Italia : il nostro Paese

Aperto da Gibson, 19 Novembre 2008, 14:29:01 PM

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topo

signori e signore l Italia ha l acqua alla gola  (muro)

forse non è alla gola..............e non è acqua  (sorpreso)
...eppur si muove!!!

Ludo

Citazione da: topo - 12 Febbraio 2013, 18:24:03 PM
signori e signore l Italia ha l acqua alla gola  (muro)

forse non è alla gola..............e non è acqua  (sorpreso)

senti, non ci girare intorno, semo dal c..o!

o , l'avemo n'tel c..o.............poco cambia ;D
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Stefania

ODDIOOOO!NOOOOOOO Berlusca no, non lo voglio più vedere: è un incubo, un ossessione.... (blabla) (sicilia)
AIUTOOOOOO  scappo, non voglio avere gli incubiiii!!!!! Qualcuno lo faccia sparire, per favore!  :o (vomit) (piango)

Lu

Oggi mi è capitato per le mani questo aforisma.
Che strano, è stato detto oltre sessant'anni fa ma è tutt'ora -più che mai- attuale come allora:

www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

topo

...eppur si muove!!!

lucajack2cv

#725
A chi voglia sempre meglio comprendere -ancorpiù alla vigilia di un importante appuntamento elettorale- le caratteristiche antropologiche praticamente eterne del posto in cui viviamo (servilismo, immaturità sociale, accondiscendenza al furto ed all'imbroglio, scarsa attrazione per la libertà e le responsabilità che essa comporta, irresistibile attrazione verso l'arbitrio irresponsabile, mancanza di fiducia nelle idee, eccesso di fiducia nella raccomandazione, nella corruzione, nel vantaggio immediato e quella "attenzione per il proprio particolare" che i forestieri di ogni epoca immancabilmente rilevano al loro passaggio in Italia) suggerisco l'illuminante ricerca di Corrado Augias: "Il disagio della libertà - perchè agli italiani piace avere un padrone" ed. Rizzoli 2012:


"In novant'anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi-ventennio berlusconiano: per poco meno di metà della nostra vicenda nazionale abbiamo scelto di farci governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi ambientali. Ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Da Leopardi a Carducci che dichiarava "A questa nazione, giovine di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l'idealità", fino a Gramsci che lamentava un individualismo pronto a confluire nelle "cricche, le camorre, le mafie, sia popolari sia legate alle classi alte". Per tacere di Dante con la sua invettiva "Ahi serva Italia, di dolore ostello!" e di Guicciardini con la denuncia del nostro amore per il "particolare". Con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. L'ultima occasione perduta è stata Tangentopoli, una grande spinta di rivolta contro la corruzione cui non è seguita una stagione di rinnovamento, bensì un periodo tra i più bui della nostra democrazia. Pesa su questo atteggiamento la particolarità di una storia difficile e divisa. Lo spirito civico, infatti, non si improvvisa. La lealtà e l'orgoglio nazionale non si istituiscono per decreto. Ma se c'è un momento in cui avremmo bisogno di una svolta, di un empito d'orgoglio nazionale, è proprio l'attuale. Questo libro, un'indagine colta e curiosa su una pericolosa debolezza del nostro carattere, è anche un appello a ritrovare il senso alto della politica e della condivisione di un destino. La libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere."


Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

ALMAURI65

..........dai gas !!

paoloDòCavaj

#727
La democrazia ce l'hanno venduta gli angloamericani senza insegnarci, astutamente, come si usa.

Un referendum, che ha sospetto di brogli, apparentemente liquidò in modo troppo frettoloso millenni di aristocratici padroni che avevano genomicamente  creato nelle teste peninsulari l'idea e la bellezza, la caritatevole magnanimità  del padrone e i vantaggi dell'essere asservito e servitore del suo trionfo.

In avanzo ci mancò un Rivoluzione industriale creatrice di Liberismo, Laicismo e di ben attrezzata Classe Operaia

La presenza del papa fece il resto con il suo ricatto morale/religioso

La Resistenza, sotto un apparente unico nome, nascose intenti e culture troppo lontane e la "sinistra", sempre incerta e con scarsa voglia di diventare egemone, svilita da continue  e verbose divisioni e spaccature.

Tempo di destabilizzazione e pesante incertezza, oggi.
Mi dico, avendoli vissuti in diretta, che per lo meno non sono gli anni di De Lorenzo e dei relativi tentativi golpisti.

