Italia : il nostro Paese

Aperto da Gibson, 19 Novembre 2008, 14:29:01 PM

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Skassamakkinen

Io mi chiedo solo cosa spinga tanta gente ad imbarcarsi per viaggi potenzialmente suicidi
invece di ribellarsi a chi vuole fare il bello ed il cattivo tempo nel loro paese.

Loro paese! Loro casa! Loro terra!

Possibile che non siano in grado di coalizzarsi?

E successivamente cercare di ricostruire, valutando bene le offerte di aiuto (che altrimenti spesso mascherano solo imprese neocolonialiste).

Non è questione di istruzione, è questione di istinto.  Ma non è certo gente stupida!!

E' un pensiero mio, forse è una caxxata, portae pazienza, ma io la penso così.

Ma finchè ci sarà quello che si sente un metro sopra l olio rispetto agli altri, ho paura che la musica non cambierà.

Avevo letto questa cosa in un libro e la trovo sempre attuale:

MOTTO COLONIALISTA FASCISTA: "L Africa si piglia e si fa tutta una famiglia".

COMMENTO DELL AUTORE:  Settant anni dopo sono arrivati loro per fare tutta una famiglia e guarda com è andata...
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Elena MeM

Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Sam

Citazione da: Skassamakkinen - 05 Giugno 2016, 13:47:24 PM
Io mi chiedo solo cosa spinga tanta gente ad imbarcarsi per viaggi potenzialmente suicidi
invece di ribellarsi a chi vuole fare il bello ed il cattivo tempo nel loro paese.

Loro paese! Loro casa! Loro terra!

Possibile che non siano in grado di coalizzarsi?

E successivamente cercare di ricostruire, valutando bene le offerte di aiuto (che altrimenti spesso mascherano solo imprese neocolonialiste).

Non è questione di istruzione, è questione di istinto.  Ma non è certo gente stupida!!

E' un pensiero mio, forse è una caxxata, portae pazienza, ma io la penso così.

Ma finchè ci sarà quello che si sente un metro sopra l olio rispetto agli altri, ho paura che la musica non cambierà.

Avevo letto questa cosa in un libro e la trovo sempre attuale:

MOTTO COLONIALISTA FASCISTA: "L Africa si piglia e si fa tutta una famiglia".

COMMENTO DELL AUTORE:  Settant anni dopo sono arrivati loro per fare tutta una famiglia e guarda com è andata...

i problemi sono alle basi..
non hanno innanzitutto in governo solido.. c'è una forte instabilità.. per di più c'è molta rabbai nei confronti dell'occidente europeo visto come sfruttatore (ed effettivamente lo è stato e lo è tutt'ora) e come ben sappiamo non siamo tutti uguali e quindi se c'è chi si è arenato e si è accontentato facendo del proprio meglio campando a sopravvivere e chi invece ha preferito la guerra.. ed ecco che nasce la guerra tra poveri.. i ricchi se ne stanno tranquilli e i poveri lottano per mangiare e per ottenere giustizia sociale..
a parer mio andrebbero aiutati nelle loro terre.. perchè qui ci finiranno di far sprofondare.. visto che di danni ne abbiamo fatti sarebbe il minimo e sarebbe anche la nostra salvezza..
Teoria freuDYANE

Sam

Citazione da: Elena MeM - 05 Giugno 2016, 14:00:48 PM
Strano (vomitevole) concetto di famiglia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Madamato

ne hanno fatte tante di queste schifezze allucinanti.. lo stesso fu in Italia con l'arrivo dei tedeschi.. stesso dicasi poco dopo con l'arrivo degli americani
Teoria freuDYANE

Ludo



...........se non far comunque sempre del bene........................ma non avete risposto ai miei quesiti, avete preso delle altre strade.......

le mie erano domande semplici poste solo per cercar di capire, tutto qui. ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Aspes

Il Ludo proponeva assistenzialismo in loco ... ottima idea, ma non ci guadagnerebbero nulla le varie cooperative.
Ed intercettazioni alla mano si sa che il business di questi presunti immigrati rende piu' del mercato della droga..
E direi di no, non si puo' continuare ad accoglierli tutti, soorattutto per poi lasciarli in fatiscenti centri di accoglienza, oppure a riempire strutture e case in giro per la penisola.
C'e  un limite fisiologico che andrebbe individuato e rispettato, e che credo sia stato ormai superato da fempo.
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Ludo

Sono andato per votare, oggi.........

Il paese è piccolo, e ci si conosce tutti,,,,per lo meno, io li conosco tutti.........

Sembrava più un mercato che un seggio elettorale.....il modo di far politica sta cambiando,,,,,mi son venuti incontro tutti i candidati.....ciao Claudio.......(sott'inteso c'era il "mi voti?)

In uno dei miei,ultimamente rari,sprazzi di lucidità ho posto loro il quesito che ho posto qui,.....non saprei.....ce lo impongono........son poveracci......abbiamo tante case sfitte........l'europa ci aiuta..................

GRAZIE!       votatevi tra di voi..........SBAGLIATO? forse si, ma mi son sentito leggero, avessi votato l'uno o l'altro non sarebbe cambiato nulla..  Ã¨ un diritto ed un dovere, lo so, non me la fate la paternale che rischiate un vaffa ;D......ho diritto di essere governato da qualcuno con un po di sale in zucca, HO IL DOVERE DI LASCIARE I COGL:::ONI A CASA!

Scusatemi ma la misura è più che colma ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Ieri in Svizzera si è tenuto un referendum per proporre un reddito di cittadinanza a tutti, i promotori proponevano la ridicola cifra di 2.250 euri, ma la stragrande maggioranza degli svizzeri ha detto NO

giusto per dare una cifra indicatica, il reddito medio è di 6.000 euri quindi proponevano davvero poco, ma anche quel poco non è piaciuto.



