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Italia : il nostro Paese

Aperto da Gibson, 19 Novembre 2008, 14:29:01 PM

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Vicè


Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

luigi spino

Mi par questo il 3d giusto dove segnalare quanto sta accedendo dalle mie parti.

Qualche giorno fa ho postato sul 3d strade un servizio su una strada a me molto cara, la Porrettana, che collega Pistoia a Bologna, strada che si interseca con la storica ferrovia montana omonima...

Ebbene, è di questi giorni la notizia della soppressione di numerose corse ferroviarie, è il prologo annunciato di un destino segnato per l'intera linea con tutto ciò che questo comporterà...

- più traffico su gomma
- più disagi e più isolamento per tutta una serie di paesi montani
- perdita di una parte importante della nostra memoria storica

So che molti non amano comprensibilmente feisbuch ma per chi fosse Fbdotato e fosse interessato all'argomento consiglio la pagina "salviamo la porrettana"...

(felice)

  in hoc signo vinces

COIO3

Mi sembra sia effetto della privatizzazione.

Trenitalia, azienda privata, sopprime e taglia i rami poco fruttiferi.

FFSS, azienda statale, sperperava risorse incontrollabilmente.

Non so cosa sia piu' spregevole, se l'odierno "a casa mia faccio quello che voglio" oppure il vetusto e mai vituperato "se e' di tutti allora non e' di nessuno".

Questa giovane democrazia non la meritiamo perche' non l'abbiamo mai saputa apprezzare.

Mi sembra abbiano ragione gli uomini di destra, abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia rigare diritto, penso.



Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

bulè


Watson

l'ho sentito stamattina a radio 3 è talmente assurdo che solo da noi poteva capitare una cosa simile  (giu)

il brutto è che l'opinione pubblica della massa media italiana, queste cose non le percepisce più  (muro)

da noi è sparita l'indignazione e tutto viene giustificato magari dalla solita frase "fan tutti così" ed altre molto simili.

Probabilmente questi "responsabili" sono proprio la fotocopia di noi italiani (piango).
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

pata2cv

spero tanto in una rivolta cittadina, anche se, secondo me ci vorrà ancora tempo.., ma qualcosa dal basso si muove, si sta muovendo
(felice) PataTony
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

lucajack2cv

Citazione da: Watson - 06 Maggio 2011, 11:51:27 AM

Probabilmente questi "responsabili" sono proprio la fotocopia di noi italiani (piango).

Ohi piano con le parole mister W .... "Noi" chi? Io no di certo e credo neanche tu sia complice di questa manica di rapinatori di cariche e danaro pubblici ergo "noi" un c@zzo: "loro" sì e chiunque sia loro complice.

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Watson

Citazione da: lucajack2cv - 10 Maggio 2011, 15:55:08 PM
Citazione da: Watson - 06 Maggio 2011, 11:51:27 AM

Probabilmente questi "responsabili" sono proprio la fotocopia di noi italiani (piango).

Ohi piano con le parole mister W .... "Noi" chi? Io no di certo e credo neanche tu sia complice di questa manica di rapinatori di cariche e danaro pubblici ergo "noi" un c@zzo: "loro" sì e chiunque sia loro complice.

Il noi è inteso come massa, come media, come italiani in genere

poi ci sono le eccezioni, c'è chi si indigna e scrive sul forum, chi si indigna e si iscrive ad un movimento ed infine chi si indigna e prende parte ad azioni atte a modificare la causa dell'indignazione.

Però se mi guardo attorno, sul bus, per strada, in ufficio.... noto solo una rassegnazione a quanto ci succede, a volte ad una piccola indignazione a volte (e non sono poche) ad una approvazione per vari motivi.


Certe azioni dei nostri politici sono ormai accettate dalla massa, dall'italiano medio perchè la classe politica lo ha portato a ritenerle "normali"

se in germania uno si dimette perchè a copiato parte della tesi

se in inghilterra uno si dimette perchè a chiesto il rimborso di un pornazzo

perchè da noi l'italiano non PRETENDE le dimissioni da fatti ben più gravi.


perchè le ha assimilate,
perchè si giustifica dicendo "tanto lo fanno tutti"
perchè e campanilista e crede solo al suo gruppo
perchè i politici sono figli della nostra società e se lo facciamo noi lo possono fare anche loro


se noi siamo i primi a non rispettare le regole a non indignarci di cio che facciamo ma peggio che non facciamo, come vuoi che ci si possa indignare dei nostri politici.