E poi siamo in Europa, il suo Sud, con il Sole, il caldo, il mare, gli orti, le campagne a cui stiamo ritornando almeno col pensiero, quasi fossero gli unici elementi costitutivi di quello che resta delle nostre residue certezze






lucajack2cv

Citazione da: paoloDòCavaj - 21 Febbraio 2013, 11:21:38 AM
Un referendum, che ha sospetto di brogli, apparentemente liquidò in modo troppo frettoloso millenni di aristocratici padroni che avevano genomicamente  creato nelle teste peninsulari l'idea e la bellezza, la caritatevole magnanimità  del padrone e i vantaggi dell'essere asservito e servitore del suo trionfo.
(su)



Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Elena MeM

Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

lucajack2cv

#730
Citazione da: Elena MeM - 26 Febbraio 2013, 16:57:35 PM
http://bezzicante.tumblr.com/image/25294848917
(stupid)

1901


2013


Indietro popolo, cara Elena.. indietro nell'officina, entro terra, nei campi,  nel mar... indietro la plebe sempre all'opra china senza niente in cui sperar..

Un mese fa Marchionne in una conferenza stampa in America dichiarava  che "i sindacati dovrebbero lasciar  stare  la cultura dei diritti e concentrarsi  sulla cultura della povertà"... 

La settimana scorsa ascoltavo un capolista (ad una di quelle tribune politiche vecchio stile  con ascolti quasi zero) rispondere ad una domanda sull'occupazione giovanile:  "i nostri giovani sono smarriti e diciamolo un po' impigriti  ma va loro data una possibilità e un esempio: guardino ai loro coetanei asiatici e indiani, pieni di fiducia nel futuro, di voglia di lavorare e di entusiasmo, ecco imparino da loro". L'attempato e bene educato politico che esponeva così candidamente la sua ricetta per il futuro del paese -inseguire nelle  produzioni a basso costo i  paesi sottosviluppati che in dieci anni ci han sopravanzato di un secolo- era uno dei candidati alle primarie del centrosinistra, ultima incarnazione del movimento operaio che a fine ottocento scioperava un mese per ridurre da 13 a 12 le ore di lavoro e perché  entrasse  in  fabbrica  solo chi avesse  otto anni compiuti..   

A  pochi giorni dai risultati elettorali in cui una massa  eterogenea  ( che comunque è una  maggioranza) si è rifiutata  di incamminarsi in quella direzione  e non ha esitato ad esprimerlo attraverso le  varie possibilità che le erano date , si  accavallano dichiarazioni  sull'importanza di procedere "al più presto per il bene del paese"  a governi di responsabilità, governi tecnici, governi istituzionali, governi a scadenza.. Cioè  nient'altro che  arroccamenti corporativi "di cui in questo difficile momento non possiamo permetterci di fare a meno" pur di evitare che la maggioranza degli elettori (che per una volta ha prodotto una maggioranza trasversale di eletti anche se  in realtà  ancora non li conosciamo)  possa avere la soddisfazione di mettere alla prova i rappresentanti che ha scelto. 

Secondo me non c'è affatto urgenza, anzi è esattamente  il momento di mettersi calmi, comodi e sereni (seat back, ligh your  joint and relax come ripetevo  a me stesso ieri sera sprofondato nella poltrona del cinema a godermi il concerto dei Doors)  e godersi questo eccitante periodo di limbo storico mai provato prima nella storia d'Italia: niente  papa, niente parlamento, niente governo, tra un po' anche niente presidente. Mercati, Europa.. nessuno ha idea di cosa diavolo può davvero  aspettarsi da noi quindi non hanno fretta ne anche loro, non per molto ma in questo momento li abbiamo in scacco.

Situazione da assaporare con calma e da sfruttare per  riflettere e  r-i-l-a-s-s-a-r-s-i, perché servirà una maxidose di prontezza, intelligenza,  immaginazione e magari che qualcuno di quegli antenati barbuti del Quarto Stato o qualche figura storica risorgimentale appaia in sogno ad illuminare  quella parte di elettori ed eletti (che ripeto credo per una volta davvero  maggioritaria)  sul fatto che forse (e dico forse,  e sempre che non abbia assorbito troppo acido assieme ai Doors) quella rivoluzione che l'Italia  non ha mai avuto è per un (brevissimo) istante a portata di mano.