Fore non era questo il posto per postare questa notizia, ma stavo cercando delle info su come sono visti gli italiani che ci lavorano in svizzera, mica gente che se la gratta e stà tutto il giorno a dormire e poltrire, qui si parla di lavoratori, anche se spesso transfrontalieri.








questa è la più carina, hanno pure fatto le mascotte  (stupid)




Ovviamente non c'è l'ho con i nostri vicini svizzeri, specialmente i ticinesi, ma era solo per far vedere come certi temi molto cari qui in Italia possono essere benissimo rivoltati contro gli stessi italiani che si trovano lontani a lavorare per portare a casa un reddito e nutrire la famiglia (intesa nel senso buono, no  (sicilia))


E qui non c'è la guerra (per ora) ma stessero tutti a casa questi italiani, neh  (stupid)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

SCARABEO

Caro Watson le "medaglie", come sempre andrebbero viste dai 2 lati.
Non prendo posizione su nulla perché ormai la penso come Ludo, quindi evito anche di votare.
La "sciocchezza" del reddito di cittadinanza garantiva a tutti (!!!) 2250 € mensili oltre quello che già tu guadagni od ottieni grazie alla socialità che abbiamo.
Quindi non proprio bruscolini. Al punto che avrebbe portato la ricca Svizzera al tracollo finanziario (si parla di parecchi miliardi all'anno)
Solo io avrei preso, per me, mia figlia e mia moglie, 7 mila € al mese in più !

Ma era una classica votazione di provocazione. Anche i promotori sapevano bene che era irrealizzabile.

Mentre per i frontalieri il discorso si complica. Il Ticino conta 380 mila abitanti (vecchi, bambini, malati ed imbecilli compresi)
Sinceramente non so quanti di questi siano "gli attivi" (lavorativamente parlando)
Facciamo un quarto ?
Bene, per 90 mila ticinesi che lavorano entrano dalla frontiera italiana, tutte le mattina ca. 100 mila frontalieri.
Di questi 100 mila 65 mila hanno un permesso di lavoro e lavorano in Svizzera per ditte Svizzere. Gli ultimi 35 mila sono "padroncini" senza permesso che vengono a scippare il lavoro ai nostri.
Solo che i "nostri" vivono in Svizzera, quindi con costi Svizzeri. Pagano una pizza 12 € ! Il terreno al mq. (in zona industriale) più di 1000€ al mq. I propri dipendenti (anche italiani) ben sopra i 3500€ mensili.
Capisci che è impossibile per noi competere con chi entra il mattino, ci "ruba" il lavoro e se ne esce la sera a costi....Italiani.

Anche io sono per limitare le entrate. Del resto è sempre stato così da sempre. C'era un contingente.
La legge (votata ma mai entrata in vigore) prevede proprio "prima i nostri", non una chiusura.

Prometto di non più replicare perché ho raggiunto un'età per cui non mi devo arrabbiare....  ;) ;) ;)
www.citroen.page.tl  -  Ottimista è colui che vede nella grandine l'inizio di un grande Mojito - Franco

Aspes

Scarabeo ha ragione... prima i nostri ... da novarese ex confinante ( ora c'e' verbania ) so che i frontieri sono visti malissimo.
E' a questo punto e' giusto contingentare gli accessi, a dare priorita' lavorativa ai residenti.
Ora in frontiera non ci si ferma proprio.
Forse basterebbe iniziare a fermare furgoni e camioncini e chiedere il motivo del loro accesso in svizzera.
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
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Watson

La notizia che ho riportato non era per criticare gli svizzeri o per cercare di capire i loro problemi, l'ho fatto solo perchè quando continuano a fare campagne contro gli immigrati che ci portano via il lavoro, che sono brutti e sporchi e altro ancora, non si rendono conto che gli stessi argomenti vengono usati per criticare gli italiani che lavorano all'estero.

La Svizzera per esempio è molto più ricca dell'Italia, ma il costo della vita è molto più caro, ovviamente se uno lavora da voi e dorme da noi, tutto quello che prende lo incamera senza troppe spese, in più la benzina costa poco e quindi raddoppia guadagno.


L'Italia è molto più ricca della Siria, dell'Eritrea o dell'Afganistan, ma rimanendo in Europa, è più ricca dell'Albania, mi pare ovvio che un cittadino albanese o rumeno preferisca lavorare qui, vivere magari con poco e trasferire tutti i soldi nel proprio paese.


In entrambe le situazioni ci saranno quelli che odieranno questo sistema urlando sul furto del lavoro e sugli aspetti negativi dei lavoratori.

Noi lo facciamo con gli ultimi arrivati, i belgi, tedeschi o scandinavi lo fanno con noi.


A me pare un'assurdità, un non vedere e non capire, credo che a chiunque se ne avesse le possibilità cercherebbe di vivere, lavorare in casa propria, è più naturale, chi emigra non è mai felice, ma trova sicuramente trattamenti economici o riconoscimenti lavorativi che nel proprio paese non trova

e quasi nessuno emigra in un posto dove si stà peggio.




Io rispetto tutte le opinioni, l'importante è ascoltare anche quelle degli altri in modo da integrare la propria e magari cambiarla se uno scopre che non funzionava o che aveva qualche baco.



Sul concetto "prima i nostri" sai cosa mi spaventa.... che questo alla fine verrà applicato anche prima quelli di Torino poi quelli di Asti, prima quelli che sono nati da 7 generazioni in via Roma e poi gli altri di piazza castello, prima la mia scala e poi quella a fianco, prima IO e poi tu.....


