorpreso) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Opportuna documentazione multimediale.

7° RONDE DEI PELORITANI NUCITA GIUSEPPE su 207 S.2000 www.fsvideorally.mp4


Per i primi 4 minuti c'e' un bel po' di virile coreografia, la "mia" strada comincia al minuto 4:10.

Avrei molto da dire sulla "mia" strada e, nel caso continuasse a piovere, potrei anche scriverci qualcosina su.

Per il momento mi permetto di segnalare una chicca al minuto 10:50 circa.


Il pilota, gonfio di testosteronico orgoglio, si lascia scappare: e cu sugnu, LEBBE!, paragonando il proprio stile di guida a quello di un qualche rinomato e vincente rallista di caratura mondiale, Sebastian Loeb, ipotizzo (??)


Riportare espressioni dialettali, aggiunge un tocco cosmopolita ai propri post, non trovate?



;D Mimmo.
Whatever Works ;)

Watson

C'è stato un tempo in cui la passione dei rally prese anche me...

... intesi la passione di guardare i rally da spettatore, mica da protagonista, neh  ;)


Seguii per un anno diverse gare, alcune anche in notturna, si lasciava la macchina in un posto e poi a piedi a cercare il posto migliore dove godersi lo spettacolo di queste rombanti auto lanciate a tutta velocità su strade dove di solito si va a velocita..... poco sostenute

(guid)

non ho mai capito come fanno due persone adulte ed equilibrate a guidare in quel modo  (sorpreso)

il primo, quello con il volante, che segue ciecamente  8) le indicazioni del secondo, svoltando quando glielo dice il "co", frenando e accellerando a comando, facessero così anche le nostre mogli o figli appena prendono la patente (vecchio)...

... il secondo il "co" pilota, che chino sul suo schemino ad urlare frasi sensa senso fidandosi ciecamente della sua vista  8) tra sobbalzi del terreno e sballottamenti del "pilota", io che in vita mia (da quando presi la patente  ;)), mai mi fidai del mio "pilota".... MAI.


Vedo quindi che ci suggerisci di percorrere, un giorno, queste strade incantevoli, magari con a fianco un "co" che ci urla le marce da inserire e le svolte da effettuare, possibilmente in dialetto stretto  ;D

è sia

accetto questa sfida e quando passerò sotto la tua casa, nella mia lunga marcia di trasferimento dal nord al sud, come non fece Garibaldi... o come sogna un tuo simile amante degli ulivi ,
manderò talmente fuori giri il mio piccolo motore, da farti scendere non in pantofole ma direttamente a piedi scalzi giù per la finestra come sbalzato fuori da una mano invisibile (defenestrato, andava di moda un tempo (police1))
e sarò felice d'incontrarti con la mia belva bilindrica.

(muoio) (guid) (felice) Antonio
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

La strada e' realmente incantevole, anche se irrimediabilmente meridionale per diritto di nascita  :)

Saranno almeno 30 anni che si corre in quel budello, quindi lo si puo' definire un "appuntamento" a tutti gli effetti, che sia in OT te lo grantisco io, non e' strada da correrci in 2cv :o

E' straordinario il commento del "co" a fine prova: 6:58, meno di sette minuti  (appl)

L'ultima volta che ho effettuato il medesimo percorso io ci ho impiegato un'abbondante quarantina di minuti  (guid)

E' anche vero che tenevo la capotte aperta  ;D


(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

Watson

Citazione da: COIO3 - 14 Dicembre 2011, 16:33:22 PM
E' straordinario il commento del "co" a fine prova: 6:58, meno di sette minuti  (appl)

stavo appunto per citare queste cifre, oltre al fatto che l'espressione di  gioia del pilota "e cu sugnu, LEBBE!" si sente al minuto 10 e 55 secondi spaccati, spaccati (quasi 56)  ;)


Un tuffo nel mio album dei ricordi in tema rallistico  (guid)


una nottata al freddo su in Valle d'Aosta nel lontano 1987 quando ancora non possedevo la 2CV  (nonso)



un'altra non da meno dalle parti di Lanzo (ricordo bene la serata  (appl))




l'anno dopo durante una serata uggiosa ma dalle parti di piazza Castello  ;D

quello raffigurato è il "co" di Carlos Sainz  (sorpreso)




mentre questa ritrae due facce note dello spettacolo e dei motori Renato Pozzetto e Mauro Forghieri

qui siamo in piazza San Carlo ma faceva sempre freddo.... è una costante degli appassionati della prima ora come lo sono stato io  :)



e poi guardate quale auto parteciapava a quella Coppa delle Alpi  (sorpreso)