Una Repubblica vera, aspettata da tanto, di gente che sappia prendere in mano il proprio destino, con forza e responsabilità, che sappia pretendere il rispetto di se se stessa e soprattutto tenere a bada quella zavorra di truffatori e maneggioni che le tasse proprio non le vogliono proprio pagare, quell'irriducibile 1/3 di italiani per cui lo stato è di disturbo per la loro libertà d'azione che ha fatto la fortuna della destra per vent'anni. Uno stato con con cui si rapportano solo per raggirarlo o corromperlo, per rivoltarlo a loro favore in ogni circostanza "recitando un rosario di ambizioni meschine di millenarie paure di inesauribili astuzie.. coltivando tranquilla l'orribile varietà delle proprie superbie..  celebrative del nulla.. lungo un facile vento di sazietà.. di impunità."

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

COIO3

Citazione da: lucajack2cv - 28 Febbraio 2013, 18:02:05 PM
"i nostri giovani sono smarriti e diciamolo un po' impigriti  ma va loro data una possibilità e un esempio: guardino ai loro coetanei asiatici e indiani, pieni di fiducia nel futuro, di voglia di lavorare e di entusiasmo, ecco imparino da loro"


Leggevo poche settimane addietro dello scandalo delle scarpe cancerogene, sono cancerogene perche' il cuoio lo si concia con i sali di cromo, i famigerati esacromati, che sono davvero cancerogeni.


Il mio pensiero e' subito corso ai giovani asiatici che quelle scarpe le lavorano, perche' se io mi becco il cancro calzando un solo paio di scarponcini allora il cancro se lo beccano prima loro, i lavoratori asiatici che di scarpe ne maneggiano almeno 100 paia al giorno, diversamente non credo che gli permettano anche solo di andare a dormire.

Il mio pensiero e' andato anche alla foce di un fiume campano, le cui acque color rosso sangue confluivano alla foce andando ad assassinare una consistente fetta di mediterraneo, e non ho potuto fare a meno di pensare a qualche bacino idrico asiatico le cui acque presumibilmente si colorano allo stesso modo.


E allora mi chiedo se non sia meglio che il cancro non se lo beccasse nessuno, e che tutti imparasero ad applicare quelle norme produzione rispettose dell'uomo che lavora e dell'ambiente che lo ospita.

Mi chiedo infine se l'amore per il lavoro implichi la rassegnazione all'evidenza che meglio si produce li dove uccidere non e' reato.



(gatto) Mimmo.
Whatever Works ;)

massimo1159

 (felice) (felice) ciao a tutti!! Ho letto con molto interesse l'analisi di lacajack2cv e, anche se  non ci conosciamo, volevo solo dirti che ho assaporato ogni parola di quello  che hai scritto e che la condivido pienamente!  (appl) (doors compresi). La penso alla stessa maniera.  (abbraccio).
Mimmo, identico discorso è per te!  (abbraccio) Un saluto da Massimo da Latina!
(pensavo di essere il solo a pensarla così) !! Mi sento meno solo  (felice) (felice)

COIO3

Ho solo scritto di un caso limite, ben sapendo che non e' un caso isolato.

L'ho scritto proprio perche' si invitano i nostri giovani a rimboccarsi le maniche, come fosse colpa loro della nostra rovina economica, come toccasse a loro di rimettere a posto i pezzi del giocattolo che non hanno guastato.

Mi sembra sempre che si invitino gli altri a tirare fuori il coniglio dal cilindro, mentre l'esperienza e la memoria mi conferma che e' molto piu' facile partire dal basso, con umilta' e volonta' d'apprendere.


Odio sentirli parlare, odio sentirmi raccontare che la colpa e' sempre di qualcun'altro.


Non penso che i nostri giovani possano risolverci il problema del lavoro solo rimboccandosi le maniche, e' una guerra economicamente persa in partenza.

Non serve neanche che gli introvabili geni si inventino qualcosa di strepitoso, proprio per il fatto che senza strepiti il frutto delle loro scoperte verrebbe dirottato inesorabilmente verso paesi in cui l'abbondanza di mano d'opera a basso costo garantisce profitti comunque superiori.


Dopo il mio ciclo di studi, dopo aver maturato le mie esperienze, io direi che meglio sarebbe stato se i giovani asiatici si fossero uniformati al nostro modo di produrre, e non il contrario; perche' salvo qualche eccezione numericamente irrilevante i giovani asiatici piu' che produrre con entusiasmo mi sembra che riscattino la mera sopravvivenza con ritmi di lavoro bestiali e forsennati.