... che poi cosa serve per vivere bene, poco o nulla, stomaco pieno, possibilità di divertirsi ragionevolmente e tante relazioni sociali, è il denaro che rovina tutto, ma questi sono altri ragionamenti.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Aspes

Se la Svizzera non facesse quello che fa oggi non sarebbe la Svizzera.

Noi facciamo in altro modo, ed infatti siamo l'Italia.

Anche generalizzare serve a poco ... contano i fatti.
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

bibino59

...già, la Svizzera, che ha "concesso" il voto alle donne solo negli anni  '70...   (muro)
Uno che si diverte a guidare una 2cv NON PUO' essere cattivo.

La cosa più preziosa che abbiamo in assoluto è il tempo. I soldi vanno e vengono, se ce li rubano li possiamo anche rifare; il tempo va solo e non ritorna. E soprattutto nessuno di noi può' sapere quanto ne ha a disposizione.  R.G.

bibino59

#1453
...che fu  una delle prime "nazioni" (  ?  )  a vietare (mi sembra fine anni '90 ma non  ricordo con precisione)  sul proprio territorio la circolazione alla 2cv (ed altri modelli ovviamente) perchè troppo inquinanti. Chissà poi nella ricca ed ostentatrice Svizzera quante 2cv potevano mai solcare negli anni '90  le veloci autostrade elvetiche....
Ma evidentemente la 2cv inquinava piu' di  questi Signori qua:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/11/12/morte-chimica-nel-reno-bonn-monta-la.html

http://www.swissinfo.ch/ita/esplosione-a-schweizerhalle--bl--in-un-capannone-della-novartis/1886504
Uno che si diverte a guidare una 2cv NON PUO' essere cattivo.

La cosa più preziosa che abbiamo in assoluto è il tempo. I soldi vanno e vengono, se ce li rubano li possiamo anche rifare; il tempo va solo e non ritorna. E soprattutto nessuno di noi può' sapere quanto ne ha a disposizione.  R.G.

SCARABEO

#1454
Non ha proibito alle 2CV di circolare.
Ha semplicemente adottato, prima di altre nazioni, l'obbligo di importare solo auto catalizzate.
E la 2CV non lo era.

Ad esempio le nostre CX, dal 1987 sono tutte col catalizzatore.
Alcune auto che non hanno adottato il Kat non vennero più importate. Un esempio la Reanult 5 GT Turbo che per il nostro mercato aveva il motore (aspirato) della GTE

Ma addirittura dal 1983 hanno introdotto le norme US83 con valori allo scarico molto più restrittivi che il resto d'europa.
In effetti erano norme americane. Anche la Fiat importata da noi aveva motori specifici per il nostro mercato.
La CX aveva anch'essa, in quegl'anni prima dell'introduzione del catalizzatore, dovuto modificare i motori con degli speciali Pulse-air per il ricircolo dei gas di scarico. Idem sulle 205 GTI che pedevano 8 cv rispetto alle francesi. Tutto questo lo pagavamo profumatamente ai costruttori europei, incluso Fiat e Citroen !

Sul voto alle donne non mi esprimo. Non possiamo mica azzeccarle tutte !  :)
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Watson

Sei sicuro per la circolazione delle 2cv  (?)

L'anno scorso ci sono stato in bicilindrica e so che in valmaggia c'è ogni anno un raduno di 2cv  (guid)



Ogni paese ha le sue pecche, non andiamo a guardare certe cose, perchè qui ne succedono anche di peggio  (muro)

Solo l'altro ieri è esploso un capannone che trattava sostanze chimiche qui in provincia e per fortuna non ci sono stati morti, anche se un vigile del fuoco è ancora sotto osservazione.



Non volevo creare una polemica con gli Svizzeri, avranno i loro scheletri negli armadi, ma stai sicuro che non c'è nessuno che rifiuterebbe di diventare svizzero se ne avesse la possibilità.



Una notizia dello scorso anno, ma non credo che i numeri siano molto cambiati

Italiani che emigrano

L'articolo indica che sono quasi 5 milioni gli italiani che lavorano all'estero, mete preferite Germania e Regno Unito

molti meridionali, ma anche dal nord si emigra, e chi lo fa è maschio, giovane e non sposato (guarda caso come gli immigrati che arrivano)


Londra dice no agli Italiani

altro articolo, anche qui i nostri tanto amati inglesi non ci vogliono più

E basta anche a tutti quei "continentali" che si trasferiscono in Gran Bretagna solamente per «sfruttare» il welfare fatto di assegni di disoccupazione, sanità gratuita e aiuti alle famiglie.


ma hanno ragione, mandiamogli gli immigrati e teniamoci gli italiani, l'Italia è nostra su dai  (stupid)


Questo articolo un po' di parte, lo so, non trovo nulla sul giornale, mannaggia, scive

Mimmo Lucano, nella Top 50 di Fortune il sindaco che ha rilanciato Riace grazie agli immigrati. Ed è l'unico italiano


Saranno sicuramente stati assunti dalla mafia, chi crede a queste favole

Da quando è sindaco Lucano, infatti, il Comune di Riace ha dato ospitalità a oltre seimila immigrati che hanno ripopolato il piccolo paesino della Locride. Molti di loro non se ne sono più andati e hanno avviato anche una serie di attività artigianali e imprenditoriali.




E per ultimo, c'è pure un'altra domanda che mi porrei, ma siamo sicuri che l'Italia esista come entità sociale, culturale, economica.... o forse esistono tante italie ed ora tutti a lamentarci, ma domani mattina diamo contro i lucani o quelli dell'alta badia che non sono sicuramente italiani  (sorpreso)

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

bibino59

Citazione da: Watson - 06 Giugno 2016, 11:37:43 AM
Sei sicuro per la circolazione delle 2cv  (?)