Scusa se ho inquinato il tuo 3D..... ma mi pagano per farlo

(scherma) Watson
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Tutto cio' che e' in OT non puo' essere realmente inquinato (lingua)

Pero' una cosa l'ho capita, tu ti porti appresso documentazione fotografica sufficente a relazionare dell'intera tua esistenza  (sorpreso)

Giusto per curiosita', quante memory card ti porti appresso (matto)


Continua a inquinare come e quanto vuoi, anche se ti confesso che mi piacerebbe sentire un "cerea" a viva voce, non e' che per caso ti trovi qualche filmatino ...


E comunque non crederai di stupirmi con il tuo Sainz, sotto le finestre di casa mia son passati fior di piloti, quando il rally era internazionale, quelle poche e fortunate volte in cui a fine stagione i giochi non erano ancora fatti; tuttavia ci son passati (vecchio)



;D Mimmo.
Whatever Works ;)

Watson

Citazione da: COIO3 - 14 Dicembre 2011, 17:28:01 PM
Giusto per curiosita', quante memory card ti porti appresso (matto)


Continua a inquinare come e quanto vuoi, anche se ti confesso che mi piacerebbe sentire un "cerea" a viva voce, non e' che per caso ti trovi qualche filmatino ...

;D è solo che quando leggo qualche interessante 3D di (ot) puro, ecco, una volta a casa cerco nell'archivio delle foto quella che potrebbe associarsi meglio all'argomento....


.... per i filmati tocchi un tasto dolente, un tempo sognavo di diventare un regista ( (sorpreso) esagerato !!!!) e mi piaceva un sacco filmare, prima in super 8 poi in vhs e dopo....

.... dopo non c'è stato nessun salto di qualità, anzi c'è stato uno stop forzoso  (rosso) ed una lunga crisi d'identità (giusto quando ho smesso di sognare)


ora poco per volta ricomincio ad usare la digitale per filmare, ma sono sciocchezze e nei confronti di molti di voi sono solo patetici tentativi di autogestione vedi QUI per esempio


Ti saluto Mimmo, e ti lascio l'ultimo post, quello più personale...

... stammi bene  (lingua) Watson
W la vita

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Ludo

Inquino anche io.....

i mitici anni 80 ;)

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Non so se sia bello ricordare il passato....

... a volte può far male far riaffiorare sensazioni piacevoli che sai che non ripeterai mai più

questa è la foto più carica di ricordi, non è un rally ma una cronoscalata  (guid)



e a differenza di quelle postate sopra non fa freddo, non piove, non siamo al nord....






Fandango - A tutti noi (Kevin Costner)

" a tutti noi, per Dio...
a noi...
a DOM...
e ai privilegi della gioventù..
a quello che siamo, e a quello che eravamo...
... e a quello che saremo... "

(volo) Antonio
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

COIO3

La PS prende il via immediatamente dopo il sanatorio.

Una volta il luogo era popolato da una fitta pineta, l'aria era saluberrima, arricchita dagli effluvi marini e dai balsami silvestri, i tisici ci andavano a morire con dignita' e ben accuditi.

E' il tratto che preferisco, dal mare al sanatorio e' tutta salita, la 2cv digerisce male quel genere di pendenze, dal sanatorio in poi la strada si snoda nel piano, la si puo' percorrere in terza marcia a 2000 giri, una goduria a capotte alzata, da marzo a dicembre.

La strada segue i fianchi della montagna, una montagna strana.

A dispetto della natura scistosa dei peloritani in quel luogo si rinvengono intrusioni di graniti bianchi, ogni tanto se ne stacca un pezzo, ogni tanto ne faccio un carico e compongo un muro a secco o delimito un'aiuola, il bianco spezza bene sulla terra bruna e umida d'inverno, quando saro' crepato rimarranno delle pietre estranee e biancheggianti a testimoniare il mio passaggio.

La strada segue i fianchi della montagna fin dove puo' seguirli, li dove due fianchi adiacenti s'incontrano, li dove la strada dovrebbe piegare ad angolo acuto, i genieri del regno predisposero dei ponticelli lunghi poche decine di metri.

La montagna e' piena di fianchi, la definirei plissettata, ammesso questo possa essere un termine accettabile per definire dei contorni rocciosamente rotondi.