Forse il problema attuale e' che su questo pianeta la risorsa piu' abbondante rimasta e' la carne d'uomo, ma questo mi sembra argomento da "salviamo il mondo" ;)



(gatto) Mimmo.
Whatever Works ;)

Aspes

Il concetto sarebbe anche giusto Mimmo, ma "uniformandosi" non avrebbero enormemente arricchito i loro datori di lavoro, e non avrebbe permesso ai nostri " Industriali " di scappare, e di andare a produrre in loco ..

Credo sia stato geneticamente impedito loro di uniformarsi .. !!

Qualcosa tipo " Genesis ", e " controllo genetico " .. !!
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

massimo1159

Ho paura che abbiate ragione............ purtroppo!  (nonso)
(felice) (felice) Saluti a tutti!

Lu

#736
Citazione da: lucajack2cv - 28 Febbraio 2013, 18:02:05 PM
Secondo me non c'è affatto urgenza, anzi è esattamente  il momento di mettersi calmi, comodi e sereni (seat back, ligh your  joint and relax come ripetevo  a me stesso ieri sera sprofondato nella poltrona del cinema a godermi il concerto dei Doors)  e godersi questo eccitante periodo di limbo storico mai provato prima nella storia d'Italia: niente  papa, niente parlamento, niente governo, tra un po' anche niente presidente. Mercati, Europa.. nessuno ha idea di cosa diavolo può davvero  aspettarsi da noi quindi non hanno fretta ne anche loro, non per molto ma in questo momento li abbiamo in scacco.

Mi permetti di non condividere questo tuo pensiero?
E probabilmente non ho capito quello che volevi dire, probabilmente non era sull' "aver fretta" il vero punto del tuo post, però io su quel "non aver fretta" da ridire ce l'ho eccome!
In Italia abbiamo tutta una serie di persone che non hanno lavoro, non hanno soldi per far vivere la propria famiglia, non hanno la possibilità di avere una dignità per se e per i propri cari.
E allora non avere fretta significa che qualcun altro, vuoi anche fragile psicologicamente, si toglierà la vita oppresso dai debiti e dai problemi. Significa che qualcun altro farà un altro buco nella cintura sua e probabilmente anche in quella del proprio figlio.
Le statistiche dicono che in questi tempi, l'obesità (una delle piaghe moderne) è diminuita e nemmeno di poco. E' giusto così, probabilmente abbiamo avuto un tenore di vita che non ci potevamo permettere. Ci siamo adagiati su uno stile di vita che non è quello da tenere.
Ma sta di fatto che adesso c'e' gente alla disperazione!
E penso che ci sia fretta di poter pagare il mutuo alla banca, che altrimenti ti porta via la casa; c'e' fretta di poter pagare i conti del salumiere/macellaio, perchè altrimenti si salta il pasto. C'e' fretta di poter respirare senza sentire l'oppressione che ti arriva da ogni direzione, permettendoti di aprire gli occhi alla mattina senza avere la voglia di richiuderli subito.

Che il lavoro anche ci sarebbe... ma non ci sono i soldi per pagarlo.
Sta di fatto che per alcune scellerate scelte decisionali passate, c'e' gente che non ha di che vivere e che quindi preferisce togliersi la vita.
Certo non siamo a livello della Grecia, ma siamo sicuri che andando avanti di questo passo non sia quello il destino che ci attende?
E allora, forse, sarà ill  caso di porre rimedio SUBITO a questa situazione. Almeno di dare ossigeno a chi sta peggio.
C'è bisogno subito di prendere provvedimenti immediati, poi si potrà decidere delle linee guida, cercare di mettere assieme una visio che riesca a coniugare interventi sul brevissimo periodo per poter mettere in piedi quelli a medio-lungo termine.
Ci sono interi settori dell'economia che non stanno più producendo nulla, ci sono zone industriali deserte, ci sono le città che si stanno svuotando la sera.
In edilizia non si muove una foglia e il settore sta letteralmente morendo. Nel metalmeccanico le aziende chiudono a ripetizione.
Si perdono oltre 400 posti di lavoro ogni giorno!
Non aver fretta significa chiedere a qualcuno di continuare a digiunare!
E' facile e lecito dire "è colpa di chi non paga le tasse", ma io non la vedo così.
Non è quello il nostro primo problema. Il primissimo problema è che da svariati decenni a questa parte abbiamo avuto una classe politica scellerata dal valore morale nullo e da un valore polico ancora peggiore, in grado solo di lamentarsi del pregresso e di cercare di estrarre il coniglio dal cilindro nel momento di massima urgenza. Per adagiarsi comunque su provvedimenti di corto respiro in grado di permettere di arrivare a fine mandato.