Per fortuna ci sono le eccezioni, ma la parola stessa indica che sono poche e che per ora non permettono il cambiamento.....



Il loro utilizzato da te va bene per te perchè tu molto probabilmente sei tra quelli che fanno e non si rassegnano, ma la maggioranza accetta tutto e pensa agli affari propri (non capendo che anche questi problemi sono affari propri, nostri, vostri, di tutta l'Italia).


Ti ho risposto di getto (come facevo tanto tempo fa) lo fatto apposta proprio per gettare su questa pagina il mio pensiero più genuino....

... domani lo rileggero e me ne pentirò, magari apporterò delle modifiche, magari mi giustificherò, magari non lo so, ma una risposta alla vecchia maniera te la dovevo.

Auguri Luca  (abbraccio)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

bulè

Il pluralismo è essenziale.

Fa capire che cosa piace alla gente....

(muoio)

Sgarbi attacca Il Fatto Quotidiano, Repubblica e Toscani: "Mafioso? Volevate bloccare il programma"


Vittorio Sgarbi in prima serata ieri su Raiuno ha raccolto davanti alla tv appena 2,064 milioni di telespettatori, pari all'8,27% di share. Non un flop, di più. La trasmissione costa 1,5 milioni a puntata. Chi l'ha visto, che ne costa 85mila, ha registrato il doppio dello share: più del 16%.  Cinque puntate di Sgarbi costano alla Rai otto milioni di euro. Per raggiungere la stessa cifra si devono sommare 30 puntate di Ballarò (81mila euro ciascuna), 40 di Chi l'ha visto e 18 di Report (111mila euro). Ma Sgarbi fa flop. E a guardarla, la prima puntata di Sgarbi, qualche dubbio che non potesse essere un successo si aveva.

Vittorio Sgarbi ha bisogno di un'oretta per ambientarsi sul palco di Rai1, durante un'introduzione infinita su se stesso, prima di sferrare l'annunciato attacco al Fatto Quotidiano: "Arriverà la mia vendetta, falsari!". Il critico d'arte era furioso per l'articolo di ieri che spiegava l'influenza a Salemi di Giuseppe Giammarinaro, un politico locale con interessi nella sanità e amicizie pericolose: Pino terremoto ordina, Sgarbi esegue e la mafia ringrazia. Storie di terre sottratte a Cosa nostra, che il puparo voleva togliere a "quelli di don Ciotti", storie di un controllo sul Comune amministrato da Sgarbi, che racconta l'ex assessore Oliviero Toscani

Fonte:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/18/sgarbi-debutta-in-rai-e-si-fa-lautodifesa-in-diretta-io-non-sono-un-mafioso/112160/



La Direzione di Rai1, considerati i dati di ascolto di "Ora ci tocca anche Sgarbi", ha deciso di sospendere la trasmissione.

La decisione è stata comunicata al Professor Sgarbi che l'ha condivisa.

Fonte:
http://www.ufficiostampa.rai.it/rai1__sospesa_la_trasmissione_di_sgarbi.html



bulè


bulè

....


Stracquadanio : "Su Internet trionfa la sinistra perchè loro non fanno un cacchio"


;D


(muoio)


(sorpreso)


ma...


.... non sono le ultime imitazioni di Guzzanti????



....

Allara non c'è proprio un c@zzo da ridere...