Curve e ponticelli si susseguono a ritmo ininterrotto lungo l'intero tragitto, lo sterzo e' in perenne movimento, e saranno anche pochi kilometri ma quando ne sei fuori ti sembra davvero di essere andato in capo al mondo, e, fin quando sei dentro il "campo italia", ti si attorcigliano le braccia come fossi stato alle grandi manovre.

Campo Italia termina con un allungo in leggera discesa, e' quello il posto dove spingo l'ombrello in posizione di folle e rilasso le braccia, il Lebbe autoctono impiega poco meno di 3 minuti ad arrivare al bivio di "portella", io solitamente manovro per 1/4 d'ora e quando arrivo al bivio solitamente m'infilo a destra, a differenza del pilota e del suo mostro tonante che s'infila scivolando verso sinistra.

A destra imbocco la strada piu' breve per arrivare li sono diretto, eppure l'orografia del luogo permette di raggiungere la stessa destinazione anche voltando a mancina.

Tante volte giro a sinistra e m'inoltro in quel che rimane dei boschi del demanio e penso son gia fortunato ad essere arrivato a tempo per aspirane gli intensi essudati estivi e i ricchi e terrosi sospiri invernali.

Destra o sinistra la storia non cambia, li dove vivo, Ionio e Tirreno sono divisi da 1/4 d'ora di strada, la "mia" strada, e io ci vivo in mezzo.

Destra o sinistra non cambia nulla, infili la discesa piu' o meno lunga, piu' o meno ripida e, se mattino, il tirreno riluce invitante ed immenso, se tardo pomeriggio, le isole ammiccano da lontano arrossate dal sole al tramonto.

Funziona cosi', t'infili in un bosco con la certezza matematica di venirne fuori prima o poi, in un modo o nell'altro, indipendentemente da quelle che possono essere le tue scelte, e alla fine smetti di scegliere.

Ci sono posti che ti entrano in testa, non piu' brutti ne' meno belli di tanti altri, sono posti dove allungare lo sguardo puo' far paura o essere scoraggiante, e ti accontenti di girarci intorno senza allontanarti troppo dal centro, perche' sono posti che ti regalano promesse troppo difficili da mantenere, orizzonti troppo lontani da poterli raggiungere.

A dirla tutta sono dei postacci quelli che abito, tuttavia in certe occasioni il solo trovarmici in mezzo mi toglie il fiato, come fossero posti incantati, tante volte dipende dal clima o dalle stagioni, ma quasi sempre sono solo stati d'animo, credo.





Berlin- Take My Breath Away


Top Gun potrebbe sembrare esagerato come tema musicale, tuttavia non sempre guido la 2cv in quella strada, e siccome quelle curve le "guido" da 30 anni, solitamente spingo a fondo e faccio saltare il sedere della malcapitata vettura, alle volte, non sempre  ;D



(guid) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

E' la mia strada ed e' un postaccio, l'ho gia detto.

E' il posto dove portano i cani a morire, giovani, vecchi, in salute e malati, tutti i cani, non solo d'estate, prima delle vacanze, li portano lassu' in ogni periodo dell'anno, li portano li quando si sono stancati di giocare con una cosa viva.

Sono cani d'appartamento, quando scivolano fuori dallo sportello semplicemente impazziscono, un'uragano di odori, profumi o puzze, qualunque cosa sia spingono il naso nell'erba e cominciano a gironzolare.

E' questione di 2 minuti, lo sportello si richiude e la macchina va via.

E' questione di 2 minuti, l'odore e' forte ma la loro lingua e' penzoloni e si arrendono, forse ritorna, sicuro ritorna, pensano e si fermano, prima che  scoppi cuore e polmoni.

Un paio di settimane sono sufficenti a liquidare un cocker o qualche altro cane di razza, i bastardi no, loro sono bastardi e hanno da soffrire di piu', gli ci vuole quasi un mese, alle volte anche di piu'.

Tornano nel posto esatto dove lo sportello e' stato chiuso e li si accovacciano e comincia l'agonia.

Qualli giovani e snelli smagriscono come levrieri, quelli vecchi e obesi di falso amore si sgonfiano come zampogne a fine suonata.

Poi scompaiono, si cercano un posto e vanno via, come fossero elefanti, che nessuno sa dove vanno a morire, se solo non fosse per il tanfo di carogna che tanto ricorda un certo odore di ginestra.

E soffrono, solo dopo due giorni e' come se gli avessero scolpito la faccia, come se un sadico pazzo li avesse scuoiati e ricuciti diversamente, una sofferenza disperata e senza riscatto, senza speranza senza rancore senza odio, solo sofferenza.