Serve invece, velocissimamente, qualcuno che possa indicare una via da percorrere subito, una via che abbia compimento fra 10 e anche 20 annni, ma che permetta SUBITO alla gente di poter respirare e camminare a fronte alta per la strada. Serve una visio che possa dare a tutti una speranza nel futuro, che permetta loro di guardare un figlio o un nipote dicendo "stiamo lavorando anche per te" che è quello che ogni padre di famiglia vuole.
Adesso questo non c'e', e se nessuno fa nulla, nulla cambia.

--
Ho disagio nell'esprimere le mie idee in questo forum, perchè mai come ora mi sono sentito così lontano dalla maggior parte dei frequentatori, "dirigenti" inclusi, ma sono anche convinto che se tutti continuano a dire "non è un problema mio" e a stare alla finestra, effettivamente nulla cambierà.
E dire anche un semplice "non sono d'accordo", forse, può essere utile.
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Marchino

Citazione da: Lu - 02 Marzo 2013, 12:10:39 PMIl primissimo problema è che da svariati decenni a questa parte abbiamo avuto una classe politica scellerata dal valore morale nullo e da un valore polico ancora peggiore, in grado solo di lamentarsi del pregresso e di cercare di estrarre il coniglio dal cilindro nel momento di massima urgenza. Per adagiarsi comunque su provvedimenti di corto respiro in grado di permettere di arrivare a fine mandato.

concordo su quello che ha esposto Lu; non solo è stata (da molti anni) ed è una classe politica che dovrebbe vergognarsi per certe scelte e per certi comportamenti, ma per fior di stipendi che prendono, per le grandi spese personali inutili e per tutto il resto che i giornali con le varie inchieste che pubblicano ci mostrano sotto gli occhi con foto e tabelle...

il problema è che in questo momento non c'è nessuno che sappia qual'è la via da percorrere per poter permettere alla gente quello che Lu dice giustamente...     

e forse la gente ora crede che questa persona sia Grillo...

Ludo

Non è che ci sia grande scelta..............

Ci teniamo il bunga bunga (vorrei farvi notare cosa ha detto e prospettato ieri uscendo dall'aula dove lo stavano giudicando) o l'omino che parla strano ma sembra non sapere neanche lui che fare?...........

Un salto nel buio e nel vuoto.........non credo saprà guidarci, ma tra i tre mali, forse, e ripeto il forse, è il minore...non sarà in grado di risolvere i problemi dell'italia(scritto minuscolo con rammarico), però forse riuscirà a levarci dai cabasisi parecchie infette, puzzolenti, marce e beffarde sanguisughe.

Ci rendiamo conto quante ce ne sono che vivono alle nostre spalle? e non vivacchiano mica, ci spolpano fino all'osso, beffardamente.............. (muro) (muro)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Aspes

Le idee sono tutte buone ... ma una cosa sola conta .. il voto .. !!

L'Italia si e' divisa : un 25% ha scelto una posizione consolidata, di comodo, vecchia di vent'anni, che porta tanta sicurezza ha chi in questi 20 anni si e' costruito il proprio "castello", con l'aggiunta di chi sperava di avere indietro l'Imu ...

Un altro 25% ha scelto l'alternativa storica, che si crogiolava su dati speranzosi, certi di una vittoria sicura.

Un altro 25% ha scelto un nuovo movimento, che ora di dovra' confrontare con le realta' Parlamentari, sperando di innovare, di svecchiare.

Un altro 25% non ha scelto nessuno, pensando che tanto nessuno avrebbe creato posti di lavoro, che nessuna fornza politica avrebbe impedito l'emorrogia di quelli ancora esistenti, che nessun innovatore avrebbee impedito che la disperazione portasse ad un gesto estremo.

Alla fine sono solo parole .... sempre le stesse ...

Ho una figlia di 10 anni, e posso solo, ogni giorno, darmi da fare il piu' possibile, con quello che c'e', anzi, con quello che non c'e' ...
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Lu

Ho provato ad andare un pochino oltre il pensiero del "e adesso che si fa?" che attualmente imperversa e turba i sonni di molti.
Se non si riesce ad andare a un governo che faccia qualcosa, che accade?

