Grazie per queste foto Paolon, ritratto di un momento sereno come i tanti vissuti nel nostro ambito ludico-duecavallistico. La persona che siede accanto a noi, il buon Watson, ha lasciato purtroppo, nella realtà dell'oggi, la nostra compagnia inevitabilmente impoverita dalla sua assenza.
Le fotografie sottraggono persone e situazioni all'oblio del tempo. Per alcuni sono dolorose, come forse in questo caso, perchè evocano momenti non più ripetibili, per altri però sono anche il dono prezioso che rende sempre viva la memoria.
Scoprendole per caso, dopo un certo periodo, anche tu avrai provato sentimenti a cavallo tra tenerezza e malinconia, gli stessi che proviamo noi osservandole.
Si tratta di un bel ricordo condiviso in cui, ancora insieme, discutiamo, ci rilassiamo, stiamo bene.
La fotografia è il suggello di un'istante che parla in nome dell'infinito.
Grazie ancora Paolon e grazie anche a Jo-jo per il bel canto degli indiani Navajo.