I cani non hanno un anima, io ce l'ho, io che non gioco con le cose vive, io che m'incazzo e cerco di non vedere e non pensare e ci riesco di rado molto piu' facilmente quando rivendico il mio diritto a non soffrire per colpa degli altri.

I cani non hanno un'anima, spero abbiano un aldila' per conto loro, non voglio piu' vederle le loro facce, le loro e quelle degli altri a venire.

Un postaccio, l'ho gia detto.



Paolo Conte - Parigi


(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

scanner79

Ecco un grande campione in azione e non è fortuna come dice il video!!

Dear God!! Lucky rally driver ;)

Lo stesso campione in un cortometraggio appositamente dedicato a questa specie di cronoscalata

climb dance

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

scanner79

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

paoloDòCavaj

E' deliziosa la narrativa di Coio.
Potrebbe configurare l'opportunità di raccogliere questi  interessanti racconti e narrazioni in un'apposita sezione del forum?

COIO3

Lascia che si sparpaglino disordinatamente, cosi' come sono arrivate  ;D

Tralaltramente dovrei scrivere la storia delle mie notti al "bivio di portella", solo che tarda ad arrivare  (nonso)  e io non sono mai stato capace di impormi un ritmo.

In certi contesti e' meglio non farsi prendere dalla premura (scara)



CRASH CLIO S.1600 "MIDOLO-GURRIERI" RONDE DEI PELORITANI 2011....IMPRESSIONANTE!!!



:o Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Non so bene quale sia la parte migliore del giorno, pero' so che se ci si limita ad aspettare che arrivi sponte sua, fara' notte in men che non si dica.


Dr John

Dr. John - Such a Night


(sorpreso) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3


Le settimane prima del rally, l'ampio parcheggio del bar si popolava di fauna locale, prevalentemente maschile.

Ci si ritrovava li sul far della notte, dopo il lavoro, dopo la cena, dopo la copula coniugale, dopo tutto in cerca di svago.

I primi arrivati guardavano ora allo Ionio ora al Tirreno, i fianchi di Monte Ciccia si illuminavano a tratti lungo le tante curve e i pochi allunghi delle innumerevoli trazzeraccie che portavano al ventoso piazzale, creature ringhianti sembravano darsi la caccia una contro l'altra, smettevano di braccarsi e s'acquietavano per incanto una volta arrivate in cima.

Portella, in quegli anni assomigliava a quei polpi abitatori degli abissi, misteriose creature ad otto braccia pulsanti di luminescenze puntiformi, rincorrentesi le une le altre risalendo lungo le branchie fino a spegnersi all'altezza del cappello buio.

Tutte le strade portano a portella, tutte le vetture ci si parcheggiavano, le prime a marcare il territorio, le seguenti a serrare i ranghi, l'asfalto patchworkato all'inverosimile, fino a lasciare un magro corridoio carrozzabile dove, si spera, sarebbe passato qualche campione straniero o qualche aspirante autoctono, quasi sicuramente, perche' tutte le strade portano a portella.

A pensarci bene, fu proprio in quello spiazzale che imparai i primi rudimenti del parcheggio alla minnifuttu, e non fu facile penetrarne i segreti, va profusa tanta contorta psicologia nel competere per il territorio, in special modo quando questo e' limitato, peggio ancora quando i competitori sono numerosi e agguerritamente maschi.

Non pensiate sia vanagloria, in quelle notti presi lezione dai migliori.


8) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

C'era una bar a Portella, l'insegna giallastra e sdentata come la bocca dell'immancabile saggio e canuto vecchietto del western in bianco e nero, i gestori attempati e follemente e incazzosamente innamorati, come solo  possono esserlo due coniugi reclusi dal lavoro e perseguitati dal destino, in alta montagna.

L'ambiente era angusto e polveroso come una carbonaia in un sottoscala, Il sudiciume era da spatola e acido tartarico, eppure, per due settimane l'anno bisognava sgomitare per riuscire ad infilarsi nell'antro.

Accanto al bancone, un villico forno impiallacciato di canapa vecchia e gesso crepato spalancava la cinerea bocca minacciando gli avventori che vi si fossero avvicinati, legna accatastata in un angolo odorava di vecchio mobilio da soffitta e carbonella spenta.

Giunti alla meta si consumava roba liquida, piu' che altro, ed era gia buona fortuna riuscire a staccare dita e labbra dalla tazzina o dal bicchiere, recipienti fin troppo vissuti che, a interrogarli, ne avrebbero avuto cose da raccontare.