Secondo l'ultima intervista rilasciata da Grillo, accadrà che non facendo lui accordi col PD, il PD dovrà fare accordi con il PdL e questi due non potendo portare a nulla di buono nel giro di un anno si torna alle elezioni, vince lui e si cambia tutto.

Mi sembra uno scenario apocalittico e soprattutto allucinante che uno che si autoproclama "salvatore" lavori palesemente per il proprio tornaconto in modo da peggiorare ulteriormente la situazioni facendo in modo che l'Italia sia per un altro anno ingovernabile che sia un altro anno di merda, dove la gente continuerà a perdere lavoro (430 disoccupati in piu' ogni giorno) e suicidarsi mentre negli altri paesi si inizia a verdere sintomi di ripresa.. boh...

Ma non solo.
Torniamo al "non c'è fretta". Se non si riesce a formare/eleggere un governo, continua a governare Monti. Che sarebbe comunque uno che si è proposto al paese con un certo programma politico.
Questo porterebbe a un periodo in cui governa un soggetto che è stato votato dal 7% degli italiani con un programma politico condiviso da pochissimi. Un soggetto che ha già dimostrato di prediligere le banche prima ancora che i cittadini.

Non so mica se è tanto migliore come scenario.

Forse la Sicilia invece potrebbe essere la maestra in questo, dopo le ultime elezioni regionali si è instaurato un governo regionale diretto dal PD con l'appoggio del M5S e pare che qualcosa la stiano facendo di buono.

Basterebbe anche solo che si facesse un governo a tempo per sbloccare alcuni stalli politici che sono una vergogna per tutti, tipo i privilegi per la casta, tipo la legge elettorale, tipo una revisione del modo di fare di Equitalia (che già una volta è stata riformata perchè troppo severa) e magari qualcosa si sbloccherebbe. Quantomeno si potrebbe andare a nuove elezioni certi che se un partito politico vince anche di un solo voto, poi ha la possibilità di governare per 5 anni.

Forse....
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Aspes

Certo .. e' un rischio .. Grillo vuole tutto o niente, sapendo che con questa legge elettorale e con i risultati da essa derivanti ad oggi non si governa ..

E " facendo in modo che l'Italia sia per un altro anno ingovernabile che sia un altro anno di merda " credo che questo accadra' con qualunque altro governo, con qualunque altro accordo possa nascere.

Siamo arrivati ad una fase cruciale, ma proprio non vedo una via d'uscita, e nessuno che sappia trovarla.
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Lu

#742
Lo scenario a cui Grillo sta portando è di Bersani a capo del governo, Berlusconi come presidente dello stato e una schiera di sconosciuti cittadini, più o meno competenti, che troveranno da ridire qualsiasi cosa verrà decisa d'ora in poi.
Per arrivare quindi fra 6 mesi a una situazione insostenibile che porterà a nuove elezioni entro l'anno.
Sinceramente mi sembra una vaccata di quelle incredibili. Ben peggiore di quello che ha fatto fin'ora lo psiconano.

La via per uscire dalla situazione di stallo è presto detta: si fa un governo a tempo, con un programma chiarissimo che faccia alcuni punti ben precisi e condivisi da piu' o meno tutti, fra cui la legge elettorale. Dopodik si torna al voto e chi vince governa.

Ma non è ciò che serve agli italiani.
430 disoccupati in piu' ogni giorno (non so dove l'ho letto ma mi sembrano anche molto pochi rispetto alla realtà).... fra 10 mesi sono 130.000 persone in piu' che non avranno lavoro!!!
A gennaio, comunque, c'erano 3 milioni di disoccupati in Italia.... gente che non sa come sbarcare il lunario.... ma qualcosa si dovrà pur fare, o no?
Adesso serve IMMEDIATAMENTE sbloccare una serie di situazioni.
Serve recuperare alcuni soldi. Per esempio i rimborsi elettorali dei partiti che vengano usati per pagare le aziende che hanno crediti con lo stato. E diamoglieli SUBITO, non fra 6 mesi. Grillo dice che rinunciano a circa 100 milioni devolvendoli a un fondo di microcredito. Se loro che sono al 25% sono a 100 milioni vuole dire che ce ne sono altri 300 che vanno ad altri. E con 400 milioni qualcosa la si farà pure.... o no?
Le concessioni non pagate dalle aziende che hanno la concessione delle slot machine.... i soldi lì ci sono... facciamoli tirare fuori. E questi li usiamo per smuovere qualcos'altro.
Poi c'e' il patto di stabilità che costringe i comuni a non assumere.... diamo invece la possibilità ai comuni di assumere nuovo personale con, magari, più competenze.
Sono tutte cose concrete da fare SUBITO!
Poi ce ne sono una quantità industriale di altre che sono da fare, ma farle il giorno dopo.... non dopo 6 mesi.
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Aspes