L'anno scorso ci sono stato in bicilindrica e so che in valmaggia c'è ogni anno un raduno di 2cv  (guid)





Negli ultimi anni non sono informato, ma  di sicuro ci sono deroghe per le auto d'epoca (girando per la svizzera ne ho viste molte circolare anche in città).
Io mi riferivo a quando la 2cv non era d'epoca, e ricordo che - siccome allora ci facevo viaggi anche lunghi (abito a Napoli)  tipo Parigi 1980, Lussemburgo e Svizzera  nel 1982 ecc.. mi creai il problema..., almeno stando a quanto lessi sui giornali dell'epoca, che parlavano prorpio di "circolazione", non immatricolazione  (nonso)
Uno che si diverte a guidare una 2cv NON PUO' essere cattivo.

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SCARABEO

Tranquillo che si trattava solo di immatricolazione. Te lo garantisco.
Fino a quando sono state importate le immatricolavi e ci circolavi.
Poi, anche se non più importate, quelle in circolazione hanno continuato a circolare.
Anche ai giorni nostri. Senza bisogno di nessuna deroga per veicoli d'epoca.

Solo che non sono più state importate. Assieme ad una miriade di altre bellissime auto.
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bibino59

#1458
Citazione da: Watson - 06 Giugno 2016, 11:37:43 AM

Ogni paese ha le sue pecche, non andiamo a guardare certe cose, perchè qui ne succedono anche di peggio  (muro)
...

Non volevo creare una polemica con gli Svizzeri, avranno i loro scheletri negli armadi, ma stai sicuro che non c'è nessuno che rifiuterebbe di diventare svizzero se ne avesse la possibilità.



Nessuna polemica, per carità.... poi ognuno, nei limiti delle possibilità, sceglie dove vivere.

 Ma quello che mi infastidisce (avendo  una mentalità duecavallistica, (un Credo che perseguo da trenta anni) è l'ipocrisia su cui si regge il mondo  moderno figlio del Dio Progressoadognicosto . Ovviamente è un problema globale, e non svizzero, ci siamo tutti dentro... ma evidentemente, essendo un Sistema voluto e  alimentato soprattutto dalla parte pu' "ricca" del mondo (meglio dire piu' danarosa) è proprio . nei posti piu'  danarosi che  si acutizzano certe dissonanze.    Opinione personalissima ed opinabilissima (felice)
Uno che si diverte a guidare una 2cv NON PUO' essere cattivo.

La cosa più preziosa che abbiamo in assoluto è il tempo. I soldi vanno e vengono, se ce li rubano li possiamo anche rifare; il tempo va solo e non ritorna. E soprattutto nessuno di noi può' sapere quanto ne ha a disposizione.  R.G.

Ludo

OK, ora i miei  nuovi vicini di casa smartphon muniti sono incazzati perchè non possono portare la loro 2cv in svizzera e perchè i frontalieri gli tagliano la strada, mentre in inghilterra tutti danno del mafioso agli italiani che non vedono di buon occhio l'integrazione dei pakistani che scappano dalla guerra.....

Mi pare tutto a posto, abbiamo sciolto il bandolo della matassa! ;D
La stupidità divora facce e nomi senza storia

bibino59

Uno che si diverte a guidare una 2cv NON PUO' essere cattivo.

La cosa più preziosa che abbiamo in assoluto è il tempo. I soldi vanno e vengono, se ce li rubano li possiamo anche rifare; il tempo va solo e non ritorna. E soprattutto nessuno di noi può' sapere quanto ne ha a disposizione.  R.G.

10nico

Citazione da: Ludo - 06 Giugno 2016, 12:09:44 PM
OK, ora i miei  nuovi vicini di casa smartphon muniti sono incazzati perchè non possono portare la loro 2cv in svizzera e perchè i frontalieri gli tagliano la strada, mentre in inghilterra tutti danno del mafioso agli italiani che non vedono di buon occhio l'integrazione dei pakistani che scappano dalla guerra.....

Mi pare tutto a posto, abbiamo sciolto il bandolo della matassa! ;D

Mi hai convinto Ludaccio!  (felice)

Voto Intimissimi anche io!  (superok)

(muoio) (muoio)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Watson

Citazione da: bibino59 - 06 Giugno 2016, 12:04:51 PM

 Ma quello che mi infastidisce (avendo  una mentalità duecavallistica, (un Credo che perseguo da trenta anni) è l'ipocrisia su cui si regge il mondo  moderno figlio del Dio Progressoadognicosto . Ovviamente è un problema globale, e non svizzero, ci siamo tutti dentro... ma evidentemente, essendo un Sistema voluto e  alimentato soprattutto dalla parte pu' "ricca" del mondo (meglio dire piu' danarosa) è proprio . nei posti piu'  danarosi che  si acutizzano certe dissonanze.    Opinione personalissima ed opinabilissima (felice)

Il dio Denaro, hai azzeccato in pieno il problema, è solo quello che crea tutto questo, senza il denaro vorrei vedere come certa gente potrebbe vivere senza fare nulla...

... probabilmente solo con la forza, come avveniva in epoca molto passata.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Pier Le Blanc

Citazione da: SCARABEO - 06 Giugno 2016, 09:27:07 AM
Prometto di non più replicare perché ho raggiunto un'età per cui non mi devo arrabbiare....  ;) ;) ;)

Parto da questa considerazione che mi trova completamente allineato. Purtroppo questo tema di discussione è molto a rischio essendo assai sfaccettato come peraltro dimostrano tutte le opinioni fin qui espresse al riguardo.

Ho molto esitato prima di scrivere perché io, forse a differenza di altri, ho solo una religione e cioè quella del dubbio e faccio veramente fatica a formarmi  un'idea complessiva di un problema come quello dell'emigrazione, problema che richiede un notevole sforzo di comprensione.

Concordo anche con Scarabeo quando, in un altro thread, e scusate se lo tiro in ballo qui, mi rivela che i "ceffoni sono terapeutici soprattutto per chi li dà". E' vero, almeno per me lo sono stati. Io ne ho dati 3 in vita mia e sono ancora qui che me ne vergogno. (scusate l'Ot)

Naturalmente sono d'accordissimo con lui quando dice che bisognerebbe sempre guardare il rovescio della medaglia perché la natura della realtà è sempre duplice.

Sono piuttosto stupito, invece, di apprendere che nel Canton Ticino esistano degli imbecilli. Nella mia idea pensavo che lo sviluppo del paese, la ricchezza pro-capite e il livello civico conseguito avessero portato a un superamento di tale condizione, invece...

Naturalmente pensando che la Svizzera sia perfetta sono incappato in un errore di generalizzazione e le generalizzazioni, come i luoghi comuni e soprattutto i pregiudizi, andrebbero attentamente esaminati onde non privarsi della lucidità necessaria nel caso in cui si decida di fare dei ragionamenti.

Il fatto è che io mi sento ignorante. Ma anche qui, grazie al rovescio della medaglia, quest' ignoranza mi spinge alla prudenza del giudizio e quindi la benedico.

Se ho deciso di esprimere il mio pensiero, superando il timore di confliggere con le idee di chi la pensa diversamente, è perché esprimere le proprie idee è come andare a votare mentre non esprimerle è come non andare a votare.

Ognuno è libero, ben inteso, di fare ciò che vuole e, francamente anch'io sono spesso tentato dal non voto. Poi penso che tra quelli che non votano ci sono quelli che pensano di non votare "perché tanto non cambia niente, i politici sono tutti uguali e il voto è completamente inutile" e quelli che invece pensano che il "non voto" sia un voto diverso e contrario e che se tutti lo adottassero, con coscienza, potrebbe  rappresentare una bella spallata al governo che non ci piace. 

Quindi, siccome le discussioni aiutano a migliorare le proprie convinzioni e anche a rettificarle, mi sembra di poter affermare che quanto citato da Bruno Pelligra e sottoscritto  da Elena Fenari sia un ottimo punto di partenza. Tutti vanno rispettati nelle loro opinioni ma sicuramente ci sono opinioni di peso e valore diverso e  non si possono mettere sullo stesso piano, ad esempio, Sacco e Vanzetti e il nostro Lu, neanche per scherzo (scusate l' Ot).

Anche quello che ha detto 2cvami, a me sembra molto condivisibile e, per quel che mi riguarda, me lo tengo stretto.

Sull'emigrazione, faccio alcune banali distinzioni: per prima cosa occorre dire che esiste il dovere dell'accoglienza. Chi scappa dalla guerra, dalla miseria, ma anche da paesi dove ci sono condizioni politiche, leggi e culture religiose fortemente oppressive, ha il diritto di essere ospitato.

C'è anche poi il diritto dell'emigrante di venire a cercare miglior fortuna altrove indipendentemente dalle condizioni in cui versa il suo paese d'origine. E qui ha ragione piena Elena Fenari.

Poi occorre distinguere tra immigrato e clandestino. Il primo finisce nelle maglie della nostra burocrazia, il secondo si arrangia nell'oscurità finendo spesso nel giro dello spaccio, se è un uomo, o in quello della prostituzione se è una donna.

Poi c'è il traffico degli immigranti con quel che rende alle organizzazioni degli scafisti che trafficano per pura speculazione.

Poi ci sarebbe da chiedersi se l'immigrazione di oggi, che io vedo diversa da quella dei nostri nonni, se non altro per la differenza di opportunità lavorative a cui va incontro, sia funzionale al nostro sistema o no e quindi mi sembra che si debba capire a fondo se gli emigranti servono veramente all'occidente oppure sono solo lo specchio delle nostre paure.

Poi c'è la distinzione da fare tra il dovere di accoglienza e le oggettive difficoltà di inserimento e di integrazione.
E qui, il sentimento popolare si scatena, prefigurando gli scenari peggiori. Gli emigranti non fanno niente, sono troppi, è un'invasione, ci rubano il lavoro.

In più ci si mettono anche i frontalieri verso cui ci si rode perché guadagnano da Svizzeri e pagano da Italiani. Ma com'è possibile che la Svizzera non sappia ovviare a questa emigrazione mordi e fuggi?

O forse c'entra un poco anche l'iperliberismo e la globalizzazione che tutto tollera compreso la competizione  selvaggia? (sento già fischiarmi le orecchie: eccolo lì il solito vetero comunista tardo nostalgico ecc. ). E  via di questo passo all'insegna di quella che ormai si sta trasformando nella classica guerra tra  poveri.

Poi c'è la questione del "buonismo" e del "politicamente corretto" che tanto fa arrabbiare e confondere ancora di più le idee.

Tanto per essere chiari sono apertamente contrario al "buonismo", a tutti gli "ismi" e anche al "politicamente corretto" perché entrambi hanno sostituito alla realtà una "visione galante" della politica che porta a non incidere sulla realtà stessa con tutti i danni che ne conseguono.

Il problema migranti è reale e crea disagio alla popolazione se l'immigrazione non è sostenibile e non trova sbocco nel lavoro, ma è anche un problema che in qualche modo si sta affrontando e che, stando alle previsioni, ci riguarderà per i prossimi venti, trent'anni. Questo è bene ricordarselo.

Inoltre spezzo una lancia a favore di chi dice di non capire come anche un milione di migranti non possa essere inserito in un'Europa che conta più di quattrocento milioni di abitanti. Questo anche per dare qualche numero atto a proporzionare il quadro e rendere evidente che il problema è soprattutto politico. 

A proposito poi dei ragazzi sul balcone, che prendono il sole invece di darsi da fare, ricordo che in Italia moltissimi giovanotti nostrani, secondo quanto ripetutamente asserito dai media, siccome il lavoro non c'è, hanno rinunciato persino a cercarlo (poverini). Questi si' che sono da compatire mentre gli altri...

A proposito ancora dei ragazzi sul balcone, cerco di rispondere al Ludo.

Quando i migranti arrivano con i viaggi dei disperati, chiedono formalmente rifugio. Siccome la procedura è lunga, vengono distribuiti sul territorio italiano in base alle Prefetture, alle cooperative o alle associazioni che si segnalano per competenze o per posti disponibili.

Queste organizzazioni dispongono o affittano locali o appartamenti per accogliere i migranti nel tempo che deve intercorrere tra la richiesta di asilo e il suo accoglimento o diniego. In questo tempo, le cooperative devono provvedere al sostentamento e ai bisogni primari  di queste persone (vitto e alloggio) nonché alle pratiche relative alla richiesta di protezione.

Per non dilungarmi troppo, tralascio di riportare di che tipo sono queste protezioni. Un'apposita commissione decide di accettare o rifiutare la richiesta e la persona migrante ha diritto a tre gradi di giudizio. Se dopo il terzo grado, la richiesta viene rifiutata, il migrante deve tornare  casa sua. Se invece la richiesta è accettata viene aiutato, in qualche modo, all'autonomia e dopo qualche anno, secondo il tipo di protezione ottenuta, ha diritto di chiedere la cittadinanza.

Nella fase di richiesta della protezione i migranti non possono lavorare (non è che non vogliano, proprio non possono per legge). Quindi è molto difficile inserirli in progetti di lavoro se non con apposite procedure da concordarsi con Prefetture e Comuni ospitanti. Questa cosa, discutibile finchè si vuole, è di nuovo un problema politico e non una colpa dei ragazzi.

Chiudo, ma il discorso è ancora enormemente aperto. Di fronte a questo problema dei migranti, io mi sento, ripeto, come se dovessi restaurare una 2cv avendo competenze lontanissime da quelle del guru.

Quindi tutto ciò che è ragionevole, piuttosto che dettato dalla facile emotività, mi interessa e mi aiuta a colmare l'ignoranza, e di questo ringrazio anche i vostri contributi.

Preciso comunque che , per la mia serena permanenza su questo forum, io non polemizzo con le persone in quanto tali, semmai non mi trovo d'accordo con le loro idee a cui comunque va, se non la condivisione, il mio rispetto.

(felice) :) ;)


"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Sam

salve pier le blanc, avrei solo una cosa da ridire del suo discorso più che giusto e chiaro..
i giovani, come li chiama lei "nostrani", è si vero che non riescono a trovare lavoro ma non di certo per gli immigrati.. come ho già detto vivo in una regione che ha le sue radici nell'agricoltura.. i giovani non trovano il lavoro secondo la loro visione del mondo lavorativo.. perchè qui c'è il lavoro ma pesa e costa fatica.. requisiti che oggi pochi ragazzi conoscono e ancor meno hanno intenzione di provare.
quindi tutta questa gente che viene dall'esterno non ha rimpiazzato i giovani bensì il buco lasciato da essi stessi. il problema è sempre quello morale perchè sono sempre più i figli che seguono o eseguono i sogni mutilati dei propri genitori.. per questo abbiamo un sovraffollamento di avvocati.. di dottori in determinate branche della medicina e via discorrendo..
per non parlare dell'aumento nei licei di alunni che già si indirizzano verso il mondo universitario..
mentre le scuole professionali si svuotano sempre più.. risultato? cattiva gestione dei numeri e risultati negativi in ambito scolastico e lavorativo di una massa di fannulloni e ignoranti che si fanno concorrenza..
intanto vanno sparendo tutti quei mestieri tipici della cultura italica che caratterizzano i borghi e i paesi.. che invece ci copiano in tutto il mondo sin dalle scuole.. vedasi l'America.. da esperienza diretta.. falegnameria.. carpenteria metallica..
Teoria freuDYANE

Skassamakkinen

Citazione da: Elena MeM - 05 Giugno 2016, 14:00:48 PM
Strano (vomitevole) concetto di famiglia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Madamato

Inconcepibile.
E son cose, se vogliamo, dell altroieri... Non della preistoria.
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

oxi883

#1466
Per Par  condicio vorrei scrivere anche quello che penso io, in relazione a questo scritto che a mio parere  Ã¨ molto discutibile
Citazione da: Elena MeM - 05 Giugno 2016, 09:57:49 AM
Scrivo quel che penso io.
Posso solo ritenermi fortunata di essere nata dalla parte agevole del mondo.
Mangio tutti i giorni, ho di che vestirmi, posso curarmi, dormo ogni notte sotto un tetto e al caldo, in un letto pulito.
A sei anni andavo a scuola e non in fabbrica o a rovistare tra i rifiuti di altri.
Non ho bombe sopra la testa né mine trai piedi. Posso dire, fare e scrivere quel che voglio.
E mi ritengo fortunata soprattutto perché penso questo.[font=VerdanaSe continuiamo così ti rimarranno soltanto i ricordi di quello che puoi fare e pensare ][/font]
Una volta capito questo non esiste rabbia, non esiste difesa di confini, non esiste noi e loro.Tutto questo invece esiste soltanto se nn hai capito questo!
Mi sento fortunata perché non sono indifferente, perché non mi servono fotografie di bimbi morti annegati o di città distrutte per capire, perché non ho pregiudizi, perché non ho mai avuto né voluto un crocifisso addosso né in casa ma provo pietà e non penso solo al mio futuro quando ci sono persone il cui futuro è adesso, in questo istante: vivere o morire o vedere morire.Il futuro è adesso anche per tanti di noi cara mia...... E aggiungo anche che non faccio distinzione tra chi scappa da una guerra e chi scappa dalla fameE qui invece la differenza bisognerebbe farla eccome, si potrebbe tollerare chi scappa dalla guerra vera,ma chi scappa dalla fame qua trovera' comunque fame,chi scappa per delinquere in terra straniera qua trovera' le pene piu' miti d'europa. Non comprendo infatti la differenza tra un cervello italiano in fuga all'estero per migliorare la propria posizione e chi viene da noi in cerca di un miglioramento per sé stesso. Non è un diritto di tutti quello di cercare il meglio per le proprie vite e per le proprie famiglie?Non confondiamoci,con i cervelli che cercano una giusta remunerazione all'estero sono soltanto piccoli numeri e che sicuramente non andranno a gravare sullo stato ospite. O forse anche io, nata a Milano, inchiodata lì sarei dovuta stare per tutta la vita?No,potresti andare dove ti pare,ma quello che sicuramente ti hanno insegnato qua è SEMPREcome ospite
Nessuno di noi ha scelto dove nascere. Abbiamo vinto una gran bella e ricca lotteria. E in questo non c'è merito, solo un gran cu*o. Non c'è merito e quindi non dovrebbe esserci nemmeno orgoglio.Questo è soltanto un tuo punto di vista,  molti italiani al momento non credono di aver avuto un gran cu2o o aver vinto la lotteria, anzi hanno difficolta' perfino a mangiare,non so se sei  al corrente in quanti vanno alle manse dei poveri,poi a prescindere dal merito che è soggettivo,l'orgoglio è l'unica cosa che ci è rimasta.
In ultimo, non mi sento minacciata da altre culture, certamente non più che da certi preti o da certi pennivendoli che vagheggiano cercando (purtroppo spesso riuscendoci) di dettare legge in materie serie che ci riguardanoCredo tu sappia che cosa è il corano,e saprai anche come quella religione considera le donne.......... (aborto, coppie di fatto, eutanasia)Qui lasciaci invece le nostre idee.
Mi sento più minacciata dall'indifferenza, dall'egoismo, dal razzismo, dalla non partecipazione, dai luoghi comuni, dai pregiudizi, dalle chiusure, dai sentito dire.Ecco queste frasi sono anni che le sento/leggo, suonamo +   o  -   come PIOVE,GOVERNO LADRO!
E comunque la si pensi........ certi cambiamenti, purtroppo o per fortuna, non si fermano. Prima ce ne si fa una ragione, prima ci si abitua, prima li si accetta e prima ci si rasserena.C'è poco da rasserenarsi, mi meraviglio che ancora non hai capito la gravita' della situazione, ma sicuramente sei convinta che quando la barca affondera' potrai andare in qualsiasi altra parte del mondo e tutti ti accoglieranno a braccia aperte  (stupid)

PS Non mi addentro nei territori di tasse e donne. Le cronache italiane di questi giorni raccontano approfonditamente di evasori italiani (evasori nemmeno per necessità ma per ingordigia), di quanto siano preziosi i contributi pagati dagli extracomunitari per le attuali pensioni e di quanto una donna possa pagare cara la scelta di lasciare il suo italico fidanzato.Qua dovresti informarti,secondo te perchè le zone industriali sono diventate deserti? tutti gli imprenditori e artigiani evadono hanno evaso e campano da nababbi?     NOOOOO, sono i nuovi poveri!!!! Per quello che riguarda le donne,credi che un compagno non italico ,diciamo  dei paesi dell'est o islamico radicato alla propria cultura ti /vi tratterebbe meglio?????

Per chiudere
Citazione da: CaravanPetrol - 02 Giugno 2016, 20:42:39 PM
un conto è garantire la libertà d'espressione, altra cosa è mettere sullo stesso piano contenuti opposti. È una questione di valori che, a mio modo di vedere, non possono essere considerati equivalenti.
Io starò sempre dalla parte dei meno garantiti, non girerò mai la testa dall'altra parte per dire: "Me ne f8!"

Concordo pienamente. Certe cose non sono negoziabili né trattabili per la mia coscienza.

Mi sento fortunata, ma certo la vita è più facile per chi si mette le mani davanti agli occhi pensando che se non si vede non esiste.
E ancor più facile per chi, forse come meccanismo di difesa (mentale, materiale e di livello sociale), urla contro.

Elena MeM


Ciao Oxi.
Quel che io ho scritto lo penso e vale per chi scappa, per chi ha bisogno e per chi ha voglia di miglioramento, per chi vorrà tornare a casa e per chi sa già che vorrà rimanere.
Deve avere questa possibilità, credo sia un suo diritto.
Sta poi a lui dimostrare cosa vale.
Non credo si possa decidere prima di conoscere chi arriva se sia una brava o una cattiva persona.
Ve le lascio certamente le vostre idee su aborto, coppie di fatto ed eutanasia. La differenza tra chi la pensa in un modo e chi la pensa nell'altro sta nel lasciare o meno la libertà a chi la pensa diversamente. Voi potete non abortire, potete sposarvi nel più tradizionale dei modi e potete non chiedere di farla finita quando non ne potrete più. Nessuno ve lo vieta. Però negate la stessa possibilità di scelta ad altre persone.
Mi viene in mente una frase di Foa detta a qualche parlamentare di destra: "Se avesse vinto lei, io sarei ancora in prigione. Ho vinto io e lei è senatore della Repubblica."
Ma io non voglio, non cerco, non riesco e non sono capace di far cambiare idea a nessuno.
Per quanto discutibile, scrivo la mia per dire la mia. Perché "odio chi non parteggia, odio gli indifferenti".(Antonio Gramsci)
Questa citazione non è una provocazione nei tuoi confronti, è una cosa in cui credo.
Quando mi chiedi se credo che un compagno non italico (dell'est o islamico) mi/ci tratterebbe meglio non mi è chiaro cosa intendi.
Devo giustificare gli italici aguzzini perché nel mondo c'è di peggio?
Non voglio andare avanti, perché io non sono femminista, non estremista almeno :-)
A me è andata bene anche in quel campo lì.
Mi sono sposata e poco dopo (a dire il vero troppo poco tempo prima) ho capito che non faceva per me.
Sebbene abbia scelto la via più facile (per chi la giudica, non per chi la vive), non ci sono state ritorsioni di nessun tipo.
Tra poche settimane Dario diventerà papà per la seconda volta e sua moglie (si è risposato) ha chiesto a me (come fece per la prima bimba) di preparare il tradizionale fiocco nascita.

Io di certezze ne ho poche ma so che su certi temi, anche volendo, è impossibile far cambiare idea a qualcuno.
Ripeto, scrivo la mia per dire la mia e per sottolineare (anche solo a me stessa) da che parte sto io.
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Ludo

Io, invece, Elena, con il passare degli anni senza accorgermene ho modificato il mio carattere, e il modo di vedere le cose...ero quello che le cose o son bianche o son nere, per dirtela come la dice la luda una gran testa di cass ;D.

I figli...loro mi hanno ammorbidito, e son grato di questo, davvero.

Il quesito iniziale, che ho posto, non era: li volete o non li volete, li accettate o meno, semplicemente, mi chiedevo(ed in questo ha risposto il Pier le blanc)perchè li lasciamo li ad oziare e credo a farsi du maroni cosi, sul balcone tutti i santi giorni.....non che li voglia ai lavori forzati, sia ben chiaro,ma un essere umano, di qualunque razza, credo, fede, come può stare tutto il giorno e tutti i giorni a far niente?

il secondo quesito era riguardo al fatto che stiano tutto il giorno al telefono......sapendo che la maggior parte di loro scappa da guerre, e povertà, va bene che il cellulare gli viene fornito e mantenuto, ma dall'altro capo del "filo" chi c'è?

Bada bene, la mia è solo curiosità,e voglia di capire, nulla più (felice)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

tiotio

è bello leggere tante opinioni, mi serve perchè ultimamente mi sto un po' fossilizzando, cioè intendo dire che non sto più trovando la voglia di ragionare e farmi delle opinioni in merito a queste tematiche perchè ho la sensazione di non riuscirci, quindi per non trovarmi in difficoltà a volte penso che sia meglio non riflettere sulle cose.

Inutile dire che è sbagliato, ma vi assicuro che può risultare terapeutico, in fin dei conti, e senza troppi sforzi cerebrali, di cose a cui pensare ne ho, figli, genitori anziani malati, compagna ma non convivente, amici, manutenzioni di casa e auto e scooter...

Volendo banalizzare, tutte queste cose che mi riguardano hanno un costo, anzi posso tranquillamente affermare che si prendono quasi tutto il mio stipendio, non lo considero nè poco nè tanto, mi basta, non credo di essere un ingordo, ho qualche risparmio, sono piuttosto sereno.

Vi sono grato perciò perchè le vostre riflessioni mi "risparmiano" la difficoltà di farle partendo da zero, non so voi ma io ho sempre trovato molto utile sentire i pareri altrui per farmi un'idea, poi ovviamente ci sono i concetti di fondo che riguardano ognuno di noi che sono imprescindibili.

Per non star li a ripetere tutto ho gradito l'esposizione di Pierleblanc, lucida, pratica, aperta, fondamentale quest'ultima caratteristica perchè sicuramente io non sono nè detentore di particolari verità, ne sono in grado di conoscere in maniera approfondita queste tematiche da poter fornire opinioni autorevoli, sicuramente non soluzioni.

Ho letto con interesse le considerazioni di oxi883 sull'esposizione di Elena, ogni tematica ha infiniti risvolti, io non riesco ad essere tanto determinato nelle mie considerazioni, perchè parto dal presupposto di cui sopra (.... fossilizzando  ;D )

Però su alcuni aspetti ho anch'io delle mie idee, iniziando dall'aspetto culturale, inteso come cultura di appartenenza, che ritengo importantissimo non in fatto di superiorità o inferiorità, ma proprio di diversità, bisogna sicuramente prendere atto che certi paragoni si possono anche fare, proprio per avere un quadro generale, non certo riferito ad un italiano che ha ucciso la propria fidanzata che voleva lasciarlo, che è un atto che si commenta da se.

Stiamo parlando di un italiano, non di tutti gli italiani per fortuna, e anche ponendo caso che un italiano al giorno commetta una simile barbarie, parliano di 365 italiani in un anno.

Sono pochi, sono tanti? sempre troppi!

Però comincerei a soffermarmi un po' sul resto della popolazione, credo sia abbastanza accertato e accettato il fatto che tendenzialmente, la nostra cultura, ci abbia insegnato di avere rispetto per il prossimo, uomo o donna che sia, e in quest'ultimo caso che la donna sia sullo stesso piano di un uomo.

Non si può negare che in altre culture, in particolare dai paesi governati da islamici, la donna sia vista un tantino diversamente, per non dire un oggetto o peggio ancora di proprietà dell'uomo e sicuramente diversa da un uomo, se volte un esempio stupidissimo chiedete ad un islamico se la donna può andare in bicicletta, e vediamo cosa risponde.

Per concludere la prima parte del mio "discorso", intanto posso cominciare ad affermare che secondo me non si possono fare paragoni, nè tra situazioni passate (italiano emigrante), nè tra situazioni attuali (italiano omicida).

Ci sono delle culture che presentano grosse differenze di base, e prenderne atto è la prima cosa da fare...