Il marito era scontroso, nessuno si azzardava a dargli del tu e l'unica volta che mi rivolsi a lui dandogli del "lei" mi rispose offeso che "lei" era sua moglie, e poco manco' sbattesse la minkia sul bancone per dimostrare che, perdinci, con un "lui" stavo parlando.

Quella stessa sera, per colmo di sfortuna, mi riusci' di fare imbestialire anche la moglie appollaiata dietro un cassettone di legno, sorriso di falsa circostanza e testa grigia di capelli raccolti a cipudda incorniciati da una Madonna da Rosario.

"A'ta puttari soddi spicci" attacco', sgarbatamente isterica, dando fiato alle corde di violino che si portava in trachea, al solo vedere la mia diecimila, una diecimila che lo sa solo Dio come.

"D'anna vota!" sbraito' "lui", constatando come fossi ancora io a creare disordine.

"Iettulu fora a chissu!" ordino' alla moglie.

"Vatinni!" m'intimo' "lei", obbediente.

Andai via senza pagare, scacciato e pieno d'imbarazzo.

La volta seguente avevo la saccoccia piena di 100 e 50 lire, loro due non si ricordavano gia piu' di niente.

"Tri cafe' e menz'amaru" ordinai perentorio, rinunciando a pronomi ed altri inutili orpelli linguistici, e le cose filarono lisce come l'olio.

La ricordo ancora l'insegna del bar di portella, ti allontanavi di 20 metri e gia non si vedeva piu', come fosse spenta, e t'ingoiava il buio della notte.



Vi interessasse buttarci un occhio, portella si trova al minuto 7:40 del video di Lebbe  (nonso)


(stupid) Mimmo.
Whatever Works ;)

Watson

Re: Ronde Dei Peloritani

sono sette giorni che ho scritto questa risposta, ma l'ho lasciata decantare per un po' perchè non ero sicuro andasse postata...

... diciamo ho sperato che si perdesse nelle pieghe del tempo, ma è ancora qui che sopravvive in questo stato di standby, aggrappata ad un mio ripensamento, ad un mio gesto  (su) (giu)

Citazione da: COIO3 - 21 Dicembre 2011, 22:35:19 PM
In certi contesti e' meglio non farsi prendere dalla premura (scara)

ma si... è Natale, diamogli vita e lasciamola andare...





Come cambia aspetto un luogo se lo racconti da punti diversi...

... il primo mi ha fatto sognare di percorrerlo la prima volta che passerò da quelle parti con la mia bicilindrica (perchè lo farò)

ma poi è arrivato il secondo racconto, è scusami ma è stato un pugno allo stomaco (muro)


ricordo ancora lo sguardo di uno di questi "senz'anima", eravamo andati a fare un giro in un'angolo di campagna dove un tempo ormai passato io, Paola e Watson avevamo fatto scorpacciata di more, belle grosse, profumate, nere e con quella sensazione di piacere che già si assaporava solo osservandole (ahia, quanto dolore però nel coglierle)

ci ritornammo un paio d'anni dopo, senza il cane, e rimanemmo delusi nel ritrovare la bella macchia di more bruciata in una dei tanti incendi estivi...

... ma questo era solo l'antipasto dell'indigesto incontro che facemmo poco dopo, proprio in una tratto di strada dove un "senzanima" aspettava probabilmente il ritorno del sua padrone.


Ho fisso in memoria il suo sguardo, la sua magrezza, le sue suppliche che non seppi esaudire...

... volevo prenderla con me, l'avremmo lavata, sfamata e già pensavamo di riportarcela dietro con noi, ma poi non so cosa mi suggerì il mio subcoscente  

(muro)


Mimmo, è tremendo abandonare un cane a quel destino, ma lo è di più rifiutargli una seconda possibilità di salvazione.....

... è tremendo, e ancora non me lo perdono, ma penso (spero) credo che è la vita ad essere tremenda e che solo vivendola vigliaccamente si ha una minima possibilità di sopravvivere.... coscienza a parte.


un cane "fortunato"


And the days keeps on worrying' me

   there's a hellhound on my trail
   hellhound on my trail
   hellhound on my trail

If today was Christmas Eve

   If today was Christmas Eve
   and tomorrow was Christmas Day
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Hai fatto bene a scrivere, Toni.