Qualunque cosa possa essere fatta sembra andra' sempre a ledere situazioni "personali", motivo per cui non verra' mai fatta.
Grillo rinuncia in autonomia ai rimborsi elettorali, cosa che gli altri si guarderanno dal fare, e tanto meno verra' approvato un emendamento in tal senso.
Il problema e' sempre quello, quello cha hai citato : ci saranno sempre una miriade di persone che troveranno da ridire su tutto, che faranno di tutto per impedire il cambiamento, perche' va a toccare interessi personali, piu' che consolidati.
Ritorniamo sempre al fatto che per pochi interessi personali, strenuamente difesi, la maggioranza della popolazione si sta' rimettendo, ci rimettera'.
Curiosa questa cosa dell'urgenza, quando invece tutto poteva essere fatto gradualmente negli anni.
Ma anche in quel caso, guai a fare qualcosa, guai a fare qualche sacrificio in tempi non sospetti.
Forse l'unica cosa che si potrebbe davvero fare e' far saltare il patto di stabilita', ma cio' sembra porterebbe ad una disparita' tra Comuni ricchi e Comuni poveri, aumentando ulteriormente il divario tra le varie zone d'Italia, creando malumore, mminmando il significato stesso di Democrazia.
Un Governo a tempo per fare almeno una nuova legge elettorale?
E' una buona idea .. ma si metteranno mai d'accordo ?
E con la nuova legge, il problema odierno e' : quanto prendera il M5S ?
Davvero vorranno i poteri forti consegnare il Paese al M5S ?
E quindi non ha ragione Grillo nel lasciare tutto cosi', sapendo che in un caso o nell'altro tutto arrivera' a lui?
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

The Dude

Citazione da: Aspes - 03 Marzo 2013, 20:53:16 PM
ci saranno sempre una miriade di persone che troveranno da ridire su tutto, che faranno di tutto per impedire il cambiamento, perche' va a toccare interessi personali, piu' che consolidati.
Ritorniamo sempre al fatto che per pochi interessi personali, strenuamente difesi, la maggioranza della popolazione si sta' rimettendo, ci rimettera'.
Curiosa questa cosa dell'urgenza, quando invece tutto poteva essere fatto gradualmente negli anni.
Ma anche in quel caso, guai a fare qualcosa, guai a fare qualche sacrificio in tempi non sospetti.

Infatti.
... Io sto bene dove sto e sto male ovunque un po'...

Lu

Citazione da: Aspes - 03 Marzo 2013, 20:53:16 PM
Curiosa questa cosa dell'urgenza, quando invece tutto poteva essere fatto gradualmente negli anni.

Concordo... ma tant'è che il roblema ce l'abbiamo adesso. Adesso va risolto (o iniziato a risolverlo).

Citazione da: Aspes - 03 Marzo 2013, 20:53:16 PM
E con la nuova legge, il problema odierno e' : quanto prendera il M5S ?

Che importanza ha?
Chiunque vinca le elezioni, con una legge elettorale sensata, ha diritto a governare.
Foss'anche che vinca di 1 voto, ha diritto a governare senza ricatti che lo ingessino.
In ammmeriga Obama ha vinto con una maggioranza parecchio risicata. Ma dal giorno dopo ha governato e fatto quello che riteneva giusto. E la sera stessa il suo antagonista gli ha fatto ufficialmente i complimenti e si è cavato dai piedi.
Non che ha recriminato in lungo e in largo gridando al broglio.