(vomit)

pata2cv

ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

pata2cv

caso Treno Alta Velocità:

(??) mah... è così importante andare al alta velocità quando poi non riusciamo a far arrivare puntuali quelli attuali  (?)

no, perché sembrache queste madri di famiglia, figli , operai e parroco siano un pericolo per la sicurezza pubblica addiritura da usare mezzi antisommossa e lacrimogeni!!!!
Ragazzi svegliamoci perché qui gli abitanti non contano più un ca22o di fronte al vile denaro e il potere dei salottieri  (sorpreso)
possibile che nessuno intervenga? Tutti con in mano la bandiera del referendum e poi tutti solidali contro ...CONTRO
..Fassino (nuovo sindaco di Torino appena eletto ) dichira "RIBADIRO' TORINO-LIONE STRATEGICA " evidentemente per lui è molto importante la velocita' ...lui che per alzarsi dalla sedia gli serve una flebo....

un po' di link:
Hanno sfondato le barricate in Val di Susa

http://www.asca.it/news-TAV__FASSINO__A_MARONI_RIBADIRO__TORINO-LIONE_STRATEGICA-1024148-ORA-.html

http://lombardia.indymedia.org/

http://tv.repubblica.it/dossier/battaglia-no-tav/scontri-notav-l-ex-operaio-fiat-imita-tienanmen/71545?video&pagefrom=1&ref=HREA-1
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

bulè

Scontri NoTav, l'ex operaio Fiat imita Tienanmen



Solidarietà al popolo NoTav, contro la repressione fascista di poliziotti sottopagati ma ben indottrinati. Tutto per un pugno di euro da distribuirsi tra le varie mafie e cricche di partito.


A Sarà Dura!




Valvì

Ma come cavolo è possibile che la maggioranza degli italiani sia a favore di uno spreco di soldi risorse e territorio di tali proporzioni. Mi viene da pensare che la maggior parte della popolazione sia ignorante sull'argomento e la cosa mi preoccupa alquanto...


pata2cv

ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

Valvì

guargate che fan di bello quelli pagati coi nostri soldi:

http://piemonte.indymedia.org/article/12874

che schifo !

luigi spino

http://www.notav.info/

Certo, solo un incidente... ma cosa aspettarsi in un territorio ormai militarizzato come se fossimo in guerra?
  in hoc signo vinces

Valvì

Facciamoci sentire domenica 3 luglio,

diamo la nostra solidarietà a chi vuole uno sviluppo diverso, a chi tiene al proprio territorio!

Non è solo per i valsusini, ma per tutti noi.

Valvì

A Susa eravam molti, domenica bisogna esser molti di più...

bulè

Chiaramente stiamo facendo di tutto per essere presenti.

Cinzia lavora, ma speriamo di venire su dopo.




Sarà Dura!


bulè


Come raggiungere la manifestazione

Sabato

In treno:

ci si può fermare a Torino, presso il PRESIDIO PERMANTE ai Giardini Reali dove sarà possibile passare la notte e partire per la valle la Domenica mattina col treno delle 9.00 da Porta Nuova a Chiomonte.

In Auto o Bus o Camper

Ci si può fermare alla Piana di Venaus, autostrada del Frejus uscita Susa oppure SS24 direzione Susa, dove ci sarà un'area attrezzata per il campeggio. Questo comporterà poi, la domenica mattina, uno spostamento da Venaus all'Autoporto di Susa.

Ci si può fermare all'Autoporto di Susa, autostrada del Frejus uscita Susa oppure SS24 direzione Susa autoporto, da dove poi, la domenica mattina, partiranno dei Bus per raggiungere il punto di ritrovo della marcia. Questa soluzione è consigliata a chi ha un Camper.

Ci si può fermare intorno al Forte di Exilles, autostrada del Frejus uscita Susa oppure SS24 direzione Susa poi seguire per il Monginevro, dove sarà possibile mettere sui prati delle tende per la notte. Questo punto è molto comodo ad uno dei ritrovi di partenza della marcia.

Domenica

In treno

È possibile arrivare alla stazione di Chiomonte e raggiungere a piedi il Forte di Exilles, uno dei punti di ritrovo della marcia. Partendo la Domenica mattina col treno delle 9.00 da Porta Nuova Torino

In Auto o Bus o Camper

È possibile arrivare all'Autoporto di Susa, autostrada del Frejus uscita Susa oppure SS24 direzione Susa autoporto e prendere da li il Bus che porterà al punto di ritrovo della marcia.

Ricordiamo che sabato sera è previsto un concerto dell MTV Days 2011 in P.zza Castello a Torino nei pressi del PRESIDIO PERMANENTE.

lucajack2cv

#204
Citazione da: Valvì - 28 Giugno 2011, 18:18:15 PM
Ma come cavolo è possibile che la maggioranza degli italiani sia a favore di uno spreco di soldi risorse e territorio di tali proporzioni. Mi viene da pensare che la maggior parte della popolazione sia ignorante sull'argomento e la cosa mi preoccupa alquanto...

La maggior parte della popolazione è effettivamente ignorante sull'argomento, sia per colpa propria (si è semplicisticamente portati a credere "che qualcuno ci abbia pensato" e che "se han deciso di farla a qualcosa serve" e da lì al concludere "non vogliamo mica tornare al tempo della candela e della carrozza" senza sapere di cosa si stia parlando il passo è breve) sia perchè bipartisanamente poco e male informata sulla sua utilità, su quanto costi davvero sia oggi  che domani, sul fatto che avviare i lavori costa soldi pubblici che servono a ricevere finanziamenti che sono solo altri soldi pubblici, che l'opera non sarà mai finita come il ponte sullo stretto o le centrali atomiche, che non renderà mai una lira tant'è che nessun operatore privato si è mai sognato di investire nell'operazione.  

Uno che ne capiva di opere pubbliche e di psicologia delle masse disse un giorno "Gli italiani non devono sapere, devono solo CREDERE". Caratteristica non solo italiana purtroppo: durante una manifestazione NoTav a Chambery, ormai cinque anni fa, notai che buona parte della popolazione leggeva con superficialità i volantini che diffondevamo: anche su quel versante, a priori, la bontà dell'opera non era messa in discussione.


Lo so che sembra difficile crederci, eppure le opere inutili e costose esistono: vengono pensate inutili, approvate inutili, realizzate inutili (di solito completate solo per il 90%) provocano devastazioni ambientali inutili e debito pubblico inutile.


Al raduno di Vinadio in diversi mi chiedevano quale fosse l'autostrada che hanno incrociato più volte mentre percorrevano la normale strada che fin dal tempo degli antichi romani confiunge in linea retta Asti con Cuneo e prosegue per la Francia. L'unica autentica autostrada "a Zeta" d'Italia. Quella che questo angolo della nazione aspetta dagli anni Sessanta e che è stata approvata e realizzata in una maniera tale da non essere di alcuna utilità a nessuno, nè ora nè mai. La sua storia è piuttosto ben riassunta in questo articolo:



L'AUTOSTRADA DELLE BEFFE
Ideata trent'anni fa, cominciata nel 2001, la A33, l'autostrada Asti-Cuneo, è percorribile per appena 40 dei suoi 90 chilometri, tanto che l'hanno ribattezzata la Salerno-Reggio del Piemonte. Ma anche quando sarà completata, un percorso cervellotico e zigzagante rischia di renderla poco appetibile

Home Inchiesta
Protagonisti Luoghi la Repubblicadi PIER PAOLO LUCIANO, STEFANO PAROLA←→
OPERE PUBBLICHE di PIER PAOLO LUCIANO, STEFANO PAROLA
Il tracciato a zeta rovesciata
che penalizza la Asti-CuneoRitardi nei lavori, vicissitudini societarie, bracci di ferro tra imprese costruttrici e agricoltori, un percorso che moltiplica i chilometri e la rende poco conveniente. Siamo andati a scoprire perché perfino i pipistrelli possono dare scacco alla futura autostrada piemontese


Anche i pipistrelli boicottano l'autostrada delle beffe. Per non disturbare l'habitat degli animali notturni, i progettisti della A33 Asti-Cuneo hanno dovuto rimettere mano ai loro disegni, spostando di un chilometro e mezzo un casello (Alba ovest) e uno svincolo, lontano dai chirotteri che hanno eletto a loro dimora le ex cave di gesso tra Santa Vittoria e Monticello d'Alba, dove il Roero si unisce alle Langhe. Una modifica che farà accumulare un nuovo ritardo ai lavori dell'autostrada della quale per ora esistono solo alcuni tratti.

Ma d'altronde i cuneesi ci sono abituati. Aspettano questa autostrada da almeno trent'anni, hanno cominciato a vederla materializzare dieci anni fa, con i primi cantieri, ma forse non ne basteranno altrettanti per inaugurare definitivamente il collegamento. Dal 2001 a oggi sono stati realizzati appena 40 chilometri dei 90 previsti. E se per questa lentezza la A33 è stata ormai ribattezzata la "Salerno-Reggio Calabria del Piemonte", l'appellativo di autostrada delle beffe sta a indicare un altro poco invidiabile primato. Vista dall'alto la Asti-Cuneo anziché una linea retta è un'enorme (e incompleta) zeta rovesciata. Da Cherasco la A33, anziché proseguire secondo la direttrice Fossano-Cuneo, va a congiungersi a Marene con l'autostrada Torino-Savona. Ne sfrutta 20 chilometri per arrivare sino a Massimi di Carrù e da qui parte il tronco che raggiunge fino a oggi Sant'Albano Stura e, si spera, entro la fine dell'anno la periferia di Cuneo.

Un percorso assurdo, che allunga la distanza. La prova? Chi oggi dal casello di Sant'Albano sceglie la A33 per arrivare a Cherasco percorre 48 chilometri, 17 in più rispetto alla statale. Restando nei limiti di velocità, con l'autostrada occorrono cinque minuti in meno per raggiungere la città che Gina Lagorio ha descritto nel romanzo "Tra le mura stellate" sottolineandone la caratteristica "dell'aria fina". Ma si spendono quattro euro e dieci centesimi in più. Insomma, prendere la A33 è inutile. E gli automobilisti lo hanno capito, a giudicare dallo scarso traffico che c'è nel tratto tra Sant'Albano Stura e Massimini.

La colpa è tutta di quella zeta rovesciata, che tra l'altro costringe l'autostrada ad attraversare per due volte il fiume Stura: a Fossano e vicino a Cuneo, e a sfiorarlo una terza all'altezza di Cherasco. Un percorso che è stato frutto di mediazioni tra interessi di concessionarie autostradali diverse e organizzazioni degli agricoltori, ognuna determinata a far valere i propri interessi. E poco importa se alla fine a rimetterci saranno gli automobilisti. Tanto, oggi, a 30 anni dalle prime discussioni sul tracciato, i protagonisti di quelle battaglie non ci sono più e chi ne ha preso il posto ha buon gioco a difendersi sostenendo che "tutto era già stato deciso".

Ma l'ipotesi che una volta completata l'intera autostrada - che ha dovuto fronteggiare anche una serie di vicessitudini societarie, con diversi passaggi di proprietà e pure un'inchiesta giudiziaria per una truffa sul tipo (scadente) d'asfalto impiegato in alcuni tratti - questo procedere a zigzag nel Sud del Piemonte convinca i più a rinunciare appare concreta. Ed è forse per questo che in molti storcono il naso rileggendo le parole di Gianna Gancia, presidente leghista della Provincia, che a marzo, durante un incontro per fare il punto sull'opera, ha detto senza scomporsi: "È una soddisfazione poter affermare che, a cavallo tra il 2011 e il 2012, verranno sbloccati cantieri per un miliardo di euro. Cuneo è la prima provincia in Italia per investimenti nelle infrastrutture".

Soddisfazione per che cosa? Maurilio Verna, imprenditore nel campo delle strade, ex presidente dell'Ance Piemonte, una volta, per sottolineare come questa provincia sia da sempre una terra dimenticata, disse: "Se nel Cuneese ci fossero le infrastrutture, probabilmente avremmo i marciapiedi d'oro". Per sottolineare come la mancanza di collegamenti veloci (anche con la vicina Francia) non abbia impedito a imprese come Ferrero e Balocco, Mondo Rubber e Cometto, Maina e Miroglio di conquistare i mercati mondiali, ma certo ne ha rallentato la corsa.

Né forse la accelererà la Cuneo-Asti. Probabilmente entro l'anno verranno ultimati altri 17 chilometri (da Sant'Albano alla periferia di Cuneo), ma difficilmente saranno decisivi per migliorare l'efficienza della A33. Andrà meglio dal 2015 - sempre che i tempi siano rispettati e da questa parte non è mai accaduto finora - quando sarà completato il tratto tra Roddi d'Alba e la diga Enel. Neanche allora, tuttavia, il cantiere sarà finito del tutto. E se si chiede lumi all'amministratore delegato della Asti-Cuneo, società con sede a Roma, Giuseppe Sambò, lui rimanda al sito: "Lì c'è tutto". Eccoci allora sulla homepage: "Il collegamento Asti-Cuneo prevede un tempo di realizzazione di quattro anni dalla data della convenzione di concessione l'11 febbraio 2008" (ultimo passaggio di proprietà). Ma il tempo è già scaduto. L'autostrada fatta a zigzag può attendere.



http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-torino/2011/06/24/news/l_autostrada_asti_cuneo_la_beffa-18166182/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dtorino%2F2011%2F06%2F24%2Fnews%2Fl_autostrada_delle_beffe%2D18166100%2F

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 Flying home to you..

pata2cv

#205
già, ricordo del manto di asfalto sottile .....


No TAV:
I manifestanti entrano nell'area transennata.
Capezzone: "Grillo scherza col fuoco".
Sempre più aspri gli scontri tra manifestanti, la polizia spara proiettili di gomma.
Grillo: "In Valle di Susa state facendo una rivoluzione straordinaria, siete tutti eroi, "La Torino-Lione è la più grande truffa del secolo.
Usano i gas lacrimogeni, proibiti nella c. europea, sono cancerogene.
Un manifestante «gravemente ferito»

http://www.dazebaonews.it/primo-piano/item/4352-no-tav-siamo-50-mila-scontri-e-feriti-la-diretta
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

bulè

Io e Ci siamo arrivati nel pomeriggio, giusto in tempo per renderci conto che i black block spagnoli detti dai TG erano nient'altro che delegazione degli "indignados".

Giusto in tempo per renderci conto che c'è un'occupazione abusiva di un pezzo di territorio della vallata (e non sto parlando del cantiere) da parte delle forze dello stato.

Giusto in tempo per vedere i lacrimogeni sparati dalla centrale idroelettrica usata oramai come base da parte "degli abusivi" arrivare direttamente sulle teste dei manifestanti lungo la strada AUTORIZZATA per il corteo.

Giusto in tempo per avere notizie di lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo sul ponte dove eravamo anche noi solamente mezz'ora prima.

Giusto in tempo per capire che la disinformazione è totale

Giusto in tempo per capire che la sinistra e la destra sono MORTE ora non rimane altro che resistenza e soppravvivenza.

Dall'alto


Dal ponte






Da notare l'antropologia cranica dei manifestanti: sicuramente black block... secondo Lombroso...


Sarà Dura!!

pata2cv

ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

Valvì

Nonostante tutte le mie intenzioni ieri per motivi famigliari ahimè non son riuscito ad andare in Val Susa. Fino all'ultimo ho sperato di partire, ma era poi troppo tardi.

Come non bastasse ieri sera guardando i tg vari mi è venuto quasi il vomito per quanto possano essere di parte, neanche un'immagine della manifestazione, solo immagini di guerriglia appositamente studiate per accrescere nell'opinione pubblica l'associazione "cittadino che vuole esprimere i propri diritti - anarchico violento che non aspetta altro che rompere la testa a un rappresentante dello stato"

Stamattina ho sentito il resoconto di alcuni colleghi (anche valsusini) che ci sono stati e di cui posso fidarmi, beh  tutta un'altra versione rispetto a quella dei giornalisti. Chi ha agito violentemente è stato probabilmente volutamente messo nelle condizioni di poterlo fare, come spesso accade in questi ambiti.

Non discuto sulle strategie che una persona può adottare per esprimere le proprie idee, spero che la violenza non sia l'unica anche se ultimamente mi rimane difficile credere il contrari; quello che è vomitevole di questa situazione non è tanto ciò che fanno le "forze dell'ordine" ma chi fa informazione.


Bravi Bulè e Cinzia che siete riusciti ad andare.

luigi spino

avendo seguito quel che è accaduto in Valdisusa, seguendo un po' di siti No Tav, e, contemporaneamente, sui vari organi di regim ehm, "informazione", posso solo dire che son di fronte a uno di quei casi in cui mi vergogno della professione che ho indicata sulla carta d'identità...
  in hoc signo vinces