Potrei raccontarti la stronzata che non prendo randagi perche' sono troppi e non basterebbero le mie sole forze , la verita' e' che non li voglio perche' il poco "spazio" che ho basta appena per me.

Mi piacciono le persone, perche' mordono anche quando gli riempi la scodella, e non ti battono la coda perche' qualcosa dentro gli suggerisce che finirai per montarti la testa e li tratterai con condiscendenza, e non si lasciano trascinare per la collottola perche' sono infidi e di conseguenza non si fidano.

Mi piacciono le persone perche' hanno un'anima dannata, come la mia, mi piacciono perche' non posso farne senza e devo rimettermi in discussione ogni santo giorno con lo stesso ritmo con cui respiro.

Mi piacciono le persone, perche' non mi interessa di infilargli le mani in tasca o sotto le gonne, mi piace guardarli negli occhi e tirargli fuori un pezzo di anima, perche' me la merito, perche' sono riuscito a prendermela, perche' per un attimo posso illudermi di incarnare l'essenza divina, diointerra per un giorno, o un'ora, che se dio esiste vedrai che mi rassomiglia.

Non il cane, l'uomo e' il miglior amico dell'uomo, e questo si che e' un pugno allo stomaco, ma tant'e' e non posso farci niente, tranne raccontarti una brutta storia senza commentarla, almeno fin quando non mi inviti a farlo cedendomi la parola.


Non so se davvero siamo tutti uguali o tutti fondamentalmente diversi, quello che so e' che guardo il tuo "cane fortunato" e non riesco a togliermi dalla mente il pensiero che un cane fortunato e' fondamentalmente un cane col guinzaglio.

Cani o cristiani, ci sono guinzagli a sufficenza per tutti, spero.

La musica sta dall'altra parte  ;D http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=6741.msg214421#msg214421

Se hai pensieri da esternare sul migliore amico dell'uomo puoi scriverli qui o dall'altra parte, dove preferisci, solo se vuoi (bacio)



(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

paoloDòCavaj

Due anni fa, un vecchio amico, sai, di quelli dell'adolescenza che, sbagliando, trascini nel presente, lasciandolo ancor oggi per quel che era nei ricordi delle imprese mitizzate di allora....
...si, questo,  adesso, ex amico, dicevo, due anni fa decise di soddisfare il desiderio di sua figli vetiduenne comprandole un cane.
Ma che cane ha voluto la ragazza: un Leonbergher.
Se andate in Internet a vedere che mammifero sia, capirete subito, avendo tutti noi la percezione di cosa può stare e cosa no nelle nostre bicilindriche, che un cane del genere non può stare in condominio.
Dopo pochi giorni di usurante attività negli arredi di casa, non sapendo gestire l'esuberante prestazione fisica del soggetto pur cucciolo, mi chiese se potevo, intanto (!) tenerlo.
Brevemente; due anni di affido, e nella mia richiesta di precisazione: "dopo due anni di affido scatta l'adozione", se l'è venuto a prendere lasciando la mia cagnetta cimbra  , detta "Trilli" per la sua aerea e veloce capacità reattiva difronte agli eventi, senza compagna di giochi.

Sono sicuro che avrò motivi per continuare il racconto.
Morale provvisoria:
"Perchè alcuni genitori comprano, invece che giocattoli, e regalano cani ai loro bambini?.
Che messaggio educativo ne nasce se poi li abbandonano alla prima difficoltà, o, come da noi in montagna, il giorno prima di partire per le vacanze?"

Watson

Citazione da: COIO3 - 22 Dicembre 2011, 16:41:29 PM
Cani o cristiani, ci sono guinzagli a sufficenza per tutti, spero.

La musica sta dall'altra parte  ;D http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=6741.msg214421#msg214421

Se hai pensieri da esternare sul migliore amico dell'uomo puoi scriverli qui o dall'altra parte, dove preferisci, solo se vuoi (bacio)

(zz) Mimmo.

Ti risponderò sicuramente qui o di là o nel mio "cesso", appena sarò dell'umore giusto per farlo...

... guarda solo che strano, il messaggio l'ho tenuto in standby per una settimana, assieme ad altri, sai ora non rispondo quasi più di getto come un tempo, ma lascio fermentare un paio di giorni e poi spesso cestino...

... ecco, stamattina entrando sul forum, tutti i post in attesa si sono cancellati  (sorpreso) TUTTI

forse quel commento lo sapeva ed ha voluto salutare il Natale ieri per non perdersi insieme a tutti gli altri, strano vero  :)


(felice)


Mimmo, siamo tutti legati ad un guinzaglio, solo che il nostro non lo percepiamo  ;)

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Citazione da: paoloDòCavaj - 22 Dicembre 2011, 19:26:02 PM
Sono sicuro che avrò motivi per continuare il racconto.

Suppongo che un bravo genitore dovrebbe avvertire la spontanea esigenza di colmare d'attenzione i propri pargoli, un genitore coscenzioso dovrebbe perlomeno riuscire ad imporselo, un genitore qualsiasi probabilmente getta la spugna e demanda; da questo punto di vista giocattoli, schermo TV o cani si equivalgono, fungono comunque allo scopo.

Non sono un bravo genitore, e non posso quindi esprimere giudizi di merito su chi affida ad un cane la crescita affettiva dei propri figli.

Da figlio sono stato un castigo di dio, e anche stavolta non ho rimproveri motivati da rivolgere ai ragazzi capricciosi

In verita' nel post precedente cercavo di scavare nella mia mente, offrendo spunti di riflessione sui metodi che uno come me riesce ad inventarsi per riuscire a convivere con i propri sensi di colpa.

L'ho fatto su sollecito di Toni, immagino come debba sentirsi lui, a lasciar morire un cane per strada, lui che ama gli animali domestici piu' di me.


Cio non toglie, fratello, che mi piacerebbe leggere il resto della tua storia, se hai voglia di raccontare, quando hai tempo  (abbraccio)


(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Citazione da: Watson - 23 Dicembre 2011, 16:12:06 PM
Mimmo, siamo tutti legati ad un guinzaglio, solo che il nostro non lo percepiamo  ;)

Io il mio lo percepisco benissimo, e non ci rinuncio  ;D

Io appartengo a quella razza che finirebbe per crepare dentro una fiumara, in nome di una liberta' di cui so gia farei un cattivissimo uso.


Medita, Toni,  e racconta, o cestina, quasi sempre l'istinto ha ragione sulla coscienza e sulla volonta'.



(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Se e' sangue che andate cercando, non lasciatevi abbindolare dalle panzane di Hollywood.

Non abbrustolitevi le corna sotto lo spietato sole di un mezzogiorno di fuoco.

E' la luna di mezzanotte che fomenta la bestiale follia dell'universo creato.





Dr John

The Band & Dr. John - Such a Night (11.25.1976)


(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

I quarti d'ora continuavano ad andare via tra una sigaretta e l'altra, di campioni presunti e piloti veri continuava a non vedersi manco l'ombra.

A turno esploravamo i fianchi destro e sinistro della montagna, speranzosi di scorgervi una qualche piu' splendente lucciola o una qualche piu' rumorosa bestia feroce, inutilmente.

Altri sfaccendati continuavano a risalire verso il cappello del monte, altre anonime vetture di serie continuavano a ingolfare lo spiazzo di portella, persuadendosi di volta in volta d'andare a ingolfare le strade adiacenti.

In quella situazione non sarebbe stato possibile che un qualche pilota, per quanto scelleratamente cretino, si avventurasse per quelle trazzere ad accelleratore spalancato.

Tuttavia ostinatamente si continuava ad attendere, e la noia regnava sovrana.


(caffe) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Qualcuno tra quelli che ardentemente desideravano occupare un posto in prima fila, arrivato all'altezza del bar non trovava di meglio che infilare il proprio 131SuperMirafiori di sbieco in un pertugio che avrebbe rifiutato di lasciarsi penetrare da un 126Personal4.

L'ardente appassionato abbandonava i comandi del proprio incrociatore e immediatamente cominciava a dare indicazioni inutili e consigli offensivi agli appassionati che lo seguivano nella processione.

"Ci passa un 3 assi con il ribaltabile alzato!" incoraggiava l'appassionato; il ribaltabile si sviluppa in altezza e non in larghezza, e' evidente, tuttavia logica e geometria non hanno mai rappresentato un ostacolo per gli ottimisti, ne' via di fuga per gli idioti.

Fingeva, il presuntuoso ottimista, non accorgersi di aver tappato lo scarico.

Qualcuno immancabilmente tentava di riportarlo alla realta'.


(stupid) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

"Ti sembra questo il modo di parcheggiare?" domandava una testa spazientita, emergendo da un finestrino lato guida.

"Che cacchio vuoi, tu?" domandava a sua volta l'ottimista, esprimendosi con toni e modi da rappresentante di commercio, in dubbio fosse il caso di tirar fuori il campionario.

"Dipende, che cacchi hai, tu?" continuava lo spazientito, ostentando l'interesse del grossista che invitasse il rappresentante a sciorinare la merce.

Nel frattempo, gia alla prima profferta,  lo spazientito aveva lasciato lo sportello aperto e la fanaleria accesa, ad illuminare la scena che l'avrebbe visto protagonista, pugni chiusi e fronte protesa all'ottimista.


Se anche voi, come me, siete appasionati spettatori di documentari a carattere naturalistico, avrete sicuramente notato che e' la stazza, giammai l'indole, a caratterizzare il comportamento degli animali.

Quando due grizzly si tagliano il passo, la foresta sembra spopolarsi ed ammutolirsi, nonostante i due colossi non vadano mai oltre qualche ruggito e un paio di spintoni.

Diversamente accade quando due scriccioli litigano per il pascolo; furia sanguinaria, groviglio di code e lacerti di pelliccia sembrano scatenare la follia dell'universo creato, la notte si popola di urla laceranti, il suolo s'inzuppa di fluidi organici e l'aria si riempie di polverone.

Non girano colossi tra i monti che circondano la mia citta', in men che non si dica cominciano a volare gli schiaffazzi.

L'asfaltato ring, alla luce della fanaleria, si riempie di membra scalcianti, abiti lacerati e polvere, inspiegabilmente tanta polvere.

Non ricordo un solo giorno dell'anno in cui lo spiazzo di portella non fosse energicamente spazzolato da un qualche tipo di vento, scirocco o maestrale a seconda della stagione, avresti giurato non un solo granello di polvere potesse trovare ricetto fra le rughe dell'asfalto.

La folla urlante incita il proprio beniamino, eletto tale piu' per istintiva simpatia che per cognizione di causa, qualcuno dichiara di accettare scommesse; insomma, la noia dell'attesa viene sconfitta, sia pur per pochi stanti.


(appl) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

A calci e schiaffoni i contendenti vengono allontanati dalla scena, la residua esigua viabilita' viene ripristinata, la noia torna ad imperare sovrana, ancora una volta per breve tempo.

Ottimista e spazientito, parcheggiate le vetture a kilometri di distanza, si ritrovano a sgomitare per ottenere l'accesso all'antro di ristoro, e convengono sia il caso di solidarizzare scambiandosi un gesto riconciliatore.

Davanti al bancona tentano di offrirsi il caffe', il proverbiale caffe' riconciliatore, ed e' in questo amichevole frangente che ricominciano i casini.

Le regole non scritte della malavita vogliono sia il malacarne dominante ad offrire il calumet della pace, il malacarne sconfitto lo accetta, ritrovandosi cosi' socialmente riabilitato.

In parole povere, il maschio alfa concede il perdono al maschio beta, questi sorbendo il caffe' riparatore rinuncia ad ulteriori "arrampicate sociali",  e accetta di esercitare il proprio prestigio nella "serie cadetta".

Pesti e tumefatti, davanti al bancone inscenano una nuova disputa, condita da sorrisi tirati e sguardi minacciosi.

A turno alzano la voce minacciando l'anziano barista: "lei non prenda soldi da questo signore!".

L'attempato gestore, altero e maschio padrone di casa, sentendosi dare del "lei", tenta di sbattere la minkia sul bancone a rimarcare che, perdinci, i giovanotti con un "lui" stanno parlando, ma i due malconci contendenti fanno tanto baccano da rendere vana qualsiasi altra maschia rivendicazione da parte del padrone di casa, nonche' dagli altri ormai irrequieti avventori.

Alla fine vengono catafottuti fuori dal lurido bar, accompagnati dagli insulti e dalle minacce degli avventori che, urbanamente, lasciano sia l'attempato gestore a mettere la parola fine a quella pietosa esibizione.

"Lui" li scudiscia con la mappina d'ordinanza, un infaticabile fazzolettone sovraccarico d'anni e di sozzure, e sulla soglia li congeda definitivamente, umiliandoli verbalmente.

Si potrebbe pensare che invitasse i due sciagurati a non scassare la ..., o magari anche a non rompere il ... assieme ai due fedeli ..., e invece no.

"Nonni stunati u caddozzu" e' il definitivo congedo.

Testualmente lo riporto, con filiale affetto e rispettosa devozione ad una lingua madre che, temo, troppa televisione e tanta altra bassa cultura condurranno a iniquo e prematuro oblio.



(bacio) Mimmo.
Whatever Works ;)