Una cosa caruccia che ho visto giusto ieri: su FB c'è un qualche imbecille (colui che imbella) che si dichiara M5S o vicino a loro, che se ne è uscito dicendo che al M5S hanno annullato 1 milione di voti.
Ho voluto approfondire.
Quello dichiara che 500.000 voti sono stati annnullati perchè la gente ha ricalcato la crocetta con la biro, altre 250.000 perchè dichiarate umide (ma che ci hanno fatto con le schede???) e altrettante per non ricordo quali motivi.
Allora sono andato a vedermi le cifre del ministro dell'interno.

per il senato:
-Schede bianche 369.301 1,16 %
-Schede nulle 763.171 2,40 %
-Schede contestate e non assegnate  1.333 0,00 %

per la camera:
-Schede bianche 395.285 1,12 %
-Schede nulle 872.541 2,47 %
-Schede contestate e non assegnate  1.191

Già questo fa pensare che l'accusa del milione di schede nulle sia una bufala populista.
Ma poi ho voluto ulteriormente approfondire.
E viene fuori che nel 2008 le schede non valide furono:
per la camera 1.417.315 (contro le attuali 872.541)
per il senato 1.84.067 (contro le attuali 763.171)

e nel 2006 ci sono stati in totale 2,2 milioni di voti annullati

Tutto questo che significa? Che non è importante il colore politico, perchè è la testa della gente da cambiare.
Chi vince deve poter governare in pace e una legge elettorale non è sicuramente la cosa più importante adesso dafare (anzi!!!) ma è una delle priorità attuali.
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Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

Aspes

Concordo con te Lu, ma visto che ora c'e' una movimento forte, ed apparentemente in crescita, davvero credi che faranno una legge elettorale che da' la possibilita' di governare anche avendo solo l'1% in piu'?

Davverp toglieranno sta' boiata del "premio di maggioranza"?

E toglieranno anche la possibilita' di avere un numero cospicuo di senatori in piu' se una formazione vince l'elezioni regionali ?

Non sono andato a cercare ma mi piacerebbe sapere se anche il antro Stati hanno tutte queste "finezze".

Sembra che sia stato studiato tutto ad arte per consentire un po'  a tutti di arrivare alle poltrone.

E vogliamo parlare del " miglior partito ripescato " ?

Ma ripescato de che? ....

" Legge elettorale sensata " .. e' l'aggettivo "sensata" che mi spaventa un po', perche' di "senso" finora non se ne e' mai usato ...
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Lu

Ma se lo stesso promulgatore della legge elettorale l'ha definita una porcata...
E la cosa più bella è che quel promulgatore è stato puntualmente rieletto!!!!
E la Lega si fa vanto del proprio operato.

L'attuale legge elettorale è effettivamente una porcata unica... fatta e voluta dal PdL-Lega e accettata anche dai tecnici di Monti avallati dal Pd.

Che ci sia la necessità di una legge elettorale nuova è palese. Ma mica per rimettere le preferenze, serve per poter governare!
Il "premio di maggioranza" non so dirti se sia giusto o meno, ma credo che sicuramente basterebbe verificare cosa fanno negli altri stati europei e scopiazzarli un po'. Magari iniziando a guardare lo stato che è la culla della democrazia per ecellenza: la Gran Bretagna. Anche da loro ci sono le due camere e anche loro hanno un primo ministro....
Poi c'e' da dire che hanno la regina.... e noi abbiamo Berlusconi.... ma vuoi mettere? :D
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Aspes

E poi mi piacerebbe capire cosa vorranno fare i nostri futuri nuovi "governanti" in merito al tanto delicatgo tasto del " Lavoro " ...

Ci sono due fazioni : chi vuole fare del lavoro "precario" il futuro dell'italia, chi invece come qualcuno che ben conosciamo vorrebbe, come da suo programma, abolire la Legge Biagi ....

Credo che si sia esagerato con il "precario" ...

Migliaia, se non centinaia di migliaia di lavoratori sono stati licenziati perche' troppo onerosi.

Avevano troppo anni d'anzianita', troppa esperienza, e soprattutto costavano troppo.

Quindi .. via .. !!

Ed al loro posto e' stato assuno qualcuno con un bel contratto a progetto, per pochi euro, senza contributi se non qualcosa nella gestione separata Inps ..

E cosi' hanno risparmiato anche sulle pensioni, visto che tanti hanno pagato per decenni i contributi, ma difficilemente ci arriveranno.

Ora c'e' un doppio problema : qualcuno dovra' dare del nuovo lavoro per poter tornare a crescere, ma dovra' dare del lavoro vero, ben retribuito, concontributi degni di tale nome.

Credete che qualcuno di muovera' in tal senso ?
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Pacifico

crescita non significa occupazione
crescita non significa benessere

Su questo equivoco ci stanno marciando in tanti ... alcuni perchè stupidi e altri con dolo


Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus